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Impianto intestato ad azienda

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  • Impianto intestato ad azienda

    Salve a tutti! Avrei bisogno di un aiuto.
    Se una azienda commissione un'impianto fotovoltaico e stipula il contratto scambio sul posto con GSE e dopo, per esempio 2 anni, l'azienda fallisce: che cosa ne sarà del contratto con GSE? Si può trasferire ad un'altra azienda o a persona fisica?

  • #2
    Originariamente inviato da araia Visualizza il messaggio
    ........Se una azienda commissione un'impianto fotovoltaico e stipula il contratto scambio sul posto con GSE e dopo, per esempio 2 anni, l'azienda fallisce: che cosa ne sarà del contratto con GSE? Si può trasferire ad un'altra azienda o a persona fisica?
    Ciao Araia,
    se l'impianto FV e' di proprieta' dell'azienda fallita questo andra' a finire nei cespiti della societa' e sara' il Curatore fallimentare che si occupera' della questione e nn sara' certamente il fallito o un terzo ad avere la possibilita' di decidere sulle sorti dell'impianto e del CE. In caso di fallimenti i tempi possono diventare biblici ..........
    Anche nel caso in cui l'impianto FV, di proprieta' di terzi ma su un tetto preso in locazione dalla ditta fallita, rientra nel fallimento.
    L'unico caso dove si possono avere meno fastidi e' quello in cui l'impianto FV, di terzi, e' fatto su di un tetto in cui e' stato costituito un diritto di superficie. Nel caso di fallimento dell'azienda proprietaria dell'immobile si salva solo il tetto e l'impianto...........
    I problemi in caso di fallimento sono talmente tanti che credo sia inutile fare previsioni o stime su come ed in che modo si possa risolvere nei primi due casi.
    ciao car.boni
    Ultima modifica di car.boni; 25-09-2009, 16:29.
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Il mio caso specifico sarebbe di una azienda che svolge attività in una struttura di proprietà di uno dei soci. Il dubbio da parte del proprietario-socio è di come intestarlo l'impianto per avere meno problemi.

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      • #4
        Ciao Araia,
        il socio proprietario dell'immobile deve, secondo me e se nn l'ha ancora fatto, separare l'attivita' dalla proprieta' dell'immobile ma bisogna sempre verificare con quale tipo di societa' si ha a che fare.
        Se l'attivita' e' sotto forma di societa' di capitali (srl o spa o sapa) il socio puo' tranquillamente avere, come persona fisica, la proprieta' dell'immobile.
        Le cose sono piu' complicate quando si parla di attivita' intestate a persone fisiche o societa' di persona ( ss, snc o sas).
        Queste sono cose, delicate, da approfondire bene con un commercialista ......... ma i Tuoi clienti nn ne hanno uno ?
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Certo,
          grazie Car.boni, della disponibilità.
          Saluti

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