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  • Commenti su questo schema multifilare?

    Ciao a tutti,

    Posto in allegato lo schema multifilare di un impianto da 95kWp realizzato con 3 terne di inverters monofase SMA SMC 11000TL.

    Ciascun inverter è collegato ad altri due inverters con il cavo Power Balancer al fine di creare un'uscita trifase sincronizzata.

    Ciascun inverter Monofase è protetto da un Dispositivo del generatore a cui si collega la Fase e il Neutro. Si ipotizza un interruttore a valle di ogni inverter Monofase per poter isolare ciascun inverter singolarmente in caso di manutenzione e/o ricerca di guasti.
    Nello schema è presente un magneto-differenziale in Classe A a valle di ogni inverter ma si potrebbe anche inserire solo un magnetotermico e successivamente un differenziale puro 4P per ciascuna terna o ancora un differenziale solo di capacità opportuna dopo il parallelo di tutte le terne trifase.
    Commenti sulle diverse soluzioni sia in termini di validità della protezione differenziale che di costi?

    La fase di ogni inverter è collegata su una sbarra R, S o T. I cavi di Neutro sono collegati ciascuno alla sbarra N. Potrebbe essere possibile utilizzare un solo cavo per collegare tutte le uscite N di tutti gli inverters (o solo di quelli appartenenti ad una terna) al fine di risparmiare metri di cavo.
    Nel funzionamento normale il neutro non dovrebbe essere attraversato da alcuna corrente. Nel caso le terne fossero sbilanciate (max 6kW) il neutro comune alle tre terne potrebbe essere attraversato da corrente.
    Che suggerite?

    Il contatore di produzione ha bisogno del neutro per funzionare, quindi è necessario installarlo subito a valle del punto di consegna giusto?

    Se avete altri commenti non esitate!
    Ciao,
    Eubrun
    File allegati

  • #2
    Intervengo non per pronunciarmi sullo schema (che mi sembra ben fatto, ma lascio la parola ai più esperti) ma per chiedere: è necessario entrare così in dettaglio sulla protezione di interfaccia?

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    • #3
      Ciao Massi,

      La protezione di interfaccia può essere sicuramente semplificata.

      Eubrun

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      • #4
        Scusate, potrei chiedere alle persone che hanno scaricato lo schema (ben 55!) di commentarlo, altrimenti il forum diventa poco collaborativo.

        Inizio io, proponendo delle "critiche" allo schema in allegato (3 terne trifase

        - utilizzerei un solo conduttore N per tutti gli inverters. Vantaggio: si risparmia cavo. Lo lascierei comunque separato dal conduttore PE per evitare che in caso di squilibrio le masse si trovino ad un potenziale potenzialmente pericoloso, quindi TN-S e non TN-C
        - utilizzerei una protezione per ogni terna trifase invece che per ogni inverter. Vantaggio: si riduce il numero dei componenti senza diminuire la flessibilità in caso di manutenzione in quanto ogni inverter può essere escluso singolarmente staccandolo lato CC o lato CA (per esempio gli SMA hanno l'interruttore ESS)
        - utilizzerei un Magnetotermico puro, senza differenziale, per assicurare la protezione contro i contatti indiretti su ciascuna terna visto che il sistema è TN. Vantaggio: si riduce il numero di componenti e si evitano scatti intempestivi. Svantaggio: la Cei 82-25 parla espressamente di un differenziale per la protezione dai contatti indirettI come la mettiamo?

        Eubrun

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