Le domande in realtà sono due:
1)
Quano ENEL allaccia l'impianto chiede esattamente quale sia la fase R in modo da collegarla alla sua linea L1, ed idem per la S e la T.
Perchè richiedono con precisione la conoscenza dell'ordine delle fasi?
All'inverter non dovrebbe teoricamente dar alcun fastidio la loro diversa "disposizione" o mi sbaglio??
2)
Supponiamo di avere un impianto con due inverter monofase e che uno dei due inverter, in maniera indipendente, sganci quando trasferisce piu di 20 A sulla linea verso la rete ENEL.
ENEL dice che è un discorso di cavi sottodimensionati però non capisco come funziona il discorso.
In sostanza i 20 A non riescono a passare lungo la linea perchè il cavo è troppo piccolo per cui l'inverter per mantenere P costante aumenta V e l'aumenta al punto tale da far entrare in blocco l'inverter.
Ho capito bene?
Grazie.
1)
Quano ENEL allaccia l'impianto chiede esattamente quale sia la fase R in modo da collegarla alla sua linea L1, ed idem per la S e la T.
Perchè richiedono con precisione la conoscenza dell'ordine delle fasi?
All'inverter non dovrebbe teoricamente dar alcun fastidio la loro diversa "disposizione" o mi sbaglio??
2)
Supponiamo di avere un impianto con due inverter monofase e che uno dei due inverter, in maniera indipendente, sganci quando trasferisce piu di 20 A sulla linea verso la rete ENEL.
ENEL dice che è un discorso di cavi sottodimensionati però non capisco come funziona il discorso.
In sostanza i 20 A non riescono a passare lungo la linea perchè il cavo è troppo piccolo per cui l'inverter per mantenere P costante aumenta V e l'aumenta al punto tale da far entrare in blocco l'inverter.
Ho capito bene?
Grazie.
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