Salve a tutti,
da neofita, non essendo ancora "pratico" di FOTOVOLTAICO, sono qui per chiederVi "lumi" su una "particolare" MODALITà di funzionamento dell' impianto FV.
Avendomi appena installato l' impianto FV, ma di fatto in ATTESA di sostituzione del contatore NORMALE con uno BIDIREZIONALE, da parte dell' ENEL, senza voler "fregare" nessuno, mi "rode" non poterlo utilizzare fin d' ora e pertanto Vi chiedo:
- pacifico che se lo faccio funzionare così, quello che produco in ECCESSO mi viene conteggiato come CONSUMO,
e proprio per "ovviare" a ciò,
pacifico che l' INVERTER se non "sente" la 220 Volt dalla RETE non si "INNESCA", durante il GIORNO "posso" ( pur sapendo che la manovra non è "conforme" ) STACCARMI "abbassando" l' interruttore sul mio contatore di INGRESSO ENEL ( quindi in piene sicurezza per gli operatori ENEL ) e tramite un UPS immettere ( con un cavo opportunamente "modificato" ) in una qualsiasi presa della mia abitazione la 220 Volt per permettere al mio INVERTER di "sentirla" e quindi di far entrare in PRODUZIONE l' impianto FV.
Ovvio che al "calar" della sera dovrei tornare a "ISOLARE" il fotovoltaico ( abbassando gli interruttori e staccando l' Inverter ) e ri-allacciarmi alla rete ENEL.
La cosa è "fattibile" tecnicamente ???
La corrente in ECCESSO, con questo funzionamento a pseudo-isola, sarebbe "limitata" dall' INVERTER o altrimenti dove finirebbe ???
da neofita, non essendo ancora "pratico" di FOTOVOLTAICO, sono qui per chiederVi "lumi" su una "particolare" MODALITà di funzionamento dell' impianto FV.
Avendomi appena installato l' impianto FV, ma di fatto in ATTESA di sostituzione del contatore NORMALE con uno BIDIREZIONALE, da parte dell' ENEL, senza voler "fregare" nessuno, mi "rode" non poterlo utilizzare fin d' ora e pertanto Vi chiedo:
- pacifico che se lo faccio funzionare così, quello che produco in ECCESSO mi viene conteggiato come CONSUMO,
e proprio per "ovviare" a ciò,
pacifico che l' INVERTER se non "sente" la 220 Volt dalla RETE non si "INNESCA", durante il GIORNO "posso" ( pur sapendo che la manovra non è "conforme" ) STACCARMI "abbassando" l' interruttore sul mio contatore di INGRESSO ENEL ( quindi in piene sicurezza per gli operatori ENEL ) e tramite un UPS immettere ( con un cavo opportunamente "modificato" ) in una qualsiasi presa della mia abitazione la 220 Volt per permettere al mio INVERTER di "sentirla" e quindi di far entrare in PRODUZIONE l' impianto FV.
Ovvio che al "calar" della sera dovrei tornare a "ISOLARE" il fotovoltaico ( abbassando gli interruttori e staccando l' Inverter ) e ri-allacciarmi alla rete ENEL.
La cosa è "fattibile" tecnicamente ???
La corrente in ECCESSO, con questo funzionamento a pseudo-isola, sarebbe "limitata" dall' INVERTER o altrimenti dove finirebbe ???
Commenta