Salve a tutti, sono nuovo di quest'area del Forum.
Sono invece appassionato Vectrix e spesso navigo nell'area dedicata ai veicoli elettrici.
Da poco ho fatto installare un impianto fotovoltaico da 3,92 kwp su tetto a falda.
Sono un utente finale, mi scuso fin da subito per eventuali imprecisioni o inesattezze...
L'impianto è composto da 12 moduli SUNPOWER E20 da 327 Watt e da un inverter ABB rimarchiato SUNPOWER mod. PVI 4.2 TL OUT D.
Rispetto allo schema unifilare allegato, formalmente comunicato al distributore, l'impianto istallato ha le seguenti difformità:
Le due linee DC, una per stringa, arrivano, dentro corrugati murati o sottopavimento, dirette al locale tecnico, all'interno dell'abitazione, dove sono istallati l'inverter e i quadri descritti.
Le due linee DC sono collegate direttamente all'inverter.
Allo stato attuale l'unico punto dove istallare un quadro di sottocampo o quant'altro necessario, sarebbe o in prossimità dei moduli, sul tetto, o proprio nel locale tecnico citato.
Con l'opportuna assistenza muraria, le linee DC potrebbero essere intercettate a circa 1,5 /2 m dal livello terra (o altra altezza da definire), lungo la linea di discesa dal tetto, più o meno alla stessa distanza (2 m) dal tetto, ovvero dai moduli.
Lo scopo di questo mio post è avere un parere sulla validità dell'impianto, in termini di sicurezza e di protezione delle componenti (inverter e moduli).
Grazie, saluti.
Sono invece appassionato Vectrix e spesso navigo nell'area dedicata ai veicoli elettrici.
Da poco ho fatto installare un impianto fotovoltaico da 3,92 kwp su tetto a falda.
Sono un utente finale, mi scuso fin da subito per eventuali imprecisioni o inesattezze...
L'impianto è composto da 12 moduli SUNPOWER E20 da 327 Watt e da un inverter ABB rimarchiato SUNPOWER mod. PVI 4.2 TL OUT D.
Rispetto allo schema unifilare allegato, formalmente comunicato al distributore, l'impianto istallato ha le seguenti difformità:
- L'interruttore Q5 è un magnetotermico da 25A invece che da 32A, la sezione dei cavi è da 6 mmq: è più sicuro, giusto?
- L'interruttore Q6 è composto da un magnetotermico da 25A e da un differenziale da 25A (Id 0,3A come da schema): è corretto??
- Manca completamente quanto presente sullo schema, tra l'inverter e le due stringhe: i sezionatori e QA da 10A e i fusibili Q8A da 10A
- il sezionamento dell'impianto sarebbe assicurato dall'interruttore dell'INVERTER o dalla possibilità di sfilare i connettori DC sotto l'inverter: è corretto??
- i fusibili non servono, i moduli con il massimo irraggiamento producono una corrente di 6A, che per un corto circuito può arrivare al max a 6,5A: è corretto??
Le due linee DC, una per stringa, arrivano, dentro corrugati murati o sottopavimento, dirette al locale tecnico, all'interno dell'abitazione, dove sono istallati l'inverter e i quadri descritti.
Le due linee DC sono collegate direttamente all'inverter.
Allo stato attuale l'unico punto dove istallare un quadro di sottocampo o quant'altro necessario, sarebbe o in prossimità dei moduli, sul tetto, o proprio nel locale tecnico citato.
Con l'opportuna assistenza muraria, le linee DC potrebbero essere intercettate a circa 1,5 /2 m dal livello terra (o altra altezza da definire), lungo la linea di discesa dal tetto, più o meno alla stessa distanza (2 m) dal tetto, ovvero dai moduli.
Lo scopo di questo mio post è avere un parere sulla validità dell'impianto, in termini di sicurezza e di protezione delle componenti (inverter e moduli).
Grazie, saluti.
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