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Consiglio inverter offgrid

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  • Consiglio inverter offgrid

    Ciao a tutti, stavo cercando un inverter con caricatore da circa 2 KW. Mi sono imbattutto nei PIP della Mpp Solar.

    Ho visto il pip 2424msx e sembrava fare a caso mio.

    Io vorrei usarlo in questo modo:
    Durante il giorno il fotovoltaico alimenta i carichi e carica la batteria.
    Di notte i carichi sono alimentati dall'enel.
    Se la luce enel salta, allora intervengono le batterie.
    Purtroppo se il PIP lo uso come Backup/UPS, questo non alimenta la casa con l'energia prodotta, nemmeno se le batterie sono cariche e quindi sarebbe uno spreco.

    Avete un modello alternativo da consigliare che faccia quello che chiedo e non costi oltre i 450-500€?

  • #2
    Si che lo puoi usare come dici tu, basta che setti i due parametri ' Back to Grid Voltage' e ' Back to Discharge Voltage' abbastanza alti, in questo modo usi solo una piccola parte delle batterie, lasciando la gran parte solo in caso di emergenza, e la produzione fotovoltaica se è disponibile ed è sufficiente per farlo andrà ad alimentare i carichi.

    Ti faccio un esempio possibile sui 12V:
    Se setti BGV a 13,5V e BDV a 13,8 accade che quando la produzione FV porta la batteria oltre i 13,8 V l'inverter passa in 'battery mode', in questo modo la produzione FV alimenta le utenze attingendo od immettendo sulle batterie in base alle oscillazioni di produzione del campo FV.
    Se la tensione scende sotto i 13,5V passa nuovamente in 'line mode' alimentando direttamente dal gestore.
    Ma avere le batterie a 13,5V significa che sono cariche (o quasi) e se dovesse mancare l'alimentazione, le utenze verranno alimentate dalle batterie, almeno fino alla soglia del 'Cut-Off' che anche in questo caso ti suggerisco di lasciare leggermente alta, intorno agli 11,5V dovrebbe bastare, a quel punto resti senza più corrente almeno che, nel frattempo, non sia tornata dal gestore.
    Ricorda di disabilitare la carica dalla rete, ma solo fa FV.

    Considera pure che una alimentazione diretta da campo FV è impensabile perchè carichi e produzione non saranno mai uguali tra loro, avere una batteria da cui attingere in caso di produzione più bassa dei consumi o immettere in caso di produzione alta dei consumi è l'unica strada percorribile, ed è quella che ti ho indicato, in cui se hai carichi sufficienti e batterie adeguate riesci a spremere fino all'ultima goccia la produzione FV.

    Presta attenzione anche ai carichi, perchè gli inverter ragionano in VA e non in W, quindi i 2400VA sono circa 1200W, ed a volte anche leggermente meno soprattutto negli spunti di avvio, quindi se sei al limite del carico sopportabile l'inverter, non fa il suo lavoro e si blocca per overcharge lasciandoti al buio lo stesso, e di questo te ne accorgerai usandolo.
    Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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    • #3
      Grazie mille per la spiegazione tuttavia un dubbio mi rimane.
      Per farlo lavorare come dici tu, in quale modalità devo metterlo? Ad intuito direi battery mode, però prefersco chiedere!
      In ogni modo per il momento sto valutando sulla carta. Quindi non posso fare prove...purtroppo!

      Ho un altra perplessità.
      Per la line monofase la potenza attiva si calcola V*I*cos(fi), quindi la potenza dipende dal fattore di potenza.Di base dovrà alimentare carichi misti, cioè capacitivi e induttivi. Tu dici che gli inverter ragionano in VA e per la maggior parte dei casi sono d'accordo . Però questo viene venduto 2,4KWcome vedi link ( https://www.mppsolar.com/v3/catalogs/PIP-HSE_MSE.pdf ) . Se guardi il manuale invece ragiona in KVA, però i tagli sono da 2 o 3KVA. Quindi a mio avviso il 2424msx è un 3KVA e 2,400KW con cos(fi)=0.8 che fattore di potenza medio è abbastanza realistico. Sbaglio qualcosa?

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      • #4
        Battery o line passa lui da solo in base ai parametri suggeriti prima.
        Può funzionare in modalità UPS o Appliance, io uso la Appliance nel mio 812 perchè gestisce meglio gli sbalzi di tensione da alcune prove fatte, e nelle specifiche del manuale è citato.

        Su 1kVA hai ragione, in effetti sul manuale parlano di 1-2-3-4-5 kVA mentre sui depliant scrivono di 800W 2400W etc. però specificano 0,8 come Input Power Factor, Probabile ciò che dici tu che sia un 3kVA ed in effetti il mio corrisponderebbe ad 1kVA, però in ogni caso cos(fi) 0,8 mi sembra alto, in genere si considera una media di 0,65.

        Nutro perplessità però sui modelli 1200W e 1600W, dove li collochi ?

        Posso dirti che a volte avviando carichi piccoli da 300W passa in line mode lo stesso, considerando cosfi 60 e spunto 30% sarebbero 650VA e non li regge, poi passa regolarmente in battery, ma dopo il suo ciclo tipico di controllo che dura circa 10'.
        Per ora, per esempio, con 127W ho un apparent power di 223, sarebbe 0,57 di cosfi
        Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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        • #5
          Adesso io uso un piccolo inverter da 300W a onda pura da meno di 100€. Norlmanete lo uso per alimentare gli apparati di rete e sono circa 100W. Ho misurato il cosfi e sono circa a 0.6, però sono capacitivi!! Cioè se attacco il minipimer, il cosfi aumenta!! In casa attualmente ho un cosumo di base attorno ai 250W. Se considero che 100 di questi sono capacitivi, se avessi tutti gli carichi induttivi dovrei arrivare a cosfi circa 1!

          Quindi se supero la potenza gestita dall'inverter passa direttamente in line mode? Sinceramente non penso che nemmeno la lavatrice comunque potrebbe richiedere una potenza di 3KVA di spunto.


          Posso chiederti cosa alimenti?

          Chi differenza c'è tra le modalità UPS o Appliance? Nel manuale non le trovo spiegate.
          Intanto grazie!

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          • #6
            Cosfi 1 penso che sia irraggiungibile in qualsiasi condizione.
            Si, se superi la potenza erogabile, segnala 'overload' e passa in line mode (vedi 5s@150% ; 10s@110~150%).
            Appliance accetta in ingresso tra 90~280 V mentre UPS tra 170~280, ed appliance è di default.
            Nelle considerazioni di prima sarebbe da menzionare inoltre che dovrebbe accettare per 5 secondi il doppio della potenza in spunto iniziale.
            Alimento pc desktop, stampante 3D, repeater e altri piccoli carichi.
            Ricordati che il consumo a vuoto è di 20W quindi in 24h sono 480Wh. Presta occhio quando calcoli pannelli e batterie. In saving mode è 10W, ma da prove effettuate precedentemente non sempre si avviava regolarmente per via dal carico minimo richiesto (25W resistivo)
            Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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            • #7
              Si certo infatti ho detto che circa cosfi = 1. A meno di usare dispostiviti completamente risesistivi è difficile ottenerlo in condizioni normali.
              Allora io avrò sempre un carico collegato di almeno 100W h24 che sono tutti i dispositivi di rete. Diciamo che vorrei attaccarlo all'impianto della casa ad esclusione di forno, piano induzione e microonde.
              Tanto se appena supera (es aspirapolvere, stufetta scaldabagno, ecc) la liena passa su enel, non ci sono problemi, corretto?

              Per le batterie il manuale dice almeno 100A. quindi sarebbero 2 batterie da 100A che collegate in serie dovrebbero arrivare a 24V /100A.
              Però vitsto che le batterie sarebbero solo da backup, ha senso prenderle così grosse?
              L'energia per l'autoconsumo , quando è in line mode (cioè sta funzionando in bypass), la prende dalle batterie o dalla rete?

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              • #8
                Scusa Elisabetta, sai rispondere alla mia domanda? Poi non scoccio più!

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                • #9
                  Ops, scusa, mi era sfuggito .
                  Anche se superando passa direttamente a rete non ci scommetterei sempre, sai com'è, per salvaguardia.
                  Collegalo alla linea luci se questo è il tuo scopo, e magari a qualche presa dedicata.
                  200Ah (2.400Wh) è il 'minimo sindacale', poi dipende molto dai pannelli che collegherai, in ogni caso se sono 100Wh h24 già in inverno sarebbero 1.500Wh da prelevare più il consumo dell'inverter, e siamo a quasi 2kWh, quindi 400Ah sarebbe corretto come minimo se intendi prelevare di notte ed 800Wp di pannelli.
                  Se in sola funzione di backup forse potrebbero bastare, ma non avresti l'autonomia di una notte in caso di necessità, e pannelli minimo da 200Wp (pochi in inverno), 400Wp sarebbe corretto (considera sempre 1/6 delle batterie se al piombo, se lifepo4 1/3 è ottimo).
                  Se in line mode, ma acceso, consuma lo stesso ma dalla rete e non dalle batterie, quindi quei 10~Wh di fondo li hai se non lo spegni, consideralo nei consumi ai fini di un potenziale risparmio (che non ci sarà ).
                  Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                  • #10
                    Ok chiarissima, se dovessi usarlo come hai detto tu per alimentare i charichi serali allora il discorso batterie avrebbe tutt'altro signficiato, e anche l'invrter sarebbe da ridimensionare.
                    Ma come ho detto, vorrei alimentare parrte del mio impianto solo con il fotovoltaico senza passare dalle batterie, se non in caso di emergenza (cioè va via la luce e di solito il problema non supera qualche ora se stanno fccendo dei lavori). Se poi il blackout dura di più, amen!
                    La mia idea di pannello: devo studiare la possibilità di mettere 3 pannelli da 270W, quindi circa 750Wp.

                    Non ho capito il tuo discorso "1/6" o "1/3". Io pensavo di prendere 2 batterie AGM da circa 100A, ma anche qualcosa meno. Stando al manuale, in caso di blackout, con 2x100A e carico 300W potrei avere autonomia per circa 7h, che sono forse anche troppe per quello che devo fare io.

                    Riepilogando io non sto cercando esattamente un vero risparmio (anche perchè quello che spendo per farmi l'impianto, ci pago la luce per 3-4 anni), ma solo un sistema di backup, che quando non serve, mi produca un po' di energia.

                    Però forse mi sfugge qualcosa...

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                    • #11
                      Normalmente si dimensionano batterie e pannelli in misura di 1/6 cioè 100Wh di pannelli per 600Wh di batterie.
                      Questo con batterie al piombo, sia gel che agm che trazione, tanto durano tutte poco lo stesso a prescindere da quali userai, dai 3 ai 6 anni circa.
                      Se vai su batterie al litio il rapporto può essere di circa 1/3, ovvero 100Wh di pannelli per 300Wh di batterie.
                      Questo perchè con il litio puoi gestire delle scariche più profonde ed hai meno perdite sia in carica che in scarica, e la vita delle batterie è più elevata.

                      Si 300Wh per 7 ore, ma con scarica al 90%, e dopo 6 mesi le butti quelle al piombo, le litio magari reggono effettivamente e ti durano anche 4-5 anni

                      750Wp per un consumo medio di 100Wh sono magari troppi, considera che un pannello in buona esposizione rende circa il 60% della sua potenza nominale per qualche ora.
                      Nel tuo caso, in estate basterebbero 200Wp, ma in inverno servirebbe il triplo, 600Wp circa, perchè le ore di sole sono di meno e l'irraggiamento è basso.
                      Al tuo posto andrei su 400Wp circa ma con inclinazione elevata, quasi a 90° se possibile ed a sud pieno.
                      In questo modo in estate per 4-6 ore andrai in totale autonomia ed in più riuscirai a caricare le batterie ed in inverno per 2-3 ore.
                      Le ore restanti dovrai per forza attingere dalle batterie la differenza di produzione, non ci sono alternative.
                      Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                      • #12
                        No guarda ti sbagli, il mio cosumo medio costante in casa è di circa 220-250W quando siamo a letto e 350W quando siamo svegli. Con questi paramentri pensi che 750Wp di pannello siano ancora troppi?

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                        • #13
                          Originariamente inviato da peg1987 Visualizza il messaggio
                          ...Allora io avrò sempre un carico collegato di almeno 100W h24 che sono tutti i dispositivi di rete.
                          Mi riferivo a quanto da te dichiarato
                          Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                          • #14
                            Ah ok, forse non ci eravamo capiti. Quella è la situazione che ho ora, ma quella futura vorrei estenderla al resto della casa, quindi un consumo medio di appunto 250W costanti e circa 350-400 quando siamo svegli. In questo caso i pannelli quanto dovrei dimensionarli?

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                            • #15
                              Ok, allora 750Wp circa mi sembra corretto, calcolando a piena produzione il 60% circa ottieni 450Wp, sufficiente per andare in autonomia per poche ore ed anche a caricare un poco.
                              Regolamento: https://www.energeticambiente.it/misc.php?do=vsarules

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                              • #16
                                Ok perfetto, sei stata davvero molto gentile. Ora farò tutte le valutazioni del caso e poi piano piano metterò su il mio impianto!

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