Ciao,
Attualmente ho un impianto fotovoltaico da 6kw, che quest'anno ha prodotto 8MW/h a fronte di 11MW/h consumati, autoconsumati circa 3,1MW/h.
Stavo pensando di passare ad un contatore trifase 10kw, un po' per problemi di potenza (in inverno devo stare attento a quello che accendo), un po' per poter ampliare il fotovoltaico, con un inverter trifase.
Attualmente soffro di "alta tensione (maggiore di 250 V)" e quando d'estate l'impianto produce tanto e io consumo poco, spesso causa vari stacchi dell'inverter. Risolvo manualmente e parzialmente tagliando la potenza dell'impianto.
La distribuzione è già intervenuta raddoppiando la sezione del cavo che esce dal trasformatore migliorando ma non risolvendo completamente il problema sopra descritto.
Qui la riflessione: se installassi 10 kW di fotovoltaico, questa potenza sarebbe divisa tra le 3 fasi riducendo ancora la probabilità che la tensione si alzi sopra ai parametri di sicurezza e riducendo quindi gli stacchi dell'impianto.
È un ragionamento sbagliato o giusto, cosa ne pensate?
Altra cosa: un inverter trifase bilancia la potenza in funzione della tensione sulle varie fasi oppure la potenza è sempre divisa in modo equo sulle tre fasi?
Attualmente ho un impianto fotovoltaico da 6kw, che quest'anno ha prodotto 8MW/h a fronte di 11MW/h consumati, autoconsumati circa 3,1MW/h.
Stavo pensando di passare ad un contatore trifase 10kw, un po' per problemi di potenza (in inverno devo stare attento a quello che accendo), un po' per poter ampliare il fotovoltaico, con un inverter trifase.
Attualmente soffro di "alta tensione (maggiore di 250 V)" e quando d'estate l'impianto produce tanto e io consumo poco, spesso causa vari stacchi dell'inverter. Risolvo manualmente e parzialmente tagliando la potenza dell'impianto.
La distribuzione è già intervenuta raddoppiando la sezione del cavo che esce dal trasformatore migliorando ma non risolvendo completamente il problema sopra descritto.
Qui la riflessione: se installassi 10 kW di fotovoltaico, questa potenza sarebbe divisa tra le 3 fasi riducendo ancora la probabilità che la tensione si alzi sopra ai parametri di sicurezza e riducendo quindi gli stacchi dell'impianto.
È un ragionamento sbagliato o giusto, cosa ne pensate?
Altra cosa: un inverter trifase bilancia la potenza in funzione della tensione sulle varie fasi oppure la potenza è sempre divisa in modo equo sulle tre fasi?
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