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Anti-ritorno e sistema automatico

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  • Anti-ritorno e sistema automatico

    Buongiorno&#33;<br>Due domandine semplici e rapide...<br>La prima: è sempre necessario mettere una valvola di anti-ritorno tra l&#39;accumulatore solare e il convenzionale onde evitare che l&#39;acqua calda del secondo vada, per circolazione naturale, nel primo?<br>La seconda: nei sistemi solari di una certa dimensione con un sistema automatico di riempimento del circuito primario, la pompa di tale sistema è meglio metterla nella mandata o nell&#39;aspirazione della pompa del circuito primario (cioè prima o dopo...)?<br>Grazie mille&#33;&#33;<br>Giulio.

  • #2
    Per la prima risposta posso dirti che non è sempre obbligatorio a patto che si utilizzino altri sistemi antiritorno ovvero per esempio se si parla di due serbatoi basta mettere nel &quot;convenzionale&quot; come tu lo chiami le uscite verso il primo inclinate verso il basso per un mezzo metro ed in quel caso non vi è passaggio naturale di acqua tra il secondo boiler ed il primo.<br><br>Nella seconda tua domanda non capisco sto sistema di riempimento automatico a che serve e dove è ma per esperienza personale se una pompa la metti in modo che deve adescare ha più problemi di una che è sotto il livello di adescamento e quindi sempre in presenza del liquido. Discorso diverso per il vaso chiuso dove in qualunque punto la pompa non ha sostanziali differenze..almeno che non si metta in un punto alto dove possa fermarsi l&#39;aria

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    • #3
      1) La valvola di non ritorno si mette soltanto nei sistemi a circolazione forzata nei quali l&#39;accumulo è in posizione inferiore rispetto ai pannelli.<br>Nei sistemi a circolazione naturale, la valvola d.n.r non deve essere installata, pena il mancato funzionamento della circolazione stessa. Difatti, in questi ultimi sistemi, l&#39;accumulo si trova sempre in posizione sovrastante i pannelli.<br><br>2) Se per pompa intendi, come logico, la pompa di circolazione, questa viene solitamente inserita nella tubazione che dallo scambiatore dell&#39;accumulo va ai pannelli, nella posizione più bassa possibile.<br>Il motivo è duplice. Il circolatore è meno logorato se inserito in una posizione relativamente meno calda del circuito. Se il circolatore è in posizione &quot;bassa&quot; il rischio di cavitazione è minore e si trova sempre sempre &quot;sotto battente&quot; ed in zona priva di bolle d&#39;aria o vapore. Evita strozzature e curve nella posizione immediatamente precedente l&#39;aspirazione ed utilizza soltanto valvole a passaggio pieno. Non lesinare nel diametro del tubo nella zona precedente l&#39;aspirazione.<br> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c0d96a6c9202f98bdedccfed788732e.gif" alt="^_^">

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      • #4
        Grazie per risposte.<br>Mi spiego meglio e scusate il mio linguaggio poco &quot;convenzionale&quot;&#33;<br>Intanto mi riferisco a sistemi solari di grandi dimensioni. Niente circolazione naturale e niente sistemi domestici.<br>Parliamo di sistemi che prevedono almeno 50 metri quadrati di pannelli, accumulo solare, serbatoi propri dell&#39;utenza (convenzionali&#33, scambiatori esterni ai depositi solari<br>Quando parlo di &quot;sistema automatico&quot; mi riferisco a quel gruppo di pressione (niente a che vedere con la pompa di circolazione del primario) che, al bisogno, provvede a ripristinare la pressione del primario qualora questa si abbassi per vari motivi (aumento di temperatura ad esempio).<br>La domanda si riferiva proprio alla collocazione di questo gruppo nell&#39;aspirazione della pompa di circolazione del primario ed ai problemi di cavitazione che possono nascere.

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Giulio&#45;Es @ 17/2/2008, 12:37)</div><div id="quote" align="left">è sempre necessario mettere una valvola di anti-ritorno tra l&#39;accumulatore solare e il convenzionale onde evitare che l&#39;acqua calda del secondo vada, per circolazione naturale, nel primo?</div></div><br>se l&#39;accumulatore acs è altimetricamente più in basso dei collettori solari,<br>si.<br>Se invece l&#39;accumulatore è posto più in alto dei collettori solari (come per esempio nei sistemi a circolazione naturale oppure col boiler posto nel sottotetto a falda inclinata ed i collettori posti in prossimit&agrave; del canale di gronda), non servono sistemi di non ritorno.<br><br>I sistemi di non ritorno possono essere di due tipi: valvola-di-non-ritorno oppure sifone di almeno 20 volte il diametro del tubo.<br>La circolazione naturale termosifonica può essere anche coassiale al tubo, ossia avvenire su un tubo solo, quindi bisogna prestare attenzione anche alla circuitazione sanitaria, e non solo a quella primaria glicolata.<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Giulio&#45;Es @ 17/2/2008, 12:37)</div><div id="quote" align="left">nei sistemi solari di una certa dimensione con un sistema automatico di riempimento del circuito primario, la pompa di tale sistema è meglio metterla nella mandata o nell&#39;aspirazione della pompa del circuito primario (cioè prima o dopo...)?</div></div><br>Se ti riferisci ai <i>gruppi di riempimento automatico</i>, è indifferernte.<br>Per comodit&agrave;, io li metto vicino alla stazione solare.<br><br>ciao Giulio<br><br>massimo
          se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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          • #6
            Ok Massimo grazie.<br>In effetti mi riferivo proprio al gruppo automatico. Il dubbio mi è nato perchè mi avevano detto che mettendolo nell&#39;aspirazione della pompa di circolazione poteva causare problemi di cavitazione a quest&#39;ultima, mentre, come tu mi confermi, il fatto di metterlo nella mandata, ossia più vicino al campo al campo solare, è solo una questione di comodit&agrave;.<br>Per quanto riguarda la valvola di non ritorno mi riferivo alla necessit&agrave; di metterla nel circuito sanitario e non nel primario, tra il boyler ACS (diciamo gi&agrave; esistente nell&#39;impianto) e il boyler solare aggiunto per accumulare l&#39;acqua calda prodotta coi pannelli. Tale valvola dovrebbe evitare che l&#39;acqua a 60° dell&#39;accumulatore ACS vada, per circolazione naturale, all&#39;accumulatore solare (che può trovarsi a temperature inferiori).<br>Ciao,<br>Giulio.

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            • #7
              chiedo scusa, io mi ritengo un ottimo ed esperto progettista di impianti meccanici, tra i quali siannoverano anche i solari termici, ma onestamente non capisco di che parlate.... di quali accumuli...di quale pericolo di convezione..<br>ipotizzo che immaginiate un sistema solare con accumulo in testa in serie con l&#39;accumulo caldaia.. in quel caso non ci sarebbe bisogno di alcuna valvola tra i due accumuli indipendentemente dalla configurazione essendo quasi impossibile avere convezioni naturali significative in un tubo da un pollice.. diversamente a monte dei ssitemi e verso la rete cittadina ci andrebbe un disconnettore idraulico (l&#39;acqua scaldandosi si dilata..e se non ci son vasi ne rubinetti aperti..si allarga verso l&#39;acquedotto..punto cedevole ed interconnesso)..<br><br> Poi ste valvole antiritorno ...sia che siano di tipo europa che a clapet... sono na bella rogna... son quelle che quando moduli l&#39;acqua... in tiepido.. fanno impazzire te o la valvola a cera che non trova il set point.. eprchè necessitando di una pressione dinamica minima per essere in apertura tamburellano allegramente dando e togliendo l&#39;acqua calda.. costringendoti a spalancare il rubinetto altrimenti non se ne parla di avere la giusta temperatura

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              • #8
                Non è detto che siano di un pollice. Il diametro di connessione tra gli accumulatori dipende dal diametro di entrata dell&#39;acqua di rete. Potremmo anche arrivare a 4 pollici. Ancora sicuro che non si abbia circolazione naturale?<br>Un saluto.

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                • #9
                  be sui 4 pollici si...ma qui si parla di villette.. di dn 32 al max.. poi sui 4 pollici dato che si presume che una valvola europa di quel diametro ha una molla un po cazzuta.. per non creare problemi al ritardatario che fa la doccia per ultimo...preferisco usare un sifone in luogo di una valvola europa.. perchè se l&#39;acqua calda ha imparto a salire..non ha ancora imparto a scendre <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/24c518af1b4005f13e2a7ec008838521.gif" alt=""><br><br>comunque parlando di un 4&quot; parliamo di portate istantanee di 60 e spicci mc/h per gamma di temperatura (60 tubo acqua calda + 60 tubo acqua fredda) .. ossia dalle 150 alle 180 doccie contemporanemanete aperte.. un mega centrosportivo o di un hotel di 300 stanze.. capisci da solo che la valvola europa o clapet che controlla questo impianto possa essere abbastanza insensibile alla apertura della singola doccia o del rubinetto che consumano i 4 o 500 litri ora<br><br><span class="edit">Edited by rpprogetti - 29/2/2008, 14:24</span>

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                  • #10
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">un mega centrosportivo o di un hotel di 300 stanze</div></div><br>Mi riferisco proprio ad impianti di queste dimensioni...<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Poi ste valvole antiritorno ...sia che siano di tipo europa che a clapet... sono na bella rogna... son quelle che quando moduli l&#39;acqua... in tiepido.. fanno impazzire te o la valvola a cera che non trova il set point.. eprchè necessitando di una pressione dinamica minima per essere in apertura tamburellano allegramente dando e togliendo l&#39;acqua calda.. costringendoti a spalancare il rubinetto altrimenti non se ne parla di avere la giusta temperatura</div></div><br>Scusa ma io sto cominciando ora e per me questo è arabo&#33; Potresti suggerirmi dove posso approfondire questi argomenti?<br>Grazie, Giulio.

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                    • #11
                      Un domanda ai tecnici : in luogo di una valvola europa o clapet si può mettere una ball-valve ( si scrive così ? )<br>all&#39;uscita e una all&#39;entrata , nel verso giusto , dello scambiatore del boiler .<br>Grazie della risposta russo

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                      • #12
                        per <b>Giulio </b> e l&#39;approfondimento sul tamburellamento delle valvole europa o clapet<br><br> Il metodo che ti suggerisco è quello seguito da me nel lontano 1993.. ove progettai la mia prima centrale ACS da 120 mc/h di acqua calda..e misi valvole europa qua e la come se piovesse.. passando 6 mesi in fase post collaudo a capire come mai le valvole di termoregolazione sia che fossero a cera che a tre vie impazzivano.. certo ti fa venire i capelli bianchi.. il cliente si incazza non poco avendo 400 stenze a 5 stelle ove in alcuni orari di punta l&#39;acqua arriva favolosamente termoregolata ed in altri alterna i 3000 gradi del pomodorino di fantozzi al gelo totale (scarsa utenza).. vedrai che poi l&#39;argomento lo avrai approfondito a dovere <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8f5e75a3235c368931bfaa5a27eba842.gif" alt=""> (la sapienza negli impianti nasce dall&#39;esperienza.. su carta funziona sempre tutto)<br><br>per <b>Russo</b><br><br> le valvole a palla in genere si usano come valvole di fondo su pompe soprabattente.. hanno caratteristiche che le rendono molto resistive sulle piccole portate... mentre le pompe quando aprtono danno tutto o niente.. nel loro campo di impiego sono molto affidabili

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                        • #13
                          per rpprogetti<br><br> &lt;ti ringrazio della solerte risposta . Puoi renderla più comprensibile ad un non tecnico . Le ball-valve vanno bene oppure sono da escludere ?<br> CIAO , Peppe Russo

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                          • #14
                            da escludere Peppe..<br><br> sono valvole molto efficienti nella chiusura ed opportunamente dimensionate per quella portaa...non per quelle intermedie.. quindi si prestano benissimo a fare da valvola di fondo per pompe di sollevamento (per non fare svuotare la condotta ad esempio), ma si prestano poco e male a fare da antiritorno su una condotta qualsiasi...del resto come la clapet..lavora a gravit&agrave; con tutte le conseguenze del caso.. ma è di un bel po più pesante e greve

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                            • #15
                              Ciao rpprogetti, adesso ho capito meglio.<br>Pensavo di prendere con una fava due piccioni quindi niente da fare<br>è meglio mettere una valvola tipo europa .<br>Bn notte<br>grazie<br>peppe

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                              • #16
                                costa pure poco tra le varie e si presta ad essere un ottimo giunto dielettrico

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                                • #17
                                  Ciao rpprogetti,<br>non metto in dubbio la tua esperienza e professionalit&agrave; ma sei<br>sicuro che una valvola di non ritorno , tipo europa, possa fungere<br>anche da giunto dielettrico ? Avendo ristrutturato la mia casa, ho avuto<br>molti problemi con le correnti ( galvaniche ? ) tra il rame ed il ferro zincato ee ho visto tubi mangiati completamente , dopo, ho montato dei giunti dielettrici ma sono fatti in modo diverso .<br>Ciao<br>Peppe

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                                  • #18
                                    forse ho usato il termine impropriamente.. .. (po esse pure che è esattamente quello, ma controllerò).. si usa per intervallare due metalli al fine di impedire che uno ossidi l&#39;altro.. ossia l&#39;insieme si comporti da batteria.. in genere quando si accoppia acciaio e rame o acciai di specie diversa.. acciao alluminio ecc ecc..perchè normalmente queste valvole hanno corpi in ottone o bronzo.. che sono elettricamente inerti o quasi (ai fini delle ossidoriduzioni) rispetto i metalli adicenti..<br>diversamente i giunti isolatori... vengono definiti semplicimente di separazione elettrica..<br>poi devi stabilire se le correnti galvaniche esistono per le diverse specie dei terreni e strutture attraversate..o diversamente eprchè hai fatto na ottima batteriia di quelle long lasting..accoppiando rame, alluminio ferro..inghisando tubi con calce o gesso.. o usando acciai non catramati o inertizzati quali era la canna mannesman nel nudo terreno..ecc ecc

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                                    • #19
                                      Bn giorno rprogetti , si ho fatto proprio una batteria come dici, la fortuna è stata che i tubi erano tutti esterni e le perdite si sono viste<br>subito ed ho potuto correre ai ripari .<br>Ciao<br>

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                                      • #20
                                        Verificato il tutto..sul giunto dielettrico.. termine usato impropriamente..e per abitudine.. in quanto il grosso delle valvole europa hanno un collare ceramizzato che funge da giunto dielettrico.. altrimenti senza il collare vige solo in discorso della separazione dei metalli finalizzata a limitare l&#39;ossidazione dell&#39;accoppiamento, sempre che la valvola sia di ottone o bronzo..<br>vige sempre invece la differenza tra giunto isolatore e giunto dielettrico.. in quanto l&#39;isolatore è di materiale che nonfa passare corrente e non si polarizza... mentre il dielettrico..non fa passare corrente ma si polarizza

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