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Dubbio pannelli solari solo per ACS oppure ACS+integrazione al riscaldamento?

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  • Dubbio pannelli solari solo per ACS oppure ACS+integrazione al riscaldamento?

    Ciao a tutti.<br>Vi chiedo l&#39;ennesimo consiglio per 2 impianti di prossima realizzazione.<br>Uno verrebbe costruito ex novo ( 1° piano) e per l&#39;altro (2° piano) si tratterebbe di ammodernare un&#39;altro esistente, su una villa bifamiliare di 180 mq a piano sita in prov. di Cosenza zona climatica &quot;E&quot; , e da quanto trovato su internet in fascia solare 5, almeno la provincia di Cosenza non so se per il mio comune vale la stessa classificazione<br>Fin&#39;ora ho scelto solo la caldaia a <a href="http://www.lavia.it/Index2.htm" target="_blank">biomassa</a>, un modello compat da 50 Kw userei prevalentemente cippato + altri combustibili la caldaia è onnivora, a questa abbinerei un puffer di minimo 1.000 litri, con sicuramente dei pannelli solari per la produzione di ACS.<br>Il mio dubbio verte sulla reale convenienza di montare dei pannelli solari anche per l&#39;integrazione al riscaldamento, dato che leggendo sul forum ho trovato molte discussioni che mostrano un po di scetticismo sulla reale ed effettiva integrazione che i pannelli solari danno al riscaldamento, causa la carenza di sole in inverno.<br>Considerando che realizzerei un impianto BT a pannelli radianti a pavimento e che sono in una zona con una fascia solare ottima chi mi sa dire se effettivamente conviene fare solo la ACS oppure anche l&#39;integrazione al riscaldamento, dato che un impianto del genere considerando la grandezza dei due appartamenti costerebbe &quot;&quot;quasi una follia&quot;<br>Vi ringrazio anticipatamente.

  • #2
    Purtroppo non posso darti dati statistici perchè il mio impianto solare ad integrazione riscald. è in funzione solo da 2 mesi, ma:<br><br>1) in certe cose ci si crede o no,<br><br>2) con un impianto a BT la cosa è da prendere in considerazione,<br><br>3) a Cosenza di sole ce ne tanto anche in inverno,<br><br>4) è vero che costa, anch&#39;io ho speso abbastanza, ma nel tuo caso farei questa considerazione: se faccio un ACS solo devo comunque affrontare una spesa, per l&#39;integrazione devo partire da questa base e calcolare quanto devo spendere in più. Spero di essere stato chiaro. E poi considera 2 cose: la detrazione 55% e un ricavo solare minimo ventennale.<br><br>Ciao Claudio
    Il mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
    http://claudiodimas.hobby-site.com
    nome utente: guest
    password: ecoenergia

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    • #3
      180m² a piano sono tanti, però considera che se fai un buon isolamento della casa (nella tua zona più utile per salvarsi dal caldo in estate che dal freddo in inverno) gi&agrave; ti basta relativamente poco per avere una integrazione decente.<br><br>Fai conto che magari invece di mettere 6m² di pannelli per fare ACS ne metti 20 e fai anche una buona parte del riscaldamento. Alla fine la centralina è una, il gruppo di circolazione idem, il serbatoio è un pò più grande e le spese di installazione aumentano di poco...<br><br>In proporzione è come dice claudiodimas: considera la spesa come una &quot;aggiunta&quot; alla base per ACS.<br><br>Io lo farei, investendo comunque molto sulla coibentazione della casa.
      SunHeat

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      • #4
        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (claudiodimas @ 13/3/2008, 11:08)</div><div id="quote" align="left">3) a Cosenza di sole ce ne tanto anche in inverno,</div></div><br>Questa è la cosa che mi fa dubitare più di tutto, effettivamente di sole anche in inverno c&#39;è ne tanto, ma il costo di questi benedetti pannelli è abbastanza elevato, 20 m² di pannelli anche se non quelli di ultima generazione considerando un risparmio energetico il più possibile ottimistico al 50% cosa di cui dubito fortemente, ci vorrebbero almeno 7-8 anni anni considerando anche il 55% di detrazione per ammortizzare la spesa.<br>Comunque Grazie per i consigli.

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        • #5
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (sunheat @ 13/3/2008, 11:48)</div><div id="quote" align="left">1<br>Fai conto che magari invece di mettere 6m² di pannelli per fare ACS ne metti 20 e fai anche una buona parte del riscaldamento. Alla fine la centralina è una, il gruppo di circolazione idem, il serbatoio è un pò più grande e le spese di installazione aumentano di poco...<br><br>In proporzione è come dice claudiodimas: considera la spesa come una &quot;aggiunta&quot; alla base per ACS.</div></div><br>salve<br><br>pensavo che l&#39;integrazione al riscaldamento comportasse una complessit&agrave; dell&#39;impianto maggiore e quindi più oneroso, rispetto al numero dei pannelli, tipo doppie triple serpentine o tank in tank, circolatori, ecc.<br>infatti anche io sona ancora indeciso se limitare il solare alla acs circ forzata o integrare per riscaldamento a pavimento su 110mq. in zona climatica C. con caldaia a metano.<br>Ad esempio se dovessi fare una integrazione minima diciamo con 6-7 mq. di pannelli con tubi sottovuoto ed un serbatoio di 300-400 lt. mi faresti gentilmente un esempio di quale può essere la soluzione impiantistica più semplice e nello stesso tempo efficace?<br>grazie

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          • #6
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (savi07 @ 13/3/2008, 17:38)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br>Se vai indietro nel forum trovi un paio di post con &#39;dispense interessanti&#39; , ci sono diversi schemi di realizzazione , cosi&#39; intanto vedi quello che puoi fare...
            AUTO BANNATO

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            • #7
              Scusate l&#39;intrusione e soprattutto l&#39;ignoranza in materia.<br>Ho da poco deciso d&#39;installare un impianto fotovoltaico x il fabbisogno d&#39;energia elettrica x la mia abitazione (4400KWh) , l&#39;ho realizzato sovrstimato di circa 1500KWh xkè voglio reintrodurre il boiler elettrico , i fornelli elettrici ma l&#39;unica cosa x cui non riesco a trovare una soluzione è il modo&quot;&quot; d&#39;andare in tasca&quot;&quot; a GHEDAFFI O PUTIN x quanto riguarda il riscaldamento.<br>Alcuni amici m&#39;hanno consigliato un impianto centralizzato a pompa di calore che ritengo una soluzione intelligente se fatta in una casa di nuova costruzione ma dopo aver affrontato una notevole spesa x l&#39;impianto fotovoltaico non ho la possibilit&agrave; di spendere tanti altri soldi rivoluzionando la casa con tubazioni ,cavi,splits e quant&#39;altro e poi non riesco ad immaginarmi la casa piena d&#39;artigiani ,calcinacci,polveri,tinte e quant&#39;altro rischierei il divorzio&#33;&#33;<br>A parte le battute c&#39;è tra voi qualche persona che sa sviluppare un&#39;idea che mi frulla in capo:<br>Ripeto scusate se dico delle &quot;&quot;bestialit&agrave;&quot;&quot;,avend o l&#39;energia elettrica GRATIS posso io sfruttare un boiler o ???? quant&#39;altro??? x produrre acqua TIEPIDA/CALDA da alimentare la caldaia e non dico eliminare ma ridurre drasticamente il consumo di gas x il riscaldamento dell&#39;acqua necessaria alla caldaia x il riscaldamento dei termosifoni???<br>Ho proposto questo quesito nella sezione rivolta al fotovoltaico ma non ho ricevuto risposta spero che tra voi ci sia chi x gentilezza o capacit&agrave; sappia darmi qualche dritta o perlomeno dirmi che è impossibile e mi metto l&#39;animo in pace<br>Di nuovo grazie da Marco

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              • #8
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (livenza @ 14/3/2008, 06:30)</div><div id="quote" align="left">Ripeto scusate se dico delle &quot;&quot;bestialit&agrave;&quot;&quot;,avend o l&#39;energia elettrica GRATIS posso io sfruttare un boiler o ???? quant&#39;altro??? x produrre acqua TIEPIDA/CALDA da alimentare la caldaia e non dico eliminare ma ridurre drasticamente il consumo di gas x il riscaldamento dell&#39;acqua necessaria alla caldaia x il riscaldamento dei termosifoni???</div></div><br>In che zona climatica sei?<br><br>Questo tuo intervento l&#39;avresti dovuto inserire in Risparmio energetico in casa.<br>
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (livenza @ 14/3/2008, 06:30)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br>Non sono un esperto , ma hai fatto bene i tuoi conti ? , il FV ha un rientro economico solo se usi il conto energia , realizzare un impianto da + di 4kw immagino costi almeno 30.000 euro <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cad3a6c73808023568aa31f0fbba582e.gif" alt=":blink:"> non e&#39; che raggiungi il pareggio oltre la vita media dell&#39;impianto (20 anni) ?
                  AUTO BANNATO

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                  • #10
                    Rispondo a Dotting dicendogli che risiedo in Toscana precisamente a Prato e mi scuso di nuovo x l&#39;intrusione in questa conversazione ma è da poche settimane che &quot;&quot;trameno&quot;&quot; con il computersu internet dietro consiglio di mia figlia.<br>Dico a Spider61 che naturalmente usufruirò del conto energia (e spero di accedere anche al 20% a fondo perduto che la regione Toscana deve reintrodurre anche x il 2008) ma la mia domanda era di natura prettamente tecnica :<br>Esiste la possibilit&agrave; di alimentare con acqua calda(GRATIS) la caldaia x il riscaldamento e quindi risparmiare gas??<br>GRAZIE gi&agrave; da ora x la vostra attenzione da Marco

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                    • #11
                      Prato zona climatica D, un pò freddina.<br>Per produrre acqua calda utilizzando energia elettrica si hanno solo due possibilit&agrave;:<br>1.- resistenze elettriche con un rendimento teorico unitario cioè consumi 1 kWh elettrico e produci 1 kWh termico;<br>2.- pompe di calore, le meno costose sono quelle aria-acqua che con un rendimento di 3 ad esempio, consumano 1 kWh elettrico e producono 3 kWh termici.<br>Perchè producano tre volte tanto, però la temperatura dell&#39;aria in ingresso deve essere &quot;calda&quot; e la tua è freddina, la temperatura dell&#39;acqua in uscita non deve essere alta, e invece quella richiesta dal tuo impianto a termosifoni è alta, minimo 60°C, contro i 35°C di un impianto a pannelli radianti a pavimento.<br>quindi non puoi usare pdc per il riscaldamento a termosifoni.<br><br>Esistono invece dei boiler a termopompa, delle pdc che producono Acqua Calda Sanitaria a 50°C, con cui potresti appunto produrre elettricamente tutta l&#39;ACS che ti serve, solo che partiamo da costi superiori a 2500 per un aggeggio simile per funzionalit&agrave; al volgare scaldabagno, con il vantaggio di consumare circa un terzo dei normali scaldabagno.<br>Non so se ne vale la candela.<br><br>In nazioni dove l&#39;energia elettrica costa molto meno che da noi, vengono usate &quot;caldaie elettriche&quot; che hanno le stesse funzionalit&agrave; delle caldaie a gas.<br>Si trovano anche da noi in Italia, ma, anche se tu sei un produttore di energia elettrica, consumarla in quel modo a me sembra uno spreco, sappi comunque che ci sono.
                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                      • #12
                        Premesso che&#39; la cosa piu&#39; importante in una abitazione e&#39; l&#39;isolamento , penso che potresti richiedere un preventivo per istallare un impianto di riscaldamento a battiscopa, il quale funziona a bassa temperatura , per poi eliminare i termosifoni e poi pensare ad istallare una pompa di calore.<br>saluti Rino-S

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                        • #13
                          Grazie a coloro che mi hanno risposto e soprattutto a Dotting che si è prodigato con spiegazioni molto tecniche , ma vorrei approfittare ancora di voi specificando più precisamente le mie esigenze x avere risposte + chiare<br>1) Voglio continuare a sfruttare la mia caldaia (vecchia di soli 5/6 anni) x il riscaldamento dei termosifoni.<br><br>2)voglio togliere la produzione di acqua calda x sanitari della cadaia (che ho messo in funzione 3 anni fa quando si è guastato lo scaldabagno) e rimettere in funzione uno scaldabagno nuovo risistemandolo al primo piano dove noi viviamo.<br><br>3)Veniamo ora al mio dubbio x il quale chiedo suggerimenti; capisco che può essere energia sprecata ma è inutile mettere pannelli solari x produrre solo acqua x sanitari o x riscaldamento quando al bisogno c&#39;è la minor possibilit&agrave; di produrla(autunno/inverno) quindi ho preferito fare un investimento anche + oneroso ma che mi permette di produrre l&#39;energia che io DECIDO di sfruttare dove e quando occorre, capisco che se avessi da costruire una casa nuova avrei soluzioni + semplici , chiare ,economiche ma la mia esigenza è sfruttare al massimo la mia potenzialit&agrave;(FTV) x la struttura esistente. Posso reintrodurre il boiler, posso reintrodurre i fornelli elettrici ,posso sfruttare il mio (purtroppo unico condizionatore PDC x una stanza) x il riscaldamento di quella ma x il riscaldamento di tutte le altre stanze della casaè troppo oneroso dover pensare ad una pompa di calore centralizzata e relativi costi di muratura x cavi e split, quindi x capirsi e concludere l&#39;unica voce che non riesco a togliere o perlomeno economizzare è il consumo di gas della caldaia x riscaldamento.<br>Detto ciò e spero di essere stato chiaro torno a chiedere:<br>C&#39;è (senza preoccuparsi del costo o del consumo d&#39;energiaxkè è gratis) un modo tecnico anche poco &quot;&quot;ortodosso&quot;&quot; ma funzionante e sicuro x immettere acqua calda nella caldaia a COSTO ZERO e farla funzionare RIDUCENDO il consumo del gas????<br><br>SPERO DI ESSERMI BEN SPIEGATO ,UN GRAZIE ENORME X LA PAZIENZA E I CONSIGLI DA mARCO

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                          • #14
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (livenza @ 16/3/2008, 08:27)</div><div id="quote" align="left">C&#39;è (senza preoccuparsi del costo o del consumo d&#39;energiaxkè è gratis) un modo tecnico anche poco &quot;&quot;ortodosso&quot;&quot; ma funzionante e sicuro x immettere acqua calda nella caldaia a COSTO ZERO e farla funzionare RIDUCENDO il consumo del gas????</div></div><br>La cosa piu&#39; semplice che mi viene in mente e&#39; di mettere lo scaldabagno elettrico , alimentato col FV , in serie alla tubazione d&#39;ingresso della caldaia , cosi&#39; dalla caldaia passa acqua calda piu&#39; o meno sempre....<br><br>Quello che non mi torna ( correggimi se sbaglio ) e&#39; che se usi il conto energia , lo fai per ricavare l&#39;incentivo (unica fonte di ammortamento del costo impianto) , se buona parte di quello che produci lo consumi sul posto e non lo immetti in rete , dove sta&#39; il rendimento?<br><br>ciao
                            AUTO BANNATO

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                            • #15
                              Ciao Spider61 ti ringrazio x l&#39;attenzione che poni al problema e dei dubbi che sollevi(spero molto di non aver sbagliato i miei conti) .<br><br>Per primo vorrei analizzare il problema tecnico che è un pò la mia idea iniziale anche se non riesco a svilupparne la funzionalit&agrave;:<br>1)La caldaia è situata in una soffitta in mansarda ,mettendo il boiler elettrico accanto alla caldaia posso usufruirlo contemporaneamente x l&#39;acqua ai sanitari e cucina ed immettere l&#39;acqua nella caldaia anche x il riscaldamento dei termosifoni??, se la risposta è positiva che dimensioni deve avere questo boiler??<br><br>2)In caso di risposta positiva mi viene un dubbio tecnico , la caldaia usufruisce probabilmente di un circuito &quot;&quot;&quot;chiuso&quot;&quot;&quot; di acqua in circolo x i termosifoni che con una pompa viene fatta girare ,riscalda i termosifoni e torna fredda x essere nuovamente riscaldata ,ma come funziona il riscaldamento dell&#39;acqua dei sanitari e che circuito prende???(capisco che x molti di voi sembreranno banalit&agrave; ma nessuno mi ha mai spiegato il funzionamento)<br><br>3)In merito al rendimento spero di spiegarti i conti da me fatti assieme sia all&#39;installatore(naturalmente ho analizzato + preventivi x i costi + convenienti ma che avevano uguale analisi del rendimento),comunque oltre le parti interessate (i vari installatori) sono andato anche in provincia dall&#39;ingegnere responsabile dell&#39;ufficio energia(soggetto disinteressato)ed assieme abbiamo tratto le solite conclusioni euro+ euro meno.<br>Tradotto in soldoni la produzione stimata di 6058 KWh annui x 0.42 del conto energia = a 2544 euro<br> +<br>6058KWh consumati a 0&#39;18 annui (devo arrivare a questo consumo con boiler+ fornelli) =euro 1090 NON SPESI<br><br><br>Totale incentivo +risparmio energetico consumato e non pagato all&#39;Enel euro 3634<br><br>Durata incentivo e durata impianto x 20 anni danno un RISPARMIO/GUADAGNO di euro 72696.<br><br>Il costo dell&#39;impianto è di 35000 euro<br><br>Il costo dell&#39;assicurazione è(sto trattando x la migliore offerta) di 150 euro annui<br><br>Gli interessi del finanziamento sono di 10500 euro<br><br>Ipotizzo un cambio d&#39;inverter x un costo di 3500 euro<br><br>Ipotizzo il cambio di un paio di pannelli e manutenzione x imprevisti vari x 3000 euro<br><br>Ipotizzo una sovrastima di un 10% ,quindi 7300 euro da togliere<br><br>Ipotizzo una spesa di 62300 euro e quindi un RICAVO finale di 10000 euro.<br><br>Ci sono comunque 3 cose importanti da considerare in positivo di cui ancora devo averne la conferma , la possibilit&agrave; di detrarre gli interessi del finanziamento(mi dicono che l&#39;impianto può passare x ristrutturazione) , la possibilit&agrave; che il comune introduca sgravi fiscali sull&#39;ICI(le parti politiche sono molto interessate) e la cosa + tosta che sto tentando di non lasciarmi sfuggire (la reintroduzione anche x il 2008 dell?incentivo a fondo perduto della regione Toscana del20%)<br><br>Detto questo volevo concludere dicendo che non è tanto la speculazione anche se avendo fatto i conti giusti e sovrastimati in negativo(spero) ma l&#39;importanza dela gesto.<br>Credo che questo mondo non sia nostro ma ci sia stato in gestione e che noi dovremmo renderne conto non so se a Dio (se uno è credente e naturalmente di qualsiasi religione) ma sicuramente ai nostri figli, non è che a me investire tanti soldi e alla mia et&agrave; sia facile ma credo in un mondo migliore fatto di azioni .<br><br>Scusatemi ma ci credo e spero veramente di non aver sbagliato i miei conti ma sicuramente anche pareggiandoli sono molto orgoglioso della mia scelta, ciao da Marco

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                              • #16
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (livenza @ 16/3/2008, 17:16)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br>Per i punti 1 e 2 , non sono un termotecnico , ma per l&#39;ACS non ci sono problemi , per il riscaldamento non credo che tu possa integrarlo con 1,5-2kw. .... comunque esistono o esistevano boiler elettrici con serpentina da collegare all&#39;impianto di riscaldamento , pero&#39; rischi, che invece di integrare il riscaldamento , di usare gas per scaldare il boiler ....<br><br>Per il punto 3 vai nel tread fotovoltaico<br><br>Non ho seguito piu&#39; di tanto il conto energia , ma da come dici , non posso credere , che ricavo di piu&#39; dal consumare di piu&#39; , cioe&#39; il conto energia mi incentiva a produrre , ma anche a consumare tutta l&#39;energia prodotta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ff91b74ff02458bd99cd39e1d25109ff.gif" alt=""> , e come fai a consumare tutta l&#39;energia prodotta nelle mezze stagioni , quando non ho ne riscaldamento ne raffrescamento da sfruttare?<br><br>E poi qualcuno scriveva nel settore FV che il ricavo che hai e&#39; assoggettato a irpef , considera bene il tutto....<br>
                                AUTO BANNATO

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                                • #17
                                  Ciao Spider61 vorresti spiegare meglio il finale della tua risposta del punto 2/3, cioè che significa &quot;&quot;rischi di usare il gas x riscaldare il boiler se è elettrico&quot;&quot; sono propio una capadura ,devi scusarmi.<br><br>Veniamo alla nota dolente :<br>Riguardo al conto energia x ciò che io so e ho capito consiste in un pagamento(da parte del GSE) di ciò che hai prodotto e completamente registrato dall&#39;apposito contatore ENEL ,ciò dovrebbe avvenire bimestralmente con la spedizione del relativo Accredito se l&#39;importo è superiore ai 250 euro altrimenti si va al bimestre successivo.<br><br>A fine anno viene fatto un conguaglio tra i 2 contatori ENEL (del consumo e della produzione) e viene accantonato il surplus positivo fino ad un conguaglio finale che avviene il terzo anno , che se resta positivo(+ produzione di ciò che ho consumato viene perduta cioè regalata all&#39;ENEL)<br><br>Detto questo credo ci siano due possibilit&agrave;:<br>1)Mi viene pagata tutta l&#39;energia prodotta e registrata dall&#39;apposito contatore.<br><br>2)Mi viene pagata tutta l&#39;energia prodotta e registrata dall&#39;apposito contatore (ma nell&#39;eventualit&agrave; di una differenza positiva tra il consumo e la produzione dovrò pagare le tasse su questa differenza e metterla nella denuncia dei redditi), ma qui entriamo in dei meandri che solo un esperto commercialista nel settore e con esperienza di PFV può dare ,suggerirei l&#39;aiuto x esempio di qualche esperto di qualche associazione tipo legambiente.<br><br>Sinceramente non so più cosa pensare ma ormai il dado è tratto e aspetto solo di cercare e avere ulteriori chiarimenti a tal proposito, mi sentirei un po deluso e raggirato se fosse come dici tu ma ugualmente consapevole di una scelta ben fatta<br>Intanto andiamo al lavoro altrimenti finisce che &quot;&quot;&quot;faccio tardi e mi licenziano&quot;&quot; saluti da Marco

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (livenza @ 17/3/2008, 06:57)</div><div id="quote" align="left">Ciao Spider61 vorresti spiegare meglio il finale della tua risposta del punto 2/3, cioè che significa &quot;&quot;rischi di usare il gas x riscaldare il boiler se è elettrico&quot;&quot; sono propio una capadura ,devi scusarmi.</div></div><br>Questo tipo di boiler , come ti ho scritto , ha una serpentina che colleghi all&#39;impianto di riscaldamento in serie o parallelo ( o come dice qualcuno , che fa&#39; piu&#39; fine , in carico o scarico) , serviva a riscaldare l&#39;acqua del boiler elettrico con l&#39;acqua del riscaldamento (durante l&#39;inverno ) quando non esistevano le caldaie a produzione istantanea , non so se vengono piu&#39; prodotti .<br>Facendolo funzionare alla &#39;rovescia&#39; tieni l&#39;ACS piu&#39; alta del riscaldamento , prelevi un po&#39; di energia da questa , sempre molto poca, pero&#39; potresti trovarti nella condizione che fai 2 o 3 docce , l&#39; ACS cala a 30gr. l&#39;acqua del riscaldamento e&#39; a 40-45 quindi lo scambio avviene alla rovescia , prelevi calore dall&#39;impianto di riscaldamento , consumando gas per riscaldare l&#39;ACS cosa che vuoi evitare...<br><br>Per la parte FV siamo OT , ma continuo a non capire : produco 100 e ricavo 100x0,42 consumo 30 e paghero&#39; 30x0,18 o quanto costa il kwh o no....<br><br>Comunque aggiungo leggiti <a href="?t=10751396&amp;st=45" target="_blank">QUESTA</a> io non ho tempo adesso , ma dal poco che ho capito la relizzazione di un impianto FV e&#39; sempre meno conveniente.....
                                    AUTO BANNATO

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                                    • #19
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non ho seguito piu&#39; di tanto il conto energia , ma da come dici , non posso credere , che ricavo di piu&#39; dal consumare di piu&#39; , cioe&#39; il conto energia mi incentiva a produrre , ma anche a consumare tutta l&#39;energia prodotta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/44afd9d041fd281936e0a60a16401b4d.gif" alt=""> , e come fai a consumare tutta l&#39;energia prodotta nelle mezze stagioni , quando non ho ne riscaldamento ne raffrescamento da sfruttare?<br><br>E poi qualcuno scriveva nel settore FV che il ricavo che hai e&#39; assoggettato a irpef , considera bene il tutto....</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Comunque aggiungo leggiti QUESTA io non ho tempo adesso , ma dal poco che ho capito la relizzazione di un impianto FV e&#39; sempre meno conveniente.....</div></div><br>....spider61<br>Hai veramente tanta confusione in testa. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12821a46683ac50279195ec6f55cc673.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12821a46683ac50279195ec6f55cc673.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12821a46683ac50279195ec6f55cc673.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12821a46683ac50279195ec6f55cc673.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12821a46683ac50279195ec6f55cc673.gif" alt=":wacko:"><br>Ti do un consiglio, e cerca di non sprecarlo, <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/51ba32acecbb01bdc51c471782660fa9.gif" alt="&lt;_&lt;"> vai sul forum fotovoltaico e leggi il + possibile prima di trarre tali conclusioni..... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2ca01d5e03f020d88ee1a2863164ae9e.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2ca01d5e03f020d88ee1a2863164ae9e.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2ca01d5e03f020d88ee1a2863164ae9e.gif" alt=""><br><br>Ciao,<br>Riccardo.

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                                      • #20
                                        Ciao Spider61 la pagina a cui mi rimandi riguardante il conto energia è semplicemente il dubbio che mi hai fatto venire tu e che io ho scritto e come puoi ben vedere credo di aver agito bene xkè il problema tasse riguarda solo imprese o ditte o diciamo contratti con partita IVA , ma x quanto riguarda i privati non c&#39;è alcuna tassazione.<br><br>Riguardo alla tua domanda posso risponderti sicuramente così :<br><br>Ciò che produci viene interamente pagato dal GSE x 0.42 senza tassazione.<br><br>Ciò che consumo non lo pagherò se rientra nella produzione da me effettuata con i PFV , se consumo + di quello che ho prodotto dovrò pagare l&#39;eccedenza.<br><br>Conclusione; credo di aver fatto la scelta giusta sovrastimando il mio impianto di oltre 1500KWh ca. x reintrodurre boiler e fornelli elettrici cercando di pareggiare PRODUZIONE/CONSUMO o eventualmente consumare un pò di + x non regalare nulla all&#39;ENEL<br><br>Purtroppo ho i minuti contati e dovrò riflettere sul problema tecnico boiler e sicuramente chiedere ulteriori informazioni , ciao da Marco

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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (riczio @ 17/3/2008, 13:45)</div><div id="quote" align="left"></div></div><br>Infatti piu&#39; che ci vado nel FV e meno ne capisco e mi sembra anche diversi altri frequentaori, facci un riassunto te dei punti importanti ....<br>Credevo di aver capito : che agli impianti che sono stati installati nel 2007 arrivano i nodi (irpef) al pettine adesso... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/37d398ee1bf26ed431ca21b322267d71.gif" alt=""><br>
                                          AUTO BANNATO

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                                          • #22
                                            Ciao Spider61 oggi il mio installatore ha messo i &quot;&quot;ganci &quot;&quot; x la linea vita ,è l&#39;inizio anche se dovr&agrave; passare un mesetto e + perchè s&#39;inizino i lavori,sia x pratiche naturali burocratiche e sia x aspettare l&#39;uscita del bando della regione Toscana x accedere ai finanziamenti a FONDO PERDUTO.<br>Questo è cio al quale miro e spero attualmente xkè il 20% gratis è rilevante comunque tornando al conto energia credo ci sia poco altro da dire x quanto concerne un&#39;istallazione ad uso domestico:<br><br><br>Viene pagato dal GSE cio che produci<br><br>Non hai tassazione alcuna<br><br>Resta il problema da capire Tempi e modi di CALCOLO e PAGAMENTO che essendo una procedura fresca ,giovane d&#39;et&agrave; ,senza anni d&#39;esperieza alle spalle e con molte norme&quot;&quot; tecnico/legislative&quot;&quot; modificate non è di semplice interpretazione, ho provato a seguire qualche conversazione ma è o troppo tecnica o troppo legislativa e non riesco a capire + di tanto,ma credo di aver capito nelle varie discussioni 2 cose:<br>1) Ci sono persone interessate x una loro scelta &quot;&quot;etica/idealistica &quot;&quot; e x questo lottano<br><br>2)Ci sono persone che oltre il punto 1 hanno investito molti soldi e cercano di realizzare il massimo senza lasciare nulla al caso o peggio alla cattiva interpretazione delle norme se non alla colpevole inadempienza delle istituzioni che dovrebbero aiutare e tutelare il CITTADINO che intraprende una scelta così coraggiosa .<br>Ciao e buona Pasqua da Marco

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