<br>Ho due caldaie a gas con fiamma pilota.<br><br>Ma è possibile con esse installare il solare termico e sfruttarle o no?<br><br>Una è una SIME Mourelle e una è Cosmogas.<br><br>Secondo l'installatore non posso sfruttarle per CF in quanto prima che mi arrivi acqua calda spreco un sacco di acqua.<br><br>E' vero?
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CALDAIE ISTANTANEE
Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°Tag: Nessuno
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 28/3/2008, 18:09)</div><div id="quote" align="left">Secondo l'installatore non posso sfruttarle per CF in quanto prima che mi arrivi acqua calda spreco un sacco di acqua.</div></div><br>Per pesare la qualita di una informazione che si riceve e' sufficiente farsela spiegare da chi la sostiene..<br>Questa cosa, secondo il tuo installatore, perche occorrebbe ?<br><br>Quale strano fenomeno interverrebbe se usi una caldaia istantanea ( io uso proprio una Riello Benefit con fiamma pilota e la uso per integrare sia l'ACS che il riscaldamento in sarico... )<br><br>Fattelo spiegare da lui e se non sa' risponderti mandalo via.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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ti ringrazio.<br><br>Secondo lui con le due caldaie a fiamma pilota che ho non è possibile integrare il solare per acs. Dice che manualmente dovrei eventualmente escludere la caldaia per il discorso acs che sarebbe fornito solo dal solare.<br><br>Scusami mi potresti dire come controbattere?<br><br>Mi puoi spiegare invece cosa gli devo dire per sostenere che se collego il sistema solare alla cosmogas la caldaia per acs non parte? come deve collegarlo alla caldaia? con qualche valvola?<br><br><br><br>Ma aiutatemi a capire.<br><br>Come collegare il sistema solare termico a CF a una caldaia istantanea con fiamma pilota che si trova vicino al bollitore e a 17 mt dai pannelli sul tetto.<br><br>E' possibile per acs?<br><br>come collegarla in modo tale che la caldaia parta solo se l'acqua del bollitore non è a temperatura sufficiente?<br>l'installatore mi fa dei problemi....<br><br><span class="edit">Edited by diegodi - 28/3/2008, 22:19</span>Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<br><br>Molta differenza di rendimento e di risparmio tra una caldaia a metano con fiamma pilota tradizionale e una a condensazione?Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 29/3/2008, 17:37)</div><div id="quote" align="left">Molta differenza di rendimento e di risparmio tra una caldaia a metano con fiamma pilota tradizionale e una a condensazione?</div></div><br>diego spiegati megli cosa vuoi dire con questa frase?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Scusami mi potresti dire come controbattere?<br><br>Mi puoi spiegare invece cosa gli devo dire per sostenere che se collego il sistema solare alla cosmogas la caldaia per acs non parte? come deve collegarlo alla caldaia? con qualche valvola?</div></div><br>Per questa cosa invece è assurdo, secondo me è un istallatore che da cacciare e trovarne uno competente che ti faccia il lavoro senza tante obiezioni. Se tu hai il bollitore proprio vicino la caldaia la cosa è di una semplicita inaudita, basta usre un termostato che va messo nel boiler dei pannelli e due elettrovalvole una NC e l'altra NA (per evitare che una sia sempre accesa). Queste due elettrovalvole vanno collegate una all'entrata fredda della caldaia e l'altra all'uscita calda dell'impianto solare. Con il tubo dell'uscita calda ti devi andare a collegare al tubo uscita calda della caldaia (praticamente nel tubo oppusto dove si è messa l'elettrovola. A questo punto le valvole vanno comandate dal termostato posizionato nel boiler solare ,quando c'è temperatura alimenteno(o disalimenta a secondo come lo si predispone) le elettrovalvole, a questo punto quella della caldaia si chiude e toglie acqua alla caldaia e quella del bollitore si apre alimentando l'impianto dell'appartamento.<br>A questo punto hai l'impianto solare integrato in una caldaia con fiamma pilota di 20 anni fà.<br><br><br>Il tuo idraulico è addietro come le palle del ca!!!!! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c60a00acb337ab6257f83ea84ed2f35d.gif" alt="image"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c60a00acb337ab6257f83ea84ed2f35d.gif" alt="image"><br><br>Scerzo<br><br>Ciao
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<br><b>diego spiegati megli cosa vuoi dire con questa frase?</b><br><br><br>Allora: direi che attualmente ho una Cosmogas 29 kw BMC 10/25 di circa 10-15 anni a metano con fiamma pilota.<br><br>Se la sostituisco con una a condensazione di circa pari potenza avrò veramente un netto risparmio nel consumo di metano o no?Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 30/3/2008, 00:59)</div><div id="quote" align="left">Allora: direi che attualmente ho una Cosmogas 29 kw BMC 10/25 di circa 10-15 anni a metano con fiamma pilota.<br><br>Se la sostituisco con una a condensazione di circa pari potenza avrò veramente un netto risparmio nel consumo di metano o no?</div></div><br>No assolutamente no ammenoche tu ti scaldi con un impianto a pavimento allora in quel caso hai un vantaggiosissimo risparmio per il semplice fatto che la caldaia ti funziona a bassa temperatura condensando parecchio.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (zaga77 @ 30/3/2008, 01:23)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 30/3/2008, 00:59)</div><div id="quote" align="left">Allora: direi che attualmente ho una Cosmogas 29 kw BMC 10/25 di circa 10-15 anni a metano con fiamma pilota.<br><br>Se la sostituisco con una a condensazione di circa pari potenza avrò veramente un netto risparmio nel consumo di metano o no?</div></div><br>No assolutamente no ammenoche tu ti scaldi con un impianto a pavimento allora in quel caso hai un vantaggiosissimo risparmio per il semplice fatto che la caldaia ti funziona a bassa temperatura condensando parecchio.</div></div><br>Annamo bene! ho un impianto a termosifoni! di bene in peggio. Siccome sospettavo la cosa gli ho chiesto infatti un preventivo per sola centralizzazione dell'impianto alla caldaia esistente (cosmogas) appunto rimuovendone una del terzo piano. Ma sostiene che con la caldaia a condensazione risparmierei e potrei anche sfruttare, anche se poco, il solare per pre-riscaldare l'acqua per riscaldamento.<br><br><br>Quindi consigli:<br><br>a) di tenere la Cosmogas che ho e non cambiarla con una a condensazione come propone lui? (ma a cui ho già chiesto un preventivo mantenendo la caldaia esistente!<br><br>b) collegare il boiler alla cosmogas con elettrovalvole.<br><br>Speriamo e vediamo cosa mi dirà!
Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 30/3/2008, 01:34)</div><div id="quote" align="left">Annamo bene! ho un impianto a termosifoni! di bene in peggio. Siccome sospettavo la cosa gli ho chiesto infatti un preventivo per sola centralizzazione dell'impianto alla caldaia esistente (cosmogas) appunto rimuovendone una del terzo piano. Ma sostiene che con la caldaia a condensazione risparmierei e potrei anche sfruttare, anche se poco, il solare per pre-riscaldare l'acqua per riscaldamento.<br><br><br>Quindi consigli:<br><br>a) di tenere la Cosmogas che ho e non cambiarla con una a condensazione come propone lui? (ma a cui ho già chiesto un preventivo mantenendo la caldaia esistente!<br><br>b) collegare il boiler alla cosmogas con elettrovalvole.<br><br>Speriamo e vediamo cosa mi dirà!</div></div><br>Secondo me quello che ti ha detto di integrare il sole con il riscaldamento anche con rebe basse lo puo fare anche con la caldaia attuale poi bisogna pure vedere come te lo vuole fare.....
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<br>ma figurati! dici che nemmeno si può collegare per acs figurati se lo integra per il riscaldamento!<br><br>Poi ha già incominciato a dire che per metterlo sul tetto e fissarlo è un casino etc.etc. aiuto ma una persona seria e competente no?Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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provincia di Brescia!Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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Lasciate stare le elettrovalvole, meno complesso lo fate l'impianto e più è sicuro che funziona!<br>Abbiamo detto e ridetto scritto innumerevoli volte di gardare e leggere i post precedenti prima di chiedere sempre!<br><br>Per quanto riguarda il collegamento boiler caldaia non mettere elettrovalvole ma valvola termostatica deviatirce a tre via tarata a piacimento(55, 45, 60 gradi) come da sito allegato <a href="http://www.behrthermitalia.com/prodotti_termostati_valvole/prodotti.shtml" target="_blank">http://www.behrthermitalia.com/prodotti_te.../prodotti.shtml</a> (leggere 3dv) ed ecco lo schema di come montare il tutto <a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/miscelatore_rovescio.pdf" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...re_rovescio.pdf</a>. (fonte: dal buon Dotting)<br><br>Per quanto riguarda l'integrazione o meno di un impianto di termosifoni con il solare diciamo che è quasi impossibile mentre per quanto riguarda la condensazione di una caldaia con impianto a radiatori è inesatto dire che questa non avviene mai, diciamo che con degli accorgimenti(tenere la t di mandada più bassa a scapito di una accensione prolungata) se viene effettuata a temperature esterne miti(ottobre-novembre; marzo-aprile) con sonda di temperatura scorrevole sicuramente si ha la condensazione. Adesso è da capire quanto risparmio si ha e se con gli incentivi una nuova caldaia conviene o no metterla..ma è un altro discorso!<br><br><span class="edit">Edited by lux70 - 31/3/2008, 10:03</span>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lux70 @ 31/3/2008, 09:02)</div><div id="quote" align="left">Lasciate stare le elettrovalvole, meno complesso lo fate l'impianto e più è sicuro che funziona!<br>Abbiamo detto e ridetto scritto innumerevoli volte di gardare e leggere i post precedenti prima di chiedere sempre!....................................</div></div><br>Forse non hai mai usato una elettrovalvola, forse è perc questo che ne parli in questi termini. Non credo che un impianto diventi più complesso utilizzando 2 semplici bobine, nella mia autoclave, 25 anni fà ne ho montata una e stà funzionando (ininterrottamente, visto che l'acqua la prelevo solo dall'autoclave) senza fare tante storie, ne ha fatte di "chiusure e aperture" tu preferisci usare le termostatiche e ne prendiamo atto ma niente di più. Io parlo bene delle elettrovalvole perchè non mi ha ma dato problema, lo scambio avviene in modo istantaneo e deciso, non sò se con la termostatica avviene allo stesso modo oppure no, ciao.<br>
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Bè, con le elettrovalvole ci sono nato ma a parte questo non ho detto che il tuo sistema è sbagliato, ho solamente detto che è più complesso: una termostatica non necessita di energia elettrica e, anche se come dici tu, può fare milioni di aperture e la compri NA per evitare consumi una elettrovalvola cosuma sempre di più di una termostatica!<br>Ma a parte questi piccoli particolari il sistema può funzionare o in uno o nell'altro verso !
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vi porto la mia esperienza personale (già postata da qualche parte nel forum):<br>la valvola miscelatrice usata come deviatrice non funziona, esce acqua tiepida.<br>Le valvole in questione erano proprio le Caleffi e da schemi Caleffi "miscelatore rovescio".<br><br>Il problema delle deviatrici sul sanitario stà nel fatto che possono essere messe in crisi dalla pressione di rete (ovviamente dove è alta) e dal calcare (ovviamente dove non ci siano dispositivi di addolcitura).<br><br><br>Con le elettrovalvole si spende e lavora di più,<br>ma si è più sicuri.<br><br>ciao<br><br>massimose vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate.. quelle a cera vanno benissimo.. poi se la'acqua viene dal pannello a 20 gradi invece che a 47.. poco male...ho sempre recuperato qualche caloria al litro.. se viene a 60.. probabilmente è lei a riscaldare l'acqua della caldaia.. tenendo il termostato chiuso... le deviatrici possono trovare impeigo quando l'acqua nel pannello si raffredda. invece che scaldarsi... quindi in una sorta di comparazione.. (ovviamente per gli accumuli in testa.. mentre per i circolazione forzata non si trova applicazione)
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)</div><div id="quote" align="left">ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate.. quelle a cera vanno benissimo.. poi se la'acqua viene dal pannello a 20 gradi invece che a 47.. poco male...ho sempre recuperato qualche caloria al litro.. se viene a 60.. probabilmente è lei a riscaldare l'acqua della caldaia.. tenendo il termostato chiuso... le deviatrici possono trovare impeigo quando l'acqua nel pannello si raffredda. invece che scaldarsi... quindi in una sorta di comparazione.. (ovviamente per gli accumuli in testa.. mentre per i circolazione forzata non si trova applicazione)</div></div><br>E' proprio quello0 che ho fatto da me, sino a qualche giorno fà, addirittura io mandavo l'acqua del pannello direttamente all'ingresso acqua fredda dello scaldino a gas (70-80-90°C? boh!, bene sicuramente non gli avrà fatto tenendo in considerazione che l'ingresso "acqua fredda" è fatto per sopportare temperature<br> certamente non così alte come io gli inviavo. Adesso ho acquistato un miscelatore termostatico a cera e così all'ingresso dello scaldino la temperatura sarà sui 39 °C, grado più grado meno, ciao a tutti.<br><br><br>p.s.<br>Dimenticavo, per far partire lo scaldino (come bruciatore) sfrutto come sonda di temperatura lo stesso termostato del boiler che provvede a stabilire il contatto dell'accensione quando l'acqua è al di sotto dei 35-36°C.
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Se ho capito bene... TU devi spiegare al TUO idraulico COME deve fare il lavoro, perchè LUI ha problemi a capire?<br><br>E ancora ci stai a discutere con questo tizio?<br>Io l'avrei già spedito, sola andata e senza "ricevuta" di ritorno.<br><br>Chi sputa su una tecnologia solo perchè non sa metterci le mani... non è professionale.<br>E se non lo è, non lo è mai.<br><br>Non mi farei cambiare un flessibile di un bidè da uno così, per intenderci... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/daa54f8aea4bb9a74cc90f774e4df434.gif" alt="-_-"> ...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ma una persona seria e competente no?</div></div><br>Appunto, cercala! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/240f619db1bde359309ae18a08912b8a.gif" alt=""> !<br><br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 31/3/2008, 13:00)</div><div id="quote" align="left">be metti qulche grado in piu sulla valvola a cera.. tanto i tubi sono generalmente di rame.. fino au centinaio di gradi non hanno problemi di diminuzione di resistenza</div></div><br>E' da un paio di giorni che l'ho montato, sto cercando di capire qual'è la gradazione migliore da utilizzare, credo che sui 40-41°C sia il compromesso giusto, grazie, ciao.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)</div><div id="quote" align="left">ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate.. quelle a cera vanno benissimo.. poi se la'acqua viene dal pannello a 20 gradi invece che a 47.. poco male...ho sempre recuperato qualche caloria al litro.. se viene a 60.. probabilmente è lei a riscaldare l'acqua della caldaia.. tenendo il termostato chiuso... le deviatrici possono trovare impeigo quando l'acqua nel pannello si raffredda. invece che scaldarsi... quindi in una sorta di comparazione.. (ovviamente per gli accumuli in testa.. mentre per i circolazione forzata non si trova applicazione)</div></div><br>Io voglio mettere però un sistema a circolazione forzata! quindi non posso farlo?<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Denew's back! @ 31/3/2008, 13:00)</div><div id="quote" align="left">Se ho capito bene... TU devi spiegare al TUO idraulico COME deve fare il lavoro, perchè LUI ha problemi a capire?<br><br>E ancora ci stai a discutere con questo tizio?<br>Io l'avrei già spedito, sola andata e senza "ricevuta" di ritorno.<br><br>Chi sputa su una tecnologia solo perchè non sa metterci le mani... non è professionale.<br>E se non lo è, non lo è mai.<br><br>Non mi farei cambiare un flessibile di un bidè da uno così, per intenderci... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/e32e674ea581cd5583df8a91abd2e191.gif" alt="-_-"> ...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">ma una persona seria e competente no?</div></div><br>Appunto, cercala! <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/aaa2d3c5e2f3fbb91038fb57099ff58d.gif" alt=""> !</div></div><br>SONO 7 MESI CHE LA CERCO!<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (tekneri @ 31/3/2008, 11:54)</div><div id="quote" align="left">vi porto la mia esperienza personale (già postata da qualche parte nel forum):<br>la valvola miscelatrice usata come deviatrice non funziona, esce acqua tiepida.<br>Le valvole in questione erano proprio le Caleffi e da schemi Caleffi "miscelatore rovescio".<br><br>Il problema delle deviatrici sul sanitario stà nel fatto che possono essere messe in crisi dalla pressione di rete (ovviamente dove è alta) e dal calcare (ovviamente dove non ci siano dispositivi di addolcitura).<br><br><br>Con le elettrovalvole si spende e lavora di più,<br>ma si è più sicuri.<br><br>ciao<br><br>massimo</div></div><br>Quindi per il mio sistema a CF cosa e che schema consigli di adottare?<br>Sostituendo la caldaia con una a condensazione o no?
Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 31/3/2008, 17:31)</div><div id="quote" align="left">Quindi per il mio sistema a CF cosa e che schema consigli di adottare?<br>Sostituendo la caldaia con una a condensazione o no?</div></div><br>Toc toc toc, per come sei combinato con il tuo impianto, devi usare un miscelatore ternmostatico e due elettrovalvole.<br><br>p.s.<br>tu ti confondi troppo facilmente perchè incameri troppe informazioni in una volta e ti incasini <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d7129c5966087d83609de3f915ed02ca.gif" alt=""><br><br><span class="edit">Edited by FAROM - 31/3/2008, 21:21</span>
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Saluti a tutti voi, volevo porvi un quesito,visto la vostra dimostrata conpetenzae e cioe' domandauno scalda acqua boiler da80 litri di quelli verticali a gas metano e' utilizzabile come accumulo acs proveniente da pannello termico posto nelle vicinanze del boiler stesso e montato nel mio giardino sotto al suo livello, per capirci pannello in basso boiler piu alto di circa 2metri,con una distanza fra i due elementi di circa tre metri, aggiungo che l'eventuale impiando sara' a circolazione naturale. Grazie infinite a chi sapra' rispondermi.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FAROM @ 31/3/2008, 20:54)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 31/3/2008, 17:31)</div><div id="quote" align="left">Quindi per il mio sistema a CF cosa e che schema consigli di adottare?<br>Sostituendo la caldaia con una a condensazione o no?</div></div><br>Toc toc toc, per come sei combinato con il tuo impianto, devi usare un miscelatore ternmostatico e due elettrovalvole.<br><br>p.s.<br>tu ti confondi troppo facilmente perchè incameri troppe informazioni in una volta e ti incasini <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2666e7fa48bc6bf728ec7c39028c93d9.gif" alt=""></div></div><br>Ma no cerco di capire. <u>Userò sicuramente: un miscelatore ternmostatico e due elettrovalvole.</u><br><br>Ma come li metto e in che ordine, con che collegamenti e come configurati?<br><br>Diego
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Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.<br><br>p.s.<br>rileggiti i PM, c'è tutto.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)</div><div id="quote" align="left">Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.</div></div><br>Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..<br><br>Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.<br><br>Cosi Non sa' da fa'....<br><br>F.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)</div><div id="quote" align="left">ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate..</div></div><br>Concordo pienamente.... io ho fatto cosi.<br><br>Ho evitato di mettere valvole a 3 vie motorizzate adatte a questo scopo, o altro per deviare i flussi.<br>L'ingresso mi va sempre in caldaia posta in serie... punto e basta.<br><br>Ciao,<br>F.<br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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[QUOTE=fcattaneo,31/3/2008, 22:56]<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)</div><div id="quote" align="left">Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..<br><br>Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.<br><br>Cosi Non sa' da fa'....<br><br>F.</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)</div><div id="quote" align="left">ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate..</div></div><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Concordo pienamente.... io ho fatto cosi.<br><br>Ho evitato di mettere valvole a 3 vie motorizzate adatte a questo scopo, o altro per deviare i flussi.<br>L'ingresso mi va sempre in caldaia posta in serie... punto e basta.<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br>Si lo so io pure avevo fatto cosi ma purtroppo dopo un po questa deviatrice si incastrava e ha incominciato a non fare più il suo lavoro ora l'ho sostituita con due elettrovalvole e da allora non l'ho più toccate.
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[QUOTE=fcattaneo,31/3/2008, 22:56]<br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)</div><div id="quote" align="left">Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.</div></div><br>Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..<br><br>Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.<br><br>Cosi Non sa' da fa'....<br><br>F.<br><br><br><br><br><b>E come devo fare?</b><br><br>[QUOTE=rpprogetti,31/3/2008, 12:19]<br><br><br>E quindi come devo fare? uno schemino? dove metto le motorizzate?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fcattaneo @ 31/3/2008, 22:56)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FAROM @ 31/3/2008, 22:20)</div><div id="quote" align="left">Te l'avevo già spiegato, all'uscita del boiler metti il miscelatore termostatico (regolato a 40-41°C) e dopo le due elettrovalvole (1 normalmente aperta e 1 normalmente chiusa), ricordati cosa ti ho detto a proposito della N.A. e >N.C. che come stato le definiscono al contrario. La normalmente aperta (come la intendiamo noi che in assenza di tensione fà passare l'acqua) la fai andare all'uteza (doccia per intenderci) e quella N.C. alla caldaia. Come sonda e interruttore utilizzerai il termostato del boiler regolato a 38-39°C.</div></div><br>Normalmente per queste cose si usano le valvole motorizzte a 3 vie e non le elettrovalvole ..<br><br>Le motorizzate una volta commutate non consumano piu' nulla, se usi 2 elettrovalvole una e' sempre in tensione e consuma energia.<br><br>Cosi Non sa' da fa'....<br><br>F.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (rpprogetti @ 31/3/2008, 12:19)</div><div id="quote" align="left">ma quanti problemi che vi fate... una macchina che fa acqua sanitaria la fa con un fluido vettore che va in uno scambiatore dove si incontrano termicamente, ma non idraulicamente proprio il suddetto fluido con l'acqua che diventa calda... quindi bando a deviatrici e cose strane.. mettete in serie pannello e caldaia...con l'accortezza di una valvola miscelatrice a monte che abbassi l'eccesso di temepratura proveniente dal pannello in estate..</div></div><br>Concordo pienamente.... io ho fatto cosi.<br><br>Ho evitato di mettere valvole a 3 vie motorizzate adatte a questo scopo, o altro per deviare i flussi.<br>L'ingresso mi va sempre in caldaia posta in serie... punto e basta.<br><br>Ciao,<br>F.</div></div><br><b>Posso farlo pure io di mettere l'ingresso in caldaia posta in serie... punto e basta?<br><br>Sistema a CF pannelli a 20 mt dal boiler. Quest'ultimo attaccato alla caldaia.<br><br>Dove metto il miscelatore?</b>Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°
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