una domanda un po' strana. un cliente vuole mettere un impianto solare composto di 5 mq di pannelli e 300 litri di accumulo. Però l'accumulatore va nel sottotetto (basso) e non ci sta, quindi ne gliene hanno proposti due da 150 litri, da mettere in parallelo. L'unico schema che conosco è quello che ho trovato nel quaderno di idraulica della Caleffi e cioè:<br>il solare scalda l'acqua nel primo bollitore e poi l'acqua entra nel secondo bollitore (dal basso) e lì è (eventualmente) integrata con la caldaia.<br><br>Questo mi sembra l'unica soluzione possibile, ma non è molto efficiente a mio avviso. Infatti se io non uso acqua durante il giorno mi trovo ad avere l'acqua più calda nel primo bollitore che nel secondo, e l'impianto si potrebbe fermare (perchè ha raggiunto la temperatura massima prefissata) molto prima che avendo 300 litri in un unico bollitore da scaldare.<br><br>Esistono altre soluzioni con uno schema siffatto?<br><br>Eventualmente ci sono case costruttrici che fanno bollitori da 300 litri bassi (max 1,20 m)?<br>
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impianto con 2 bollitori
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mhell @ 4/4/2008, 11:34)</div><div id="quote" align="left">una domanda un po' strana. un cliente vuole mettere un impianto solare composto di 5 mq di pannelli e 300 litri di accumulo. Però l'accumulatore va nel sottotetto (basso) e non ci sta, quindi ne gliene hanno proposti due da 150 litri, da mettere in parallelo. L'unico schema che conosco è quello che ho trovato nel quaderno di idraulica della Caleffi e cioè:<br>il solare scalda l'acqua nel primo bollitore e poi l'acqua entra nel secondo bollitore (dal basso) e lì è (eventualmente) integrata con la caldaia.<br><br>Questo mi sembra l'unica soluzione possibile, ma non è molto efficiente a mio avviso. Infatti se io non uso acqua durante il giorno mi trovo ad avere l'acqua più calda nel primo bollitore che nel secondo, e l'impianto si potrebbe fermare (perchè ha raggiunto la temperatura massima prefissata) molto prima che avendo 300 litri in un unico bollitore da scaldare.<br><br>Esistono altre soluzioni con uno schema siffatto?</div></div><br>prima di scriverti la mia,<br>una domanda:<br>oltre al solare, quali altre forme di integrazioni ci sono?<br>elettrico, secondo boiler o produzione rapida acs?<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mhell @ 4/4/2008, 11:34)</div><div id="quote" align="left">Eventualmente ci sono case costruttrici che fanno bollitori da 300 litri bassi (max 1,20 m)?</div></div><br>io non ne ho mai visti.<br>Metti in conto che<br><br>1. l'accesso al sottoteto 99 volte su 100 è una botola dove ci passa si e no un gatto<br>2. studiarsi bene dove sono gli attacchi del bollitore, perchè può succedere che ne abbia sopra e sotto e come tali richiedano spazi per manovre manuali per installazione<br>3. considera anche il diamtero del boiler: essendo la falda in pendenza es: 33% ed il diametro 60 cm anche se lo metti sotto colmo perdi al volo altri 20 cm di altezza disponibile.<br>4. quando calcoli i costi della manodopera, calcola il disagio causa lavorare sempre gobbi quindi sbattere le corna spesso quindi rischio improperi<br>5. occhio alla portata del sottotetto, che in genere è un solaio rasato senza soletta con portata calcolata 120 kg/mq<br>6. prendi in considerazione anche i boiler dotati di staffe per montaggo a parete, ammesso che tale ve ne sia una che sopporti sia la portata che lo sforzo di sfilamento di eventuali fissaggi meccanici (se il tassello non tiene allora barra filettata passante con rondella e bullone)<br><br><br>da qualche parte ho postato un installazione nel sottotetto, con due boiler da 100 litri fissati sul muro portante di spina<br>ciao Mhell<br><br>massimo<br><br><br>se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene
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l'accesso al sottotetto avviene tramite normale scala. tale sottotetto è alto circa 2 metri nella parte centrale, ma è occupato e il tipo non lo vuole usare per mettere il bollitore, ma vuole andare al limite estremo, dove l'eltezza è circa 1,50 m (quindi per i bollitori piccoli non c'è problema) e non c'è problema neanche per quanto riguarda la resistenza della soletta.<br><br>l'integrazione non è ancora decisa, in quanto si vuole installare anche una nuova caldaia a gas (se istantanea o meno, non è ancora stato deciso, ma dipende da come è meglio l'integrazione per il solare)Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh
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Uno schema già postato con due bollitori:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/pannello_doppioBoiler.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...oppioBoiler.jpg</a>Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (dotting @ 6/4/2008, 11:11)</div><div id="quote" align="left">Uno schema già postato con due bollitori:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/pannello_doppioBoiler.jpg" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...oppioBoiler.jpg</a></div></div><br>intanto grazie<br><br>non riesco però a capire una cosa:<br>a cosa serve il collettore intermedio? Se ho capito bene il funzionamento i due serbatoi piccoli sono in serie e vengono entranbi riscaldati dal solare, prima quello più vicino alla distribuzione, poi quello all'ingresso dell'acqua dall'acquedotto. E quindi non risco a capire lo scopo di quell'accumulo intermedio... E' proprio necessario?<br>Belluno - Impianto 2.76 kWp - SMA Sunny Boy 3000 TL-20 - 12 SolarWorld 230 Wp - Azimut -70° sud - tilt 23°
06.04.2011 - 31.12.2012 - produzione 6.026 kWh
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