Penso che pochi hanno adottato coperture assicurative per pannelli solari termici per ovvi motivi di bugget: se parlassi di fotovoltaico allora è praticamente obbligatoria ma il gioco non vale la candela!
Se parliamo di tubi è difficile cle la grandine li rompa ma qual'ora dovesse accadere si può sostiuire il singolo tubo e te la cavi con una 50ina di euro, se invece parliamo di pannelli piani allora la sostituzione e la rottura potrebbero verificarsi più spesso ma dipende dalla zona in cui abiti. A casa 10 anni di pannelli piani mai rotti e sono alle pendici degli appennini, qualche volta grandine da 2 cm ma nulla di rotto, se li avessi assicurati ci avrei rimesso!

Fra le varie ipotesi avevo pensato di stendere una rete antigrandine per agricoltura sui pannelli, tramite un telaietto sollevato di alcuni decimetri dal piano pannelli.
Non ho attuato questa idea per ovvi problemi di estetica di un impianto collocato in un centro storico.
La soluzione avrebbe probabilmente sollevato obiezioni di vario tipo, forse anche da parte dei tecnici dell'ufficio comunale preposto alle licenze edilizie.
Ovviamente tutti conosciamo le brutture di cui sono zeppe le nostre città...
Per il momento, come unica assicurazione incrocio le dita!

Il concetto di assicurazione è questo : trasferire a un altro (che ha le spalle più forti delle mie), dietro pagamento di una somma che gli assicuratori chiamano 'premio', le conseguenze di un evento dannoso non certo e di ampiezza per me difficilmente sopportabili.
Ora se un impianto ha dimensioni notevoli o è fatto di materiali costosi o è costoso il suo reintegro per via della posizione, allora si può anche pensare a 'coprirsi' da eventi dannosi (grandine, vento, ..) altrimenti se parliamo di un impianto familiare piccolo e facilmente accessibile conviene mettersi da parte ogni anno 3-400 euro e autoassicurarsi.