Ci sono una decina di discussioni in materia, l'uniche due ditte che per adesso sono impegnate in questo campo a livello civile sono la Climatewell e la spagnola di cui non ricordo il nome! La prima lo commercializza anche in Italia, la seconda è in fase di sperimentazione dei primi prototipi in spagna ma promette che nel 2009 saranno disponibili.
Prezzo elevato ma per chi ha impianto radiante è un buon investimento:integri molto in inverno, raffreschi in estate!

grazie omaccio , visto che siamo in tema, ho letto un forum collegato parlano di pannelli solari temodinamici e pompe di calore per raffrescare , domanda banale e forse sprovveduta :ma con la pompa di calore , dovendo usare un compressore, cosa ci faccio con il mio pannello termico a 90 ° arroventato? io da profano andrei a raffrescare la casa (se devo usare un compressore )mettendo il condensatore (del ciclo frigorifero ) nell'acqua del pozzo o magari all'aria fresca della cantina /garage che ho sotto terra ? o sbaglio?
diverso è il caso dell'assorbimento.

Riposto per la 850esima volta questo link, a questo punto direi di metterlo tra gli importanti visto che il "solar cooling" potrebbe diventare la prossima frontiera del termico

Ti ringrazio per il link al documento.
Non lo conoscevo ed è decisamente interessante.

Di nulla...a questo punto si potrebbe procedere col chiedere informazioni dettagliate alla ditta su prestazione e prezzi... e magari formare un bel gruppo d'acquisto, che ne dite?

Per quanto riguarda gli assorbitori mi pare che Rotartica in Italia non abbia ancora commercializzazione e comunque produce assorbitori interessanti con una potenza max di circa 4,5 Kw, per macchine un po' più grosse esistono le seguenti ditte:
- EAW: da 15 a 50 Kw timidamente commercializzate da Paradigma (ma misteriosamente ritirate l'anno passato per non meglio specificati problemi)
- MAYA: macchine 30 a 50 Kw
- Climatewell: macchina da circa 15 Kw
Ora il problema di questa tecnologia è che deve avere una produzione costante di calore dai pannelli solari e questo può essere realizzato esclusivemente mediante adozione di accumuli termici enormi. Faccio notare inoltre che le macchine sopra citate sono tutte a bromuro di litio ed acqua per cui è precluso l'accumulo di energia frigoriferia sotto forma di ghiaccio.
Macchine tipo i Robur acqua - ammoniaca necessitano di temperature del fluido caldo molto elevate (se non ricordo male intorno ai 250°C ed oltre).
Per concludere il solar cooling ad oggi comporta costi molto elevati giustificati esclusivamente ove vi sia necessità di forti produzioni di ACS o acqua calda a basse temperature (es. piscine) durante la stagione invernale e quindi in estate vi sia una enorme quantità di energia termica in eccesso da sfruttare per luoghi ove l'affollamento è prettamente diurno.

Grazie paulweller, informazioni molto interesssanti.

Il mio interesse si concentrava soprattutto su macchine domestiche, quindi anche sotto i 4 kw. Ma per potenza massima cosa si intende? La quantità di calore necessaria all'assorbitore o l'energia elettrica consumata?

Poi riflettevo sulla necessità di calore costante: tenendo conto che l'uso di condizionatori si concentra in calde e assolate giornate estive, non potrebbe bastare la sovraproduzione di un normale impianto termico in questo tipo di condizioni? Magari leggermente sovradimensionato rispetto alla necessità di ACS.

Mi spiace ever creato confusione ma per potenza intendevo la potenza frigorifera di targa della macchine.
Non mi parlare del solar cooling perchè è almeno due anni che provo a mandare in porto un progetto con un assorbitore di 30 Kw con 90 pannelli solari per un totale di circa € 230.000,00.
Mi ero scordato che esiste anche una macchina ad adsorbimento della sorptech da 7,5 Kw in freddo.

Che iosappia assorbitori abbinati ad impianti solari non a concetrazione che sfruttino acqua a 90 °C sono ancora in fase di studio/sperimentazione. (me lo ha detto il prof all'uni)
Ciao

In Italia l'unico impianto funzionante a mia conoscenza è presso lo stabilimento della ditta Ebner a Appia (Bz) con un assorbitore della ditta EAW con potenza frigorifera di 15 Kw, fatti un giretto sul sito della Eaw e trovi altre applicazioni. Comunque tutte le applicazioni, o quasi, sono fatte con integrazioni (cogeneratori in genere), per limitare gli accumuli termici.

ce ne sono diversi in Italia, funzionanti.

Ad oggi i più "diffusi" sono i BROAD (cinesi) che sono i più grandi produttori del mondo di macchine ad assorbimento, visto che hanno continuato a produrne e migliorarne durante tutti gli anni nei quali la concorrenza vendeva milioni di macchine a compressione. Infatti i loro rendimenti sono notevoli.

Purtroppo sono macchine grandi, pesanti.. un chiller da 15kW termici nominali fa un paio di tonnellate, ma ha l vantaggio di essere installabile all'esterno e include già una caldaia di backup.

In alternativa ci sono altre produzioni, noi stiamo per diventare distributori ufficiali di una casa produttrice tedesca che fa chiller da potenze nominali più piccole (7.5 kW termici) e dai costi molto più accessibili (si parla di 1300 euro/kW chiavi in mano), ma non saranno comunque venduti singolarmente come pezzi, solo integrati in soluzioni complete.

Scusate tutti la mia ignoranza (sono solo al messggio 2), ma progettando accumuli con dei PCMs (Phase Change Materials) a circa 100°C la cubatura dello stesso si ridurrebbe di oltre 10/20 volte
illuminatemi
marco