Ciao fpfv.

Credo proprio che ci vuole la DIA. Almeno nel mio comune dove installeremo l'impianto solare nel tetto proprio questa mattina probabilmente il responsabile dell'Azienda che verrà a farci il lavoro dovrebbe essere andato in Comune per depositarla!.
MAX

Fresco di stampa il DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008, n. 115 Attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE. pubblicato in G.U. n° 154del 03.07.2008. Non necessita DIA per certe condizioni di installazione. Finalmente è stato pubblicato!!!

Dunque vuoi dire che noi siamo stati un pochino sf....i perchè lo abbiamo dovuto fare con l'ovvio ritardo della burocrazia tra uffici comunali e tutti i documenti che abbiamo fatto?
Accidenti... che peccato!.
Pazienza vorrà dire che per chi lo farà da questo momento in avanti non avranno più questa scocciatura!.
MAX

Articolo 11 comma 3

Non per spegnere l'entusiasmo ma riporto di seguito il citato articolo che restringe (forse un pò troppo) i casi che rientrerebbero nella semplificazione burocratica:

3. Fatto salvo quanto previsto dall'articolo 26, comma 1, della
legge 9 gennaio 1991, n. 10, e successive modificazioni, gli
interventi di incremento dell'efficienza energetica che prevedano
l'installazione di singoli generatori eolici con altezza complessiva
non superiore a 1,5 metri e diametro non superiore a 1 metro, nonche'
di impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei
tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso
orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma
degli edifici stessi, sono considerati interventi di manutenzione
ordinaria e non sono soggetti alla disciplina della denuncia di
inizio attivita' di cui agli articoli 22 e 23 del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui
al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e
successive modificazioni, qualora la superficie dell'impianto non sia
superiore a quella del tetto stesso. In tale caso, fatti salvi i casi
di cui all'articolo 3, comma 3, lettera a), del decreto legislativo
19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, e' sufficiente
una comunicazione preventiva al Comune.

A quanto ne capisco io praticamente vale solo per chi realizza "tetti fotovoltaici o termici" con integrazione architettonica praticamente perfetta !
Correggetemi se sbaglio ...
ciao, Linus.

Non esser troppo fiscale... parla di pannelli aderenti e che non modificano la sagoma: questo è quanto richiesto. Lo spessore dei pannelli che "sporge" dal tetto non è una modifica di sagoma (come, peraltro, non lo è un'antenna parabolica...)

Non credo di essere io il fiscale ... ma loro:

"impianti solari termici o fotovoltaici aderenti o integrati nei
tetti degli edifici con la stessa inclinazione e lo stesso
orientamento della falda e i cui componenti non modificano la sagoma
degli edifici stessi"

ergo per esempio, sempre secondo me, sono tagliati fuori tutti quelli con telaio per installazione su solaio piano!
Ciao.

Certamente! Infatti sono "non integrati" o "parzialmente integrati", a seconda del caso!
Però per quelli che fanno un impianto integrato o semi-integrato su una falda il DLvo vale... ed è un bel vantaggio!

grazie ragazzi, avevo appena trovato anch'io quel decreto e passavo di qua per postarvelo...

ma mi viene un altro dubbio: nel caso di impianti complanari ma a circolazione naturale e quindi con boyler sul tetto, come ci si pone?
io penso che potrebbe essere considerata una modifica della falda, voi che ne dite?

è d' obbligo la DIA, in quanto modifichi la sagoma dell'edificio

Ma allora sarebbe sufficiente (se la portata sella struttura è adeguata) appemdere il boiler alle travi all'interno del sottotetto, così non si modifica nulla.

Ciao
Alex

esatto, l'importante è che non si modifichi la sagoma del tetto.. poi sotto puoi metterci quello che vuoi.