ciao a tutti, non so se questo argomento sia già stato trattato, comunque vorrei capire se la mia idea è perseguibile. Circa un mese fa ho installato un impiantino composto da 2 pannelli ed un bollitore a serpentino da 300 litri, mi sono accorto che nelle giornate soleggiate alle 11.00 del mattino io ho già porato i miei 300 litri d'acqua alla temperatura di 60° per cui tutta l'energia che il sole mi da da quel momento fino al tardo pomeriggio io non riesco ad utilizzarla, inoltre teniamo conto che ho coperto i pannelli per tre giorni di fila ed i miei 300 litri di acqua calda mi sono stati sufficienti. Quindi è facile dedurre che l'energia che catturano i miei pannelli è molta più di quella che riesco ad utilizzare, la mia idea pertanto sarebbe quella di creare un serbatoio coibentato sotterraneo in giardino, contenente un liquido o meglio un solido che possa immagazzinare l'energia durante il periodo estivo per poi ricedermela nel periodo invernale quando difficilmente i miei pannelli riusciranno a produrmi energia a sufficienza
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Originariamente inviato da Mirko Visualizza il messaggiociao a tutti, non so se questo argomento sia già stato trattato, comunque vorrei capire se la mia idea è perseguibile. Circa un mese fa ho installato un impiantino composto da 2 pannelli ed un bollitore a serpentino da 300 litri, mi sono accorto che nelle giornate soleggiate alle 11.00 del mattino io ho già porato i miei 300 litri d'acqua alla temperatura di 60° per cui tutta l'energia che il sole mi da da quel momento fino al tardo pomeriggio io non riesco ad utilizzarla, inoltre teniamo conto che ho coperto i pannelli per tre giorni di fila ed i miei 300 litri di acqua calda mi sono stati sufficienti. Quindi è facile dedurre che l'energia che catturano i miei pannelli è molta più di quella che riesco ad utilizzare, la mia idea pertanto sarebbe quella di creare un serbatoio coibentato sotterraneo in giardino, contenente un liquido o meglio un solido che possa immagazzinare l'energia durante il periodo estivo per poi ricedermela nel periodo invernale quando difficilmente i miei pannelli riusciranno a produrmi energia a sufficienza
Però l'accumulo lo puoi portare fino a 90°, perchè 60°?
CiaoIl mio impianto FV on line: (2,6 Kwp)
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beh, chiaramente bisogna verificare se il gioco vale la candela, quello che mi fa pensare è il fatto di buttare tutta quell'energia gratuita, dammi del braccino corto ma io prima di buttare qualcosa ci penso almeno tre volte. Ho indicato 60° perchè alla fin fine è più che sufficiente per l'uso che ne può fare una famiglia
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Questa cosa mi è venuta in mente, tra l'altro perchè mi è capitato per le mani uno scadamani che non avevo mai visto, si tratta di una bustina contenente un liquido che una volta scaldato diventa appunto liquido e rimane in questo stato a temperatura ambiente per tutto il tempo che si vuole, dopodichè basta far schioccare un dischetto di metallo contenuto nel liquido che quest'ultimo diventa solido ed emana calore per un certo periodo, per riportarlo allo stato iniziale basta buttarlo in acqua calda per qualche minuto
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Originariamente inviato da Mirko Visualizza il messaggio, la mia idea pertanto sarebbe quella di creare un serbatoio coibentato sotterraneo in giardino, contenente un liquido o meglio un solido che possa immagazzinare l'energia durante il periodo estivo per poi ricedermela nel periodo invernale quando difficilmente i miei pannelli riusciranno a produrmi energia a sufficienza
nel 1970 quando mi interessavo di trigenerazione e di pompe di calore si adotto un sistema di miscele eutettiche a base di Bromuri e di litio che poi ho visto utilizzato nei sistemi ad assorbimento .
Certo sarebbe interessante se ci fossero ricerche magari universitarie su questo sistema ..( ma credo che la ricerca universitaria sia claudicante )
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Per mulinaro.
I professori Cucumo, Marinelli, ed Oliveti hanno costruito presso l'università della Calabria un serbatoio interstaginale con volume di accumulo di 500 m3. Esso fornisce l'intero fabbisogno per il riscaldamento di un edificio dell'ateneo, pari a 111 GJ/anno. Sul progetto hanno scritto un libro: "Ingegneria solare".
Per mirko:
Non è male l'idea, ma credo che per un sistema interstagionale si deve pensare ad un bel progetto. Forse potresti riuscire ad accumulare energia per aiutare il riscaldamento ad ottobre.
Ciao
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ho appena trovato su internet un articolo di un ingegnere, tra l'altro di un comune limitrofo al mio, che ha creato una cosa del genere andando ad accumulare l'energia in un pozzo riempito con dei "sassi particolari" lui dice coì in grado di accumulare calore che poi lui sfrutta in inverno con una pompa di calore, appena riesco a contattarlo vedo se mi rivela di che tipo di "sassi" sta parlando
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Generalmente quando si usa un accumulatore a letto di pietre il fluido termovettore è l'aria.
Se il sistema è ad acqua probabilmente queste pietre particolari hanno un capacità termica superiore all'acqua. Comumque se non ti dispiace tienici informato. Grazie Ciao
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Originariamente inviato da univpmCD Visualizza il messaggioGeneralmente quando si usa un accumulatore a letto di pietre il fluido termovettore è l'aria.
Se il sistema è ad acqua probabilmente queste pietre particolari hanno un capacità termica superiore all'acqua. Comumque se non ti dispiace tienici informato. Grazie Ciao
saluti.
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