< vecchio ma giovane pannello termico - EnergeticAmbiente.it

banner vipsolar fotovoltaico

Comprimi

banner vipsolar accumulo

Comprimi

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

vecchio ma giovane pannello termico

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • vecchio ma giovane pannello termico

    ciao a tutti,devo cambiare casa,passando da una situazione indipendente ad una in campagna con ancora più spazi.La mia domanda è:dato che ho un pannello solare dal 1983 che funziona egregiamente e che non è mai stato aperto,mi conviene spendere qualcosa per una manutenzione o lasciarlo ai nuovi proprietari comprandone uno nuovo?Il modello è un solahart da 150 litri a circolazione naturale .
    Tenete conto che la risposta potrebbe essere facilmente "se funziona portalo via",ma in effetti ha 25 anni e non so cosa potrebbero trovare dentro una volta aperto.grazie per eventuali consigli.

  • #2
    Bè secondo me lascialo ai nuovi acquirenti, perchè spesso quando vengono smontati si indebolisce tutta la strutura, e poi considera che all'interno sarà presente del calcare.
    Visto che ti trasferici in campagna potresti valutare l'dea di utilizzare anche altre fonti oltre al solare termico.
    RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

    Commenta


    • #3
      grazie,ma la risposta mi soddisfa,ma........Il pannello una volta aperto non è come un vecchio motore di 500 che ,dato che l'ho aperto,comincio a cambiare paraolii,visto che ci sono controllo la frizione,ma anche le punterie,e i filtri....ecc.ecc.Il pannello è più semplice e il calcare e la rugginosità dell'acqua faranno qualcosa di sicuro,Il problema è quanto?E quanto è facile ripulire il tutto sostituendo le poche parti?Un parere più tecnico,per una ragione:un pannello nuovo dello stesso marchio costa 3500 euro +/-.Funziona talmente bene che mi fa consumare 120 euro all'anno di energia(stentate a crederci? nel 2007))sono solo a casa e vivo a cagliari.L'ho dovuto anche coprire con un lenzuolo perche riscalda troppo per i miei gusti.fatemi sapere altro..grazie

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da riccobo Visualizza il messaggio
        Bè secondo me lascialo ai nuovi acquirenti, perchè spesso quando vengono smontati si indebolisce tutta la strutura, e poi considera che all'interno sarà presente del calcare.
        Visto che ti trasferici in campagna potresti valutare l'dea di utilizzare anche altre fonti oltre al solare termico.
        Scusa mi sono dimenticato di dirti che fra un pò (1 mese)dovro' progettare tutto l'impianto elettrico della nuova situazione, l'idrico e dovrò spremermi le menigi(e le tasche) per fare:eolico,fotovoltaico e solare per l'acqua in più 12 volt per il grande giardino per la notte.Il fotovoltaico parto con 2kw con enelsi,l'eolico con un generatore da minimo 500w,più il pannello solare per l'acqua che da maggio a settembre in sardegna del sud serve a poco,.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da marcelloo1 Visualizza il messaggio
          grazie,ma la risposta mi soddisfa,ma........Il pannello una volta aperto non è come un vecchio motore di 500 che ,dato che l'ho aperto,comincio a cambiare paraolii,visto che ci sono controllo la frizione,ma anche le punterie,e i filtri....ecc.ecc.Il pannello è più semplice e il calcare e la rugginosità dell'acqua faranno qualcosa di sicuro,Il problema è quanto?E quanto è facile ripulire il tutto sostituendo le poche parti?

          Io penso che una volta smontato, c'è la possibilità che qualche raccordo possa rompersi, e se vuio pulire il boiler dal calcare, le cose potrebbero complicarsi, ad esempio:
          Non sappiamo in che stato si trova la serpentina all'interno del boiler potrebbe essere in una situazione critica, e quando viene ripulita dal calcare può bucarsi, non sappiamo lo stato della flagia di apertura del boiler, e poi i rendimenti in complessivo sicuramente sono scesi per via dell'invecchiamento del vetro.
          Questa è una supposizione mia, può darsi che riesci a smontare ed a pulire tutto senza creare particolari problemi, attendiamo consigli dal forum.

          Originariamente inviato da marcelloo1 Visualizza il messaggio
          Scusa mi sono dimenticato di dirti che fra un pò (1 mese)dovro' progettare tutto l'impianto elettrico della nuova situazione, l'idrico e dovrò spremermi le menigi(e le tasche) per fare:eolico,fotovoltaico e solare per l'acqua in più 12 volt per il grande giardino per la notte.Il fotovoltaico parto con 2kw con enelsi,l'eolico con un generatore da minimo 500w,più il pannello solare per l'acqua che da maggio a settembre in sardegna del sud serve a poco,.
          A mio avviso, potresi mettere un accumulo, dove andrai a riversare energia termica, e da quell'accumulo poi la prelevi sia per l'acqua sanitaria che per il riscaldamento.
          Come impianto di riscaldamento e raffrescamento, ti consiglio un impianto a pavimento, perchè si adatta meglio alle soluzioni ad energie alternative, come generatori di energia termica puoi utilizzare dei pannelli solari, l'eolico abbinato ad una resistenza elettrica, e se le tasche lo permettono, potresti montare una pompa geotermica.
          Per l'energia elettrica puoi fare l'impianto fotovoltaico, ma prima ti consiglio di vedere i possibili consumi.
          Ps pui spiegarmi cosa intendi quando dici:"12 volt per il grande giardino per la notte", non poi utilizzare il classico impianto domestico?
          RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

          Commenta


          • #6
            I rendimenti non sono scesi,al punto che ho messo un lenzuolo sopra il vetro talmente scalda,essendo da solo e non avendo necessità di acqua calda d'estate e poi il vetro non invecchia e io l'ho sempre pulito perchè il pannello è in posizione raggiungibilissima.La serpentina e l'anodo(credo) sarebbero sicuramente da cambiare,tanto una volta aperto....(come si fa quando si cambia la frizione a quel punto cambi anche reggispinta e spingidisco).L'impianto a pavimento soffre di inerzia del calore e poi a Cagliari che me ne faccio?Come ho citato nel post,il mio consumo annuo è circa di 1000 kwatt,ecco perchè penso alla produzione di energia col fotovoltaico e l'eolico.
            Per quanto riguarda la bassa tensione in giardino,è semplice.In giardino piove e c'è umidità per questo utilizzare i 12 o 24 volt a seconda del carico e della lunghezza dei fili,riduce il rischio di scosse accidentali come prevede del resto la norma per il pulsante del campanello esterno.E' successo anche a me di prendere la scossa con un pulsante del campanello a 220v..Immaginati i lampioncini che segnalano il percorso nel giardino o che illuminano l'ingresso.Parlo comunque di potenze che non superano i 100-150 watt massimo in 40 metri lineari con caduta di tensione accettabile.SPeriamo che qualcuno rispondagrazie a presto

            Commenta


            • #7
              Ciao Marcelloo1
              Bè per il pannello termico aspetto altre opinioni dal forum.

              "L'impianto a pavimento soffre di inerzia del calore e poi a Cagliari che me ne faccio?"

              Si l'impianto a pavimento soffre di inerzia, effetivamente se a casa ci stai poco non ti conviene tener avanti l'impianto, però se in futuro hai la speranza di viverci con una famiglia, penso che lo rimpiangerai. anche a Cagliari d'inverno fa freddo.


              "Come ho citato nel post,il mio consumo annuo è circa di 1000 kwatt,ecco perchè penso alla produzione di energia col fotovoltaico e l'eolico."

              Fammi capire, all'anno consumi 1000 Kwatt elettrici e non hai altri consumi? anche se vivi solo 1000 mi sembrano pochi.

              "Per quanto riguarda la bassa tensione in giardino,è semplice.In giardino piove e c'è umidità per questo utilizzare i 12 o 24 volt a seconda del carico e della lunghezza dei fili,riduce il rischio di scosse accidentali come prevede del resto la norma per il pulsante del campanello esterno.E' successo anche a me di prendere la scossa con un pulsante del campanello a 220v..Immaginati i lampioncini che segnalano il percorso nel giardino o che illuminano l'ingresso.Parlo comunque di potenze che non superano i 100-150 watt massimo in 40 metri lineari con caduta di tensione accettabile."

              Sono un progettista e istallatore di impianti elettrici, si ti do ragione sul fatto che bisogna guardar alla sicurezza, ma ti assicuro che puoi far benissimo l'impianto con la tensione di rete, puoi lasciare anche delle prese fuori, l'importante è che l'impianto venga fatto a regola d'arte.
              Ps: per il campanello, se è semplice (pulsante e suoneria) ti consiglio di usare la 12 V come dici tu, altrimenti se monti il kit citofonico, è già a bassa tensione.
              Per l'illuminazione ti consiglio i led.
              RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

              Commenta


              • #8
                Sapevo che poteva suonare strano,ma tira tira,sono riuscito a risparmiare fino all'osso alla faccia di chi sostiene di essere ambientalista solo quando fa comodo.Ho tutto quello che una casa deve avere eppure stando attenti....come vedi dalla foto,i consumi sono quelli che ho detto.Stando soli però non si devono condividere risparmi con altri ed è tutto più facile.Sono sicuro che non conosci Cagliari dove invece di come dici,non fa mai freddo e dove faccio il bagno al Poetto(spiaggia cagliaritana)anche a fine dicembre(poi stop sino a maggio).Pe noi freddo sono 10-12 gradi e sono 2 o 3 i giorni rigidi.Per la tensione sono tutt'ora convinto dei 12 o 24 volt anche se hai ragione sulla bontà dei moderni prodotti elettrici e anch'io da perito elettrotecnico bado molto a questo.La scarica elettrica non ti avvisa!spero che qualcuno dica la sua sul pannello,dimenticavo sul riscaldamento di casa....1 bombola di gas all'anno e un maglione in più.tutto più sano.grazie grazie a presto

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da marcelloo1 Visualizza il messaggio
                  Sapevo che poteva suonare strano,ma tira tira,sono riuscito a risparmiare fino all'osso alla faccia di chi sostiene di essere ambientalista solo quando fa comodo.
                  Complimenti!!
                  Quindi se per combattere quel poco freddo basta una bombola/anno bè conviene poco spendere tanti soldi per l'impianto a pavimento. Però per il riscaldamento potresti istallare una pompa di calore, la spesa non è eccessiva, non soffre di inerzia termica e avendo un impianto fotovoltaico l'inquinamento è zero.
                  Per la tensione puoi al massimo fare una linea illuminazione a led funzionanti a 12 V, poi per il resto sei anche tu un perito elettrotecnico, conosci le tue esigenze, e la conformazione della casa, quindi... buon lavoro.

                  Dimenticavo un aspetto importantissimo la coibentazione dell' edificio e gli sgravi fiscali per le case efficenti!
                  RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

                  Commenta


                  • #10
                    sai quale sarà la coibentazione? edera nei muri esterni.Stop.Per il resto a queste latitudini,mare e sole tutto l'anno e viva il maestrale!!!!!

                    Commenta


                    • #11
                      Non sò che trasmittanza termica ha, però vedro di informarmi.
                      N.b. con l'edera avrai anche tanti piccoli animaletti....
                      RILASSATEVI...... : http://it.youtube.com/user/lucabonfi

                      Commenta


                      • #12
                        che simpatici!Certo con 1800 mq di terreno piantumato,non sarà un'edera a preoccuparmi.Ci saranno zecche,blatte e toponi,ma anche gecchi,gatti e il proprietario.Lotta biologica!! a oltranza...

                        Commenta

                        Attendi un attimo...
                        X