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Numero di pannelli solari installati.

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  • Numero di pannelli solari installati.

    Domanda semplice semplice: fermo restando tutte le altre variabili di un impianto solare termico, se io aumento il n° di pannelli installati (quindi superficie captante) che pro e contro mi posso ritrovare sul funzionamento e soprattutto sul rendimento?
    Grazie, donello.
    BRESCELLO (RE) alt slm 19 mt, Tilt 19°, azimut -30°S/E
    FV: n° 24 pannelli Kyocera kd210gh-2p; kwp 5,04
    Inverter Aros Sirio 6000
    ACS: Kit Comfort Sol 300 IMMERGAS + Victrix 27 plus
    n° 2 pannelli piani selettivi (3,84 mq) + bollitore strat.

  • #2
    i pro ed i contro dipendono da quanto lo sovradimensioni.
    tu puoi sovradimensionarlo per evitare di rimanere senza acqua calda da solare termico, ma non capisco sinceramente perchè il gioco dovrebbe valere la candela.
    difatti per soddisfare la tua voglia di strafare avrai come contro: acqua calda in eccesso che non userai mai, eventuale spreco di acqua di reintegro maggiore, maggiori ingombri per produzioen e stocaggio, costi cresciuti senza una reale esigenza.
    Ed è proprio su quest'ultimo punto che abitualmente è da seguire.
    La migliore soluzione è sempre quella che si trova tra l'incrocio della curva dei costi con quella dei benefici...
    saluti

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    • #3
      sottopongo un ragionamento diverso da Scorfanet.
      il progettista calcola tutto con le tabelle (es: 50 litri per una doccia, etc...)
      e, se bravo, ti mette un impianto ben dimensionato, in cui dai pannelli ottieni il massimo ma saranno ottimizzati... tutte le punte di consumo bruceranno combustibile, forse anche d'estate.

      io ritengo SBAGLIATO questo ragionamento perché:
      1. per lo stesso motivo, il riscaldamento di casa dovrebbe essere adeguato per il medio-freddo mentre in verità è dimensionato per le punte di freddo (a gennaio moriresti di freddo se così non fosse);
      2. un pannello in più e sopperiresti anche alle punte di consumo per solo ACS, con lo "spreco" di possibile produzione ad un costo di... 1.000 euro?

      Visto che pagavamo noi, ce lo siamo progettati mia moglie ed io, da soli e sovra-sovradimensionato e questo fa sì che ottobre e larga parte di novembre avevamo casa riscaldata a 21 gradi e ACS gratis...
      non abbiamo ottimizzato l'acquisto (anzi, a costo inalterato del gas rientreremo in 13-15 anni... ma il gas dieci anni fa costava come oggi? ... e tra dieci anni?) ma abbiamo ridotto la bolletta mensile per il tempo di durata dell'impianto, alla faccia di Putin, dell'inquinamento e della minore dipendenza dal gas.

      In genere, per ogni cosa, preferisco spendere di più subito e ottenere risparmi via via... tanto se li metti in banca, l'inflazione, o il rovescio in borsa del 2008 (-48% sul listino), o argentina-cirio-parmalat, o chissà cosa altro si inventeranno quei pirana liberisti che hanno per motto "il denaro tende a staccarsi rapidamente dallo stupido"... (è un famoso detto borsistico)

      Metti un pannello in più e goditelo: dai lavoro e fai contento l'operaio che lo costruisce, l'imprenditore dell'azienda, il commerciale e l'installatore... ma soprattutto te stesso. E fregatene se quel pannello pareggia in 7 o in 9 anni.

      E fai contento anche me! :-)
      Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
      FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
      Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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      • #4
        Capisco che le interpretazioni delle domande e di conseguenza le risposte sono di solito soggettive; era mio interesse sapere (dato per scontato che io ho installato un pacchetto standard di una ditta italiana, e che come tale presumo partorito da studi e calcoli svolti da professionisti competenti) se aumentando il numero di pannelli installati c'era in proporzione un adeguato aumento del rendimento (kwh prodotti), oltre all'ovvio fenomeno della stagnazione estiva (che limiterei salendo a coprire parzialmente i pannelli in luglio per scoprirli a fine settembre).
        Una volta appurato un congruo rendimento post modifica potrei anche valutare di collegare il tutto al ritorno del riscaldamento a pannelli radianti per far entrare in caldaia acqua già tiepida, perlomeno nelle giornate serene.
        So già che avrei un'autonomia limitata perchè non ho intenzione di cambiare il bollitore, in primis perchè l'ho installato l'anno scorso, secondariamente perchè il solaio non lo porterebbe.
        Ho valutato anche di fare inclinare maggiormente i pannelli, ma a calcoli svolti risulta un incremento di prestazioni nei sei mesi più freddi di circa il 13% a fronte di un risultato estetico improbabile (il mio spirito ecologista valuta anche quello) per avere solo qualche giorno in più di acqua calda...

        saluti donello.

        PS DinoR, da tempo seguo i tuoi interventi sul forum e mi complimento per ciò che hai studiato ed eseguito, cerco di trarne spunto per le mie valutazioni.
        BRESCELLO (RE) alt slm 19 mt, Tilt 19°, azimut -30°S/E
        FV: n° 24 pannelli Kyocera kd210gh-2p; kwp 5,04
        Inverter Aros Sirio 6000
        ACS: Kit Comfort Sol 300 IMMERGAS + Victrix 27 plus
        n° 2 pannelli piani selettivi (3,84 mq) + bollitore strat.

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