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Come collegare impianto solare

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  • Come collegare impianto solare

    Vorrei qualche consiglio su come impostare un eventuale impianto solare.
    Per praticità allego 2 ipotesi
    Tutto quello che è a valle della Caldai esiste.
    Caldaia e Cascata distano circa 15 metri di tubo interrato.
    PAnnelli e accumulo andrebebro invece in zona caldaia.

    Queste impostazioni sono frutto di mie riflessioni dopo letture varie di altre discussioni e quindi probabilmente entrambe errate...

    Ipotesi RISC funzionerebe così: se TA (accumulo) è inferiore a TM (T richiesta in mandata) allora uso solo il solare e caldaia è esclusa, altrimenti l'inverso.
    Di notte (nei periodi piu fredi) potrei "scaricare" l'eventuale solare nel pavimento (se TA superiore ad esempio a 24 °, altrimenti non val la pena) per ripartire da T bassa il giorno dopo e massimizzare l'apporto invernale. Nelle altre stagioni no, per puntare a T piu elevate buone anche per ACS

    Ipotesi RISC1 funzionerebbe così (3 casi):
    TA inferiore al T Ritorno: il ritorno va in caldaia (accumulo escluso);
    TA superiore a T ritorno ma inferiore a TM :ritorno nell'accumulo e poi alla caldaia che integra;
    TA superirore a TM: escludio caldaia
    Il tutto con dei deviatori (?)

    In entrambe le ipotesi, la condizione di caldaia esclusa richiede forse una pompa ulteriore (non sono certo di poter usare la pmpa dela caldaia, escludendone l'apporto..)

    Datemi un aiuto nell'impostazione di base, poi dovrò chiedere con quali componeti realizzarlo e come dimesionarlo.

    Grazie

    Marco
    File allegati
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

  • #2
    Ti consiglio di guardare i siti dei produttori dove troverai numerosi schemi d'impianto e sicuramente quello che fa' a caso tuo. I tuoi schemi li trovo un po troppo sintetici ma comunque l'idea è quella.

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    • #3
      Grazie per la risposta... ho visitato qualche sito e pochi mettono schemi su internet.. chi li mette sugegrisce il classico schema di mettere la caldaia dentro l'accumulo nella parte superiore, che mi par di capire sia una soluzine che limita il reale apporto solare al riscaldamento a BT... mi suggerisci qualche schema o qualche sito?
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Ti ho mandato un messaggio privato perche contiene riferimento ad aziende.
        Poi te ne posso mandare qualcuno dall'ufficio se non trovi quello che fa per te.

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        • #5
          ti può essere utile?

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          • #6
            Vi ringrazio entrambi per le risposte utili.
            In efetti anche LRT mi aveva mandato in pvt il link Caleffi.
            I miei limiti tecnici però sono evidenti e davanti a schemi complessi non sono in grado di valutare..
            Ho cheisto a 2 tecnici ma le rispsote che ricevo credo siano condizionate dal fatto che vogliono vendere l'impianto "classico" che la loro "casa" propone e basta...
            In pratica mi propongono accumulo a doppia serpentina con caldaia che scalda la parte alta...
            Per questo mi ero sbizzarrito e chiedevo consigli sul fatto che impostato come vorrei io rende in effetti di piu rispetto alle proposte "standard".
            I componenti mi sembrano pochi e semplici, sono piu dubbioso su come "gestire" il sistema.. entrambi devono lavorare in base ala T mandata che richiede oggi la centralina che ho.. e la centralina che ho non gestisce una eventuale parte solare... insomma , troverò una centralina che prende il dato T mandata dall'altra e poi fa le funzioni che hi ipotizzato?
            Se c'è qualche installatore zona pavia che vuol raccogliere il tema...
            Saluti

            Marco
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              x marcober
              Premesso che al momento non ho il solare, imposterei il circuito con questa logica :
              1. riscaldamento
              - il ritorno del riscaldamento va nel boiler solare (mediante scambiatore) e quindi ad un collettore (A)
              - dal collettore (A) escono due tubazioni : una (1) va alla caldaia ed una (2)va ad un circolatore
              -le due tubazioni in uscita rispettivamente dalla caldaia (1) e dal circolatore
              (2) vanno in un collettore (B)
              - dal collettore (B) esce la tubazione che alimenta l'impianto di riscaldamento, il cui ritorno va nel boiler solare, come già detto.
              2. ACS il circuito dipende dalla possibilità della presenza di un secondo scambiatore nel boiler solare. In ogni caso il sistema è autonomo ed indipendente in quanto gestito dalla centralina della caldaia che riscalda l'ACS se la sua t è< al valore prefissato.
              Scusami se non dispongo dello schema perchè non conosco bene i simboli.
              Rifletti un pò e ti accorgerai della semplicità di quello che ti ho riferito.
              Ciao. Tra un mese o due avrò anch'io il mio solare.

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              • #8
                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                Ho cheisto a 2 tecnici ma le rispsote che ricevo credo siano condizionate dal fatto che vogliono vendere l'impianto "classico" che la loro "casa" propone e basta...
                In pratica mi propongono accumulo a doppia serpentina con caldaia che scalda la parte alta...
                .. che e' il sistema peggiore.

                Qua trovi un articolo non sicuramente esaustivo ma che puo aiutare a capire quale e' il sistema migliore.

                Come collegare l'impianto solare termico all'abitazione.

                Ciao,
                Fabrizio
                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                • #9
                  x fcattaneo
                  la descrizione da me fatta corrisponde al tuo articolo. Forse l'ho raccontato male ma la logica è la stessa. Il mio riferimento era proprio un ROTEX ( + caldaia a condensazione e + idrostufa a pellets) che tra poco installerò.
                  Ciao.

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                  • #10
                    Originariamente inviato da pietroartemio Visualizza il messaggio
                    x fcattaneo

                    Il mio riferimento era proprio un ROTEX ( + caldaia a condensazione e + idrostufa a pellets) che tra poco installerò.
                    Ciao.
                    Il mio articolo fa riferimento ad un sistema qualunque e non ad una marca specifica.
                    Infatti la logica dello"scarico" e' applicabile a quasi tutti gli impianti solari.

                    In particolare tutti i sistemi CN possono essere collegati praticamente solo in carico ed anche alcuni a CF; mentre per la maggioranza dei sistemi CF la tipologia di connessione e' lasciata a discrezione dell'installatore.

                    Ciao,
                    Fabrizio.
                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                    • #11
                      Grazie ad entrambi.. tuttavia pensavo che nelle giornate ove il solare poteva dare un apporto, avere SEMPRE il ritorno sull'accumulo potesse abbasare la resa... mi spiego, il riscaldamento a pavimento lavora solitamete h24 oppure come nel mio caso h16, quindi mi troverò sempre l'accumulo caldo grazie al ritorno... la caldaia benche modulante, ha una sua isteresi di funzionamento (cioè se deve produrre 38 gradi, la mandata va da 38 a 43 e ritorno va da 34 a 39..insomma mi apetto l'accumulo sempre intorno a 36-37 gradi nelle giornate fredde (esterno circa 4 gradi), e pensavo che in tali condizioni il solare non "caricasse".Se non lo scaldo, magari a fine giornata potrei averlo di puro solare a una temperatura compresa fra 25 e 36 gradi, e potrei sfruttarlo in discesa sino a 22 gradi nelle prime ore del mattino (prima dell'accensione caldaia, quando il pavimento scende normalmente a 19 gradi... non radia molto, ma all'accensione avrei gia il massetto pre-riscaldato.. fra l'altro metterei un accumulo piccolo e farei fare da "accumulo" al massetto, in tal modo raggiungo prima una temperatura utile).
                      Mi pareva di riocordare (coreggimi se sbaglio) che proprio lìimpianto di Fabrizio mostri un certo inalzamento della T dell'accumulo mattutino o notturno ad opera della caldaia.

                      Per Pietroartemio.. per ACS, come vedi dai disegni, ho un boiler alimentato dalla cascata, che è a 15 metri dalla caldaia e dall'eventuale accumulo solare, con tubi interrati, e non posso far pasasre nuovi tubi.. non capisco bene cosa mi suggerivi..

                      Grazie

                      marco
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                        pensavo che nelle giornate ove il solare poteva dare un apporto, avere SEMPRE il ritorno sull'accumulo potesse abbasare la resa

                        mi apetto l'accumulo sempre intorno a 36-37 gradi nelle giornate fredde (esterno circa 4 gradi), e pensavo che in tali condizioni il solare non "caricasse".

                        fra l'altro metterei un accumulo piccolo e farei fare da "accumulo" al massetto, in tal modo raggiungo prima una temperatura utile).

                        Mi pareva di riocordare (coreggimi se sbaglio) che proprio lìimpianto di Fabrizio mostri un certo inalzamento della T dell'accumulo mattutino o notturno ad opera della caldaia.
                        Marco, le tue riflessioni denotano una certa competenza e il fatto di aver capito molti degli argomenti tecnici riguardanti il solare termico; in primis il fatto di non considerare determinante la quantita dell'accumulo ( argomento ancora molto ostico ).

                        Come hai osservato il mio accumulo viene riscaldato dal ritorno del riscaldamento , tuttavia cio' non inficia il rendimento del sistema per una serie di motivi che ti vado ad elencare .

                        - la T nell'accumulo si porta da un valore minimo di circa 30- 32 gradi ad uno massimo di circa 36 gradi e questo innalzamento non determina uno scadimento della resa dei pannelli perche a tali valori le differenze sono irrisorie; inoltre il Sanicbe non perde praticamente nulla ai valori di temperatura che stiamo considerando.

                        - viene riscaldato solo la parte bassa dell'accumulo ( quella che ha la T indicata on-line ).. la parte alta e' sempre a T piu' alta e quindi questo innalzamento riguarda una quantita di acqua abbastnaza limitata.

                        - l'energia immessa dal ritorno e' comunque restituita al riscaldamento durante il funzionamento del solare.. in questa condizione infatti la centralina blocca il bruciatore della caldaia e il sistema va in scarico assoluto assicurando il funzionamento dei pannelli al massimo rendimento possibile.

                        Un sistema che mi baypassi la serpentina di integrazione al riscaldamento quando non funziona il solare termico, sarebbe possibile ma renderebbe piu' complesso/costoso il sistema, senza determimare benefici tangibili.

                        Considera poi che il mio impianto e' a termosifoni con i pannelli orientati ad OVEST..... IN BT con pannelli a SUD quanto ho scritto e' ancora piu' vero.

                        Ciao,
                        FAbrizio.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                        • #13
                          [quote=fcattaneo;

                          - viene riscaldato solo la parte bassa dell'accumulo ( quella che ha la T indicata on-line ).. la parte alta e' sempre a T piu' alta e quindi questo innalzamento riguarda una quantita di acqua abbastnaza limitata.

                          Tutto chiaro tranne la parte riportata sopra... nel tuo sito (parte on line), la serpentina superiore è preriscaldo ACS e quella inferiore Riscaldamento o viceversa?
                          perche la parte alta mi dici che è sempre a T piu alta del ritorno? solo se il solare ha lavorato, vero? altrimenti sarà alla T media del ritono, giusto?

                          Nel mio caso (boiler sulla cascata), mi converrebbe avere serpetina (unica)limitata alla parte piu alta possibile, giusto? in questo modo scaldo col ritorno solo la parte alta, e lascio il resto freddo per il solare..

                          Se capisco bene, ritorno sempre nell'accumulo e poi mandata che puo andare diretta al circuito (ricircolatore) oppure via caldaia se troppo fredda...
                          per evitare perdite elevate (tubo interrato 15 metri) mi conviene forse miscelare la mandata in uscita dall'accumulo con il ritorno, per mandarla alla T richiesta dalla centralina?

                          Scusa per le tante domande...

                          Marco
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Se tu utilizzi un sistema solare a stratificazione indotta risolvi tutti i tuoi problemi.
                            Il solare scambia SEMPRE nella parte fredda ed il calore viene convogliato in alto
                            per approfondire guarda qui http://www.pontaniservice.com/public...ar_solusii.pdf

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                            • #15
                              se hai visto il mio schema, ho un bollitore per ACS che carico co una cascata.. non mi pare molto integrabile con il sistema da te proposto.
                              Se levi questa prerogativa, l'accumulo che mi proponi mi pare abbastanza classico, e col ritorno in caldaia alla fine la parte alta dello stesso si scalda prima per il ritorno che non per l'eventuale solare.. che quindi nelle ore "buone" invernali (12-14) si trova gia l'accumolo caldo (in media 36 gradi) e quindi non credo darà alcun apporto... sbaglio?
                              Marco
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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