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AntiGhiaccio per pannelli Solari

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  • AntiGhiaccio per pannelli Solari

    Chi ne ha già installati parecchi sa che il problema che si ghiacciano i pannelli non è irrisorio....
    Normalmente ogni buon installatore inserire la percentuale di glicole adatta nell'impianto chiuso dei pannelli solari, ma ci sono 2 problemi poco tenuti in considerazione:
    Il primo è che con gli anni la miscela glicole si esaurisce e nn tutti ogni 2 anni fanno la regolare prova al rifrattometro della percentuale di glicole.
    Il secondo più rognoso è che se l'impianto x vari motivi (non da trascurare e nn sempre risolvibili) va in arresto il glicole si rovina e la durata antigelo va a farsi benedire.

    Quindi meglio fare una manutenzione con controllo del glicole ogni 2 anni o installare i sottovuoto!
    Oppure ci sarebbe una bella centralina che protegge i pannelli in maniera che se la temperatura dei pannelli va al di sotto di 5°C fa accendere la pompa portando su ai pannelli l'acqua del fondo dell'accumulo più calda evitando di ghiacciare i pannelli.......
    Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

  • #2
    o in alternativa, montare quelli a svuotamento (con pendenze adeguate);
    niente antigelo, solo acqua, impianto vuoto a rischio freddo e nulla sovrapproduzione estiva. Rischio concreto, pendenze naturali errate.

    Considero uno spreco l'idea di mandare il glicole sui pannelli sotto i 5 gradi... al nord, sotto i 5 gradi a volte si sta per giorni interi e il risultato è che con il gas riscaldi l'atmosfera. Invece di guadagnare, spendi. Ok per i soldi (quando morti, non ci seguono...) ma che scopo ecologico hanno??

    Soluzione: impianti SEMPLICI! Quello che non c'è, non si rompe. No?

    ciao
    Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
    FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
    Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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    • #3
      DinoR, il tuo ragionamento non fa una piega, certo che non è possibile utilizzare i sistemi a svuotamento SEMPRE!
      Il sistema infatti prevede un accumulo a vaso aperto tipo Sanicube, o Wagner, ma mica sempre è la soluzione, a volte la pendenza non si riesce a fare, a volte sai che il cliente è fastidioso e nn vuole sentire i colpi di quando parte......... penso che ogni impianto deve essere fatto su misura.....

      con l'alternativa di un sistema antigelo (se funziona e nn si rompe) si potrebbe non metterlo e quindi aumentare sia di poco il rendimento.... ma è un rischio.....!
      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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      • #4
        Scusami brunovr ma non si capisce dove vuoi arrivare: cosa chiedi nello specifico?

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        • #5
          ok che non tutti possano avere le pendenze ma NON ci sono colpi alla partenza ma un semplice e leggero sibilo e un minimo di turbolenza dell'acqua che riempe il tubo di rientro (qualche secondo), nient'affatto disturbante.

          Poi, il cliente ha sempre il diritto di sbagliare, tanto l'impianto se lo tiene lui.
          Il problema è se viene imbeccato in modo errato... e NON mi riferisco a qualcuno in particolare ma il "consulente" quanto è neutro rispetto agli interessi economici?

          ciao
          Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
          FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
          Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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          • #6
            Beh, per quel che mi riguarda la cosa migliore è sempre mettere a conoscenza il cliente dei pregi-difetti costi-benefici e quindi indirizzarlo verso la scelta più giusta x lui tenendo sempre presente il trascorrere del tempo cambia le abitudini e quindi dare eventualmente la possibilità di Integrare SEMPRE il proprio impianto, costo di non realizzare parte d'impianto x mancanza di fondi.

            Aspettiamo un'altro po di risposte........vediamo cosa salta fuori...... :-)
            Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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