buongiorno.
spiego la mia situazione:
Gestisco un piccolo albergo (11 camere) nel Litorale Veneto 2.649 gradi giorno, Zona climatica E.
affluenza da aprile a Settembre ,durante l'inverno abitato da 4 persone.
desidererei installare un impianto solare termico premettendo che sto installando impianto ftv da 33 kw ed installero' pdc per riscaldamento da 50 kw (assorbimento circa 14 kwh).
ho pensato al solare termico per alleggerire lo stress alla pdc in quanto fondamentalmente d'estate servirebbe per l'aria condizionata e non mi piacerebbe in caso di richiesta acqua calda sanitaria far invertire cicli freddo/caldo.
fabbisogno giornaliero ACS 900 litri circa (fondalmentantalmente alla sera per docce e durante il giorno per una piccola cucina e lavanderia).
Mi hanno suggerito di acquistare tre boiler da 300 lt in pdc separando di fatto la sola produzione di acs dal riscaldamento-raffrescamento.
riflettendoci ho immaginato una soluzione cosi composta:
Mia idea/soluzione: circolazione naturale + boiler pdc - 3 impianti da 200 litri ciascuno + boiler pdc da 300 lt. con priorita' dal solare termico CN .quindi in caso di richiesta la pdc spillera' acs che sara' chiamata dall' impianto a circolazione naturale. entrera' quindi sempre riscaldata o preriscaldata.
pro: economicita' e rientro investimento.
contro :
- non so se impiantisticamente sia fattibile il collegamento in serie e se compatibile una convivenza tra due prodotti cosi diversi..
- peso sul tetto: (Ho giĆ  paura) andrei a posizionarli tutti su una falda esposta a sud-ovest anche se posso metterli distanziati.
- affidabilita'
accetto consigli a braccia aperte!!