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kloben total energy 650

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  • kloben total energy 650

    Buona sera a tutti, volevo qualche parere da qualcuno più affermato di me nel mondo del solare termico.
    Vorrei installare un impianto che servisse x l'acqua sanitaria, integrazione impianto a pavimento, con l'aggiunta di una termo stufa a pellet.
    A queste mie esigienze mi è steto proposto il sistema della kloben total energy 650 dicendo che x la mia casa e l'ottimale (140mq)
    Un altro installatore mi dice invece che x una corretta stratificazione del bollitore è necessario avere un sistema tipo i bollitori della capito che separano il solare tramite una flangia e scaldano la parte superiore attraverso un tubo che porta il calore dalla parte bassa del bollitore alla parte estrema superiore.
    La differenza di costo è notevole, e quindi volevo lumi da chi conoscie questi sistemi di accumulo.
    Ringrazio tutti x le eventuali risposte.
    Alessandro

  • #2
    Il prodotto Kloben total energy 650 purtroppo non esiste, quella tipologia di prodotti partono dalla taglia 800 litri.
    Esiste NRG 600, totalmente diverso perchè produce acs tramite scambiatore a piastre.
    Chiedi meglio che cosa ti vorrebbero installare e facci sapere anche la zona in cui realizzare l'impianto e il grado di isolamento (indicativamente) della casa.
    Ciao

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    • #3
      Correggo: la taglia inferiore al totalenergy 800 esiste ed è 500 litri

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      • #4
        Originariamente inviato da maxtek Visualizza il messaggio
        Il prodotto Kloben total energy 650 purtroppo non esiste, quella tipologia di prodotti partono dalla taglia 800 litri.
        Esiste NRG 600, totalmente diverso perchè produce acs tramite scambiatore a piastre.
        Chiedi meglio che cosa ti vorrebbero installare e facci sapere anche la zona in cui realizzare l'impianto e il grado di isolamento (indicativamente) della casa.
        Ciao
        Ciao maxtek, il total energy 650 credo sia un prodotto nuovo,(mi hanno dato un cataloghetto) è come il total 600 solo che ha due serpentini (invece che 1)1 x solare e il 2 x integrazione termoprodotto, e lo scambiatore di calore sempre a piastre.
        Inoltre, il bollitore è parecchio alto (circa mt2.10) e di conseguenza strettino, questo secondo chi me lo vende è un plus x la stratificazione.
        La mia casa si trova in veneto ed è con la falda a sud spostata ad est a circa 28° quindi prende più sole al mattino e alla sera un po meno.
        L'altro installatore mi propone un sistema "misto" con sempre i collettori kloben una centralina siemens che costa un botto ma la differenza evidente è sulla cella termica che appunto mi propone, cioè di marca "capito" prodotta oltralpe con un sistema che sfrutta il solare al 99% essendo di fatto separato dal resto del "bollitore" tramite una flangia appena sopra il serpentino del solare, e collegato sulla parte alta tramite un tubo che porta il calore prodotto dal serpentino solare direttamente sulla parte alta del bollitore.
        Sembra che sia quasi miracoloso...tantè che mi domando come mai gli altri non la seguano come filosofia costruttiva.
        Grazie x le eventuali risposte.
        Alessandro

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        • #5
          Non conosco il prodotto "capito", ma ho contatti frequenti con Kloben. Se riesco domani li sento e chiedo lumi sul totalenergy 650.
          ti farò sapere.

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          • #6
            totalenergy 650 è un'evoluzione del 600 che NON è ancora presente al 100%...

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            • #7
              Buongiorno Alex

              Il puffer della capito, lo ho installato sul mio impianto ed e' a stratificazione, vale a dire che non hai tutta acqua a media temperatura, ma l'acqua al disotto della flangia si riscalda ad una temperatura tale da innescare una circolazione naturale in un tubo verticale (interno al puffer) che convoglia l'acqua calda in alto in prossimita' delle serpentine dell'acs. In pratica, ti trovi un deltaT, maggiore tra parte alta e bassa del puffer, che ti permette di sfruttare meglio sia in estate l'acs, che in inverno per il riscaldamento domestico.

              Cordialmente

              Piero
              Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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              • #8
                Il sistema capito è un ottimo sistema ma dici che costa molto. Gli altri costruttori non usano quel sistema perchè ne esistono di più semplici. Ad esempio quello rotex ha lo scambiatore acs a spirale con camino per la discesa dell'acqua fredda.Poi ci sono altri sistemi. Bisogna però sapere che la stratificazione avviene anche in modo naturale e che questi sistemi sono molto utili quando si fanno prelievi di calore mentre c'è produzione solare. In pratica vengono sfruttati si e non 4 mesi all'anno questo perchè d'estate è irrilevante avendo di solito sovraproduzione, nel periodo invernale la produzione è modesta e quindi c'è poco da stratificare mentre nelle mezze stagioni il sistema permette di riscaldare a temperatura d'esercizio solo una parte dell'accumulatore aumentando la resa. Io sistemi ottimizzati per la stratificazione li consigliere negli impianti solo acs perchè quando si integra il riscaldamento si progetta l'impianto in modo da mandare subito la produzione solare in casa per mantenere bassa la temperatura dell'accumulo(serve ad aumentare la resa).Nel tuo caso io spenderei dei soldi in più mondamdo due boiler uno solo per il solare e l'altro solo per integrazione a pellet questo aumenta la resa non di poco perchè avere un boiler sempre caldo nel periodo del riscaldamento fa si che l'apporto solare si riduca parecchio.

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                • #9
                  Buongiorno
                  Si in effetti e' abbastanza oneroso, pero' lo ho preso in considerazione perche' voglio privilegiare il rendimento nei mesi invernali, per aiutare la caldaia per il riscaldamento domestico. La spesa non sarebbe giustificata, per la sola produzione di acs estiva, (consumo 1 mc di metano al giorno) Infatti unitamente a cio' montero' i collettori solari sottovuoto verticali a Sud, (su una parete bianca), prima 4mq e poi altri ulteriori 6mq, per ottimizzare l'azione dei raggi solari in inverno. La sovraproduzione estiva la limito con il posizionamento dei pannelli in modo da averli nei mesi estivi parzialmente coperti dal cornicione; in pratica piu' e' alto il sole, piu' il cornicione estende la sua ombra sui collettori, e viceversa, (il sole alle mie latitudini in inverno raggiunge i 22° nel solstizio invernale).

                  Cordialmente

                  Piero
                  Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                  • #10
                    Piero, ho visto una soluzione autocostruita come la tua e devo dire che, a parte l'estetica, il resto era davvero funzionale!

                    Con i pannelli in quella posizione, a 70°, sulla parete sud bianca, l'impianto di 13 mq a fine febbraio produce 40 kwh contro i circa 20 kwh del mio impianto su tetto (ma da 11,5 mq).
                    Sono convinto che ti darà grosse soddisfazioni ma devi assicurarti che il riscaldamento sia adeguato a smaltire rapidamente il calore verso l'abitazione, per evitare che l'accumulo si alzi di temperatura e la casa rimanga fredda.
                    cio
                    Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                    FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                    Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

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                    • #11
                      Per Excalibur,
                      Attenzione non tutti i pannelli sono garantiti per funzionare in posizione verticale, accertati che quelli che vuoi acquistare lo siano.
                      Ciao

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                      • #12
                        Buongiorno a tutti.

                        Ti ringrazio Maxtek, per la informazione. Il modello di collettori solari che ho scelto, funzionano anche verticalmente, a parte che comunque una piccola inclinazione residua la ho gia' prevista.

                        Per DinoR:
                        esteticamente puo' anche essere criticabile, ma disponendo di una parete completamente priva di finestre, (perche' troppo vicino al confine per poterne aprire qualcuna), tra il vedere una parete bianca e vederne una con una fila di collettori solari sotto al cornicione cambia di poco. Inoltre il colore bianco di fondo, migliora drasticamente l'assorbimento, (insieme alle dispense avevo postato anche un file con indicazioni dell'influenza del colore circostante sul rendimento del collettore solare), in piu' il cornicione mi coprira' parte del collettore solare in estate per limitare la sovraproduzione, e sara' sempre a riparo dalla grandine.
                        In teoria non dovrei avere problemi, il puffer e' da 900 litri, ho fatto installare ben due serpentine che ho collegato in parallelo, poi vedro' il da farsi.

                        P.S.: le due serpentine sono da 3,2mq in rame, cadauna (superficie corrugata).

                        Cordialmente.

                        Piero
                        Ultima modifica di excalibur54; 24-07-2009, 11:32. Motivo: Precisazione
                        Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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                        • #13
                          secondo me la soluzione è molto semplicemente un accumulatore a stratificazione SAILER .

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                          • #14
                            Buongiorno Mauro

                            ho preso visione del puffer della Sailer, il principio di funzionalmente e' simile, forse un tantino piu' evoluto rispetto a quello della Capito che ho acquistato un paio di anni fa. Il riscaldamento in entrambi, avviene in una sezione separata, (posizionata inferiormente), in modo da incrementare velocemente la temperatura del fluido contenuto nella cella, poi per differenza di peso, il liquido cosi' riscaldato viene convogliato con un artificio, (tubazione), nella parte alta del puffer. Inoltre entrambi hanno la serpentina per acs, a flusso diretto; nel mio caso poiche' mi era necessario alimentare sia lavatrice che lavastoviglie, ne ho fatti installare ben tre, una a meta' altezza, come preriscaldamento, e due in alto, in parallelo, come riscaldatore finale.
                            Del resto ho ritnuto piu' opportuno spendere qualche cosina in piu' inizialmente, ma avere acs sicuramente in quantita' ed a temperatura sufficiente alle mie esigenze.

                            Cordialmente

                            Piero
                            Località: Grugliasco - Prov. TO - Gradi Giorno 2.687 - Zona Climatica E; Isolamento perimetrale con cappotto; sottotetto con 15 cm polistirolo e soffitto garage con pannelli 10 cm di isover; Pannelli 36 tubi heat pipe, Apertura 3.4m2 Orient./Inclin.:SUD-90°; Puffer ACS/riscaldamento 900 lt 5 serpentine; Fotovoltaico: 2.5 kWatt falda Ovest; 1,5 KWatt falda Sud; Caldaia con bruciatore Pellet PX22; Mobilita' in citta': SMART ED

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