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Informazione "strani" pannelli radianti

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  • Informazione "strani" pannelli radianti

    Salve a tutti. Nei giorni scorsi, presso una nota catena di ferramenta e similari, mi sono imbattuto nella vendita di "pannelli radianti" che sfruttano il sistema della convenzione.
    Per ulteriori info vi posto il link ECONO-HEAT - Electric Panel Wall Mounted Heaters
    AVVISO I MODERATORI CHE NON SI VENDE NULLA SUL SITO

    Leggendo le info contenute nel sito, ho appreso che si tratta di una tecnologia prodotta nel 2004 dall'azienda africana in questione. In questo link viene spiegato il principio della convenzione http://www.econo-heat.com/convection.html
    Sostengono che rispetto ad una stufa alogena comune, di quelle di cui, purtroppo, casa mia è piena, si risparmia fino al 50%.
    Non sono se ho fatto una stupidaggine ma ho ordinato 6 pannelli radianti, di quelli a 425watt.
    Qualcuno li conosce, ha esperienza su questo sistema, puo fornire ulteriori informazioni? Spero di non aver agito con troppa fretta ordinando questi pannelli.

    Se davvero ho portato alla Vs attenzione una novità ancora sconosciuta sono doppiamente contento

  • #2
    salve ho visto pure io questi pannelli e a dire la verità sono un pò scettico, tu che li hai provati puoi dirmi come ti trovi e se riscaldano veramente?
    Grazie

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    • #3
      Ciao, ne sono riuscito ad acquistare soltanto 3 sui 6 che avevo ordinato. Devo dire che sono eccezionali. Riscaldano per davvero l'ambiente nel quale sono inseriti, a patto che non ci siano spifferi. Avendo degli infissi vecchi, ho acquistato delle comune guarnizioni che li hanno resi a tenuta "ermetica". E devo dire che il calore prodotto dai pannelli è eccezionale. Praticamente, in cucina, nel corridoio ed in una camera da letto, ovvero nei locali dove sono installati, c'è un tepore surreale. Niente a che vedere con stufe varie o termosifoni. E' un calore diffuso, senza correnti d'aria come con i termoconvettori e senza zone fredde come con le stufette alogene.
      Insomma, questi pannelli sono promossi a pienissimi voti.
      P. S. da dove scrivi proxi? Magari fossi dalle mie parti e mi dici dove li vendono, corro ad acquistare gli altri 3!!!

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      • #4
        Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
        [Anassagora V secolo a.C.]
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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        • #5
          ed eccone un'altro...
          il principio di funzionamernto è quello del termosifone tradizionale (radiatore).
          Questo prodotto si chiama "radiatore elettrico".
          Funziona come i radiatori tradizionale, ma consuma energia elettrica.
          In termini di consumi, consuma come una pompa di calore che anziché avere COP 3 (per esempio), ha COP 1. Quindi consuma tre volte più di una pompa di calore. Fate vobis...

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          • #6
            li ho presi da brigo center (PA)
            ne ho installato solo 1 vediamo che effetto fa.
            spero di trovarmi bene come te.

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            • #7
              Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
              ed eccone un'altro...
              il principio di funzionamernto è quello del termosifone tradizionale (radiatore).

              In termini di consumi, consuma come una pompa di calore che anziché avere COP 3 (per esempio), ha COP 1. Quindi consuma tre volte più di una pompa di calore. Fate vobis...
              Leggere le specifiche tecniche no, è? Per carità, meglio sparare caxxate! Tanto chi non ha un esperienza può essere facilmente condizionato! Per fortuna che internet, per i più avveduti è un fonte di informazione di bassissimo livello. Figuriamoci un forum che, per quanto ben frequentato, resta un posto dove chiunque, senza aver mai visto nemmeno da lontano quello di cui sta parlando, esprime pareri "tecnici". Se vuoi "seriamente" discutere dell'argomento, fallo con me, che questi pannelli li ho acquistati e li uso con soddisfazione. Tutto il resto sono opinioni destituite di ogni fondamento.

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              • #8
                Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
                [concetto ripreso da Lavoisier 18 secolo d.C]
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Originariamente inviato da goku Visualizza il messaggio
                  Leggere le specifiche tecniche no, è? Per carità, meglio sparare caxxate! Tanto chi non ha un esperienza può essere facilmente condizionato! Per fortuna che internet, per i più avveduti è un fonte di informazione di bassissimo livello. Figuriamoci un forum che, per quanto ben frequentato, resta un posto dove chiunque, senza aver mai visto nemmeno da lontano quello di cui sta parlando, esprime pareri "tecnici". Se vuoi "seriamente" discutere dell'argomento, fallo con me, che questi pannelli li ho acquistati e li uso con soddisfazione. Tutto il resto sono opinioni destituite di ogni fondamento.
                  Vero che tali pannelli riscaldano con prevalenza radiante, quindi in maniera leggermente diversa rispetto ad un termosifone e a parita di consumo di energia danno un senso di comfort leggermente superiore.

                  Resta il fatto che consumano energia elettrica per fornire kwh termici e per far questo ha ragione Sergio.r quando dice che una normale PDC consumerebbe molto meno di tali sistemi per riscaldare.
                  ( tra la meta e 1/3 almeno... ).

                  I piu' avveduti ed informati NON comprerebbero mai tali pannelli per riscaldarsi.


                  Saluti,
                  F.
                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                  • #10
                    ECONO-HEAT
                    goku, questa l'hai postata te. Rappresenta il funzionamento tipico del radiatore (termosifone).

                    Ciò non significa che non funzioni: funziona benissimo. Ma consuma tanto.

                    Sono sistemi che, mi spiace per te, conosco bene per esperienza diretta. Li trovi in Francia, nei paesi del nord europa e negli states, dove sono abbastanza diffusi specie nelle casette singole, magari un po' isolate. Sono paesi dove tipicamente i consumi elettrici pro-capitete sono 2-3 volte maggiori dei nostri. Hanno generalmente tariffe dove il prezzo del kWh non aumenta con il consumo, mentre noi in italia, secondo me giustamente, abbiamo tariffe progressive.

                    In conclusione, con i tuoi fiammanti rad. elettrici, la tua bolletta elettrica aumentera di quei 1000, 2000 o anche più (dipende quanto li usi) kWh/anno che ti costeranno ben più di quello che hai sempre pagato il kWh elettrico.

                    A quel punto, ricordati dei suggerimenti di noi del forum.
                    Cheers !

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                    • #11
                      Dal punto di vista energetico utilizzare energia elettrica per scaldarsi e' un non senso. Per generare quell'energia normalmente si e' utilizzato gas che ha generato calore con cui si e' generato elettricita'. Riutilizzare quell'elettricita' per generare calore e' un non senso, se si ha disponibile il gas.

                      Pero' per chi ha scarse esigenze di riscaldamento o magari ha problemi ad approvvigionarsi di gas (non ha il metano, non ha posto per il bombolone di GPL, il GPL gli costa tanto, etc...) dal punto di vista economico facendo i conti non mi sembra una soluzione disprezzabile.

                      Se si fanno un po' di conti un impianto di riscaldamento a gas costa non poco, quei radiatori quanto costeranno, 40 euro l'uno quello da 425 W ? Per 6 pannelli sarebbero 240 euro. Il costo di installazione e' irrisorio, salvo problemi di potenza elettrica.

                      Se si utilizzano di media per 3 ore al giorno per 4 mesi all'anno ad un costo di 0.23 euro/kWh, fa':
                      2.550 * 3 * 120 * 0.23 = 211 euro all'anno.
                      In 10 anni si spendono 240 +211*10 = 2550 euro.

                      Non mi sembra molto, quanto costa un impianto a con caldaia a gas a condensazione o PDC (compreso l'impianto di radiatori) ? C'e' poi il consumo e la manutenzione. Quanti sono gli anni di pareggio con questo ?

                      Naturalmente la premessa di avere scarse esigenze di riscaldamento e' fondamentale. Abitazioni piccole e/o ben isolate e/o al sud, altrimenti il discorso salta.

                      C'e' anche da considerare che un impianto a gas di solito mi da' anche l'acqua calda, senza e' facile che si usi elettricita' anche pr quello, ed i costi salgono.
                      Magari accoppiare un solare termico per ACS sarebbe una buona idea, se possibile.

                      ciao
                      Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                      Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

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                      • #12
                        Goku... perchè prima chiedi pareri, li ricevi e poi ti infervori?

                        Mia impressione della pagina che hai segnalato e che presenta il prodotto:

                        "Un pannello elettrico che sfrutta l'effetto convettivo
                        (al 90% contro solo il 10% per irraggiamento, come da grafico allegato)
                        E TI FA RISPARMIARE il 50%... rispetto a cosa?
                        ad un analogo pannello o una stufa da 850 watt accesa le stesse ore!

                        Come ti è stato giustamente risposto è una raffinata ed innovativa tecnologia che anche in Italia abbiamo sebben poco diffusa...e si chiama "termosifone elettrico".

                        Un Po' come l'altro rivoluzionario prodotto che vendono, definito nei laboratori di ricerca "coperta elettrica" o "scaldasonno"...

                        Mi viene in mente l'unico passagio che ricordo di Rushdie... di un' arabo che vende al forestiero un tappeto "fatto solamente con lana tagliata dal sottogola degli agnelli giovani"
                        che per chi lo sa, è un altro modo per dire "lana scadente".

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                        • #13
                          Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                          Dal punto di vista energetico utilizzare energia elettrica per scaldarsi e' un non senso. Per generare quell'energia normalmente si e' utilizzato gas che ha generato calore con cui si e' generato elettricita'. Riutilizzare quell'elettricita' per generare calore e' un non senso, se si ha disponibile il gas.

                          Pero' per chi ha scarse esigenze di riscaldamento o magari ha problemi ad approvvigionarsi di gas (non ha il metano, non ha posto per il bombolone di GPL, il GPL gli costa tanto, etc...) dal punto di vista economico facendo i conti non mi sembra una soluzione disprezzabile.

                          Se si fanno un po' di conti un impianto di riscaldamento a gas costa non poco, quei radiatori quanto costeranno, 40 euro l'uno quello da 425 W ? Per 6 pannelli sarebbero 240 euro. Il costo di installazione e' irrisorio, salvo problemi di potenza elettrica.

                          Se si utilizzano di media per 3 ore al giorno per 4 mesi all'anno ad un costo di 0.23 euro/kWh, fa':
                          2.550 * 3 * 120 * 0.23 = 211 euro all'anno.
                          In 10 anni si spendono 240 +211*10 = 2550 euro.

                          Non mi sembra molto, quanto costa un impianto a con caldaia a gas a condensazione o PDC (compreso l'impianto di radiatori) ? C'e' poi il consumo e la manutenzione. Quanti sono gli anni di pareggio con questo ?

                          Naturalmente la premessa di avere scarse esigenze di riscaldamento e' fondamentale. Abitazioni piccole e/o ben isolate e/o al sud, altrimenti il discorso salta.

                          C'e' anche da considerare che un impianto a gas di solito mi da' anche l'acqua calda, senza e' facile che si usi elettricita' anche pr quello, ed i costi salgono.
                          Magari accoppiare un solare termico per ACS sarebbe una buona idea, se possibile.

                          ciao

                          purtroppo 3 ore di riscaldamento non son sufficenti x scaldare casa si a piccola o grande e mi sa tanto che i kw lievitano a dismisura con stufette del genere.

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da marcomato Visualizza il messaggio
                            Goku... perchè prima chiedi pareri, li ricevi e poi ti infervori?
                            Forse perchè li vende lui ?

                            Qualunque ignorante può capire che con 1 kWh di energia elettrica non si può far altro che produrre 860 kcal. A rendimento 100%, per carità, ma sempre e solo 860 kcal.

                            Se mai bisogna vedere quanto costa riscaldarsi con l'elettricità invece che con i termosifoni a gas.
                            1 mc. di metano dà bruciando circa 8600 kcal. Con un rendimento dell'80% restano 6880 kcal, ovvero 8 kWh di calore, che costano circa 1 euro, il prezzo di 1 mc. di metano, cioè 12.5 cent al kWh
                            Quanto costa il kWh ? Dal sito dell'Enel ( Enel SpA - Tariffa D2 ) vedo che ha un costo crescente con i consumi:
                            * 9.45 cent/kWh fino a 1800 kWh annui (diviso per 180 giorni fa 10 kWh al giorno; sono pochi, ma conviene senz'altro consumarli tutti per riscaldarsi e risparmiare sul metano; sembra incredibile ma è così)
                            * 13.58 cent/kWh da 1800 a 2640 kWh/anno
                            * 19.16 cent/kWh da 2640 a 4440 kWh/anno
                            * 26.20 cent/kWh oltre

                            Conclusione, per la mezza stagione può addirittura convenire tenere la caldaia spenta e accendere una stufetta elettrica per guadagnare quel paio di gradi. Non lo sapevo ma pare così.

                            Però devo dire che se il rendimento del riscaldamento elettrico è quello, per qualunque tipo di apparecchio, allora non conviene spendere soldi per comprarsi radiatori sofisticati; meglio delle stufette cinesi a buon mercato, magari con concnetratori del calore. Io ne tengo una in studio e mi ci scaldo le gambe quando l'impianto condominiale viene spento per rispettare le famose 14 ore.

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                            • #15
                              Io ho comprato 3 pannelli da 400w per provare (ne ho usato solo 1) ho montato un pannello in una stanza di circa 20mq con tetto alto 3.80 infissi che non si possono proprio dire a prova di spiffero anzi.. l'ho tenuto acceso dalle 18:00 alle 22:30 circa e ho posto al lato opposto del pannello un termometro digitale (texas instruments), ebbene un singolo pannello in una stanza così grande e mal coibentata ha fatto salire la temperatura di circa 1.5 gradi (da 16 a 17,5 circa)
                              Credo sia un buon risultato.
                              Devo cambiare casa, con coibentazione e infissi più decenti penso di poter fare a meno della caldaia?
                              inoltre spero di coadiuvare il tutto con un bell'impianto fotovoltaico.

                              P.s.
                              non ho termosifoni e non ho la possibilità di accedere al metano, le alternative sono stufette da 2000w o stufa a bombola di gas.

                              Commenta


                              • #16
                                Se mi infervoro, è solo perchè arriva il solito sapientino che spara a zero senza sapere nemmeno di cosa sta parlando. Detto questo, procederei rianalizzando la questione. Le care stufette cinesi, quelle alogene, per interdersi, sono tanto care come lampade di compagnia...fanno più luce che calore. Ogni elemento, ripeto, ogni elemento, consuma tra i 400 ed i 500w. Per quale scopo? Ah si, per l'impagabile riscaldamento delle gambe.
                                Nella vita basta scegliere, io ho preferito il comfort di un ambiente totalmente riscaldato, senza angoli roventi ed il resto della stanza perennemente gelato. La vita è bella perchè è varia e non voglio di certo convincere nessuno.
                                Mi spiace anche di non vendere questi pannelli, perchè questo inverno i clienti di una nota catena di ferramenta, il Bricofer, li hanno letteralmente mangiati. Tant'è vero che nemmeno io sono riuscito a comprare tutti quelli di cui avevo bisogno. So soltanto che lo scorso anno, i miei congiunti, con due stufette, di quelle cinesi, consumavano 1000w a testa, in 2 stanze, e con 2 elementi accesi. Adesso con 800w le stesse stanze sono riscaldate a dovere. I fatti sono questi. E' inutile rosicare, basta farsi una risata davanti ad una stufetta alogena!!! Magari, parlando di risparmio energetico

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da proxy Visualizza il messaggio
                                  Io ho comprato 3 pannelli da 400w per provare (ne ho usato solo 1) ho montato un pannello in una stanza di circa 20mq con tetto alto 3.80 infissi che non si possono proprio dire a prova di spiffero anzi.. l'ho tenuto acceso dalle 18:00 alle 22:30 circa e ho posto al lato opposto del pannello un termometro digitale (texas instruments), ebbene un singolo pannello in una stanza così grande e mal coibentata ha fatto salire la temperatura di circa 1.5 gradi (da 16 a 17,5 circa)
                                  Credo sia un buon risultato.
                                  P.s.
                                  non ho termosifoni e non ho la possibilità di accedere al metano, le alternative sono stufette da 2000w o stufa a bombola di gas.

                                  Non possedendo un termometro digitale, ho utilizzato uno di quelli tradizionali. Nel locale cucina, di circa 20 mq con altezza di 3,40 mt, la temperatura sale da circa 14,5 a oltre 18 gradi, ovvero 3,5° in più. Anche io posseggo infissi vecchissimi, ma ho risolto acquistando delle comuni guarnizioni. Per esperienza, ti dico che sensibili variazioni di temperatura si possono rilevare a seconda dell'altezza d'installazione del pannello.
                                  Infine, ti do una dritta. Se non vuoi disperdere calore nella parete, sottraendolo al locale che vuoi riscaldare, puoi acquistare in qualunque ferramente un pannello termoriflettente. Il consiglio è valido soprattutto se il pannello è fissato su una parete perimetrale. In questo caso, eviterai di cedere verso l'esterno dell'immobile del calore prezioso!

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Quella stufetta da 425 watts trasforma l'energia elettrica in energia termica con lo stesso rendimento con il quale la trasforma una stufetta alogena cinesina da 400 watts e 10 euro.

                                    Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. [ dotting 21 secolo d.C ]
                                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Stregatto Visualizza il messaggio
                                      * 9.45 cent/kWh fino a 1800 kWh annui (diviso per 180 giorni fa 10 kWh al giorno; sono pochi, ma conviene senz'altro consumarli tutti per riscaldarsi e risparmiare sul metano; sembra incredibile ma è così)
                                      scusa
                                      xchè diviso 180 giorni?

                                      ciao

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da dotting Visualizza il messaggio
                                        Quella stufetta da 425 watts trasforma l'energia elettrica in energia termica
                                        credo che siano stufette che hanno una maggiore superficie ed una minore temperatura, quindi l'effeto è molto più piacevole della stufetta che da un lato ti brucia e dall'altro ti congela

                                        fermo restando che i watt sono sempre quelli

                                        ciao

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                                          scusa
                                          xchè diviso 180 giorni?

                                          ciao
                                          perchè sono i giorni "invernali" in cui la stufetta sarà accesa...

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da goku Visualizza il messaggio
                                            Se mi infervoro, è solo perchè arriva il solito sapientino che spara a zero senza sapere nemmeno di cosa sta parlando.
                                            Caro Goku, non so se ti riferivi a me, ma non è questione di saputaggine, i radiatori elettrici che tu ci hai proposto funzionano senz'altro benissimo, sono belli da vedere, facili da installare e per di più costano poco!

                                            Tu puoi dire: fantastico! Io ti dico certo, però se ci scaldi una casa che consuma 100 kWh/m2.anno di 100 m2 di superficie, in un anno consumi 10.000 kWh di energia elettrica.
                                            Mettiamo che li paghi 20 centesimi al kWh (penso che li paghi di più), il riscaldamento della tua casetta ti costa 2.000 €/anno (che non è proprio pochissimo). Se la tua casa consuma parecchio, diciamo 200 kWh/m2. anno, arrivi a 4.000 €/anno. Se la tua casa è una classe A, allora consuma 30 kWh/m2.anno, quindi 3.000 per 0,20 = 600 €/anno (già più accettabile... ma quante case in classe A esistenti ci sono? pochine...). Se poi uno abita sulla costa in sicilia, allora il discorso cambia ancora!

                                            Ionltre non hai risolto il problema dell'acqua calda, che non avendo la caldaia a gas per il riscaldamento farai quindi con un simpatico bollitore elettrico.... e vai coi kWh!!

                                            Questo tipo di soluzione io (poi ognuno faccia ciò che vuole, basta che sia contento lui!) la prenderei in considerazione solo per casi molto particolari: case in classe A o passive, abitazioni per le vacanze scarsamente usate in inverno, case in zona climatica A e forse B ... Non è detto che in questa casi la adotterei, ma la prenderei in considerazione!

                                            Ciao

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                                            • #23
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                                              perchè sono i giorni "invernali"
                                              purtroppo in casa non c'è solo la stufetta

                                              cmq ok

                                              ciao

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                                              • #24
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                                                Come detto e stradetto nessuno demonizza le stufette elettriche... in questo periodo -"grazie al cielo c'è il global warming, sennò il giardino mi diventava permafrost e mi si ghiacciavano i tubi dell' acqua" - anche io ne ho una in camera da letto. Infatti non posso pensare di alzarmi nottetempo a buttare legna nella stufa, e dopo 6 ore che si spegne... in camera mi trovo con 10 gradi.

                                                Chiaro che è una soluzione "di rinforzo" che utilizzo solo (si spera) per 6-8 settimane l'anno nottetempo con timer e termostato giusto per non scendere sotto i 15° IN UNA SOLA STANZA... e nonostante ciò l'aumento in bolletta si vede subito!

                                                L'uso diffuso ed intensivo del riscaldamento elletrico "joule" non solo mi obbligherebbe ad un contrato da (almeno) 6 kw... ma la spesa annua giustificherebbe immediatamente, non avendo voglia di far legna, una pellet e/o una pompa di calore, che conto di installarmi comunque... per deumidificare ed avere un minimo di riscaldamento "automatico".
                                                Ultima modifica di marcomato; 20-01-2010, 19:57.

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Stregatto Visualizza il messaggio
                                                  Quanto costa il kWh ? Dal sito dell'Enel ( Enel SpA - Tariffa D2 ) vedo che ha un costo crescente con i consumi:
                                                  * 9.45 cent/kWh fino a 1800 kWh annui (diviso per 180 giorni fa 10 kWh al giorno; sono pochi, ma conviene senz'altro consumarli tutti per riscaldarsi e risparmiare sul metano; sembra incredibile ma è così)
                                                  Questo ragionamento e' scorretto..

                                                  Infatti i 1800 kwh/anno sono da calcolarsi sul consumo annuo e in bolletta vengono pesati come quota giorno.
                                                  Quindi devi fare 1800/365 = circa 6 kwh al giorno in quella tariffa.

                                                  Se superi i 12 kwh al giorno, ogni Kwh che consumi in piu' ti costa la tariffa massima. ( oggi sono circa 0,325 € contando tasse e iva....

                                                  Occorre poi considerare che i consumi di una eventuale stufetta sono da aggiungersi a quelli abituali e quindi non si puo conteggiarli con la tariffa piu' bassa.

                                                  Ciao,
                                                  F.
                                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                  • #26
                                                    Riprendo questa vecchia discussione per chiedervi un parere.
                                                    Durante l'inverno la camera delle mie figlie di circa 15mq che ha 2 lati esposti a nord e a ovest resta la stanza più fredda della casa arrivando di notte intorno ai 16/17°C.
                                                    Il resto dell'appartamento è sufficientemente riscaldato attestandosi sui 18°C (sempre di notte).
                                                    Stavo pensando di integrare il classico riscaldamento a metano con uno di questi pannelli da 400W (o anche 260W) per la sola camera, magari riuscendo a controllarne l'accensione/spegnimento tramite un termostato.
                                                    Cosa ne dite?
                                                    E' passato qualche anno, ce ne sono di nuovi che magari consumano meno?
                                                    Come potrei comandarlo?

                                                    Ultima domanda: sarebbe possibile alimentarlo con una batteria che potrei ricaricare con il FV?
                                                    2,99 kWp con 13 Mitsubishi PV-TJ230GA6 made in Japan
                                                    ABB PVI-3.0 OUTD

                                                    Tilt 15° / Azimut 5° - attivo dal 23/12/2010
                                                    Che tempo che fa

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                                                    • #27
                                                      Allora,
                                                      dopo qualche tempo ho cambiato casa, e li ho montati a dovere, la casa d'inverno è molto ferdda, e la temperatura esterna non si discosta di molto da quella interna, tenedoli accesi una intera giornata la temperatura è salita di un grado.
                                                      La casa non è coibentata ho anche io 2 pareti esposte 1 al nord e l'altra ad ovest e in più sono all'ultimo piano e sopra di me il cielo.
                                                      Tutta via visti i risultati devo dire che questi pannelli, in ambienti come il mio almeno, sono totalmente inutili.
                                                      Sto costruendo una stanzetta coibentata con 4 cm di lana di roccia sia sulle pareti che sul tetto di cira 9mq, ho messo degli infissi in pvc con gas argon all'interno dei doppi vetri che sono 4/16/4 vediamo se li, ottengo qualche risultato accettabile.

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Marpes,io non mi complicherei troppo la vita con batterie.
                                                        Se questi pannelli,(che vendono anche all'Obi),hanno un pregio,è quello di lavorare anche per irragiamento,poter essere verniciati e installati a parete al posto di un quadro.
                                                        Così,se si vuole un beneficio in termini di confort lo si può avere installandoli più vicino al letto,mentre solitamente il radiatore è nella parete perimetrale,lontano dal letto e dalla porta.
                                                        Se ne installi uno,lascerei perdere batterie,semmai,li pitturerei di un bel colore blu che aumenta la capacità radiante.
                                                        Poi,a volte montare un paio di elementi in più nel radiatore è la scelta più semplice.

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                                                        • #29
                                                          scusa ma di quali batterie parli?

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                                                          • #30
                                                            Alla fine ne ho acquistato uno da 400W anch'io e installato nella cameretta "critica".
                                                            Confermo l'esperienza di Proxy, fa molto poco e solo dopo diverse ore (d'altronde 400W sono 400W), ci vuole circa mezz'ora prima che raggiunga la Tmax (tra i 75 e i 90°C).
                                                            Lo metterei soltanto p.e. nei pressi di una scrivania per uno studente che sta 2-3 ore sui libri. Si sente caldo solo ad un metro di distanza e non ho notato alcun effetto convettivo.
                                                            L'ho pagato in offerta 45 euro ed effettivamente occupa pochissimo spazio (1cm + distanziale), ma non è certo molto efficiente!
                                                            Non esiste nessuna batteria! Era solo un idea per sfruttarlo di notte con la corrente accumulata di giorno con il FV.

                                                            Nel mio caso ho risolto molto più efficaciemente installando 3 valvole termostatiche Caleffi (17 euro/una) e chiudendole a 20°C circa nella zona "calda" della casa dove ho il cronotermostato (impostato a 21,5°C) facendo così lavorare l'impianto nella zona più fredda delle camere, in questo modo ho ottenuto una soddisfacente distribuzione del calore in casa ed un miglior comfort.
                                                            2,99 kWp con 13 Mitsubishi PV-TJ230GA6 made in Japan
                                                            ABB PVI-3.0 OUTD

                                                            Tilt 15° / Azimut 5° - attivo dal 23/12/2010
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