In un altro thread del forum è emersa (fra le altre) l'ipotesi che i tubi sottovuoto siano meno convenienti dei pannelli piani.<br><br>L'autore della critica ha esposto in ordine, in un articolo ben impostato, tutte le motivazioni che lo spingono a sostenere questa ipotesi.<br>Io come autore di questo messaggio desidero esporre la mia opinione rispondendo alle affermazioni del suddetto articolo, per identificare le discordanze tra le mie rilevazioni e le sue presunte rilevazioni (oserei dire rivelazioni).<br><br>Invito quindi tutti coloro i quali abbiano un sufficiente bagaglio tecnico o scientifico, o semplicemente sufficiente esperienza, a confermare o smentire quanto dirò di seguito (spero con ordine ed educazione)<br><br>Il testo originale dell'articolo è presente qui:<br><br><a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=34" target="_blank">http://www.portalsole.it/sezione.php?d=34</a><br><br>Di seguito la mia critica, vorrei ne scaturisse una discussione costruttiva:<br><br>Titolo dell' Articolo:<br><b><br>Tubi a Vuoto, un'opinione.<br>Conviene davvero acquistarli ?<br></b><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Osservando da quasi 1 anno quotidianamente il funzionamento del mio<br>impianto solare termico ho dovuto rivedere alcune mie convinzioni che avevo<br>in passato.</div></div><br>Ottimo, significa che l'autore è una persona dotata di buon senso di criticità.<br>Continuiamo per vedere se effettivamente lo utilizzerà.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Preciso che il mio impianto e' un comune impianto a pannelli piani ( 8 Mq2 )<br>e che io ho sempre avuto la convinzione che i pannelli sotto vuoto fossero<br>migliori in termini di resa.</div></div><br>Oh. Aspetta.<br>Come?<br>Il tuo impianto è un impianto a pannelli piani?<br>Allora come fai "osservando" a rivedere la tua posizione rispetto ai pannelli sottovuoto?<br>forse si sarà spiegato male, esaminiamo il resto dell'*articolo* per capire se ha le basi per poter giudicare un impianto a tubi sottovuoto.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ebbene osservando osservando ho capito che non' è proprio cosi.....</div></div><br>Si, ti credo... osservando cosa? il TUO impianto? (fra l'altro anche esposto male)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">I pannelli sotto vuoto riescono ad innalzare la temperatura dell'acqua a<br>valori utilizzabili anche in condizioni di scarsa insolazione ....questa e'<br>la ragione che mi ha erroneamente portato a credere che fossero<br>incondizionatamente migliori.</div></div><br>Questa affermazione è vera: i pannelli sottovuoto riescono ad innalzare la temperatura anche in condizioni climatiche avverse.<br>Ovvio, solo questo dato non è sufficiente a definire cosa è "migliore".<br>Tuttavia, proprio quando c'è scarsa insolazione (leggi maltempo) noi abbiamo bisogno in particolar modo che il collettore riesca a assorbire il massimo.<br>Altrimenti ai fini di un riscaldamento che ce ne facciamo?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo e' vero tuttavia osservando il mio impianto ho capito che non' è la<br>temperatura il fattore determinante ma la quantità di calore.......</div></div><br>Esatto.<br>100 litri a 45° sono maggiormente spendibili di 10 litri a 90° (almeno per il nostro utilizzo).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Mi spiego meglio...... con poco sole ho meno irraggiamento quindi i miei<br>pannelli vengono investiti da una minore energia......... in queste<br>condizioni i pannelli piani non producono nulla mentre i pannelli sotto<br>vuoto riescono a produrre un po' di acqua calda..... ma la quantità sarà<br>comunque proporzionale alla quantità di energia che investe i pannelli......</div></div><br>Nulla si crea e nulla si distrugge.<br>Qui mi trovi nuovamente d'accordo, la quantità di energia prodotta da un collettore a tubi sottovuoto sarà comunque superiore a quella di un collettore piano.<br>Sempre meglio di niente no?<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Per capire, se ho un impianto solare a pannelli sotto vuoto, in inverno con<br>le nuvole, magari riesco ad innalzare 10 litri di H2O a 60 gradi.........<br>ma cosa me ne faccio di 10 LT ?</div></div><br>Qui emerge il primo dato preso dal nulla.<br>10L di acqua? ma cosa hai visto, un pannello di 10 centimetri quadrati? a 60° dove??<br><br><b>Queste sono le classiche credenze di uno che non ha mai visto in funzione un impianto a tubi sottovuoto</b>.<br><br>Anche se non sono esperto in materia di misurazioni, posso esporti i dati raccolti nelle mie molteplici prove.<br>Con il mio materiale, espongo i dati raccolti sulla tecnologia in mio possesso e non frutto della mia fantasia.<br>Poi, ho avuto modo di esaminare anche molti impianti piani ma te ne parlerò in un'altra occasione...<br><br>In inverno con le nuvole, un pannello NON SOTTOVUOTO (quasi sicuramente piano) non riesce ad assorbire abbastanza calore da portare un guadagno concreto, rispetto al calore che disperde nell'aria fredda circostante.<br>Quindi, nella maggior parte dei casi non scalda per niente.<br><br>Un pannello sottovuoto (sia esso a tubi o piano) non tira fuori magicamente una temperatura altissima. Semplicemente scalderà l'acqua a 35-40-45°, magari anche a 50°, ma comunque sarà tutto calore guadagnato, nella dimensione del suo accumulo.<br>Mantenendo le proporzioni di progettazione (da 8L a 10L max per tubo) quindi posso affermarti senza ombra di dubbio, e <b>invitarti presso il nostro laboratorio</b> per verificare di persona che in un giorno nuvolo l'intera acqua dell'accumulo verrà scaldata almeno a 35°, con partenza da freddo.<br><br>L'unica differenza rispetto a un giorno estivo sarà la temperatura inferiore e il tempo più lungo (un giorno invece che metà
.<br><b>La quantità di acqua sarà esattamente la stessa</b>.<br><br>Quindi, un impianto che serve per fornire acqua calda uso doccia o riscaldamento a basse temperature, avrà sempre la sua efficienza.<br>Ovviamente, se l'acqua verrà poi utilizzata/freddata, servirà un altro giorno intero per riscaldarla (sempre in caso di giorno nuvolo).<br>Questo porta alla necessità di utilizzare a tampone sempre e comunque un altro sistema di riscaldamento, ma su questo non c'erano dubbi.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Viceversa in condizioni di forte irraggiamento anche in inverno, il<br>rendimento dei pannelli sotto vuoto e' molto simile a quello dei pannelli<br>piani........ quindi i pannelli piani produrranno una quantità di calore<br>molto simile ai pannelli sotto vuoto......l'unico accorgimento che occorre<br>tener presente, per far si che questa affermazione sia del tutto vera, e'<br>quella che la temperatura di equilibrio dell'accumulo di calore, nel caso di<br>un impianto a pannelli piani deve essere tenuta più bassa rispetto a quella<br>di un impianto a pannelli sotto vuoto.</div></div><br>Concordo, a giugno sotto il sole di mezzogiorno non fa una grande differenza.<br>Ma a giugno sotto il sole di mezzogiorno anche una pentola verniciata di nero arriva a temperature altissime.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Vediamo cosa significa ciò .........<br><br>I pannelli piani tendono a disperdere calore con l'aumentare della<br>differenza tra la temperatura del fluido che li attraversa e la temperatura<br>esterna al pannello.....tale fenomeno e' molto meno sentito nei pannelli<br>sotto vuoto che disperdono molto meno.</div></div><br>Per tua informazione, piano non è necessariamente non sottovuoto.<br>Esistono anche i pannelli piani sottovuoto sai?<br>Comunque, questo principio è esatto. Concordo.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Questo può sembrare un notevole vantaggio ma in realtà non lo è perché in<br>inverno viene continuamente consumato calore dall'accumulo da parte<br>dell'impianto di riscaldamento ( che viene integrato dal solare ) e questo<br>fa si che la temperatura si mantenga sempre a valori abbastanza bassi e<br>tali da non pregiudicare la dispersione dei pannelli piani....</div></div><br>Se l'energia viene consumata, ci sarà un beneficio non pensi?<br><br>Poi, questi valori "abbastanza bassi" non sono mai abbastanza bassi da valutare a zero la dispersione termica.<br>Inoltre, la temperatura viene dispersa prima ancora di arrivare all'accumulo, dal pannello stesso che invece di fornire acqua a 40-50° la fornisce magari a 20° (dato che il resto lo disperde nell'aria).<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Provo a descrivere cosa succede al mio impianto solare in una giornata<br>d'inverno con pieno sole....<br><br>Oggi 15 Gennaio 2004.... sono le ore 11.30 del mattino ed e' una giornata<br>splendida.<br><br>La temperatura in casa e' stabile a 19,8 gradi e la temperatura di mandata<br>della caldaia e' di circa 52 gradi.<br><br>La temperatura esterna è di circa 6 gradi.<br><br>La pompa di circolazione dell'acqua dell'impianto solare e' naturalmente<br>accesa ( siamo in pieno sole ) e l'acqua viene pompata su a 42 Gradi e<br>ritorna dai pannelli a 48 gradi.<br><br>La temperatura del boiler solare e' fissa a 45 gradi e il ritorno<br>dell'impianto di riscaldamento, attraversando il boiler, gli sottrae calore<br>....... quindi il sole sta' integrando il riscaldamento della mia casa.</div></div><br>Perfetto, direi che l'impianto funziona. Fosse stato sottovuoto avresti avuto una temperatura superiore ma va bene anche così.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Dopo 3 ore torno a vedere i parametri e scopro che sono tutti uguali.... in<br>particolare osservo che il boiler e' ancora a 45 gradi.........non si e'<br>mosso di una virgola.<br><br>Ciò e' dovuto al fatto che l'energia solare introdotta nell'accumulo viene<br>subito consumata dall'impianto di riscaldamento a vantaggio naturalmente<br>della quantità di gas bruciato nelle ore di sole....</div></div><br>Certamente, in fin dei conti serve a quello: a farci risparmiare e inquinare di meno.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">In definitiva se avessi avuto un impianto solare a tubi a vuoto, avrei<br>osservato le stesse cose...... infatti il rendimento a 45 - 50 gradi di<br>temperatura del fluido con una temperatura esterna di 6 gradi, dei pannelli<br>piani è abbastanza simile a quello dei ben più costosi pannelli a vuoto.</div></div><br>Qui di nuovo trascendi in banalità senza senso:<br><br>1) avresti osservato le stesse cose? l'hai fatto? hai la sfera di cristallo? presunzione gratuita....<br>2) Non è assolutamente simile, anzi: lo stesso periodo, con il bel tempo, ho superato abbondantemente i 70°. Questo perchè il vuoto isola, e 6° all'esterno non fanno nulla.<br>3) Ben più costosi? <b>dicci quanto hai pagato il tuo impianto.</b><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se fossi stato largamente sotto zero e con una temperatura del fluido di<br>60-70 gradi, naturalmente il vantaggio dei pannelli a vuoto, rispetto a<br>quelli piani, sarebbe stata sensibile....ma queste condizioni sono da<br>evitare ...... almeno quelle controllabili.</div></div><br>Certo: quindi se avete casa al freddo, evitate queste condizioni!! date fuoco al vicinato! ahahahahahaha!!!!!<br><br>Comu nque non serve arrivare in condizioni così estreme: dai dati raccolti tra me e te già emerge una differenza a +6° di temperatura esterna.<br><b>Qui invito chiunque nel forum avesse raccolto dati su un impianto a tubi sottovuoto installato nel nord italia, rispettoso delle proporzioni (8-10L di accumuloper hp da 58mm), a comunicarli al Sig. autore dell'articolo</b><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Se dovessi quindi consigliare su come investire per un impianto solare<br>termico direi :</div></div><br>Certo, accettiamo sempre volentieri consigli: soprattutto da gente che non sa nemmeno di cosa parla e va avanti per "sentito dire"....<br>(sarò poco esperto in materia ingegneristica, e per questo non faccio l'installatore... ma almeno.. non misuro l'isolamento in kWh!!!!!
<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">- mettere i pannelli piani ... magari investire di più sui MQ2 installati,</div></div><br>Certo, con i prezzi dei piani che sono maggiori dei tubi sottovuoto magari...<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">- investire di più sull'impianto di riscaldamento al fine da ridurre la<br>temperatura di progetto ( aumentando gli elementi dei termosifoni o<br>adottando un impianto a riscaldamento a pavimento o a ventilconvettori<br>ecc. )</div></div><br>Un'altra mossa furba:<br>Non è che magari ci conviene isolare bene la casa, affinchè possiamo mantenere meglio il calore guadagnato,<br>E adottare sistemi a basse temperature, per ridurre al minimo l'apporto delle altre fonti? nooooo<br>Aumentiamo i WATT!! e vai!!!<br>Disperdiamo tutto e chiediamo a Dio se ci da 500.000.00 kWh al giorno, è il nostro fabbisogno giusto?<br><br>Qui bisogna fare lo stesso discorso del sottovuoto: non buttare via niente, immagazzinare e sfruttare bene....<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">- non investire sulle dimensioni dell'accumulo...... al fine del<br>riscaldamento non serve in alcun modo aumentare l'accumulo, dato che<br>comunque in inverno si consuma largamente di più di quanto si produce quindi<br>e' inutile disporre di accumulo di notevoli dimensioni. ( 500Lt bastano e<br>avanzano )</div></div><br>Oh mio dio.<br>Questo è un DOGMA religioso.<br>Abbiamo stabilito che 500L di accumulo bastano e avanzano (non importa se avete termosifoni, tubi radianti, se casa vostra è una baracca o se è ben isolata.. non importa. 500 Litri sono sempre la miglior scelta..)<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Adottando gli accorgimenti indicati sopra vengono vanificati molto i<br>presunti vantaggi dei tubi a vuoto e quei pochi che rimangono non equiparano<br>gli enormi svantaggi che si hanno in estate quando, i tubi a vuoto,<br>raggiungono temperature enormi e che a lungo andare li possono danneggiare.</div></div><br>Ecco: quindi tu adotti degli accorgimenti per vanificare i vantaggi di un sistema!!<br>Geniale! ehehehehe<br>non è che magari conviene adottare degli accorgimenti per incrementare l'efficienza? mah!<br><br>Per concludere:<br>le enormi temperature possono danneggiare gli impianti?<br>Si, quelli fatti con i materiali vinti con la raccolta punti del mulino bianco!<br><br>Vediamo:<br><br>il rame si danneggia a 250°?<br>il vetro a 250°?<br>l'acciaio inox a 250°?<br><br>Cordialmente,<br><br>SunHeat


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