agevolazioni fiscali - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

agevolazioni fiscali

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • agevolazioni fiscali

    • Sono in procinto di effettuare consulenza energetica ad un costruttore di villette a schiera. Volevo delucidazioni sulle agevolazioni fiscali introdotte dal D.L. 63/2013. In particolare, volevo sapere se le detrazioni fiscali del 65% si applicano soltanto sulle spese per gli interventi di efficienza energetica su edifici già esistenti, oppure se si applicano anche su edifici di nuova costruzione.
      Nel caso in cui sono applicabili le detrazioni (edifici di nuova costruzione), quali interventi sono inclusi nell'agevolazione fiscale?
      Es.: installazione collettori solari termici; strutture opache verticali etc..)

    Strumenti di moderazione(0)
    Visualizzazione dei messaggi di 1 1 di 1

  • #2
    Perdonami, ma se la consulenza consiste in un parere chiesto e scopiazzato da un forum di non professionisti c'è qualcosa che non va... dubito comunque che qui potrai fugare i tuoi dubbi, è un forum prevalentemente tecnico (forse faresti meglio a visitare un forum di commercialisti, se esistono).

    Commenta


    • #3
      ok ma pensavo che potevarmi dare una mano visto che sono un ingegnere alle prime armi e avendo letto le leggi non si capisce bene quali interventi sono incentivabili per le costruzioni ex-novo. Comunque che mi consigliate oltre all'introduzione della produzione di acs con collettori solari? Il costruttore voleva "l'edificio ad energia zeo" ma non c'è ancora nessuna norma tecnica che ne riporta i requisiti o che non è a mia conoscenza se potevate indirizzarmi.... Grazie per l'attenzione

      Commenta


      • #4
        Casa Clima...? Classi energetiche...? Legge 10...? Perdonami ma non capisco come possa un ingegnere (quantomeno uno che è impiegato o vuole farsi impiegare nel civile) a non avere la minima idea di queste cose... ed in particolare come hai fatto a diventare consulente per qualcuno...

        Comunque se non sai per le cose banali basta leggere e copiare... per le detrazioni fiscali al 65% non c'è ancora nulla di certo, bisogna aspettare norme applicative, quindi hai qualche giorno/settimana per correre a cercare qualcuno da cui farti fare la consulenza se non vuoi fare la figura del cioccolataro... (credimi, senza perfidia, ma non capisco come fai ad essere nella tua situazione... ma hai una laurea magistrale? magari in ingegneria civile?)
        Ultima modifica di Yapok; 11-06-2013, 16:15.

        Commenta


        • #5
          Yapok..io penso che non serva alcuna Norma applicativa per le detrazioni 65%..si tratta di un rinnovo di norme esistenti (rinnovo non totale ma con ESCLUSIONE di PDC). Anche ENEA sul sito dice di far riferimento alle prassi e regolamenti in uso..

          Inoltre il Decreto Legge appena varato (sperando sia poi confermato dal PArlamento!) in effetti applica un Direttica CEE sull'argomento, molto vasta.. e introduce un nuovo concetto ("quasi zero"). Non mi sono ancora letto tale parte..perche non mi interessa..Stefano, magari studiatela ...comunque saranno d'obbligo dal 2021 (2018 per le PA)

          Stefano..sul NUOVO non ci sono incentivi. ANZI, ci sono solo OBBLIGHI..di peformace della struttura e di integrazione di % di rinnovabili. Se rispetti gli obblighi gia fai una buona casa..se rispetti gli obblighi e sai quel che fai, fai un'ottima casa...se vuoi fare una casa con consumi molto bassi e costi di gestione molto ridotti (penso definita dal legislatore "quasi zero" e quindi va OLTRE i limiti attuali), devi impegnarti e saper scegliere materiali e tecnologie adatte alla situazione... se vuoi una casa a consumo ZERO (cioè passiva), fatti aiutare da chi l'ha gia fatta.
          Comuqnue in realtà se fai una casa con TANTO FV, diventa PASSIVA senza problemi, prchè l'energia esportata conta in detrazione di quella consumata..per cui basta produrre PIU EE di quela che serve per scaldare, climatizzar e fare ACS (nel residenziale l'illuminazione non conta..). Ovviamente è da fare nel LIMITE in cui CONVIENE..cioè bisogna vedere se costa meno mettere del FV in piu o isolare di piu.
          Siccome il FV puo durare 25 anni..ma l'isolamento è eterno..alla LUNGA vince l'siolamento.
          Ovvio che i proimi 10 cm di isolamento migliorano fattore 10..i successivi 10 fattore 1..per cui bisogna vedere bene sino a dove spingersi..e comunque non riuscirai ad ANNULLARE il fabbisogno solo con isolamento perche devi comunque fare RICAMBI e RAFFRESCARE..per cui ad un certo punto conviene smettere di isolare e mettere FV+PDC.

          il FV puo stare anche a terra..ma se sta sul tetto non ingombra e risparmi le tegole.
          la PDC puo essere ad aria o acqua o geotermica..dipende quanto è facile avere acqua..quanto fa freddo..quanto è grande..
          LA PDC richiede sistemi a basa T.
          E via dicendo le successive concatenazioni fra scelte di un certo tipo che ne impongo altre..

          Comunque la strada per me è segnata..isolare la struttura sino a dove il costo è sopportabile (la cura del progetto vale piu di qualche cm di spessore).. e poi FV+PDC quanto basta..
          Sito CAsaeClima per referenze di palazzo passivo mi pare in Abrusso..
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            Yapok..io penso che non serva alcuna Norma applicativa per le detrazioni 65%..si tratta di un rinnovo di norme esistenti (rinnovo non totale ma con ESCLUSIONE di PDC). Anche ENEA sul sito dice di far riferimento alle prassi e regolamenti in uso..
            Le pompe di calore sono state tolte, e nelle fasi iniziali si parlava di soli interventi di efficienza edilizia... allo stato attuale non ho ancora trovato qualcuno o qualcosa che dica quali sono le condizioni per caldaie e impianti solari (per non parlare di biomasse etc.). C'è una circolare dell'agenzia delle entrate ma non entra molto nel dettaglio. Tu hai informazioni più certe...?

            Commenta


            • #7
              Circolare ADE? Relatovo al NUOVO DECRETO LEGGE? ma non penso proprio..figurati..

              E comunque non capisco il problema..il Decreto varato NON introduce un NUOVO QUADRO di incentivi relativi al Risparmio ed Efficientamento energetico..ma esattamente come ha fatto la finanziaria 2010 e successive, va a PROLUNGARE un'applicazione di un QUADRO BEN DEFINITO da disposizioni IN ESSERE..che hanno un'applicazione ormai consolidata, una prassi ENEA ben definita, Schede standardizzate, etc etc.
              Oltre a PROLUNGARE l'effetto ..lo LIMITA come AMPIEZZA, levando al parte PDC.
              TUTTO il resto vale esattamente come prima..per cui caldaia, panneli termici, superfici opache e vetrate, coi massimali di prima..il tutto confermato sul sito ENEA.
              Non serve altro.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

              Commenta


              • #8
                Non una vera circolare, mi scuso, ma una banale scheda informativa. Il fatto che abbiano tolto qualcosa induce dubbi su cosa sia confermato del resto... finché non c'è qualcosa di scritto io continuo a dubitare purtroppo.

                Commenta


                • #9
                  Si, quella è on line dal giorno dopo la pubblicazione..e mi pare anche abbastanza chiara(poteva anche aggiungere che per le PDC resta in vita il 55% soino a fine giugno..ma va beh..)
                  Fra qualche settimana aggiorneranno anche la GUIDA fiscale..come hanno sempre fatto man mano che escono nuove disoposizioni..
                  Ma non vedo "pericoli"..si trata di un puro allungamento di termini (salvo pdc..ma questa esclusione è gia nel decreto..per cui OLTRE a quanto dice il decreto non si andrà..e il decreto NON rimanda ad alcuna successivo decreto MINISTERIALE o Agenzia, o Tabella da emanare, o altro)
                  Capisco il tuo timore..ma se dovessimo fare una legge che dice che la legge fatta il giorno prima è da considerare vera..non se ne esce più..quello emanato è un decreto legge quindi gia in vigore e molto chiaro nella sua formulazione...non mi pare si presti ad alcuna interpretazione..al massimo puo nn piacere..però 65% non si era mai letto..
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                    Capisco il tuo timore..ma se dovessimo fare una legge che dice che la legge fatta il giorno prima è da considerare vera..non se ne esce più...
                    Io non me ne intendo, ma ho motivo di credere che un buon pezzo dei problemi del sistema nasca anche da questo (se ne è molto parlato per le riforme del passato guberno tecnico...). Ad ogni modo son più che felice di sentire quello che dici (poi va detto che a livello ecologico mi sembra un obrobrio, però è proprio grazie a questo che nel mio singolo potrei cambiarmi caldaia, quindi ben venga...)

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao a tutti,
                      vorrei proporre questa mia lettura dell'ultima versione della Guida dell'AdE per la detrazione del 50% per le ristrutturazioni.
                      Ad un certo punto si parla della detrazione per gli impianti FV e si dice che tali impianti sono detraibili perchè sono impianti a fonte rinnovabile e, per loro, sono equiparati ad impianti a producono un risparmio energetico e da qui la detraibilità.
                      Ora le PDC sono sicuramente impianti a fonte rinnovabile, sul dlgs 28/2011 c'è riportata anche la formula per calcolare tale energia rinnovabile prodotta dalle PDC (o meglio catturata dal pozzo freddo). Detto questo per me le PDC sono detraibili al 50%.
                      Che ne pensate??

                      Commenta


                      • #12
                        Mai avuto dubbi..io l'ho gia anche pagata...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                        Commenta


                        • #13
                          appunto nel 50% rientra qualsiasi intervento di risprmio energetico? Come la sostituzione di un generatore di calore con una caldaia a pellet?

                          Commenta


                          • #14
                            @analogico:
                            la mia deduzione però è questa: siccome le PDC sono macchine che permettono di sfruttare energia rinnovabile e siccome secondo la guida della AdE gli impianti che sfruttano le energie rinnovabili sono EQUIPARABILI a interventi di rispsarmio energetico e quest'ultimi sono detraibili allora anche le PDC sono detraibili.

                            Non sono pratico di generatori a biomassa ma credo che la biomassa sia considerata energia rinnovabile e per tanto.....

                            Commenta


                            • #15
                              Allo stato attuale praticamente tutto rientra nel 50%...

                              Commenta


                              • #16
                                purchè si tratti di edificio esistente! Ma quando si tratta di edificio esistente? Basta che sia accatastato o in fase di acctastamento?

                                Commenta


                                • #17
                                  edificio con abitabilità conclusa (quindi dati i fine lavori relativi alle autorizzazioni ad edificare)...da cui poi scattano 30 gg per accatastare.
                                  Comunque il concetto è che il 50% vale solo per edifici esistenti su cui si fanno lavori di miglioramento su struttura e impianti (escluso ordinaria)...e relativamente agli impianti, rientrano quelli che apportano un risparmio energetico basato su fonti rinnovabili..per cui direi che rientra tutto. Per tutto quello che non è FV, meglio acquisire una ACE da tenere nel cassetto, a supporto del risparmio acquisito.
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                  Commenta


                                  • #18
                                    grazie marco. Dunque l'abitabilità dell'edificio sarà richeista anche per l'installazione di un collettore solare con detrazione del 65%. E per quanto riguardra il conto termico?

                                    Commenta


                                    • #19
                                      non lo so se il CE termico si applica anche alle nuove costruzioni..potrebbe essere..anche s eperò potrebbe anche darsi che se esiste un obbligo da sodisfare, pe rla parte di obbligo non valga incentivo..dvi legegrti sul sito GSE il funzionamento..io non l'ho mai letto perche non mi interessa..
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Credo che il CE si applichi alle nuove costruzioni solo per la parte che non concorre al raggiungimento degli obblighi di legge per le "percentuali delle rinnovabili". In sostanza vale solo per la parte "facoltativa" (come è giusto che sia).

                                        Commenta

                                        Attendi un attimo...
                                        X