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Salve a tutti sono Roberto. Nonostante questa sia la prima volta che scrivo nel forum, è un po' che seguo le discussioni in questo e in altri siti cercando di chiarirmi le idee per trovare un modo per progettare al meglio l'impianto di riscaldamento della casa che sto andando a ristrutturare.
Riassumo un po' la situazione: Abitazione singola, costruita negli anni '60 e ubicata a Treviso.
La casa ha piano terra e primo piano + sottotetto non abitabile. No piani interrati.
In totale sviluppa circa 90m2 al piano terra e 70m2 al primo piano.
La mia idea era di applicare un cappotto interno su tutte le superfici perimetrali composto da un primo strato di lana di roccia seguito da un pannello in compensato e con l'applicazione di un pannello in cartongesso a finire.
Per quanto riguarda il tetto, questo verrà rinforzato e ottimizzato al fine di ottenere un tetto ventilato. L'isolamento tra il tetto e il primo piano verrà realizzato mediante lana di roccia e tavolato in legno naturale a sormontare con camera d'aria tra i due materiali di circa 5cm.
Ora, volendo evitare ca.....volate in fase di predisposizione dell'impianto di riscaldamento/ACS e visto il pressapochismo che circola presso alcuni installatori, ho deciso di chiedere il vostro aiuto.
Vi dico quale sarebbe la mia idea poi, carta bianca a suggerimenti, critiche, consigli, miglioramenti.
Innanzi tutto pensavo ad un impianto di riscaldamento a pavimento integrato da scaldasalviette nei bagni. Leggendo un po' nelle varie discussioni, mi sono fatto persuaso di utilizzare lo stesso circuito e quindi la stessa temperatura dell'acqua sia per l'impianto radiante sia per gli scaldasalviette (che a qst punto avranno lo scopo di riscaldare gli asciugamani e poco più).
Il problema circa l'impianto radiante sarà capire quale materiale isolante usare per evitare dispersioni di calore verso il basso...
La fonte principale di calore (almeno all'inizio) sarà una caldaia a gas (ma non ho chiaro da quanti kW) già prevedendo o addirittura già installando dei pannelli solari termici che la supporteranno.
In prospettiva però vorrei integrare l'impianto con una caldaia a legna (non è un problema lo spazio per il puffer anzi già pensavo a questo prodotto SYNERGY300 - LINEA ) e sicuramente con una stufa/termostufa a legna (che verrà installata in cucina) e termocamino (nella sala).
Ora, la domanda è: come si possono integrare questi sistemi?
Un po' di idee me le sono fatte ma restano parecchi dubbi... Da quel poco che ho capito, volendo integrare sistemi a legna, la presenza del puffer è fondamentale (giusto?). Allora il dubbio è: posso ottenere sia ACS che aiuto per l'impianto radiante dai pannelli solari? Se scegliessi almeno x iniziare la configurazione caldaia a gas + puffer + pannello solare, potrebbe essere una scelta fattibile?
Mi interessa non buttare via soldi e garantirmi un impianto espandibile.....
Ok, ok: ho parlato anche troppo. Ora spazio a voi. Attendo impaziente i vostri consigli!!
....grazie in anticipo!!
Riassumo un po' la situazione: Abitazione singola, costruita negli anni '60 e ubicata a Treviso.
La casa ha piano terra e primo piano + sottotetto non abitabile. No piani interrati.
In totale sviluppa circa 90m2 al piano terra e 70m2 al primo piano.
La mia idea era di applicare un cappotto interno su tutte le superfici perimetrali composto da un primo strato di lana di roccia seguito da un pannello in compensato e con l'applicazione di un pannello in cartongesso a finire.
Per quanto riguarda il tetto, questo verrà rinforzato e ottimizzato al fine di ottenere un tetto ventilato. L'isolamento tra il tetto e il primo piano verrà realizzato mediante lana di roccia e tavolato in legno naturale a sormontare con camera d'aria tra i due materiali di circa 5cm.
Ora, volendo evitare ca.....volate in fase di predisposizione dell'impianto di riscaldamento/ACS e visto il pressapochismo che circola presso alcuni installatori, ho deciso di chiedere il vostro aiuto.
Vi dico quale sarebbe la mia idea poi, carta bianca a suggerimenti, critiche, consigli, miglioramenti.
Innanzi tutto pensavo ad un impianto di riscaldamento a pavimento integrato da scaldasalviette nei bagni. Leggendo un po' nelle varie discussioni, mi sono fatto persuaso di utilizzare lo stesso circuito e quindi la stessa temperatura dell'acqua sia per l'impianto radiante sia per gli scaldasalviette (che a qst punto avranno lo scopo di riscaldare gli asciugamani e poco più).
Il problema circa l'impianto radiante sarà capire quale materiale isolante usare per evitare dispersioni di calore verso il basso...
La fonte principale di calore (almeno all'inizio) sarà una caldaia a gas (ma non ho chiaro da quanti kW) già prevedendo o addirittura già installando dei pannelli solari termici che la supporteranno.
In prospettiva però vorrei integrare l'impianto con una caldaia a legna (non è un problema lo spazio per il puffer anzi già pensavo a questo prodotto SYNERGY300 - LINEA ) e sicuramente con una stufa/termostufa a legna (che verrà installata in cucina) e termocamino (nella sala).
Ora, la domanda è: come si possono integrare questi sistemi?
Un po' di idee me le sono fatte ma restano parecchi dubbi... Da quel poco che ho capito, volendo integrare sistemi a legna, la presenza del puffer è fondamentale (giusto?). Allora il dubbio è: posso ottenere sia ACS che aiuto per l'impianto radiante dai pannelli solari? Se scegliessi almeno x iniziare la configurazione caldaia a gas + puffer + pannello solare, potrebbe essere una scelta fattibile?
Mi interessa non buttare via soldi e garantirmi un impianto espandibile.....
Ok, ok: ho parlato anche troppo. Ora spazio a voi. Attendo impaziente i vostri consigli!!
....grazie in anticipo!!
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