Dopo mesi di studio (non so ancora se con buoni risultati e per questo aspetto commenti) ho completato il mio progetto per l'integrazione al riscaldamento con scarico del surplus di produzione solare direttamente ai radiatori. Se ne parla già quì http://www.energeticambiente.it/term...i-conti-3.html e sembra con buoni risultati (+\- stessa zona climatica) ma ho apportato diverse varianti a quel progetto. Allego lo schema impianto, la logistica delle apparecchiature ed alcuni dati di progetto.
SITUAZIONE ATTUALE
· Appartamento vicino Napoli di 125 mq (380 m3) al secondo piano di una villetta bifamiliare
· Anno di costruzione 2000
· pareti in tufo 40 cm
· solaio in calcestruzzo tetto-cielo
· infissi in legno doppio vetro (clear) 4/18/4
· Riscaldamento e ACS con caldaia istantanea a gas metano Riello 28K
· L’abitazione ha in totale 96 elementi 4 colonne altezza 1 metro diametro esterno 25 mm (calcolo approssimativo: contenuto acqua totale circa 120 litri). La mandata dalla caldaia a gas al collettore dei radiatori è stata realizzata con tubo in rame da 22 mm mentre i radiatori sono collegati con tubi in rame da 12 mm.
· La caldaia per riscaldamento viene accesa nei periodi
o dal 1 novenbre al 15 dicembre per circa 3 ore al giorno
o dal 15 dicembre al 28 febbraio per circa 4 ore al giorno
o dal 1 marzo al 15 aprile per circa 3 ore al giorno
· Consumo annuale di metano per acs + riscaldamento + cucina circa 800 mc/anno
Attualmente in casa si avverte abbastanza freddo nei mesi con clima più rigido. Mentre d'estate con tinteggiatura di bianco del manto bituminoso si sta benissimo. Ho qualche condizionatore che accendo meno di 10 giorni/anno.
RISTRUTTURAZIONE
· isolamento termico del lastrico solare mediante tetto caldo con 10 cm di lana roccia posata direttamente sull'asfalto con successiva posa di guaina bituminosa
· installazione caldaia a legna Klover KL29 top (29900 kcal/ora)+ puffer 1000 litri (ho un poco di terreno e qualche quintale di legna/anno)
· installazione di circa 10/12 mq di pannelli solari direzione sud inclinazione 52° (latitudine +10°) per integrazione al riscaldamento
SITUAZIONE ATTUALE
· Appartamento vicino Napoli di 125 mq (380 m3) al secondo piano di una villetta bifamiliare
· Anno di costruzione 2000
· pareti in tufo 40 cm
· solaio in calcestruzzo tetto-cielo
· infissi in legno doppio vetro (clear) 4/18/4
· Riscaldamento e ACS con caldaia istantanea a gas metano Riello 28K
· L’abitazione ha in totale 96 elementi 4 colonne altezza 1 metro diametro esterno 25 mm (calcolo approssimativo: contenuto acqua totale circa 120 litri). La mandata dalla caldaia a gas al collettore dei radiatori è stata realizzata con tubo in rame da 22 mm mentre i radiatori sono collegati con tubi in rame da 12 mm.
· La caldaia per riscaldamento viene accesa nei periodi
o dal 1 novenbre al 15 dicembre per circa 3 ore al giorno
o dal 15 dicembre al 28 febbraio per circa 4 ore al giorno
o dal 1 marzo al 15 aprile per circa 3 ore al giorno
· Consumo annuale di metano per acs + riscaldamento + cucina circa 800 mc/anno
Attualmente in casa si avverte abbastanza freddo nei mesi con clima più rigido. Mentre d'estate con tinteggiatura di bianco del manto bituminoso si sta benissimo. Ho qualche condizionatore che accendo meno di 10 giorni/anno.
RISTRUTTURAZIONE
· isolamento termico del lastrico solare mediante tetto caldo con 10 cm di lana roccia posata direttamente sull'asfalto con successiva posa di guaina bituminosa
· installazione caldaia a legna Klover KL29 top (29900 kcal/ora)+ puffer 1000 litri (ho un poco di terreno e qualche quintale di legna/anno)
· installazione di circa 10/12 mq di pannelli solari direzione sud inclinazione 52° (latitudine +10°) per integrazione al riscaldamento
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