Ragazzi ho bisogno del vostro aiuto!<br><br>Installo un impianto solare a svuotamento per acs con un accumulatore da lt. 300. Ho una caldaia a basamento a metano con un accumulatore interno da lt.60. Siamo una famiglia di 4 persone e mediamente consumiamo complessivamente circa lt.280 di acqua al giorno (fredda + calda).<br><br>In merito alla modalità di collegamento ci sono due teorie.<br><br>1) quando l'acqua dell'accumulatore solare è maggiore di una certa gradazione va direttamente all'impianto, transitando per una valvola termostatica tarata a 45°, e non fa funzionare la caldaia a metano; se inferiore tramite una valvola termostatica a tre vie quest'acqua viene utilizzata per preriscaldare l'acqua nell'accumulatore della caldaia di lt. 60 , dopodichè raggiunta la temperatura di 45° va all'impianto.<br><br>2) Si esclude l'accumulatore da lt. 60, utilizzando esclusivamente quello da lt. 300. Quando l'acqua dell'accumulatore solare è maggiore di una certa gradazione va direttamente all'impianto, transitando per la valvola termostatica tarata a 45°, se tale acqua è inferiore a tale gradazione interviene la caldaia a metano per completare il riscaldamento di tale acqua che si trova nell'accumulatore di lt. 300.<br><br>Mi è stato spiegato che in questo secondo caso, nell'arco dell'anno, la caldaia dovrebbe lavorare di meno per scaldare l'acqua sanitaria, visto l'alta coibentazione dell'accumulatore solare e tenuto conto che, per il principio di stratificazione del calore, mediante la realizzazione di un adeguato collegamento, è possibile scaldare solo i 100lt che si trovano più in alto nell'accumulatore solare. In quest'ultimo caso non è necessario prevedere nell'impianto un'ulteriore valvola termostatica a tre vie.<br><br>Che cosa ne pensate? Ciao a tutti!
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collegamento accumulatore solare caldaia a metano dubbi
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La caldaia a metano viene usata solo per ACS?<br>Nella soluzione 1 parli di valvola termostatica e poi di valvola termostatica a tre vie, ma è la stessa? presumo di sì.<br><br>Comunque l'impianto ottimale per sola ACS è il primo ed il collegamento corretto è questo:<br><a href="http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/miscelatore_rovescio.pdf" target="_blank">http://web.tiscali.it/risparmio_energetico...re_rovescio.pdf</a><br><br>con il primo miscelatore utilizzato come deviatore.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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La caldaia a metano attualmente viene utilizzata sia per il riscaldamento di casa (caloriferi tradizionali), sia per la produzione di acs.<br><br>La valvola termostatica tarata a 45° servirà esclusivamente per far sì che l'acqua che giunge all'abitazione non superi il valore impostato.<br>La valvola termostatica a tre vie motorizzata, nel primo caso, dovrebbe servire a far interagire l'accumulatore e la caldaia.<br><br>Mi scuso per la spiegazione un po' confusa ma sono abbastanza digiuno di termoidraulica. Grazie.
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Ti confermo lo schema in .pdf che ho postato.<br>La seconda valvola termostatica dello schema la regoli a 45° se quella è la temperatura massima che vuoi in casa per l'acqua calda sopratutto se hai bimbi piccoli.<br>In pratica hai un collegamento in serie ed i pannelli li usi come preriscaldo.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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Ritorno sull'argomento. Il mio tecnico insiste per escludere l'accumulatore della caldaia da lt. 60 ed utilizzare solo l'accumulatore solare da lt.300 che, in caso non sia in temperatura adeguata, viene integrato dalla caldaia. Aggiunge che in tal caso, verranno scaldati per il principio di stratificazione del calore solo i 100 lt. più in alto e non tutti i 300 lt. Non essendo del tutto convinto di quanto mi ha detto, Il mio timore è che così facendo, nel periodo invernale, io faccio lavorare molto di più la caldaia. Che cosa ne pensate?
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Scusate se intervengo, ma leggendo questa discussione mi è sorto un dubbio... ma tutte le caldaie hanno un accumulatore e, in questo caso, di capienza standard? Infine l'acqua contenuta all'interno è mantenuta ad una certa temperatura o no? Scusate la mia ignoranza in materia, ma se così fosse allora credo (per quanto possa contare l'opinione di un profano!!che il tecnico non abbia poi tutti i torti a voler bypassare l'accumulatore, per il semplice fatto che in questo modo si eviterebbe un'ulteriore abbassamento della temperatura dell'acqua proveniente dal pannello con conseguente accensione della caldaia. Tornando al discorso dei miscelatori esterni, onestamente non ne capisco l'utilità se non quella di impostare una temperatura di arrivo alle utenze non troppo esagerata. D'altronde credo che collegare l'uscita del pannello all'ingresso della caldaia non sia così sbagliato visto che quest'ultima è dotata di un suo termostato che la fa accendere solo all'occorrenza. D'estate poi si dovrebbe spegnere completamente la caldaia per evitare che la stessa parta per scaldare i primi litri di acqua, inevitabilmente più freddi.. Mi dite se il ragionamento fila o "fa acqua"? Grazie.
Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm
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Agli accumulatori molte volte si aggiunge il termine inerziale.<br>Mai aggettivo fu più appropriato e più chiaro.<br>Inerziale significa che aumenta l'inerzia termica del sistema.<br>Una caldaia che ha un accumulatore inerziale da 60 litri, porterà in temperatura questi 60 litri a tot di temperatura impostata funzionando per 30 minuti, poi riposerà per altri 10 minuti fin quando la temperatura non sarà scesa al valore tat impostato.<br>Senza l'accumulo inerziale la caldaia si accenderà per tre minuti, poi si spegnerà per un minuto, poi riprenderà e così via.<br>Se quel volpino del costruttore ci ha messo l'accumulo diciamogli grazie e tagliamo le manine all'idraulico.<br><br>Stesso discorso per il solare, se nel serbatoio di accumulo da 300 litri, si raggiungono i 45°, che mi bastano per farmi la doccia, con il mio deviatore l'acqua a 45° la faccio arrivare direttamente alla doccia senza passare attraverso l'accumulo da 60 litri.<br>Si evita proprio di aspettare ore che la caldaia porti in temperatura i molti litri di acqua, inevitabilmente più freddi.<br>Poi è chiaro mi proteggo con il miscelatore per i bimbi piccoli.<br>300 > 60 l'inerzia maggiore me la da il serbatoio da 300 litri.Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (cipo60 @ 13/7/2007, 22:35)</div><div id="quote" align="left">Ragazzi ho bisogno del vostro aiuto!<br><br>Installo un impianto solare a svuotamento per acs con un accumulatore da lt. 300. Ho una caldaia a basamento a metano con un accumulatore interno da lt.60. Siamo una famiglia di 4 persone e mediamente consumiamo complessivamente circa lt.280 di acqua al giorno (fredda + calda).<br><br>In merito alla modalità di collegamento ci sono due teorie.<br><br>1) quando l'acqua dell'accumulatore solare è maggiore di una certa gradazione va direttamente all'impianto, transitando per una valvola termostatica tarata a 45°, e non fa funzionare la caldaia a metano; se inferiore tramite una valvola termostatica a tre vie quest'acqua viene utilizzata per preriscaldare l'acqua nell'accumulatore della caldaia di lt. 60 , dopodichè raggiunta la temperatura di 45° va all'impianto.<br><br>2) Si esclude l'accumulatore da lt. 60, utilizzando esclusivamente quello da lt. 300. Quando l'acqua dell'accumulatore solare è maggiore di una certa gradazione va direttamente all'impianto, transitando per la valvola termostatica tarata a 45°, se tale acqua è inferiore a tale gradazione interviene la caldaia a metano per completare il riscaldamento di tale acqua che si trova nell'accumulatore di lt. 300.<br><br>Mi è stato spiegato che in questo secondo caso, nell'arco dell'anno, la caldaia dovrebbe lavorare di meno per scaldare l'acqua sanitaria, visto l'alta coibentazione dell'accumulatore solare e tenuto conto che, per il principio di stratificazione del calore, mediante la realizzazione di un adeguato collegamento, è possibile scaldare solo i 100lt che si trovano più in alto nell'accumulatore solare. In quest'ultimo caso non è necessario prevedere nell'impianto un'ulteriore valvola termostatica a tre vie.<br><br>Che cosa ne pensate? Ciao a tutti!</div></div><br>Posso darti un consiglio,anche se non vecchia cambia anche la caldaia usufruendo del 55% di detraibilità e compra una caldaia a condensazione,puoi scegliere tra quella inserita nell'accumulo da 300 op. 500 lt o una caldaia esterna a condensazione con microaccumulo, a seconda della scelta che potresti fare avresti du scenari di funzionamento:<br>Scenario 1 la caldaia è integrata nell' accumulo e atrraverso sensiore di temperatura tiene calda la parte superiore dell'accumulo poche dispersioni e funzionamento automatico customerfrendly spazio ridotto e in caso di uso del 500 lt possibilità,in automatico di utilizzare eventuali energie disponibili per integrare il riscaldamento.<br><br>Scenario 2 il sistema solare fà preriscaldo di acs e,utilizzando l'accumulo da 500 lt,può integrare il riscaldamento la maggior parte di ACS sarà prodotta dal sole e alimenterà il microaccumulo,3-5 lt, che eviterà pendolamenti della caldaia che avrà il sanitario tarato a 45°C e interverrà solo sotto quella soglia,quindi piuttosto raramente, e l'ACS sarà miscelata che sò a 42°C da un semplice Caleffi 521 o altro omologabile per costo-prestazioni.<br><br>Le due semplici soluzioni ti permetteranno con una cifra aggiuntiva di 2.000/2500 euro circa rispetto all'adattamento con la caldaia esistente di ottenere più del doppio di risparmio energetico,per es. se installando il solare risparmi il 20% di gas insatallando il solare e cambiando caldaia puoi ottenere risparmi molto più significativi,oltre il 50% cumulativo.<br><br>Naturalmente sono cifre da verificare e che danno un idea del risparmio ottenibile,per dati più affidabili bisogna lavorare su informazioni molto più dettagliate.<br><br>Ciao Egisto Canducci<br>
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