Ciao a tutti.<br>Mi chiamo Mauro.<br>Riprendo il discorso sulle lenti di Fresnel.<br>E' chiaro che aumentando la grandezza (superficie) utile della lente si ottiene una maggiore concentrazione quindi una maggiore potenza. <br>Attualmente sul mercato è possibile reperire (intorno ai 60 $
lenti di circa 1mq di superfice, esiste anche un sito internet dove ho visto una lente di fresnel di 5 metri di diametro (http://www.ntkj.co.jp/ntk-e.html). <br>A parte il costo di una simile lente (non oso immaginare !!!
, ma pensate quanto costerebbe a farsela spedire, per non parlare della maneggiabilità.<br>In ogni caso questi dispositivi sono dei veri gioiellini di tecnologia e sono anche molto potenti.<br>Esistono in rete vari approcci per superare queste limitazioni uno di questi suggerisce una lente di 5 metri di diametro fabbricata a pezzi spedita e poi riassemblata insieme (un esempio <a href='http://www.llnl.gov/nif/lst/diffractive-optics/fresnel.html)' target='_blank'>http://www.llnl.gov/nif/lst/diffractive-op...s/fresnel.html)</a>. <br>Attualmente sto lavorando a un progetto che utilizza invece 8 lenti da 1mq ciascuna, che in pratica collima i respettivi fuochi in uno solo.<br>Dispositivi di questa ampiezza dovrebbero raggiungere temperature abbastanza elevate.<br>Il possibile sfruttamento di questa energia (termica) potrebbe essere indirizzato a rezioni di Pirolisi dell'acqua nei due costituenti principali (Idrogeno e Ossigeno), magari da ricombinare in una Cella a Combustibile.<br>La Pirolisi diretta dell'Acqua però avviene sfortunatamente solo a temperatue prossime ai 3000°C.<br>Attualmente i maggiori sforzi si concentrano su reazioni termochimiche che richiedono minore energia di attivazione che come risultato finale hanno la scissione dell'acqua.<br>I più promettenti sono quelli relativi al ciclo Zolfo-Iodio, Biossido di Zinco, Ferriti Miste ... (http://www.enea.it/com/solar/linee/idrogeno.html).<br><br>A Presto
lenti di circa 1mq di superfice, esiste anche un sito internet dove ho visto una lente di fresnel di 5 metri di diametro (http://www.ntkj.co.jp/ntk-e.html). <br>A parte il costo di una simile lente (non oso immaginare !!!
, ma pensate quanto costerebbe a farsela spedire, per non parlare della maneggiabilità.<br>In ogni caso questi dispositivi sono dei veri gioiellini di tecnologia e sono anche molto potenti.<br>Esistono in rete vari approcci per superare queste limitazioni uno di questi suggerisce una lente di 5 metri di diametro fabbricata a pezzi spedita e poi riassemblata insieme (un esempio <a href='http://www.llnl.gov/nif/lst/diffractive-optics/fresnel.html)' target='_blank'>http://www.llnl.gov/nif/lst/diffractive-op...s/fresnel.html)</a>. <br>Attualmente sto lavorando a un progetto che utilizza invece 8 lenti da 1mq ciascuna, che in pratica collima i respettivi fuochi in uno solo.<br>Dispositivi di questa ampiezza dovrebbero raggiungere temperature abbastanza elevate.<br>Il possibile sfruttamento di questa energia (termica) potrebbe essere indirizzato a rezioni di Pirolisi dell'acqua nei due costituenti principali (Idrogeno e Ossigeno), magari da ricombinare in una Cella a Combustibile.<br>La Pirolisi diretta dell'Acqua però avviene sfortunatamente solo a temperatue prossime ai 3000°C.<br>Attualmente i maggiori sforzi si concentrano su reazioni termochimiche che richiedono minore energia di attivazione che come risultato finale hanno la scissione dell'acqua.<br>I più promettenti sono quelli relativi al ciclo Zolfo-Iodio, Biossido di Zinco, Ferriti Miste ... (http://www.enea.it/com/solar/linee/idrogeno.html).<br><br>A Presto

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