Pensionata, passo 6 mesi l'anno in Tunisia e da 1 anno ho installato un boccione da 200 l. d'acqua con un pannello solare.Da 1 mese mi hanno fatto la pulizia e da allora rischio sempre di scottarmi perché l'aria calda esce a getti talmente forti che fa vibrare il rubinetto e spruzza ovunque.Sono salita sul tetto e sono rimasta sconvolta per guarnizioni rotte, depositi di calcare un po' dappertutto


ecc,Ho scattato foto e aspetto consigli dato che é ancora in garanzia, ma qui dicono sempre che non ci sono problemi per lavarsene le mani
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URGENTE :aria nell'impianto solare e perdite evidenti
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Originariamente inviato da maurizia Visualizza il messaggio.Da 1 mese mi hanno fatto la pulizia e da allora rischio sempre di scottarmi perché l'aria calda esce a getti talmente forti che fa vibrare il rubinetto e spruzza ovunque
.Sono salita sul tetto e sono rimasta sconvolta per guarnizioni rotte, depositi di calcare un po' dappertutto ecc,
hai la possibilità di coprire il pannello durante la tua assenza?... potrebbe aiutare un po..
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Non voglio fare terrorismo ma l'attuale condizione è pericolosa, secondo me è meglio coprire i pannelli e chiamare subito un tecnico affidabile.
Acqua bollente = S'è sfasciata la valvola termostatica che serve a mischiare l'acqua calda con dell'acqua fredda per farti arrivare al rubinetto sempre acqua calda alla stessa temperatura (50-60° non di più) per evitare che ti ustioni.
L'acqua spruzza = Potrebbe essersi bloccata qualche valvola di sicurezza (sovratemperatura, sovrapressione) e si crea una sovrapressione nell'accumulo che scarichi aprendo il rubinetto.
Quando vai via per così tanto d'ora in poi assolutamente copri i pannelli. Fortunatamente dalla facilità con cui hai fatto le foto dovrebbe riuscirti semplice.
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Io aggiungo che non si può tenere un solare termico in casa disabitata 6 mesi (inverno o estate che sia) ,ti và sempre in ebolizione , meglio toglierlo proprio e mettere un boiler elettrico o una PDC ACS, la EE annuale ti costa meno della manutenzione .....AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da turbolentoa Visualizza il messaggioti hanno fatto la pulizia? di cosa? .... dici che ti spruzza ovunque, ma non si capisce se è troppa pressione o se hai perdite dalle guarnizioni..., in ambedue i casi io farei un controllino sulle tenute dei rubinetti e della pressione dell'impianto.
questo secondo me è dovuto al fatto che come dici tu... usi poco il sistema... i depositi invece secondo me sono docuti a delle micro perdite, che con il surriscalamento per poco utilizzo ... si accentuano..
hai la possibilità di coprire il pannello durante la tua assenza?... potrebbe aiutare un po..
L'estate scorsa ho coperto il pannello con del cartone, ma col vento l'ho trovato strappato.Allora quest'anno ho fatto preparare un pannello di MDF. Una domanda da ignorante: non sarebbe meglio vuotare l'impianto?
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.La valvola termostatica e la valvola di sicurezza sono facilmente accessibili per un controllo o si deve di nuovo svuotare il contenitore? Te lo chiedo perché sto insistendo con l'installatore (sono ancora in garanzia) ma tende a minimizzare.
Come hai intelligentemente capito, ho accesso con una scala in muratura al tetto che é piano e per quest'estate ho fatto fare un pannello in Mdf per coprire il pannello solare: Ma mi spieghi bene quale é il pericolo, a parte quello di ustionarmi (non faccio + la doccia, ma rischio anche lavando i piatti). E pi, posso pretendere che risolvano il problema di perdite che formano queste grosse incrostazioni attorno a tappi e raccordi? Ultima domanda perché ti sento esperto , ma il liquido termoconvettore é corrosivo? Perché vedo che il foglio di allluminio che avvolge una parte di un tubo sembra avere segni di corrosione.Grazie mille della risposta rapida e chiara
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Me l'avessero detto prima.....ma adesso che l'ho installato da poco più di un anno proprio non me la sento di toglierlo, anche perché in Tunisia la manutenzione (pulizia dal calcare e sostituzione del pezzo) costa circa 20 euro).
Cosa succede se l'acqua va in ebollizione?Sei un tecnico o parli per esperienza personale? Grazie comunque
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[QUOTE=Dumah Brazorf;119702068]Non voglio fare terrorismo ma l'attuale condizione è pericolosa, secondo me è meglio coprire i pannelli e chiamare subito un tecnico affidabile.
Acqua bollente = S'è sfasciata la valvola termostatica che serve a mischiare l'acqua calda con dell'acqua fredda per farti arrivare al rubinetto sempre acqua calda alla stessa temperatura (50-60° non di più) per evitare che ti ustioni.
L'acqua spruzza = Potrebbe essersi bloccata qualche valvola di sicurezza (sovratemperatura, sovrapressione) e si crea una sovrapressione nell'accumulo che scarichi aprendo il rubinetto.
Quando vai via per così tanto d'ora in poi assolutamente copri i pannelli. Fortunatamente dalla facilità con cui hai fatto le foto dovrebbe riuscirti semplice.
Ti ho risposto, ma non sono pratica e temo che la mia risposta sia finita nel posto sbagliato, cioè insieme a tutte le risposte che ho ricevuto. Scusa
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Ciao Maurizia, da quanto ho letto, il problema è sicuramente l'aria all'interno del circuito. Quest'ultima, riscaldandosi con l'acqua, aumenta di volume e genera del vapore dentro il circuito, che raggiunge anche i 100 °C. Questo vapore aumenta la pressione nei tubi, e quando apri l'acqua si scarica immediatamente generando gli spuzzi di acqua bollente. Per risolvere il problema, basta porre nei punti più alti degli sfoghi d'aria ( o revisionare quelli già esistenti). Altro modo per evitare questo fenomeno, è porre il circuito in comunicazione con l'ambiente, in modo da evitare formazione di vapore.
Le incrostazioni è calcare, che si forma in due circostanze:
Acqua molto dura ( contiene troppi sali)
alta temperatura dell'acqua.
Spero di esserti stato di aiuto, e facci sapere.
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Ho letto in questo forum, che l'argomento è ampiamente trattato, in termini di impiantistica, teorie e altro. Tuttavia ho trovato ben pochi argomenti su eventuali malfunzionamenti come quello riscontrato da Maurizia. A mio giudizio, in caso di inattività dell'impianto per un periodo lungo, piuttosto che coprire i pannelli, sarebbe opportuno verificare le cause del disaggio verificatosi, e prendere gli opportuni rimedi, al fine di evitare ulteriori pericoli (soprattutto ustioni).
Ritengo che il problema dell'aria nei circuiti, sia comune, per cui varrebbe la pena di approfondire l'argomento.
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Io svuoterei l'impianto quando sei assente e aggiungerei un'addolcitore per evitare il calcare. Il circuito a vaso aperto ti evita la sovrappresione. Sicuramente il fornitore deve intervenire sui lavori fatti male, ma il calcare e il fare andare sovrappressione il sistema sono da risolvere a monte. Se il fornitore non ti ha avvisato in precedenza di cosa poteva succedere, è un furbo che pensa di aver trovato un pollo da spennare per lungo tempo. Se ti rimane aria nei tubi è un'impianto mal fatto.Je suis Charlie e amo mamma e papà.
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Non posso dare sempre la colpa a chi compra. Molte volte ci fidiamo di chi vende, proprio perché non conosciamo il settore.
Concordo su molti punti, e sicuramente un impianto Drain Back sarebbe l'ideale per Maurizia. Ma colgo l'occasione per chiedere:
per quale motivo, installare un impianto a circuito chiuso, dove si può arrivare a temperature sopra i 100 °C, per poi utilizzare acs e termosifoni a 60/70 °C.
spendiamo lavoro per innalzare l'entalpia a temperature superiori, per poi ridurla, non trovo un senso logico.
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