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  • CONSIGLIO PER ACQUISTO A NEOFITA!

    Buongiorno a tutti,<br><br>sono nuovo del forume e del solare:-)<br><br>Sarei intenzionato a far montare, godendo anche dei vantaggi fiscali, un impianto solare termico per 3-4 persone per produrre principalmente acqua calda tutto l&#39;anno e, se possibile, una minima integrazione con i due impianti a metano per riscaldamento della casa in modo da far circolare acqua in un impianto a termosifoni anche d&#39;inverno a temperatura non da congelamento e nell&#39;altro far circolare acqua a 20-30 gradi da portare poi a 60-70 con metano per riscaldare l&#39;ambiente con termosifoni.<br><br>Mi dirigerei verso qualcosa di semplici ed economico ma efficiente.<br><br>Sono stato a un centro Solahart, mi sono sembrati competenti, kit circolazione naturale pannelli piani (mi hanno sconsigliato i sottovuoto che secondo loro rendono di più in estate ma il loro collettore piano back crhome rende in inverno e con nuvoloso di più) proposto 181 kf o 302 kf costo del primo con installazione sul tetto 4000-4500 euro, 10 anni d garanzia e 5 anni al 50%.<br><br>In realt&agrave; in germania il kit 302 kf costa 1800 euro&#33;<br><br>Vivo in provincia di Brescia. Tetto grande e orientato verso sud-ovest.<br><br>Altri kti consigliati a circolazione naturale? link? altre dritte?<br><br>Vi ringrazio in anticipo&#33;
    Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

  • #2
    Allora per fare chiarezza: se metti un kit a circolazione naturale non rientra negli incentivi statali quindi l&#39;unico beneficio che potresti ottenere è il 36% ma facendo domanda di ristrutturazione casa&#33; Poi per integrare un impianto con termosifoni e quindi riscaldamento ad alta temperatura scordati i pannelli solari a meno che non vivi a cagliari o palermo..se puoi vuoi spendere soldi inutilmente fa pure&#33;&#33;&#33; Il consiglio che posso darti è di mettere un impianto solo per la produzione di ACS mentre per i termosifoni se proprio vuoi cambiare devi andare su un sistema del genere <a href="http://www.solarpst.com" target="_blank">www.solarpst.com</a> ma dubito che spenderai 5000 euro, ce ne vorranno molti di più&#33; Non ti conviene spendere soldi per integrare un riscaldamento ad alta temperatura perchè non avresti miglioramenti apprezzabili nel risparmio di gas, il gioco non vale la spesa.

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    • #3
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (lux70 @ 18/9/2007, 08:28)</div><div id="quote" align="left">Poi per integrare un impianto con termosifoni e quindi riscaldamento ad alta temperatura scordati i pannelli solari a meno che non vivi a cagliari o palermo..se puoi vuoi spendere soldi inutilmente fa pure&#33;&#33;&#33;</div></div><br>Te lo scordi anche a Cagliari, non so per Palermo.<br>Per i signori che eventualmente diranno il contrario, riportare prego, anche in privato indirizzo, a Cagliari o in zona, di impianto termico ad integrazione di riscaldamento a termosifoni, una visita non mi costa niente.
      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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      • #4
        Vi ringrazio.<br><br><br>Mi hanno garantito che il beneficio fiscale con certificazione che fanno loro è del 55%&#33;<br><br>Puoi installare i pannelli solari termici conformi alle norme UNI 12975, ormai lo sono molti, con relativo bollitore<br><br>previsto per essere collegato anche ad una caldaia e puoi beneficiare della detrazione del 55% per tutti i lavori<br><br>ed i materiali accessori e necessari alla realizzazione di tutto l&#39;impianto a regola d&#39;arte.<br><br><br>Il vantaggio che puoi chiedere la detrazione del 55% anche in assenza di impianto termico esistente, è l&#39;unico<br><br>comma che lo permette.<br><br>Solahart è seria? altri link installatori o kit?
        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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        • #5
          X dotting, lo so che cagliari non è proprio l&#39;africa ma alcuni miei amici di sassari lo sotengono&#33;&#33;&#33; Scherzi a parte era per dire che ci vuole del caldo per integrare un solare con un impianto alta temperatura almeno che non si decida di alimentare una PDC con dei solari e allora forse qualcosa si riesce a guadagnare ma i costi di installazione salgono..salgono più della temperatura&#33;&#33;&#33;<br>Per quanto riguarda altri installatori penso ce ne sono altri nella tua zona ma aldil&agrave; della professionalit&agrave; della azienda devi essere tu ad avere una idea su cosa è giusto installare e cosa no&#33; Per esempio adesso puoi andare dalla solart e dire che l&#39;integrazione non ti interessa anche se loro dati alla mano ti faranno vedere miraggi&#33;

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          • #6
            <br>Ma non è che voglio riscaldare casa con quell&#39;impiano&#33;<br><br>leggete bene....vorrei far circolare acqua non gelata d&#39;inverno nel 1° impianto e magari partire da una temperatura dell&#39;acqua maggiore per il riscaldamento a metano.<br><br>
            Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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            • #7
              Non serve praticamente a nulla, ovvero per un impianto a termosifoni ovvero ad alta temperatura spendere xxxx euro servirebbe solamente a stiepidire l&#39;acqua dell&#39;impianto che se dovesse farlo la tua caldaia a metano spenderebbe x di soldi&#33;In 20 anni di utilizzo dei pannelli termici probabilmente la spesa di metano per scaldare quell&#39;acqua equivalrebbe alla spesa per il termico&#33; Poi se la metti sul piano ecologico allora ben venga, l&#39;investimento sia ben fatto ma a patto che sai gi&agrave; da adesso a cosa vai incontro.<br>Ripeto, purtroppo per un impianto ad alta temperatura o aumenti drasticamente il numero di elementi per poter lavorare ad un T più bassa, o abbini i tuoi pannelli ad una PDC oppure monti un impianto come quello che propone il sito spagnolo che ti ho segnalato prima..tutto questo costa molto di più dei 500 euro proposti&#33;<br><br>5000 euro (correggo l&#39;ultima frase)proposti&#33;

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              • #8
                <br>5000 euro non 500.<br><br>Cos&#39;è PDC?<br><br>quanto costerebbe?
                Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                • #9
                  x lux70<br><br>Ma sie sicuro che i sistemi a circolazione naturale con collettori certificati en 12975 solar keymark e bollitori con 5 anni di garanzia non possono usufruire della detrazione del 55%?

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                  • #10
                    X sar: in realtè ho accorciato per non stare a spiegare ma sono pochissimi i pannelli a circolazione naturare che rispondo ai requisiti di legge e quindi ho detto subito no.<br>Per Diegodi invece una PDC è una pompa di calore. pui vedere gi&agrave; in questo forum varie discussioni in merito a questo sistema di riscaldamento che è elettrico e a seconda di alcune situazioni può risultare molto, ma molto più conveniente di altri sistemi ad oggi utilizzati. Proprio nella parola pompa di calore c&#39;è il significato della macchina: pmpa il calore da una sorgete che ha temperatura più bassa ad una più alta&#33;<br>Tutti sappiamo che il calore invece per conduzione e convezione va naturalmente da un corpo più caldo ad uno più freddo: questa inverte questo ciclo naturale. In pratica asorbe calore da corpi che hanno temperature basse(abbassandone ancor più la temperatura) e lo pompa nel liquido convettore dei termosifoni o impianti radianti. Questo in via esemplificativa. Comunque le PDC hanno un costo elevato ecco perchè la loro bassa diffusione..stiamo parlando per la sola macchina di 5000 euro in su&#33;

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                    • #11
                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (sar @ 18/9/2007, 10:14)</div><div id="quote" align="left">x lux70<br><br>Ma sie sicuro che i sistemi a circolazione naturale con collettori certificati en 12975 solar keymark e bollitori con 5 anni di garanzia non possono usufruire della detrazione del 55%?</div></div><br>Ci sono 4 pagine di interventi sul tema in questa discussione, appena sotto questa:<br><a href="?t=8238351" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=8238351</a><br>basta leggere&#33;&#33;&#33;&#33;
                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                      • #12
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lux70 @ 18/9/2007, 08:28)</div><div id="quote" align="left"><span style="color:green">Allora per fare chiarezza: se metti un kit a circolazione naturale non rientra negli incentivi statali quindi l&#39;unico beneficio che potresti ottenere è il 36% ma facendo domanda di ristrutturazione casa&#33;</span> Poi per integrare un impianto con termosifoni e quindi riscaldamento ad alta temperatura scordati i pannelli solari a meno che non vivi a cagliari o palermo..se puoi vuoi spendere soldi inutilmente fa pure&#33;&#33;&#33; Il consiglio che posso darti è di mettere un impianto solo per la produzione di ACS mentre per i termosifoni se proprio vuoi cambiare devi andare su un sistema del genere <a href="http://www.solarpst.com" target="_blank">www.solarpst.com</a> ma dubito che spenderai 5000 euro, ce ne vorranno molti di più&#33; Non ti conviene spendere soldi per integrare un riscaldamento ad alta temperatura perchè non avresti miglioramenti apprezzabili nel risparmio di gas, il gioco non vale la spesa.</div></div><br>Ci sono 4 pagine di interventi sul tema in questa discussione, appena sotto questa:<br><a href="?t=8238351" target="_blank">http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=8238351</a><br>basta leggere&#33;&#33;&#33;&#33;<br><br>Non dirlo a me&#33;&#33;&#33;

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                        • #13
                          Diegodi forse non ti rendi conto di come funziona un impianto di riscaldamento a termosifoni.<br>Tu mandi acqua ad una temperatura di circa 70°C in un complesso di termosifoni, che cedono energia termica all&#39;ambiente raffreddando l&#39;acqua a circa 50°C.<br>Quest&#39;acqua ritorna in caldaia a circa 50°C e la caldaia provvede ad aumentare la sua temperatura fino a 70°C e la rimanda in circolo.<br>Ho saltato tutta una serie di apparati per venire al nocciolo della questione: tu hai acqua ad alta temperatura appunto 50°C, in un circuito <b>CHIUSO</b>.<br>Per poter cedere calore a quest&#39;acqua a 50°C occorre che la temperatura dell&#39;acqua calda prodotta dai pannelli solari termici sia superiore a 50°C, diciamo minimo 55°C, in inverno te lo scordi.<br>Completamente diverso è il discorso dell&#39;ACS, che è un circuito <b>APERTO</b>, quando tu apri il rubinetto dell&#39;acqua calda, in questo circuito entra dell&#39;acqua fredda di acquedotto, diciamo a 15°C, in inverno anche 10°C.<br>Diciamo anche che noi riteniamo calda l&#39;acqua quando è intorno ai 45°C, anche se la cosa è molto soggettiva, io mi faccio la doccia a 30°C mie figlie si spennano a 42°C.<br>Un pannello solare termico per ACS si trova quindi a dover riscaldare dell&#39;acqua a 10-15°C e portarla a 45°C, fattibile anche in inverno, a qualunque latitudine e con qualunque pannello.
                          Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                          • #14
                            Bè, aldil&agrave; del consigli che ha chiesto Diegodi devo dire che l&#39;onest&agrave; in Italia è una virtù intrinseca nel DNA...ti racconto la luna basta che vendo&#33;&#33;&#33;

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                            • #15
                              Ho chiaro il concetto.<br><br>Nel primo impianto però la caldaia rimane spenta. Lascio acceso solo la fiammella in modo che scatti se necessario per evitare il congelamento.<br><br>Collegadoci i pannelli solari, in quel circuito, d&#39;inverno a che temperatura l&#39;acqua potrebbe circolare?<br><br>Devo dire che quelli della Solahart di Gavardo provincia di Brescia sono stati molto corretti e mi hanno detto le medesime vostre cose.<br><br>Loro prediligono i pannelli piani KF 181 o 302 rispetto ai sottovuoto. Non ha utilit&agrave; per riscaldare acqua nei termosifoni in uno dei due impianti sulla base della tua spiegazione ma mi chiedo:<br><br>In un impianto di notte il termostato spegne praticamente la caldaia e l&#39;attiva solo se la temperatura ambientale scende sotto di 10-15 gradi o scatta l&#39;antigelo delle tubature. Di notte l&#39;impianto solare cederebbe calore al sistema mantenendo la temperatura dell&#39;acqua a 20-30-40 gradi? Al mattino non potrebbe esserci una certa utilit&agrave; quando l&#39;acqua nel sistema è a 10-15 gradi perchè di notte la caldaia gestita dal termostato in base alla temperatura che setto di 10-15 gradi di notte resta spenta? Quindi invece potrebbe circolare a 30-40 gradi anche di notte a costo zero e mantenere tepore ambientale? e al mattino quando deve portarla a 70 parte da 30 o 40 e non da 10-15?<br><br>E nell&#39;altro impianto la cui caldaia anche d&#39;inverno rimane spenta ma solo attiva per evitare eventuale congelamento delle tubature invece avrebbe una certa utilit&agrave; anche d&#39;inverno facendo circolare acqua a 30-40 gradi 24 ore al giorno? e comunque se avessi necessit&agrave; di portarla a 70 gradi per scaldare i termosifoni partirebbe da 30-40 gradi e non da 10-15?<br><br>E&#39; fattibile la cosa? Di quanti litri è necessario il serbatoio per farlo girare i un impianto medio di termisifoni?<br><br>E&#39; corretto?<br><br><span class="edit">Edited by diegodi - 18/9/2007, 14:52</span>
                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                              • #16
                                Sì e no&#33; Nel primo quesito certamente aiuterebbe ma non lascerei mai la caldaia completamente spenta: non succede più ma metti una nevicata di quelle che ti lasciano la neve per una settimana e allora si che son guai&#33; Comunque come anticongelamento un pannello (opportunamente modificato nella soglia di intervento) sicuramente può funzionare; metterei un accumlo di un centinaio di litri e delle sonde che leggono la temperatura in vari punti:al rilevare meno di 5 gradi accendono la pompa dell&#39;impianto per 5 minuti. Nel caso che vuoi scaricare il caldo generato il giorno nella notte mentre dormi credo che la quantit&agrave; di calore accumulato nel giorno sia esigua rispetto al fabbisogno della casa ma soprattutto un impianto a termosifoni anche se si spegne impiega ore per portare l&#39;acqua ai 15-20 gradi ipotizzati da te quindi ti ritroveresti a non poter usufruire dello scambio se non la mattina dopo o addirittura il giorno dopo&#33; Il consiglio e ritorniamo al primo post o ti accontenti di ACS oppure devi pensare ad un sistema diverso che utilizzi anche il solare ma non solo quello&#33;

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                                • #17
                                  a che temperatura girerebbe l&#39;acqua nel primo impianto sempre spento secondo te?<br><br>se nevica ci metti un attimo ad accendere la caldaia...<br><br>che pensi di questo sistema e del prezzo:<br><a href="http://cgi.ebay.it/Schwerkraftsolarsystem-Solahart-KF-302-Solarsystem-300L_W0QQitemZ200153581057QQihZ010QQcategoryZ12506 8QQrdZ1QQssPageNameZWD2VQQcmdZViewItem" target="_blank">http://cgi.ebay.it/Schwerkraftsolarsystem-...VQQcmdZViewItem</a><br><br>altra cosetta:<br>se lo compro all&#39;estero con fattura, me lo montano e certificano in italia da centro specializzato, e rientra negli standart UN previsti, potrò usufruire detratrazione 55% o no?<br><br>ULTIMA COSA:<br>BUONI I PANNELLI SOLAHART PIANI O NO? ALTRI?<br><br><span class="edit">Edited by diegodi - 18/9/2007, 19:29</span>
                                  Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                  • #18
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (lux70 @ 18/9/2007, 08:28)</div><div id="quote" align="left">Allora per fare chiarezza: se metti un kit a circolazione naturale non rientra negli incentivi statali quindi l&#39;unico beneficio che potresti ottenere è il 36% ma facendo domanda di ristrutturazione casa&#33;</div></div><br>Ciao Lux70,<br><br>mi sembra che invece di fare chiarezza fai ulteriore confusione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7ef3ed2588cd567c454ea45b075df2b8.gif" alt=":"> &#33; A parte il fatto che il discorso della detrazione del 55% è ancora tutto da chiarire, come puoi leggere nelle 4 pagine di discussione dedicate all&#39;argomento, allo stato attuale proprio i sistemi a circolazione naturale Solahart sembrerebbero fra i pochi che hanno qualche chance di rientrare nella casistica di quelli che ti permettono di usufruire della detrazione.<br><br>Per Diegodi: non puoi far girare l&#39;acqua dell&#39;impianto di riscaldamento (cioè quella che passa nei termosifoni) nell&#39;impianto solare che ti produce l&#39;ACS. I due circuiti sono distinti (riscaldamento circuito chiuso, ACS circuito aperto). L&#39;unica soluzione, utilizzando un impianto a circolazione naturale, sarebbe mettere uno scambiatore di calore tra il circuito ACS e il circuito del riscaldamento (ma solo eventualmente in funzione antigelo o con un riscaldamento a pavimento, non certo per integrare un riscaldamento con termosifoni).<br>I pannelli Solahart, secondo me sono ottimi però, a meno che non sia necessaria una gru per montarli sul tuo tetto puoi trattare e ottenere uno sconto (direi che non dovresti pagare più di 3500-3800 euro per il 181KF, montaggio compreso se questo non è troppo complicato). Oppure comprali in Germania <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/6f2eb72a822fa6be54af871a5d3ad34e.gif" alt=""><br><br>Ciao<br>Gian-marco

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                                    • #19
                                      ti ringrazio moltissimo.<br><br>Loro mi hanno detto che però è possibile far circolare l&#39;acqua nell&#39;impianto anche dei termosifoni a circa 30-40 gradi che non sarebbe male&#33;<br><br>Bhe vediamo quando vengono che preventivo e proposta mi fanno e la posto, ok?<br><br>Ma se li compro in germania posso avere la detrazione o no?
                                      Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                      • #20
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (diegodi @ 18/9/2007, 21:38)</div><div id="quote" align="left">ti ringrazio moltissimo.<br><br>Loro mi hanno detto che però è possibile far circolare l&#39;acqua nell&#39;impianto anche dei termosifoni a circa 30-40 gradi che non sarebbe male&#33;<br><br>Bhe vediamo quando vengono che preventivo e proposta mi fanno e la posto, ok?</div></div><br>Anzicchè ringraziare moltissimo, vedi di leggere un pò:<br><br>Diegodi forse non ti rendi conto di come funziona un impianto di riscaldamento a termosifoni.<br>Tu mandi acqua ad una temperatura di circa 70°C in un complesso di termosifoni, che cedono energia termica all&#39;ambiente raffreddando l&#39;acqua a circa 50°C.<br>Quest&#39;acqua ritorna in caldaia a circa 50°C e la caldaia provvede ad aumentare la sua temperatura fino a 70°C e la rimanda in circolo.<br>Ho saltato tutta una serie di apparati per venire al nocciolo della questione: tu hai acqua ad alta temperatura appunto 50°C, in un circuito CHIUSO.<br>Per poter cedere calore a quest&#39;acqua a 50°C occorre che la temperatura dell&#39;acqua calda prodotta dai pannelli solari termici sia superiore a 50°C, diciamo minimo 55°C, in inverno te lo scordi.<br><br>Mi sembra che adesso stai un pò esagerando, con i termosifoni a 30-40°C ti ci puoi riscaldare a Tunisi o Tripoli, però se apri le finestre è meglio.<br>Ora basta.
                                        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                        • #21
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 18/9/2007, 21:38)</div><div id="quote" align="left">Loro mi hanno detto che però è possibile far circolare l&#39;acqua nell&#39;impianto anche dei termosifoni a circa 30-40 gradi che non sarebbe male&#33;</div></div><br>digli che prima provino a casa loro, poi vai a dormirci sotto Natale <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bcbe10a5cd3f62758062e2f9e18ef9f2.gif" alt=""><br><br>ciao<br><br>massimo
                                          se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                                          • #22
                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 18/9/2007, 21:38)</div><div id="quote" align="left">ti ringrazio moltissimo.<br><br>Loro mi hanno detto che però è possibile far circolare l&#39;acqua nell&#39;impianto anche dei termosifoni a circa 30-40 gradi che non sarebbe male&#33;<br><br>Bhe vediamo quando vengono che preventivo e proposta mi fanno e la posto, ok?<br><br>Ma se li compro in germania posso avere la detrazione o no?</div></div><br>Ciao Diegodi,<br><br>evidentemente questi signori che ti hanno detto questo hanno le idee alquanto confuse&lt;_&lt; . Primo perché, come dice bene Dotting, con acqua a 30-40 gradi non ci fai nulla con i termosifoni, secondo perché, ripeto, i circuiti di riscladamento e di ACS sono distinti e NON COMUNICANTI fra di loro ( non so se hai mai provato a vedere com&#39;è l&#39;acqua nei termosifoni, io non mi ci farei né la doccia né tantomeno ci farei cuocere la pasta <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/74ca84d7999fbd73aa30849113b8d306.gif" alt=""> )<br>Per quanto riguarda il discorso detrazione la situazione è talmente incasinata che francamente non ti saprei rispondere. Aspettiamo che vengano fuori i chiarimenti che sono stati annunciati&#33;<br><br>Ciao,<br>Gian-marco

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                                            • #23
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                                              Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                              • #24
                                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 18/9/2007, 23:26)</div><div id="quote" align="left">Quindi invece potrebbe circolare a 30-40 gradi anche di notte a costo zero e mantenere tepore ambientale?</div></div><br>E&#39; proprio qui che sbagli <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/51dc0be07e649fc8f14b21c16c6276ff.gif" alt=":"> &#33; Con acqua a 30-40 (ammesso che ci sia stata una bella giornata) nei termosifoni, non ci mantieni nemmeno il tepore ambientale, a causa della superficie limitata degli stessi. Poi non puoi far circolare l&#39;acqua dell&#39;impianto di riscaldamento dentro il boiler che ti serve per fare l&#39;ACS. Infine qualora invece fosse possibile ti servirebbero una ben maggiore quantit&agrave; di pannelli e un maggiore accumulo (per immagazzinarepiù energia), il che renderebbe la cosa totalmente antieconomica . Al posto tuo mi limiterei alla produzione di ACS.<br>Ciao<br><br>Gian-marco

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                                                • #25
                                                  ok questa spiegazione è ragionevole.<br><br>Secondo te quanti pannelli servirebbero eventualmente?<br><br>Chiederò delucidazioni in merito e posterò.<br>Ma scusa...quando fanno circolare l&#39;acqua nel sistema a pavimento e in contemporanea per acs? come fanno?
                                                  Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                  • #26
                                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (diegodi @ 18/9/2007, 23:56)</div><div id="quote" align="left">ok questa spiegazione è ragionevole.<br><br>Secondo te quanti pannelli servirebbero eventualmente?<br><br>Chiederò delucidazioni in merito e posterò.<br>Ma scusa...quando fanno circolare l&#39;acqua nel sistema a pavimento e in contemporanea per acs? come fanno?</div></div><br>C&#39;è sempre un sistema che permette di scambiare il calore. Usando i sistemi a circolazione naturale in pratica si fa una specie di circolazione forzata ma sull&#39;ACS e non sul circuito primario (quello con il glicole) e tramite uno scambiatore a piastre si trasferisce calore dall&#39;ACS al circuito del riscaldamento. Per quanto riguarda sistemi a circolazione forzata, ci sono diverse possibilit&agrave; che però lascio ad altri più esperti di me spiegarti.<br><br>Per quanto riguarda il numero di pannelli non sono in grado di risponderti, con un impianto a pavimento di solito credo che si calcoli intorno agli 8 m2 di pannelli ogni 50 m2 di casa, ma francamente altri su questo forum ne sanno molto più di me <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c8793948f44cb15e7ab0797ea75f33eb.gif" alt=":wacko:">.<br><br>Ciao<br><br>Gian-marco

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                                                    • #27
                                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (diegodi @ 18/9/2007, 23:56)</div><div id="quote" align="left">Ma scusa...quando fanno circolare l&#39;acqua nel sistema a pavimento e in contemporanea per acs? come fanno?</div></div><br>Fanno o meglio faccio fare così:<br><a href="http://www.evanet.it/casa_attiva/" target="_blank">http://www.evanet.it/casa_attiva/</a><br>ma questo è un impianto a circuito aperto che non trovi da nessuna parte.<br>La temperatura massima a cui circola l&#39;acqua calda è di 35°C, <b>massima 35°C</b>, una volta tanto memorizza un dato.<br>
                                                      Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                                                      • #28
                                                        <br>e la minima d&#39;inverno?
                                                        Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (diegodi @ 19/9/2007, 07:56)</div><div id="quote" align="left">e la minima d&#39;inverno?</div></div><br>34°C<br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (otsige @ 19/9/2007, 09:02)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>QUOTE</b> (dotting @ 18/9/2007, 12:32)</div><div id="quote" align="left">Un pannello solare termico per ACS si trova quindi a dover riscaldare dell&#39;acqua a 10-15°C e portarla a 45°C, fattibile anche in inverno, a qualunque latitudine e con qualunque pannello.</div></div><br>Scusa sai ma devo chiedere una cosa:<br>Se mandi acqua a 70°c nei radiatori a 0°C visto che sei a Cagliari e ritorni a 50 a quanto la mandi con 10°C? più o meno di 50°C.<br>, basta guardare una curva di compensazione e vedi che a Cagliar un impianto a radiatori dimensionato 0° 70/50 nella media stagionale lavora a 47-30°C quindi perchè non è integrabile dal solare?<br>perche affermi che qualunque pannello e a qualsiasi latitudine può scaldare acs da 10 a 45°C?<br>è fuorviante e non chiarisce nulla,quanta acqua scaldi da 10 a 45°?</div></div><br>In effetti mi sono espresso male intendevo che qualunque pannello è in grado di riscaldare dell&#39;acqua che entra a 10-15°C e naturalmente il fatto che riesca a portarla in temperatura a 45°C dipende unicamente dal fatto che ci sia o no il sole.<br>Se una regolazione climatica con sonda esterna impone una temperatura di 47-30°C in inverno, vuol dire che la temperatura dell&#39;aria esterna è di 20-25°, conviene spegnere l&#39;impianto e aprire le finestre.<br>
                                                            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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