Buonasera a tutti,chiedo un vostro parere e consiglio riguardante il termoaccomulatore per il riscaldamento.In questi giorni con temperature massime di 22 gradi i miei pannelli riescono a produrre nelle ore di punta un acqua a 45 gradi riempiendomi appunto sia il bollitore solare 300 litri,sia il termoaccomulatore per il riscaldamento 500 litri,il problema appunto si verifica quando appunto immetto L acqua nel circuito radiante a pavimento perché la sua autonomia dura 1 ora circa facendo scendere a vista d occhio la temperatura del termoaccumulatore e la pompa solare non riesce appunto a far risalire la temperatura di esso proprio perché il circolatore del riscaldamento va più veloce.Penso e chiedo consiglio a voi che il termoaccomulatore non sia adatto per questo scopo,come entrata ne ha solo 2 e sono attaccate solo al circuito solare,e come uscita ne ha 2 che vanno,una che va in caldaia e L altra che sarebbe il ritorno del riscaldamento radiante,che mediante valvola deviatrice o mi "spinge L acqua del termoaccomulatore(che mi ridiventa entrata in caldaia)o semplicemente ritorno in caldaia.Io penso che sia stato tutto un lavoro sbagliato perché probabilmente avrei dovuto avere un termoaccomulatore con 4 ingressi solare e caldaia con serpentina e uscita al riscaldamento....voi che ne pensate?è stato un lavoro fatto con i piedi?grazie per le vostre risposte e consigli
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Termoaccomulatore solare per radiante a pavimento
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Perchè sbagli con le unità di misura : stai pensando che 45° siano tanti , ma lo sono solo per farsi una doccia , i 500 litri a 45° li puoi usare con salto termico 15, quindi hai 7500kcal , quelle che ti dà meno di 1mc di gas , e pensi di scaldarci casa ? il massimo che puoi ottenere e una leggera integrazione alla caldaia se lo metti sul ritorno.... ma non + del 10% in inverno e 20-30% adesso.....
devi calcolare quanti kwh ti danno i pannelli adesso e quanti te ne servono nel radiante , ma il solare non è mai in grado di coprire il 100% del riscaldamento e devi avere tanti mq. di pannelli , almeno 8-10AUTO BANNATO
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Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggioPerchè sbagli con le unità di misura : stai pensando che 45° siano tanti , ma lo sono solo per farsi una doccia , i 500 litri a 45° li puoi usare con salto termico 15, quindi hai 7500kcal , quelle che ti dà meno di 1mc di gas , e pensi di scaldarci casa ? il massimo che puoi ottenere e una leggera integrazione alla caldaia se lo metti sul ritorno.... ma non + del 10% in inverno e 20-30% adesso.....
devi calcolare quanti kwh ti danno i pannelli adesso e quanti te ne servono nel radiante , ma il solare non è mai in grado di coprire il 100% del riscaldamento e devi avere tanti mq. di pannelli , almeno 8-10
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Il collegamento che ti hanno fatto è corretto.... anche se non capisco perchè lasci che l'accumulo salga in temperatura. Più resta basso e meglio è, visto che il sole d'inverno è poco e non permette di scaldare come d'estate. Oltretutto se hai pavimento radiante non ti servono alte temperature. Quindi mentre il sole produce tu lascia che il ritorno passi nell'accumulo, fregatene di che T raggiunge, e vedrai che nelle belle giornate non userai la caldaia per parecchie ore al giorno.
La misura di quanto ti integra il solare non è la temperatura dell'accumulo.... sono le ore di caldaia spenta.
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Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggioIl collegamento che ti hanno fatto è corretto.... anche se non capisco perchè lasci che l'accumulo salga in temperatura. Più resta basso e meglio è, visto che il sole d'inverno è poco e non permette di scaldare come d'estate. Oltretutto se hai pavimento radiante non ti servono alte temperature. Quindi mentre il sole produce tu lascia che il ritorno passi nell'accumulo, fregatene di che T raggiunge, e vedrai che nelle belle giornate non userai la caldaia per parecchie ore al giorno.
La misura di quanto ti integra il solare non è la temperatura dell'accumulo.... sono le ore di caldaia spenta.
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Originariamente inviato da evoke Visualizza il messaggioil circolatore della caldaia a volte si spegne mentre quello secondario continua ad andare , probabilmente gli dovrei collegare insieme
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Originariamente inviato da evoke Visualizza il messaggio
Penso e chiedo consiglio a voi che il termoaccomulatore non sia adatto per questo scopo,
L'importanza dell'accumulo.Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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Originariamente inviato da evoke Visualizza il messaggioNon aspetto che l accumulo salga di temperatura,ho semplicemente montato due sonde ,una all' uscita del radiante e una all' uscita dell' accumulo,quella più calda la faccio rientrare in caldaia ma anche qui ho un problema,il circolatore della caldaia a volte si spegne mentre quello secondario continua ad andare , probabilmente gli dovrei collegare insieme
Per quanto riguarda il solare, purtroppo non avendo il ritorno DEL RADIANTE che rientra nell'accumulo (il ritorno del tuo radiante rientra nello scambiatore/separatore se ho capito bene il tuo collegamento) e in più con il circolatore della caldaia che se ne sta fermo, non riesci a far funzionare il solare come ti ho consigliato. Ecco perchè ti sale la temperatura in accumulo: la caldaia resta ferma e il solare non scarica direttamente in casa ma solo in accumulo: la T sale e la resa scende..... Sarebbe stato meglio se avessi avuto la caldaia che mandava direttamente al radiante.... tutto più semplice e meno consumi inutili di corrente elettrica.
Adesso come hai configurato la caldaia? A quanto manda lei e a quanto manda il gruppo di miscelazione?
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