Buongiorno a tutti,
ho un solare termico a conduzione forzata a doppia serpentina. Il solare termico in questione viene usato per ACS senza alcun problema d'estate e ha sempre funzionato benissimo. Vivo in Sardegna e d'inverno, quando il solare termico non è sufficiente, mi affido a una caldaia a gas GPL della Vaillant che ha sempre funzionato benissimo. Ora però vorremo eliminare il GAS da casa in quanto ci costa tantissimo soltanto avere il bombolone interrato e l'allaccio, anche perchè il riscaldamento avviene tramite pompa di calore ( si tratta di riscaldamento a pavimento).
Devo quindi trovare una soluzione per l'inverno in cui il solare termico non è più sufficiente.
L'accumulo del solare termico permette di integrare con una resistenza. Ho deciso dunque di provare a spegnere la caldaia preventivamente e provare a integrare tramite resistenza da 1.2KW ma non sono soddisfatto in quanto l'acqua ci mette molto a scaldarsi tra una doccia e l'altra e inoltre basta a mala pena per una doccia di 8 minuti (poi diventa tiepida) soprattutto nei giorni in cui l'acqua di rete è molto fredda. l'acqua la sto portando a 52 gradi tramite resistenza che in teoria dovrebbe essere più che sufficiente, ma non basta come già detto.
Inoltre le perdite termiche sono abbastanza elevate durante la notte dato che l'accumulo si trova all'esterno).
Stavo pensando di mettere un boiler elettrico (che per capirci chiamerò scaldabagno) a parte per scaldare l'acqua nei mesi invernale ma ci sarebbero due problemi:
1) Nelle giornate soleggiate non sfrutterei più il solare termico, a meno di fare un automazione che devia da scaldabagno a solare quando questo sta lavorando, ma sarebbe quasi controproducente
2) Portando l'acqua del solare termico in mandata allo scaldabagno potrebbe esserci il problema che nelle calde giornate invernali (seppur rare) l'acqua in entrata possa essere troppo elevata, quindi chiedo a voi cosa potrebbe succedere
Cosa ne pensate?
ho un solare termico a conduzione forzata a doppia serpentina. Il solare termico in questione viene usato per ACS senza alcun problema d'estate e ha sempre funzionato benissimo. Vivo in Sardegna e d'inverno, quando il solare termico non è sufficiente, mi affido a una caldaia a gas GPL della Vaillant che ha sempre funzionato benissimo. Ora però vorremo eliminare il GAS da casa in quanto ci costa tantissimo soltanto avere il bombolone interrato e l'allaccio, anche perchè il riscaldamento avviene tramite pompa di calore ( si tratta di riscaldamento a pavimento).
Devo quindi trovare una soluzione per l'inverno in cui il solare termico non è più sufficiente.
L'accumulo del solare termico permette di integrare con una resistenza. Ho deciso dunque di provare a spegnere la caldaia preventivamente e provare a integrare tramite resistenza da 1.2KW ma non sono soddisfatto in quanto l'acqua ci mette molto a scaldarsi tra una doccia e l'altra e inoltre basta a mala pena per una doccia di 8 minuti (poi diventa tiepida) soprattutto nei giorni in cui l'acqua di rete è molto fredda. l'acqua la sto portando a 52 gradi tramite resistenza che in teoria dovrebbe essere più che sufficiente, ma non basta come già detto.
Inoltre le perdite termiche sono abbastanza elevate durante la notte dato che l'accumulo si trova all'esterno).
Stavo pensando di mettere un boiler elettrico (che per capirci chiamerò scaldabagno) a parte per scaldare l'acqua nei mesi invernale ma ci sarebbero due problemi:
1) Nelle giornate soleggiate non sfrutterei più il solare termico, a meno di fare un automazione che devia da scaldabagno a solare quando questo sta lavorando, ma sarebbe quasi controproducente
2) Portando l'acqua del solare termico in mandata allo scaldabagno potrebbe esserci il problema che nelle calde giornate invernali (seppur rare) l'acqua in entrata possa essere troppo elevata, quindi chiedo a voi cosa potrebbe succedere
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