salve,<br><br>è la prima volta che scrivo, vi ho letto molto e non posso che fare i complimenti a tutti, veramente !<br><br>Voglio brevemente raccontare la ma situazione per condividere quantomeno i miei disagi, sperando in un vostro competente conforto.<br><br>Abito in provincia di Verona, nel settembre del 2006 ho messo a posto casa mia installando un impianto Kloben. Visto la vicinanza dell'azienda rispetto casa mia (20km), ho usato questo elemento per scegliere tra le molte offerte, anche se il prezzo era leggermente più alto. Azienda seria nulla da dire.<br><br>ho due pannelli di tubi sottovuoto, un accomulatore da 500 lt e caldaia a condensazione.<br><br>al piano terra di 80 m2 se pur mantenendo i vecchi radiatori, mi scaldo con una bella stufa a legna, anche se non mi dispiacerebbe poter anche collegarli alla caldaia direttamente, solo in caso di emergenza. Ad oggi sono collegati all' accomulatore nella parte alta, solo per stemperare l'ambiente utilizzando acqua a circa 40 gradi, ovviamente insufficienti per i radiatori.<br><br>al primo piano di 60 m2 invece ho installato un sistema radiante a parete, ottima soluzione direi.<br><br>purtroppo l'accomulatore si trova nel garage, quindi nell'interrato ancora da finire, senza basculante e finestre alle bocche di lupo.<br><br>ho avuto diversi problemi, tra i quali regolazioni della temperatura sia dei livelli dell'accomulatore sia poi nell'acqua di circolo per l'impianto di riscaldamento.<br><br>ho segnalato più volte problemi di dispersione anche in estate, ad esempio la temperatura nell'accomulatore nel punto più basso dove viene rilevata si abbassa in una sola notte anche di 10 gradi, ripeto anche in estate. Questo problema si accentua in inverno quando dovrebbe sfruttare al massimo queste giornate di sole ed aria gelida. Infatti la temperatura sul pannello misura circa 45°, quindi aiuta senz'altro l'impianto, ma mi sono reso conto che anche non utilizzando l'impianto sia per l' ACS sia per il riscaldamento la caldaia parte spesso per integrare le perdite, almeno credo sia così.<br><br>l'azienda installatrice è molto seria e sono molto anni che supporta Kloben speravo in una accoppiata vincente, ma non è tutto così. Spero di poter migliorare le prestazioni con un successivo intervento, ma alla fine mi domando se gli impianti sono tutti così, ovviamente la resa e l'efficacia si misura in inverno quando c'è di bisogno e quindi forse ho previsto male io tutta l'impiantistica.<br><br>nell'augurare a tutti buone feste vi saluto cordialmente.<br><br><br>ps. so che può non interessare, ma in tutta questa vicenda è quantomeno singolare, tra le altre cose nel mio piccolo paese sono un consigliere comunale con delega alle politiche ambientali e da tempo abbiamo realizzato impianti solari, e cerchiamo di incentivarne l'uso privato, con scarsi risultati, ma se poi l'efficenza degli impianti è questa, credo debba spingere su altri settori per curare questo nostro ambiente malato.<br><br>grazie ancora<br>alberto s. - sommacampagna vr<br><br><span class="edit">Edited by albiser - 19/12/2007, 10:24</span>
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impianto sottovuoto + riscaldamento
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Ciao,<br><br>la serietà di una azienda si vede anche da come affronta i problemi, che inevitabilmente a volte accadono.<br><br>Un accumulo che disperde 10 gradi in una notte ha sicuramente qualcosa che non va. Se non è l'accumulo è l'impianto che soffre di circolazioni parassitarie. In ogni caso qualcosa non va.<br><br>Normalmente gli accumuli degli impianti a circolazione forzata possono perdere 1, 2 gradi a notte.. magari se messi in locali "aperti" come nel tuo caso anche 3 o 4. Ma 10 gradi è decisamente troppo.<br><br>Fossi in te farei innanzitutto controllare l'impianto ad un altro tecnico (per sentire un'altra campana, che non guasta mai).<br><br>Sicuramente si tratta di circolazioni parassitarie, e questo un buon tecnico può identificarlo in poco tempo. In questo caso ti basterà sistemare l'impianto.<br><br>Se invece si tratta di accumulo con coibentazione difettosa, la ditta che te lo ha fornito dovrebbe sostituirtelo..!SunHeat
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grazie,<br><br>è bello ricevere subito una risposta. Farò come suggerisci anche se ho già provato, su suggerimento del tecnico, a chiudere tutte le valvole la notte, sia quelle che portano l'acqua calda in casa, sia quelle che vengono dai pannelli ed il risultato non cambia. Si pensava una dispersione dai pannelli, ma non sembra così non essere. Mistero....<br><br>grazie ancora<br>alberto s.
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Ciao albiser, ho il tuo stesso identico impianto che si chiama Total Energy (così puoi controllare se in effetti è lo<br>stesso prodotto) ed è funzionante dal 25 giugno 2007, in tutta l'estate e fino al 19 ottobre (data dalla quale a<br>Rimini dove abito si vede il sole una volta su dieci) la caldaia non è mai partita. Però quello che tu dici si verifica<br>anche a me, ma non credo sia un problema, e provo a spiegarmi.<br>- Per chi non conosce questo accumulo dico che la acs viene riscaldata da una serpentina che ha un tot. di spire<br>nella parte bassa e un tot. nella parte alta, l'acqua di riempimento del bollitore è quella dell'impianto di risc. la acs<br>viene riscaldata passando prima in basso e poi in alto, in questo modo se la parte bassa è abb. calda quando la<br>medesima arriva in alto non richiede altro scambio.<br>- Ho notato che la stratificazione avviene in maniera fantastica, infatti dopo un intero giorno senza sole (e quindi<br>la parte bassa non è risc. dai pannelli e supponiamo che le valvole di ing. e uscita siano tutte chiuse) si verifica che<br>la parte bassa ha perso temp. perchè il calore si è trasferito più in alto, la cosa inversa non accade, ho ipotizzato<br>che ci siano delle alette per bloccare i moti convettivi ma non ho certezze.<br>In pratica quella che sembra una perdita è in effetti un trasferimento di calore.<br><br>Oggi 19 dicembre, quindi siamo proprio al minimo c'era sole e alle 800 parte bassa a 20gradi e parte alta a 40 (riscaldata dalla caldaia) alle 14 (io sono a sud/est e quindi in inverno alla 1430 tutto finisce) parte bassa a 45<br>e alta a 50 (senza ulteriore accensione della caldaia) più di così penso non si possa pretendere.<br><br>Ciao<br>Andrea<br>
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grazie infinite Andrea,<br><br>ho proprio il total energy plus con caldaia a condensazione e sei stato più chiaro del mio installatore, probabilmente è così che funziona devo solo migliorare le impostazioni e quindi ti chiedo quali sono i livelli da te impostati sulla centralina ?<br><br>i miei sono<br><br>temperatura minima parte bassa 37<br>differenza per la partenza della pompa dei pannelli 5<br>temperatura massima nell'accomulatore 80<br><br>e sulla caldaia<br><br>acqua sanitaria 50<br>riscaldamento 50<br><br>che ne dici ?<br><br>grazie e ciao<br>alberto s.<br>
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Scusa andreab1954,<br>ma quanto costa un impianto del genere ???,<br>a me piacerebbe, a gennaio installero' un solare termico a circolazione naturale per iniziare con l'acs...poi successivamente vorrei integrare il riscaldamento.<br>ho una casetta di 120mq, ma con un impianto del genere riuscirei a riscaldarla tutta ??? in inverno pieno??? il calore e' abbondante ????<br><br>saluti.
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Ciao a tutti,<br>è un pò che non mi faccio sentire <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b6d1fe3de71857144cfc8c7dbdbf4f5f.gif" alt=""> ! Approfitto per dirvi che interesserebbe anche a me sapere quanto avete speso per il "Total Energy 500" .... giusto per capire se il preventivo che mi è stato fatto è onesto o meno (circa 8.000 € compreso installazione e pratiche per il 55% - anche se in realtà il kit è certificato EN 12975!
.<br>Che mi dite andreab1954 e albiser?<br>Linus.
Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm
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x albiser<br><br>i miei sono<br><br>-temp minima parte bassa da me non esiste una simile impostazione perchè faccio partire la caldaia quando la parte alta va sotto una certa temp. (40gradi)<br>-diff x partenza 8 (ma 5 vanno bene ugualmente, fa solo un po più di avvio/arrest)<br>-max in accumulo = 85 (in questo modo va più tardi in stagnazione in estate)<br>-acs= 40<br>-risc= a seconda della temp esterna da 40 a 55<br><br>Per l'acs a 40 c'è da dire che la loro valvola base anche se la temp nel boll. è bassa lascia sempre passare un poco<br>di fredda che ovviamente raffredda il tutto, quindi io ho messo un rubinetto sulla fredda che chiudo in inverno e<br>quindi i 40 per acs vanno bene perchè sono realmente 40 (e non 30/35 a causa della fredda) tanto in inverno non<br>c'è pericolo di ustioni.<br><br><br>x frank71<br>-il mio costa abb. poco perhè conosco il fornitore Kloben di zona<br>-non vorrei avessi frainteso io parlavo di produzione di acs, per quanto riguarda il risc. da una mano, difficile dire<br>in quale percentuale però sempre bassa (cmq meglio di niente)<br><br>Ciao a tutti<br>Andrea<br>
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<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (albiser @ 19/12/2007, 09:55)</div><div id="quote" align="left">ps. so che può non interessare, ma in tutta questa vicenda è quantomeno singolare, tra le altre cose nel mio piccolo paese sono un consigliere comunale con delega alle politiche ambientali e da tempo abbiamo realizzato impianti solari, e cerchiamo di incentivarne l'uso privato, con scarsi risultati, ma se poi l'efficenza degli impianti è questa, credo debba spingere su altri settori per curare questo nostro ambiente malato.</div></div><br>Purtroppo la disinformazione e' totale... e con questa le aspettative e le idee che la gente ha del solare termico.<br><br>Preciso , il solare termico e' una cosa SERIA ma va visto in un contesto globale dove si DEVE giocare in sinergia con queste altre tecnologie :<br><br>1- ISOLAMENTO TERMICO,<br>2- REGOLAZIONE CLIMATICA,<br>3- SEMPLICITA IMPIANTISTICA.<br><br>Il sole riesce a dare circa 4-5 MC. di metano EQUIVALENTI per ogni metro quadrato di collettore installato, al MESE !!<br>Questo utilizzando QUALSIASI tecnologia.. non esiste la tecnologia che permette di riscaldare piu' del valore che ho postato.<br><br>Esistono viceversa delle complessita circuitali che DIMINUISCONO notevolmente questo gia' esiguo valore .<br><br>Se si vuole investire nel solare termico occorre sapere che il valore di integrazione dipende dal grado di isolamento dell'abitazione.<br>Piu' un'abitazione e' isolata meno energia avra' bisogno, piu' bassa potra' essere la sua temperatura di impianto e PIU' alto sara il grado di integrazione ( fermo restando i MC. mese equivalenti che ho indicato ) .<br><br>Questa disinformazione fa si che vengano realizzati impianti di integrazione al riscaldamento in case colabrodo e magari vengono ignorati alberghi , piscine e palestre dove il solare termico potrebbe dare risultati di investimento fantastici.<br><br>Questa disinformazione fa si vengano usati spesso i tubi sottovuoto "Perche rendono di Piu"..... mentre in verita vengono quasi sempre installati in contesti impiantistici che tendono a ridurre enormemente la resa ; vedi impianti <a href="http://www.portalsole.it/sezione.php?d=108" target="_blank">Impianti solari In Carico</a>"in carico" ... oppure paradossalmente si realizzano impianti che necessitano di BUTTARE il calore eccessivo estivo pena la distruzione in pochi anni dell'impianto.<br><br>La mia paura, credo fondata, e' che gli impianti che vengono sempre piu' realizzati, uniti alle false aspettative elargite a piene mani dai venditori e alla loro incompetenza, faranno affondare ancora una volta ( e' al seconda ) il solare termico in Italia.<br><br>Saluti,<br>F.<br><br><br><br><br><b r><br><br><br><br><br><br><br><br><br><br>Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.
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è proprio vero, i lavori si dovrebbero fare due volte, la prima si è spinti dall'entusiasmo e dai bei ideali, ma il rischio è proprio quello di non raggiungere l'obiettivo sperato o quantomeno con un costo non previsto.<br><br>comunque almeno in zona mia è difficile trovare persone che non ti vogliono vendere il loro prodotto ma darti la consulenza necessaria alla miglior scelta in base alle proprie condizioni.<br><br>comunque il mio impianto è costato parecchio, nell'importo complessivo mi hanno rifatto l'impianto di due bagni, la cucina e tutto il sistema di riscaldamento radiante a parete, tra l'altro ho optato per il rame e quindi ho avuto una maggiorazione. Solo il kit Total Energy Plus (2 pannelli, accumulo 500 lt, caldaia condensazione, collettore, raccordi ed altro) circa 8.000 euro. Io ho fatto il recupero del 36% in 10 anni.<br><br><br>x fcattaneo<br><br>Sono d'accordo con quello che dici, diciamo che ho fatto tutto in buona fede ed ora non consiglio a tutti il mio sistema, ma ne parlo seriamente di tutti i suoi aspetti positivi e negativi.<br><br>Isolamento prima di tutto senza alcun dubbio, la prima fonte di energia pulita, rinnovabile in eterno è il RISPARMIO ENERGETICO che si ottiene anche attraverso l'isolamento e poi tutte le integrazioni intelligenti ed efficaci con energie alternative sono le ben venute. In primavera farò sia il cappotto (sulla scelta del materiale altro punto interrogativo) che un tetto isolato, non ventilato. Perchè no ? perchè molti vendono sistemi ventilati, pochi sanno realmente farli ed il costo aggiuntivo associato al non corretta progettazione restituisce un risultato scadente.<br><br>x andreab1954<br><br>io non ho il livello della parte alta da poter impostare. Nella centralina di controllo io imposta la temperatura della parte bassa da 37 l'ho portata a 30 con un delta di 6. In effetti tenendola più bassa dovrebbe far attivare con più frequenza il pannello. Vediamo, per ora grazie dei suggerimenti.<br><br><br>ciao<br>alberto s.<br><br>
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volevo aggiungere questi dati che possono aiutare a ragionare<br><br>io vivo in una bifamiliare, le due parti sono speculari, stessa disposizione, stessa metratura, da un lato viviamo noi (2 adulti e due bambini) dall'altra mia suocera da sola.<br><br>quindi stessi metri quadri da scaldare<br><br>da circa un anno sto monitorando i consumi di gas e faccio una media giornaliera di mc, cerco di rilevare i consumi almeno ogni 15 giorni, ebbene :<br><br>noi con impianto solare, riscaldamento a parete e stufa al piano terra consumiamo durante il periodo invernale (dicembre) una media giornaliera di 2,5 mc di gas e 30 kg di legna, a novembre era adirittura di 1,3 mc. Non so fare il conto in calorie, ma mi sembra buono e la qualità dell'ambiente è ottima, bel riscaldamento sano e pulito.<br><br>mia suocera che al massimo porta la temperatura di casa a 20-21 gradi ma solo in alcune ore del giorno, con caldaia nuova ma diciamo normale consuma ben 11 mc di gas al giorno in dicembre.<br><br>non so, ho pensato che a qualcuno potesse servire per fare due conti, se volete chiarimenti magari potrò essere più preciso<br><br>ciao<br>alberto s.
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