Per fare la free energy occorre prima possedere una, o più masse variabili.
Le pale di un mulino a vento potrebbero girare anche senza vento se però le pale avessero una massa variabile.
Le pale di una turbina potrebbero girare anche senza caduta di acqua se le pale avessero una massa variabile.
Esempi se ne potrebbero fare a centinaia, l'unico problema è avere a disposizione una, o più masse variabili.
Durante l'esplosione di una bomba H succede che la massa trizio-deuterio diminuisce del 1/100, ovviamente questo discorso della bomba H non è un discorso serio perchè troppo esplosivo e anche perchè otteniamo solo una piccola diminuzione ma non c'è aumento, quindi non serve a niente.
Mettere un secchio pieno d'acqua sulla pala di un mulino e espettare che l'acqua evapori non è un discorso serio e poi non c'entra niente con la free energy essendo che l'energia viene dal sole.
La massa variabile è....! (e qui ci vorrebbe un rullo di tamburi)
La massa variabile è....!
è un acceleratore di nuclei atomici da tavolo.
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Mi spiego meglio...
La velocità della luce non può essere superata, ne consegue che se io volessi spingere nuclei (per esempio protoni) a velocità sempre maggiori succede che nelle vicinanze della velocità della luce i nuclei atomici in questione (di solito sono semplici protoni) acquisiscono massa, e siccome questi protoni sono ubicati all'interno di un acceleratore di nuclei atomici ne consegue che tutto il sistema acceleratore acquisisce massa.
Quindi accendendo l'interruttore dell'acceleratore esso diventa più massivo (e quindi più pesante), viceversa se spengo l'interruttore dell'acceleratore esso diventa meno massivo (e quindi meno pesante).
Ora...
Il fatto di più massivo... e meno massivo...si traduce rispettivamente in più pesante e meno pesante, a condizione però che ci sia la presente di una forza gravitazionale.
Gli interruttori dovrebbero essere dei finecorsa cui chiusura e apertura dipende dalla posizione angolare durante la rotazione, pressapoco come avviene nelle spazzole di un banale motorino in corrente continua.
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Nei libri di fisica è scritta la falsità seguente
energia =1/2 * massa * (velocità2
e quindi inversamente....
velocità =RadiceQuadrata(2 * energia/massa)
Si tratta di falsità che tendono a forviare l'individuo, cioè a impedirgli di capire come è che gira il mondo veramente.
Dimostrazione di fatto: se io se per mezzo di un acceleratore io dessi ad un protone l'energia di 1 Joule, la sua velocità calcolata (con la falsa equazione) sarebbe
velocità =RadiceQuadrata(2 * energia/massa)
velocità =RadiceQuadrata(2 * 1/1,6*10-27 )
velocità =RadiceQuadrata(1250000000000000000000000000)
velocità = 35.355.339.059.327 metri/secondo
Da questo valore appena calcolato si capisce chiaramente come le equazioni della fisica classica siano false, o per lo meno incomplete.
L' equazioni della fisica classica non tengono conto del limite irraggiungibile della velocità della luce.
Viviamo in un mondo fatto di equazioni false, cioè un mondo fatto di menzogne.
La vera equazione è quella che è valida in qualsiasi contesto, sia che riguardi la velocità di una lumaca, sia che riguardi la velocità di un protone all'interno di un acceleratore di particelle.
La vera equazione è solo UNA, perchè solo UNA... è la fisica valida.
E' sbagliato insegnare agli alunni che esiste la fisica classica, la fisica relativistica, la fisica quantistica, la fisica della relatività speciale, la fisica di mio nonno, la fisica di mia sorella, eccetera, eccetera, eccetera.
La fisica è solo UNA e basta.
Al limite: se si volesse determinare la velocità di una lumaca e possibile dire che applichiamo una equazione semplificata (per esempio velocità=spazio/tempo) ma va chiarito a priori che si tratta di una semplificazione, va chiarito a priori che l'equazione esatta è un'altra.
Negli acceleratori di particelle è facile raggiungere quasi la velocità della luce, e ci accorgiamo che le equazioni della cosi detta fisica classica non funzionano, esse sono false.
Dato che la velocità della luce non può essere superata, ne consegue che per forza di cose deve aumentare la massa, quindi abbiamo una massa variabile.
Ecco fatto, la famosa massa variabile di cui parlavo all'inizio di questa discussione.
La fisica classica impone che in un sistema chiuso (isolato) la somma complessiva delle energie è sempre costante nel TEMPO, ma io non sto parlando di fisica classica... io sto parlando di un'altra fisica...quella vera.
Le pale di un mulino a vento potrebbero girare anche senza vento se però le pale avessero una massa variabile.
Le pale di una turbina potrebbero girare anche senza caduta di acqua se le pale avessero una massa variabile.
Esempi se ne potrebbero fare a centinaia, l'unico problema è avere a disposizione una, o più masse variabili.
Durante l'esplosione di una bomba H succede che la massa trizio-deuterio diminuisce del 1/100, ovviamente questo discorso della bomba H non è un discorso serio perchè troppo esplosivo e anche perchè otteniamo solo una piccola diminuzione ma non c'è aumento, quindi non serve a niente.
Mettere un secchio pieno d'acqua sulla pala di un mulino e espettare che l'acqua evapori non è un discorso serio e poi non c'entra niente con la free energy essendo che l'energia viene dal sole.
La massa variabile è....! (e qui ci vorrebbe un rullo di tamburi)
La massa variabile è....!
è un acceleratore di nuclei atomici da tavolo.
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Mi spiego meglio...
La velocità della luce non può essere superata, ne consegue che se io volessi spingere nuclei (per esempio protoni) a velocità sempre maggiori succede che nelle vicinanze della velocità della luce i nuclei atomici in questione (di solito sono semplici protoni) acquisiscono massa, e siccome questi protoni sono ubicati all'interno di un acceleratore di nuclei atomici ne consegue che tutto il sistema acceleratore acquisisce massa.
Quindi accendendo l'interruttore dell'acceleratore esso diventa più massivo (e quindi più pesante), viceversa se spengo l'interruttore dell'acceleratore esso diventa meno massivo (e quindi meno pesante).
Ora...
Il fatto di più massivo... e meno massivo...si traduce rispettivamente in più pesante e meno pesante, a condizione però che ci sia la presente di una forza gravitazionale.
Gli interruttori dovrebbero essere dei finecorsa cui chiusura e apertura dipende dalla posizione angolare durante la rotazione, pressapoco come avviene nelle spazzole di un banale motorino in corrente continua.
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Nei libri di fisica è scritta la falsità seguente
energia =1/2 * massa * (velocità2
e quindi inversamente....
velocità =RadiceQuadrata(2 * energia/massa)
Si tratta di falsità che tendono a forviare l'individuo, cioè a impedirgli di capire come è che gira il mondo veramente.
Dimostrazione di fatto: se io se per mezzo di un acceleratore io dessi ad un protone l'energia di 1 Joule, la sua velocità calcolata (con la falsa equazione) sarebbe
velocità =RadiceQuadrata(2 * energia/massa)
velocità =RadiceQuadrata(2 * 1/1,6*10-27 )
velocità =RadiceQuadrata(1250000000000000000000000000)
velocità = 35.355.339.059.327 metri/secondo
Da questo valore appena calcolato si capisce chiaramente come le equazioni della fisica classica siano false, o per lo meno incomplete.
L' equazioni della fisica classica non tengono conto del limite irraggiungibile della velocità della luce.
Viviamo in un mondo fatto di equazioni false, cioè un mondo fatto di menzogne.
La vera equazione è quella che è valida in qualsiasi contesto, sia che riguardi la velocità di una lumaca, sia che riguardi la velocità di un protone all'interno di un acceleratore di particelle.
La vera equazione è solo UNA, perchè solo UNA... è la fisica valida.
E' sbagliato insegnare agli alunni che esiste la fisica classica, la fisica relativistica, la fisica quantistica, la fisica della relatività speciale, la fisica di mio nonno, la fisica di mia sorella, eccetera, eccetera, eccetera.
La fisica è solo UNA e basta.
Al limite: se si volesse determinare la velocità di una lumaca e possibile dire che applichiamo una equazione semplificata (per esempio velocità=spazio/tempo) ma va chiarito a priori che si tratta di una semplificazione, va chiarito a priori che l'equazione esatta è un'altra.
Negli acceleratori di particelle è facile raggiungere quasi la velocità della luce, e ci accorgiamo che le equazioni della cosi detta fisica classica non funzionano, esse sono false.
Dato che la velocità della luce non può essere superata, ne consegue che per forza di cose deve aumentare la massa, quindi abbiamo una massa variabile.
Ecco fatto, la famosa massa variabile di cui parlavo all'inizio di questa discussione.
La fisica classica impone che in un sistema chiuso (isolato) la somma complessiva delle energie è sempre costante nel TEMPO, ma io non sto parlando di fisica classica... io sto parlando di un'altra fisica...quella vera.
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