MONNEZZOPOLI ...o emergenza rifiuti, se preferite - EnergeticAmbiente.it

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MONNEZZOPOLI ...o emergenza rifiuti, se preferite

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  • mannadillo, ti scrivo un messaggio a parte per dirti che sei completamente fuori strada. Primo tuo errore, non siamo tutti della stessa estrazione politica, ma in questa discussione è indifferente il credo politico, perché è già dimostrato che errori ne sono stati fatti da tutti, rossi e neri e bianchi. Il secondo errore è accomunare appalti sospetti, per i quali sta indagando la magistratura e al termine avrà da emettere la sua sentenza, con altri che di sospetto hanno ben poco, se non la fretta con la quale si è proceduto dopo anni di avanzamenti esageratamente lenti (vedi inceneritore di Acerra). Terzo errore. Progetti di quella portata non possono essere accelerati senza rischiare di commettere errori, anche gravi, che possono impattare sulla efficienza e affidabilità. Lo vediamo ora con i blocchi e l'operatività ridotta.

    Quarto errore. Acerra non è l'unico inceneritore, ne erano già pianificati altri 3 e non perché si è fermato quello di Acerra.

    Quinto errore. Protesti con la politica e col la criminalità organizzata che l'avrebbe impregnata, ma non offri alcuna soluzione che ritieni idonea a superare sia l'emergenza, sia ad avviare un ciclo virtuoso per i rifiuti.

    Io questo non lo chiamo "esprimere" una opinione, io uso il termine "vomitare", perché escono fuori parole senza controllo.

    ••••••••••••

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    • Originariamente inviato da mannadillo Visualizza il messaggio
      Quindi o accetti queste risposte oppure limitate l'ingresso a certi 3d a soli "esponenti" del pensiero unico e vi rinchiudete in camere stagne o in alternativa bannare per aver messo in pericolo la vostra piccola casta di disinformatori di professione ...
      L'unico disinformatore sei tu se cerchi di far apparire come possibili soluzioni impossibili. Questa è la mia opinione, che ti piaccia o meno. E lo scrivo. Che ti piaccia o meno
      Comunque nessuno, a parte te, ha cercato di "censurare" le opinioni altrui. Nessuno, a parte te, ha cercato di "dirigere" la discussione. Nessuno, a parte te, ha accusato altri di avere "atteggiamenti mafiosi" per avere espresso la propria opinione. Nessuno, a parte te, ha chiesto alla "casta" di eliminare le voci non concordi al pensiero "corretto".
      Io non modero discussioni a cui partecipo attivamente, quindi non hai da temere "ritorsioni". Mi limitavo a segnalarti che l'evidente tentativo di sfruttare il problema rifiuti come scusa per deviare la discussione su aspetti politici significa andare abbondantemente OT e se sai leggere (e capire) il regolamento dovrebbe esserti facile trarre conclusioni.
      Comunque fai pure eh! Se hai capito il regolamento come hai capito le mie inclinazioni politiche (lasciami indovinare... non approvo incondizionatamente le idee di qualcuno a te caro, quindi è ovvio e pacifico che sono un fan della parte a te più avversa vero? E guarda... la vita a volte è un pelo più complessa del bianco/nero o rosso/nero che si vuol vedere sai?) non credo farai tantissima strada, ma auguroni.

      Per informazione generale a tutti i partecipanti segnalo che una mini-crisi rifiuti si sta vivendo in questi giorni nella sia pur ricchissima e civilissima Sanremo. La discarica di cui il comune si serviva è ormai satura e i lavori di sistemazione della nuova sono andati a rilento (magari con meno sguaiatezza, ma chi vive vicino al "sito" non reagisce tanto meglio degli abitanti di Chiaiano pare!).
      La crisi si è sviluppata anche per via dei ritardi con cui le amministrazioni, comunali, provinciali e regionali si sono ostacolate a vicenda. La differenziata ha un discreto sviluppo, ma la soluzione per l'emergenza se chiude la discarica... resta solo trovare un'altra discarica. In questo caso Sanremo e comuni limitrofi stanno scaricando a Vado Ligure, dove esiste una ottima discarica, ben gestita che produce anche energia dal biogas, a pochi chilometri dal paese senza che nessuno abbia dovuto emigrare per miasmi o terribili epidemie. Ovviamente tutti parlano di incrementare la differenziata, potenziare le macchine separatrici, ecc, ma alla fine dei conti se si vuole evitare l'inceneritore è la discarica che farà la parte del leone ancora per molto tempo.
      Ultima modifica di BrightingEyes; 13-10-2010, 13:49.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
        Ovviamente tutti parlano di incrementare la differenziata, potenziare le macchine separatrici, ecc, ma alla fine dei conti se si vuole evitare l'inceneritore è la discarica che farà la parte del leone ancora per molto tempo.
        Perfetto.
        La raccolta differenziata non è la bacchetta magica, è solo un piccolo, utile, doveroso passo verso la soluzione.
        La raccolta differenziata fatta in occasione di un raduno, non ricordo di chi, ha generato un bell'articolo pubblicitario, infarcito di numeri fantasiosi, lontani dalla realtà.
        La realtà è che invece di avere una tonnellata (esempio) di monnezza in un solo mucchio si hanno 5 mucchi da 200 kg.
        Il fatto che un paio di questi mucchi vengano definiti "materiale riciclabile" non vuol dire ancora nulla. Devono essere riciclati effettivamente, altrimenti ritorniamo alle “ecoballe”
        I depositi di carta da riciclare debordano, le cartiere non la vogliono neanche gratis. Ripulirla seguendo le normative vigenti costa molto di più della pasta di cellulosa.
        E allora la si manda in Cina, dove le normative sono elastiche, o si fa materiale da imballo o si brucia.
        Hai raccolto 1000 bottiglie di plastica? Bene, forse 200 le puoi usare per fare altre bottiglie, ammesso che pulirle costi di meno del materiale vergine. Con il resto puoi fare qualcosa di marginale, ma in definitiva finiranno bruciate.
        La raccolta differenziata è utile e doverosa perché rende più facili le operazioni di smaltimento, con qualche effettivo limitato riutilizzo.
        Inoltre rende consapevole il cittadino delle problematiche inerenti la gestione dei rifiuti.
        Non rende superflui né gli inceneritori né le discariche. Quello che dicono gli arruffapopoli nostrani è irrilevante.

        Ciao
        Tersite
        Ogni problema complesso ha una soluzione semplice. Ma è sbagliata
        Quando gli dei sono adirati contro un popolo mandano un filosofo a governarlo

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        • Forse lo volevi dire in tono ironico, ma è la realtà dei fatti: quel che ha fatto Beppe Grillo è nulla al lato pratico, se paragonato all'intera nazione per l'intero anno, ma è un esempio che molti farebbero bene a cogliere per tale e a seguirlo nel proprio piccolo.
          Qualche volta sono sorti scandali che hanno coinvolto il riciclo dei materiali della raccolta differenziata, ma anche in questo caso si tratta di episodi marginali, che ci ricordano che non bisogna mai allentare la vigilanza su possibili infiltrazioni della criminalità nella gestione dei rifiuti. Il grosso dei materiali della differenziata finisce nei centri per il recupero e non sono poche le realizzazioni che possiamo trovare ogni dove, al supermercato, nei giardinetti pubblici, nei campi sportivi, sulle strade di tutti i giorni e nelle autostrade.
          La differenziata realmente rende più facile il recupero dei materiali riciclabili, così come sono utili tutti gli altri sistemi già citati, compresi i termovalorizzatori e le discariche.

          Non serve incaponirsi su un solo metodo, per escludere tutti gli altri, perché ogni metodo ha i suoi pro e i suoi contro. L'amministratore saggio saprà servirsi di tutte le soluzioni che risulteranno le migliori nella realtà locale nella quale vivono i suoi cittadini.

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          • La foresta di Marruvium e i termovalorizzatori di Bazzano e Borgo Incile
            La materia prima sarà fornita in regime di monopolio dal Consorzio Energia e Territorio, con sede a L’Aquila ed Avezzano, e che si è costituito pochi mesi fa. Partner del consorzio sono cooperative agricole, e vari enti, tra cui il Gal, Arssa, Ipsa, comunità montane, Crab. La biomassa proverrà dalla pulitura e manutenzione del sottobosco, da piantagioni di pioppi, dalle colture di rotazione, dalla coltivazione di sorgo, arundo, mais, dalle potature del verde pubblico e dell’olivo e di altre piante. Il consorzio dovrà garantire una fornitura di 60mila tonnellate di biomassa l’anno. Che equivalgono, afferma nell’intervista il presidente del consorzio Carlo Floris, a cinque camion di cippato al giorno che vanno e vengono dall’impianto. Le principali aree coinvolte per la raccolta di massa forestale sono nei pressi di Onna, San Demetrio, Fontecchio, lungo l’Aterno dunque, a San Benedetto dei Marsi e il Fucino, a Castel di Sangro.
            Una stori(ell)a simile viene raccontata a proposito della centrale a biomasse della Powercrop che dovrebbe sorgere in quel di Borgo Incile, otto volte più grande di quella di Bazzano, nata proprio - si dice - per consentire la riconversione colturale del Fucino, al fine di permettere ai contadini di guadagnare con le “colture energetiche”. Anche a proposito di Borgo Incile si parla di un Fucino pieno di pioppi freschi… insomma: San Benedetto e il Fucino intero - stando a quanto si dice - dovrebbero divenire importantissimi, perché contribuiranno ad alimentare ben due centrali e a risolvere il problema della dipendenza energetica dell’Italia dalle fonti petrolifere!
            Eppure ci risulta che solo per alimentare la piccola centrale di Bazzano (otto volte più piccola di quella di Borgo Incile, ripetiamo) ci vorrebbero ben 7000 (settemila) ettari di terreno coltivati a biomasse (superficie che corrisponde al triplo del territorio di San Benedetto). Per Borgo Incile, poi, ci vorrebbero - facendo le dovute proporzioni - quasi 60mila ettari coltivati a pioppi…. ben venti volte la superficie di San Benedetto!
            Insomma: la storia delle immense foreste energetiche di Marruvio e di Fucino non ci convince… mentre è sempre più nitida la sensazione che questi impianti nascano fin da subito con la prospettiva di essere utilizzate per bruciarvi (o termovalorizzarci, direbbero altri con un eufemismo) altro.
            Per immaginare cosa, basta dire che da Borgo Incile a Caserta e Napoli ci vogliono meno di 2 ore, e che l’impianto di Acerra è ritenuto piccolo e insufficiente. Si tenga conto inoltre di una ferrea volontà di politici e affaristi abruzzesi volta a contrastare la raccolta differenziata, a far diminuire la percentuale di rifiuti riciclati, a creare appositamente una situazione emergenziale nel campo dello smaltimento dei rifiuti (come confermano - tra l’altro - le intercettazioni lette nelle ultime settimane riguardanti le cricche politico-affaristiche)… la risposta è sotto gli occhi di tutti…
            Cosa aspettano i cittadini ad aprire gli occhi, ed a abbandonare il loro atteggiamento passivo e speranzoso? Non basterà certo un’assemblea “al calor bianco” (che comunque è sempre benvenuta) a salvare il Fucino e la Valle dell’Aterno dai signori del CIP6 (e gli abitanti dalla diossina e dai tumori).

            di Roger
            Per scaricare il Pdf de “Il Martello del Fucino” 2010-19

            tratto dal link di cui sopra ..
            Ultima modifica di nll; 17-10-2010, 15:34. Motivo: Riparati TAG lasciati aperti
            il dito medio di Galileo

            "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

            damn the soul of your dead ancestors

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            • Originariamente inviato da mannadillo Visualizza il messaggio


              Cosa aspettano i cittadini ad aprire gli occhi, ed a abbandonare il loro atteggiamento passivo e speranzoso?
              eh già cosa aspettano?
              oltre a votare x 20 anni bassolino & C. ed a prendere lo stipendio dal comune di napoli x andare a roccogliere l'immondizia, salvo poi bruciare le centraline dei camion x dire:
              eh, ma sò scassat....

              ciao

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              • E siamo alle solite, ma non avete ancora imparato che negare una soluzione, senza fornire alcuna valida alternativa applicabile, vi fa apparire ridicoli anche quando dite cose sulle quali ci si può trovare d'accordo?

                Non basta dire che c'è la camorra nell'affare rifiuti, che i termovalorizzatori emettono inquinanti (da dire, infinitamente meno dei roghi liberi), che le discariche sono piene e che nuove discariche inquinano le falde e puzzano, che le aziende dovrebbero evitare gli imballaggi (bello, ma come conservare e trasportare la merce?) , che si deve riutilizzare tutto e non produrre più rifiuti... che tutto magicamente si sistema e il problema rifiuti scompare per sempre.

                Conviene scendere dalla nuvoletta, prima che piova. Capisco che qualcuno punti solo a fare aumentare il numerino dei messaggi scritti, però vi ricordo che non è previsto alcun premio a chi scrive di più, è meglio scrivere meno, ma cose che abbiano un senso e diano valore aggiunto alla discussione. Qui stiamo discutendo per tentare una via risolutiva al problema dell'immondizia, partendo dall'emergenza di Napoli, che ha portato a monnezzopoli, per giungere al resto del paese.

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                • Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio
                  eh già cosa aspettano?
                  Non ne farei tanto un problema di schieramento (non mi pare di vedere grandi picchi di acume in nessuno schieramento), quanto di responsabilità civile da parte di chiunque governi.
                  Ogni visione politica avrà la sua soluzione preferita. Bene! Che la dichiari e l'adotti una volta scelta dalla gente.
                  Quello che non credo sia più possibile è giocare con le parole per blandire, promettere, tranquillizzare prima e poi dimostrare assoluta incapacità di governo del problema scaricando la responsabilità e il peso delle decisioni su altri con i soliti "appelli" al presidente della repubblica, al presidente del consiglio, all'Europa, al Papa e chi più ne ha più ne metta.
                  In sostanza NON basta dire no alla discarica qui e all'inceneritore là, ma occorre presentare una soluzione seria, accettabile ed accettata da enti super-partes (ad es. l'Europa), sottoporla al giudizio degli elettori e poi adottarla! Eliminando gli ostacoli che sicuramente molti porranno con le leggi dello stato.
                  Soluzione che, sia chiaro, può essere anche quella adottata a vedelago, basta che chi viene eletto si assuma la responsabilità civile di farlo.
                  A parole c'è gente che la fame nel mondo l'aveva risolta 50 anni fa. A parole...
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • Non vi rispondo perchè le vostre risposte sono abbastanza eloquenti , ci deve capire capisce e chi no ...
                    il dito medio di Galileo

                    "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                    damn the soul of your dead ancestors

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                    • Guarda che qui si sta discutendo, gordini-motori, e non è il caso di fare attacchi personali se qualcuno esprime la propria opinione. In quanto alle motivazioni della situazione di Napoli ne abbiamo a lungo scritto e forse a quancuno ancora non è chiaro che la problematica va scomposta almeno in due fasi, quella dell'emergenza, che i politici hanno spacciato per conclusa e forse non lo è affatto, e quella del mantenimento.

                      Per l'emergenza servono eccome sia i compattatori, che le discariche, che gli inceneritori (uso questo termine così qualcuno non mi fa le pulci sul quello di "termovalorizzatore"), che pure il soccorso delle province e delle regioni che stanno messe meglio nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, ma contemporaneamente occorre partire senza indugio con la fase 2, quella che deve vedere coinvolti tutti, in primo luogo i cittadini, che dovranno drasticamente modificare le loro abitudini evidentemente insostenibili.

                      I politici in questo c'entrano solo in quanto coordinatori e finanziatori delle azioni che serve mettere in campo per attivare un circolo virtuoso tra chi produce lo scarto, chi è incaricato della raccolta e chi lo riprocessa in qualche modo. Tra i primi ci sono aziende e cittadini tutti, possibilmente per ridurre al minimo i volumi di quanto gettiamo e quel che proprio non si riesce a ridurre, che venga correttamente diviso per il riciclo e il riuso.Tra i secondi ci sono le imprese e i consorzi incaricati della raccolta dei rifiuti, che devono individuare le aree per la raccolta differenziata, le allestiscano con tutti i cassoni necessari, sufficienti per tipologia e per quantità, e siano sempre puntuali negli svuotamenti e nel conferimento del differenziato alle ditte, terzo punto, che si occupano del riciclo e del riuso, oppure dello smaltimento in discarica di quel che non può in alcun modo essere riprocessato.

                      Qualcuno mi sa che confonde l'emergenza con la messa a regime e quindi pone azioni di disturbo temendo d'essere in una fase piuttosto che nell'altra.

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                      • guarda non è un attacco personale ma la risposta dovuta ad una affermazione, al riguardo emergenza ho no, sono ben coscente di come è la reale situazione, ma dopo 30 anni di puro menefreghismo totale, convinti che tanto ci sarà qualcuno con la bachetta magica, questi sono i risultati,e se vuoi proprio forse tutto parte dalla educazione della popolazione e sopratutto dalla scuola che non deve sostituirsi alle famiglie come qualcuno vorrebbe ma dovrebbe insegnare educazione e disciplina nel ristetto alle regole, non della serie POLIZIOTTI FASCISTI, solo perchè devono fare il proprio mestiere, avvero tutelare l'ordine pubblico, le proteste cosi come stanno avvenendo non porteranno da nessuna parte, e come gia forse ho detto qualchecosina di positivo si incominciava ad respirare, ma credo che siano troppo pochi coloro che vogliono evolvere, saluti Nll

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                        • Note di Moderazione: nll
                          Ho dovuto eliminare due interventi appena fuori il limite del regolamento. Darvi sanzioni è un'attività che non vorrei mai fare, datemi una mano a non dovervi ricorrere. Rimanete in tema, evitate battute prive di contenuti tecnici e che possono suscitare irritazione in altri utenti, evitate i battibecchi. Sono uno che commina poche sanzioni, ma ogni tanto mi tocca e so che neppure a voi fa piacere riceverne, quindi cerchiamo di discutere liberamente stando sempre attenti a non violare il regolamento e la buona educazione. Grazie.


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                          • *** Testo rimosso per violazione del regolamento (linguaggio improprio). nll ***

                            *** Testo rimosso per violazione del regolamento (fuori tema). nll ***

                            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                            L'unico disinformatore sei tu se cerchi di far apparire come possibili soluzioni impossibili. Questa è la mia opinione, che ti piaccia o meno. E lo scrivo. Che ti piaccia o meno
                            Almeno disinformando non dico che il "modello" dell'inceneritore che lavora al 30% deve essere moltiplicato ,senza che nessuno paghi per i soldi che si sono spartiti per un inceneritore funzionante al 100%...E' questo che ti-vi dà fastidio ?

                            *** Testo rimosso per violazione del regolamento (attacco personale). nll ***

                            *** Testo rimosso per violazione del regolamento (art.12). nll ***

                            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                            Comunque fai pure eh! Se hai capito il regolamento come hai capito le mie inclinazioni politiche (lasciami indovinare... non approvo incondizionatamente le idee di qualcuno a te caro, quindi è ovvio e pacifico che sono un fan della parte a te più avversa vero? E guarda... la vita a volte è un pelo più complessa del bianco/nero o rosso/nero che si vuol vedere sai?) non credo farai tantissima strada, ma auguroni.
                            E io non approvo neanche lontamente le tue idee , se non sono logiche .La complessità stà nel riciclare il 97% senza ricorrere a discariche o inceneritori , non siamo nel medioevo che i rifiuti si bruciavano ... ma allora i "rifiuti" o erano organici o legnosi ...
                            E' chiarissimo che questo può essere fatto solo per volontà politica , e quindi se non si ricicla abbastanza è solo per motivi politici ...
                            Altro che rosso o nero o viola o arancione .
                            Se ci sono riusciti a vedelago perchè il resto d'Italia non può riuscirvi o almeno avvicinarsi gradualmente ?

                            *** Testo rimosso per violazione del regolamento (calunnie). nll ***
                            Ultima modifica di nll; 27-10-2010, 21:28.
                            il dito medio di Galileo

                            "che sempre l' ignoranza fa paura ed il silenzio è uguale a morte"

                            damn the soul of your dead ancestors

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                            • x mannadillo

                              Originariamente inviato da mannadillo Visualizza il messaggio
                              La complessità stà nel riciclare il 97% senza ricorrere a discariche o inceneritori
                              Se ci sono riusciti a vedelago perchè il resto d'Italia non può riuscirvi o almeno avvicinarsi gradualmente ?
                              La domanda la condivido pienamente, ma penso tu abbia sbagliato il destinatario. Credo che in primis le persone che vivono in quei luoghi dovrebbero attivarsi per copiare il modello Vedelago.
                              Tu, per esempio, che sembri bene informato su tutte queste cose, cos'hai fatto o cosa stai facendo per importare questo modello?
                              E non dirmi che da solo non puoi, siete sempre in tanti che parlate di riciclaggio, di Vedelago, di alternative gia' esistenti ed efficaci alle discariche ed agli inceneritori. Se uniste tutte le vostre forze, almeno un principio di riciclaggio potreste farlo germogliare.

                              Originariamente inviato da mannadillo Visualizza il messaggio
                              E' chiarissimo che questo può essere fatto solo per volontà politica , e quindi se non si ricicla abbastanza è solo per motivi politici ...
                              Ma poi ecco la risposta chiara ed inequivocabile alle mie domande....
                              LORO non vogliono, i politici......
                              LORO devono fare, i politici....
                              LORO sono il male assoluto, i politici.....
                              LA mia non e' una provocazione, mannadillo, semmai e' una esortazione a smetterla di giustificare ANCHE le proprie mancanze con la scusa che e' sempre colpa di qualcun altro.
                              Buttarla in politica, in caciara, non serve, in primis a chi il problema dell'immondizia lo subisce.

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