THE ZEITGEIST MOVEMENT - una proposta x una nuova umanità - EnergeticAmbiente.it

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THE ZEITGEIST MOVEMENT - una proposta x una nuova umanità

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  • #61
    2) [segue...] certo noi siamo abituati a credere che senza incentivi economici non c'è progresso, ma questo è vero in un sistema, appunto, dove si misura il valore con la moneta, e dove la quantità di 'valore' posseduta detrmina la capacità di accesso a beni primari e i seguito i 'lussi'. E' vero, nel film non è molto chiaro, ma approfondendo sul forum, già andando a consultare le F.A.Q., se non le discussioni al riguardo, troviamo delle spiegazioni:

    The free-enterprise system does create incentive to achieve, however it also breeds the incentive for corruption, theft, and greed. Our aim is to encourage a new incentive system, one no longer directed toward the shallow and self-centered goals of wealth, property, and power. Today, financial barriers place enormous limitations on innovation, individual creativity, and personal incentive. In The Venus Project, money would not be required to help one achieve or create, as facilities would be made available to serve everyone's needs.
    We do advocate that all people have access to all goods and services, medical care, education, shelter, food and so forth.
    It is not enough to provide the necessities of life alone. We feel that our proposals will generate a new incentive system. Human beings need challenges in order to evolve intellectually and maintain a high level of curiosity and a need to overcome shortages. The type of education that we advocate is the intelligent use of existing resources and the protection of the environment.
    The shameful thing about the free enterprise system is the wasted lives of many people - young girls standing behind counters in department stores waiting for a sale, men and woman working in industrial plants using a small part of their mental capabilities. In the schools of tomorrow people will learn how to relate to others intelligently, cooperate and share ideas to help make the world a far better place, and not to squander resources in wars and military expenditures.
    If you fail to grasp the significance consider this: when the states joined together the militias disappeared at the borders and Americans were free of territorial disputes. This same process can be applied globally where all science and technology are utilized for the benefit of all of Earth's inhabitants.
    These concepts are based upon years of cumulative data. If we fail to do our own thinking and conform to established social institutions, others will do our thinking for us. I also believe in the incentive system but not the shallow, self-centered incentives perpetuated by our monetary-based institutions.
    The question "why are we here?" is a philosophical question which has no reference. Attempts have been made by theologians to answer this. Our answer is that we are here as a by-product of evolution. The scientific response is not a question of "why are we here," it is "what are the processes that generate different life forms." We also go into this in the book The Best That Money Can't Buy, by Jacque Fresco, above on page 19 in the chapter "From Superstition To Science."
    You have been brought up to believe people are inspired by rewards or money.
    In essence all of the people we have admired in the past, Michael Angelo, da Vinci, Bell, the Wright Brothers, Darwin, and many others worked because they were interested in problem solving, not financial gain. This in some cases was a by-product. Usually money-oriented people become business men, or stock brokers; they are rarely creative. I have always felt threatened by people whose sole motivation is financial gain. On islands in the South Pacific, people had more than enough resources. Although banana, coconuts, fish and breadfruit were abundant, the natives worked continuously building navigation equipment, canoes, huts, and weaved cloth. Although no money was used, their incentive improved their standard of living.
    In the early days in America a man and wife could build a log cabin in several months. Today it takes 30 years or so to pay off a house with the additional funds to bankers and others that actually have nothing to do with the building of the house.
    If you examine your statements carefully of people who have access to all the necessities of life you will find that many wealthy people do not eat 25 meals a day even though they have access to it and they do not stuff their environment with hundreds of musical instruments and accumulate hundreds of cars. It is not the availability of resources that is disturbing to people, it is the lack of resources that is responsible for most crimes, embezzlement, deception of all kinds, etc.
    Consider this when few nations control most of the worlds resources and exploit other nations with their positions of differential advantage.
    All of the technical staff and everyone else will have access to a very high standard of living; the incentive, which will propel people, is the end of war, territorial disputes, economic hardship, debt, and the basis for most crimes as they will all be eliminated. In this new society as proposed by The Venus Project, the environment in which people are raised and educated will be based upon the fundamental principles of science and the comprehensive knowledge of the interrelationship between people and the environment, which sustains all life.

    Se ci pensi, BE, esiste tanta gente che fa un lavoro o ha studiato per portre avanti le sue aspirazioni con passione, indipendentemente dal reddito che gli procura o nonostante la precarietà economica che ne eventualmente consegue, e ne esiste altrettanta, molta di più, che ha dovuto scegliere a malincuore percorsi di studio e lavori per questioni di 'convenienza economica' piuttosto che fare quello che avrebbero VOLUTO fare.
    La motivazione nasce per prima cosa dalle inclinazioni personali, che se coltivate in un contesto educativo adeguato, possono portare a enormi successi, mentre le decisioni che poi si prendono durante la vita sono il frutto di molte influenze del contesto sociale e valoriale in cui si cresce, che ci portano a scegliere per convenienza economica e non per motivazione.
    Detto in poche parole, eliminato l'incentivo del profitto, vogliono focalizzare la motivazione sulle inclinazioni e aspirazioni personali, fornendone la possibilità di sviluppo. Ancora più asciutto: fare il lavoro che più piace, senza preoccuparsi dei soldi.

    [continua...]
    Ultima modifica di taote79; 07-03-2009, 19:32.
    'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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    • #62
      [...segue]

      Sul lavoro:

      La maggior parte dei professionisti che conosciamo oggi saranno accantonati. Con l’attuale velocità alla quale la nostra società si modifica, un vasto segmento di professioni diventerà obsoleto e sparirà. In una società che applica un approccio sistemico, un certo numero di professioni verranno sostituite da un gruppo di lavoro interdisciplinare – programmatori, analisti, ricercatori, e tutti quelli che connettono il mondo con diffuse reti di comunicazioni.
      Noi abbiamo le capacità e le conoscenze per dedicare gruppi di lavoro interdisciplinare ai problemi. Purtroppo, solo in casi di emergenza nazionale o in periodi di guerra riusciamo ad organizzare e riunire tali gruppi, in modo da trovare soluzioni pratiche per problemi sociali. Se noi mobilitassimo in tempo di pace le stesse risorse per i nostri problemi sociali allo stesso modo in cui facciamo durante una guerra, gli effetti benefici potrebbero essere raggiunti in periodi di tempo più corti e distribuiti su una larga scala. Questo potrebbe essere raggiunto utilizzando per esempio le numerose sale di formazione delle nostre università insieme ai loro tecnici per determinare le migliori alternative possibili per risolvere questi problemi.
      Quest’approccio sarebbe un’importante fase iniziale per definire i possibili parametri per il futuro di tutte le nazioni.

      Il processo di cambiamento sociale deve consentire delle condizioni variabili che possano migliorare continuamente i parametri del progetto e l’ingresso di nuove tecnologie in culture emergenti. Il gruppo degli sviluppatori, grazie a forme di comunicazione socialmente integrate, potrebbe essere informato di ogni nuovo cambiamento in maniera automatica.

      Nel momento in cui le risorse sono disponibili per tutti senza dover pagare un prezzo e non vengono razionate, la scala dei valori umani subisce un profondo cambiamento. La maggior parte di noi é stata indottrinata in un sistema dove la scarsità é la regola. Questa scarsità é stata in realtà creata attraverso l’obsolescenza pianificata dei prodotti. Io sono personalmente molto sospettoso di quelle persone il cui maggior impulso é rappresentato dai soldi.
      Non ci sarà nessun bisogno di avere delle occupazioni molto stressanti. Si potrebbe infatti organizzare una rotazione sufficiente di personale in modo tale da eliminare completamente ogni lavoro altamente stressante, fino a che una tecnologia innovative non renda questa rotazione superflua.



      Alti standard di vita:


      In un’economia basata sulle risorse, molte delle scarsità che viviamo oggi potrebbero essere superate con tecnologie ingegnose e con il riciclo dei rifiuti (raccolta differenziata). Per esempio, si potrebbe usare una forma di condensazione dell’acqua in tutte quelle zone dove vi sia scarsità di acqua. Potremmo costruire dei canali dall’oceano all’entroterra e ricoprirli con materiali trasparenti per diversi chilometri. Questi saranno poi utilizzati per desalinizzazione a evaporazione. In Florida ci sono circa 60W di calore per ogni metro quadrato: questi non vengono raccolti da nessun concentratore di calore. Tutte le autostrade, i parcheggi e i tetti degli edifici delle nuove città saranno utilizzati per riscaldare l’acqua da utilizzare per il fabbisogno della comunità, senza bruciare nessun combustibile fossile. L’energia geotermica, che è il calore naturale della Terra, è sufficiente al fabbisogno dell’umanità per diverse migliaia di anni a venire ed è ancora oggi praticamente del tutto inutilizzata. Abbiamo altre sorgenti di energia pulita che oggigiorno sono poco utilizzate, come il vento, le maree, le onde, concentratori di calore ecc. La scienza non ha mai ricevuto il compito di produrre energia in abbondanza per il fabbisogno dell’umanità. Uno standard di vita elevato significa che ogni essere umano avrà accesso a tutti i beni necessari al suo sostentamento: cure mediche, educazione, cibo, vestiti, alloggio, divertimento, tempo libero, svago e altro. Il lavoro umano sarà progressivamente ridotto fino ad essere eliminato completamente. Semplicemente eliminando il fenomeno dell’obsolescenza pianificata e le repliche dei prodotti in diverse marche e superando la pubblicità, sistemi di vendita e amministrazione, avvocati, banchieri e tutte le altre attività non produttive, potremo facilmente fornire molti più prodotti e servizi per tutti. La classe media moderna vive in realtà molto meglio dei re del passato. In un’economia basata sulle risorse, dove l’obiettivo primario di tutte le scienze è sviluppare tecnologie innovative dirette a migliorare lo standard di vita di tutti, il nostro stile di vita potrebbe essere decisamente migliore di quello che é possibile immaginare oggi.

      3) [continua...]
      Ultima modifica di taote79; 07-03-2009, 19:22.
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      • #63
        3) [....segue]

        certo ora non è tutto automatizzable, ma non è detto che non si possa progressivamente giungere ad una automazione quasi totale o totale. Devono cambiare anche i processi produttivi, sicuramente.
        Ammettendo che ci si possa arrivare, resta il problema, giustamente, di come distribuire la ricchezza prodotta dal sistema di produzione automatizzato.
        Qui una spiegazione:

        Distribution of goods and services without the use of money or tokens would be accomplished by establishing distribution centers. These centers would be similar to expositions, where the advantages of new products are explained and demonstrated. Exhibition centers will display what is new and available and will constantly be updated. If you visited Yellowstone National Park, you could check out a camera or camcorder, use it, and then return it to another distribution center or drop-off, eliminating storage and maintenance.
        Besides computerized centers throughout the communities where products would eventually be displayed, there will be 3-D, flat-screen imaging in each home. If you desire an item, an order can be placed and the item automatically delivered directly to your place of residence without a price tag, servitude, or debt of any kind. This includes whatever people need such as housing, clothing, education, health care, entertainment, etc.
        Raw materials for products can be transported directly to manufacturing facilities by automated transportation "sequences" using boats, monorails, mag-lev trains, pipelines, and pneumatic tubes. An automated, computerized inventory system would integrate the distribution centers and manufacturing facilities, coordinating production to meet demand. In this way, a balanced-load economy can be maintained. Shortages, over-runs, and waste could be eliminated. Eventually goods and services will be mass-produced in such abundance as to be too cheap to monitor.
        Today there is more than 75% waste in the production of material goods. In a resource-based economy, all waste would be recycled. A priority would be designing things of the highest quality so that products would last longer and require little or no service. Many electronic parts will use plug-in components for convenient repair. There would be no planned obsolescence just to sell the latest designs or fashions. This would eliminate considerable waste.
        Energy can also be conserved in the loading and unloading of materials in transport systems. For instance, instead of unloading separate containers, an entire freight section will be disengaged from a cargo ship and replaced with another so that the ship does not waste time at the dock during loading and unloading. The same method can be applied to trains and planes. There will be one compartment for passengers and baggage, which can be disengaged from the plane or train as a new section is loaded, so that the vehicle is more effective and conserves time and energy. All transportation will be operated electrically.
        In a cybernated society, people will have more time for individual interests such as going back to school, working in the arts and sciences, traveling, etc. There will be many choices for exploring, studying, enjoying, and participation.
        Professions that are non contributing, such as banking, insurance, advertising, marketing, sales, the military, lawyers, stockbrokers, etc., will evolve into activities that are more useful.


        An example of the wide range of choice available in a resource-based economy is the way one selects a house. For instance, a man and woman may visit an architectural design center and sit in front of a clear hemisphere approximately six feet in diameter. The woman describes the type of house she would prefer and her areas of interest. The house appears as a 3-dimensional image in the center of the hemisphere. It rotates slowly to present a view of the interior and exterior. Then the man describes his major interests and preferences and suggests a larger balcony. The 3-dimensional image is adjusted. When they have finished requesting changes, the computer presents various alternatives to consider. They will also enter a sensorium to experience a walk-through of their preferred design and continue to make changes.
        When they arrive at a final design, construction procedures are set in motion. The computer selects materials for efficiency and durability. None of the architecture is permanent and can be modified and updated at the request of the occupants.
        This is real individual choice. In a monetary system, most live near their work with a house, car, and lifestyle they can afford (or all too often cannot afford), rather than one they prefer. Today we are only as free as our purchasing power permits. Lacking a true sense of self worth, many buy houses as status symbols just to impress others.
        A resource-based economy changes the nature of our dwellings from that of status symbol, or just basic shelter, to a reflection of individuality and personal interests.

        Energia:

        The potential of untapped energy sources is almost limitless if we utilize desert heat concentrators, wind, wave and tidal sources. Even portions of the Gulf Stream, the Icelandic Current, and the Japan Current could eliminate all of the energy shortages in the world today. If we had utilized the money that we spent on military systems for the last 40 years and put it toward developing clean sources of energy, the world would be a far better, safer, and cleaner place for all of humankind.

        The potential of geothermal energy is almost limitless and can easily supply enough energy for all of the world's needs. Even if we harness only one percent of the geothermal energy of the earth's outer crust we would have available approximately five hundred times the energy contained in all of the gas and oil reserves in the world. This source of energy gives off little or no sulfur compared to fossil fuel fired power plants and they emit no nitrogen oxides. In addition, geothermal installations require very little dedicated land as compared to other power plants. The drilling of geothermal wells has far fewer environmental impacts than other energy resources, and there is no need for mineshafts, tunnels, open pits, or waste storage.

        A great deal of this energy is available in the outer most layers of the earth's crust which is approximately six miles and this potential energy source is available throughout the world from the Andes Mountains in South America to the Gulf of California, The Rift Valleys of Africa, the Mid Atlantic Ridge, and along the Bering Strait.


        [continua...]
        Ultima modifica di taote79; 07-03-2009, 19:04.
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        • #64
          [....segue]


          Una utopia comunistoide?

          Il Progetto Venus non é una società utopistica. Noi non crediamo assolutamente nell’affermazione sbagliata di società utopistica. Questa, infatti, per definizione non esiste (utopia, dal greco, vuol dire “il non luogo”). I popoli si trovano sempre in uno stato di transizione. Noi proponiamo una direzione alternativa, che possa risolvere le cause di molti dei problemi della socieà moderna. Non ci sono barriere ultime ai possibili risultati umani e tecnologici – ogni nuovo risultato sarà inevitabilmente soggetto ad un nuovo cambiamento. Anche se riuscissimo a disegnare una società con tutte le modificazioni necessarie a migliorare le vite delle persone e proteggere l’ambiente, ci ritroveremo sempre all’inizio della prossima fase.

          Il comunismo usava il lavoro e i soldi, aveva stratificazioni sociali ed eleggeva degli ufficiali per mantenere le tradizioni comuniste. La cosa piu’ importante è che il comunismo non elimino’ la SCARSITA’, né propose un metodo per produrre in abbondanza. La produzione automatizzata e con macchine avanzate dominerà la produzione del futuro, non la fatica dell’uomo. Inoltre, anche se probabilmente non per loro scelta, essi dovettero anche affrontare vaste spese militari per proteggersi dalle invasioni di istituzioni fasciste e capitalistiche.
          Il fatto che il comunismo sia simile ad un’economia basata sulle risorse o al progetto Venere é un’idea completamente sbagliata e fuorviante. Il comunismo prevede soldi, banche, eserciti, polizia, prigioni, personalità carismatiche, stratificazioni sociali ed è gestita da governatori eletti. Lo scopo principale del progetto Venere è quello di superare il concetto e l’uso della moneta. Polizia, prigioni ed eserciti non saranno piu’ necessari quando beni commerciali, servizi, sanità ed educazione saranno disponibili per tutti. Il progetto Venere sostituirà i politici con una società cibernetica nella quale tutte le entità fisiche funzioneranno e saranno gestite da sistemi computerizzati. La sola area che non sarà controllata dai computer, sarà la vita privata degli esseri umani. Questo non sarà piu’ necessario e considerato socialmente offensivo. Una società che usasse le tecnologie senza un lato umano non avrebbe le basi per sopravvivvere. Il comunismo non ha nessuna metodologia per perpetuare i propri ideali ed insieme al capitalismo, fascismo e socialismo scompariranno dalla storia dell’uomo come esperimenti sociali falliti.
          Il comunismo é un sistema politico gestito da una forma di ideologia che non è necessariamente correlata né all’uomo, né alla natura. Una delle preoccupazioni del comunismo è la condizione dei lavoratori (proletariato). La preoccupazione maggiore del progetto Venere è invece produrre dei prodotti con la minor fatica umana possibile, con il fine ultimo di eliminarla completamente, dando allo stesso tempo a tutti le amenità di una società prospera ed energeticamente ricca. Non è il nostro obiettivo produrre una società che non faccia altro che godersi il tempo libero. Al contrario, le persone avranno possibilità illimitate di esprimersi, creare, partecipare ed imparare.
          Il progetto Venere offre scienza e tecnologia al servizio dell’umanità su una scala globale e aiuta come fine ultimo ad eliminare tutte le barriere artificiali che separano i popoli del mondo. Il nuovo sistema non usa nessuna moneta e rende servizi e prodotti disponibili senza un prezzo attaccato, senza debiti, baratti o schiavitu’ di nessun tipo. Se noi usiamo la tecnologia esistente in modo intelligente, possiamo creare un’abbondanza di merci e servizi per l’intero pianeta. Noi proponiamo di usare macchine e automatismi industriali per produrre e distribuire tutti i prodotti fabbricati. Questi saranno poi resi disponibili per tutti nei vari centri di distribuzione. Lo scopo di questa avanzata tecnologia è di liberare le persone dalla fatica, in modo che possano realizzare i propri interessi.
          Noi ci proponiamo di superare il bisogno della fatica umana nella produzione di beni e servizi. Non ci sarà nessuna forma di tassazione o obbligo di nessun tipo. Noi non vogliamo nessuna forma di governo di tipo umano, poiché queste si sono sempre dimostrate inadeguate. Sistemi computerizzati e cibernetici saranno applicati al sistema sociale e rispetteranno la capacità portante del nostro pianeta. Lo scopo principale delle macchine sarà produrre e distribuire le merci e i servizi, mantenendo allo stesso tempo un ambiente pulito, con servizi disponibili per tutti e profitti per nessuno. Quando le persone avranno accesso a tutte le risorse, la maggior parte dei crimini sparirà. Il bisogno di polizia, eserciti e prigioni scomparirà con esso. Certamente, tutto questo coinciderà con una necessaria nuova forma di educazione.
          Spero che questa risposta aiuterà a chiarire alcuni punti oscuri. Siamo coscienti del fatto che questa è una forma semplificata di quanto il progetto Venere differisce dal comunismo.

          [continua...]
          Ultima modifica di taote79; 07-03-2009, 19:44.
          'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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          • #65
            si, concetti gia' condivisi sotto altri nomi...

            letto e assorbito....
            qua riporto qualcosa che sembra essere in tema...
            EnergeticAmbiente.it Forum Fonti Energetiche Rinnovabili
            disegno di Franco52...

            ricordando che l' economia, NON e' una scienza esatta come la fisica, ma una scienza sociale...

            qua un link di studi socio-economici ; c'e chi li chiama comunistoidi
            ma che non lo sono;
            a meno che il liberismo sia espresso come menefreghista dell aspetto di comunita'.
            e quello che non e' esclusivamente EGOISTICO, e' comunistoide;

            PROUT - Wikipedia
            Proutist Universal Italia

            "...l'utilizzo di forme di energia e di sviluppi industriali che riducano i costi sociali "

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            • #66
              Verso il finale, tao, ho cominciato sinceramente a preoccuparmi.
              Tanto per cominciare, è materialmente impossibile prevenire il crimine in modo totale. L'educazione è molto utile, ma non sufficiente per sé. L'alternativa è un controllo totale della popolazione 24 ore al giorno, ma parliamo di uno stato di polizia.
              Si da' per scontato che, mancando le ragioni per l'avidità di beni materiali si innesterebbe un circolo virtuoso morale, ma è sbagliatissimo. Una persona può decidere di fare del male ad un altra anche solo per noia, per impegnare il tempo libero, per una macabra forma di curiosità, ecc. Diamine, se pensi che molti assassini hanno cominciato da bambini, torturando gli animali! E i crimini sessuali? Scusami la delicatezza della questione, ma cosa sarebbe considerato etico e cosa no? Per esempio, pedofilia, stupro e necrofilia sarebbero curati con metodi efficaci invece che punitivi, ma se due adulti indulgessero in sesso estremo? L'omosessualità? Spero non abbiate visioni restrittive in tal senso.
              Inoltre, se un colossale sistema informatico (per quanto articolato) si occupasse della pianificazione delle attività dell'intera civiltà globale, sarebbe OSCENO: in pratica, dovremmo credere che nel nostro futuro le decisioni che ci riguardano come collettivo non sarebbero più nostre? O al massimo avremmo il diritto di imputare qualche opinione mentre la decisione finale sarà presa dal computer?
              E fino a che punto ci sarà permesso di correre dei rischi, che ne so, nell'ambito dell'splorazione spaziale o volendo intrattenerci in un gioco violento in una realtà virtuale? I computer inibiranno ogni attività che possa causarci danno, arrivando a farci accumulare frustrazioni su frustrazioni per una parte fondamentale del nostro istinto in perenne fase di soffocamento?
              E potrei andare avanti ben più a lungo, Tao: di nuovo, ripeto che è sempre meglio diffidare di chi pensa di potere programmare lo sviluppo sociale generazionale.
              Terminator in versione soft.

              If we had utilized the money that we spent on military systems for the last 40 years and put it toward developing clean sources of energy, the world would be a far better, safer, and cleaner place for all of humankind
              Quindi ammettono implicitamente che non è il sistema capitalistico ad essere sbagliato, ma la mala indirizzazione di risorse. Noi potremmo continuare comodamente con un sistema economico simile a questo, ma vivremmo già un mondo migliore se ci prodigassimo a spendere in imprese più costruttive.

              Sull'edilizia non ci siamo proprio! Ripeto, Tao, questi signori sembrano un po' caduti dalle nuvole: quando devi costruire delle abitazioni pensando a sviluppare un nucleo urbanistico preesistente, NON HAI il tempo di chiamare le persone a coppie, inidividui o piccoli gruppo per chiedere il loro parere sull'abitato ideale, magari decentrato rispetto alla città (e conseguentemente aggredendo lo spazio verde che dovrebbe essere preservato). No, costruisci un tot di edifici con nuovi criteri, pensando a soluzioni che li rendano più comodi (e le ricerche di mercato si occupano anche di questo). Ricostruire, anche un po' alla volta, tutte le città per farle diventare un caos di edifici e strutture personalizzate, già sarebbe un incubo logistico ed economico. In più aggiungi che magari i futuri signori jones vorranno una villetta un po' spaziosa, non a schiera... Quanti altri vorranno la stessa cosa, al punto che a pari numero di abitanti, la diffusione cementizia salga esponenzialmente, intaccando quantità anomale di spazio verde? Non viene in mente a questi filosofi che magari lo sviluppo verticale, stante l'attuale -e crescente- densità di popolazione, sia la sola soluzione più pratica invece di quella orizzontale?

              In a cybernated society, people will have more time for individual interests such as going back to school, working in the arts and sciences, traveling, etc. There will be many choices for exploring, studying, enjoying, and participation.
              Professions that are non contributing, such as banking, insurance, advertising, marketing, sales, the military, lawyers, stockbrokers, etc., will evolve into activities that are more useful.
              Una società così sviluppata, paradossalmente, non presenterà più il problema di 'dovere tornare a scuola': sarà già così sviluppata da garantire istruzione e sviluppo continui e gratuiti. Saremmo già all'utopia.
              Tutti odiano le assicurazioni, vuoi per l'eccesso di burocrazia, vuoi per le tariffe da rapina. Ma sono anche loro a permettere a chi le sottoscrive di tutelarsi legalmente ed economicamente in caso di incidente/malattia/disastro, ecc. Un avvocato della parte avversa è l'incarnazione del sistema ostile, ma quando è dalla tua parte e ti cava dai guai, scommetto che non ti senti di biasimarlo per il lavoro che fa.
              Questi TZM suonano sempre più come l'ennesimo movimento di insoddisfatti permanenti per ragioni personali più che costruttivi visionari di un futuro migliore.
              Ultima modifica di Valmax; 07-03-2009, 20:33.

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              • #67
                [....segue] (rispondendo in parte anche all'ultimo post di Valmax)

                governo, crimine, leggi:

                Per quanto riguarda la necessità di un governo, solo durante la transizione dal sistema monetario all’economia tecnologicamente avanzata e cibernetica basata sulle risorse, eredità comune a tutti, sarà necessario utilizzare i servizi di analisti di sistema, ingegneri e programmatori, ecc. Loro non detteranno le leggi, né avranno dei vantaggi rispetto alle altre persone. Il loro lavoro sarà di riportare l’ambiente terrestre e marino il più vicino possibile ad una condizione naturale. Inoltre, indicheranno la struttura più efficiente per gestire il trasporto, l’agricoltura, le città e la produzione. Infatti, non ci sono delle frontiere ultime: tutti questi processi saranno sempre in cambiamento, adattandosi in modo ottimale ai bisogni di una società in mutazione perenne.
                Non è sufficiente criticare, far notare le debolezze della società, o richiedere che persone con alti standard morali siano elette come governatori: questo, infatti, non contribuirebbe di molto all’avanzamento della nostra società. Quello di cui abbiamo bisogno è una gestione intelligente delle risorse della Terra, insieme ad un’organizzazione funzionante dell’ambiente e della società, che siano in stretto accordo con le risorse esistenti e la capacità portante del nostro pianeta. Anche se le persone più impeccabili fossero elette a governare, la corruzione, la guerra e la povertà prevarranno, indipendentemente dal numero di leggi emanate o di trattati firmati, se le risorse e le tecnologie di punta non saranno disponibili per tutti. Non è la democrazia ad essere responsabile dell’elevamento del nostro standard di vita, bensì le nostre risorse, come acqua, terre coltivabili e nuove tecnologie. Lunghe retoriche e proclamazioni di pezzi di carta sono irrilevanti per la gestione dell’umanità e dell’ambiente.

                When computers eventually have sensors extended into all areas of the physical and social complex, we will be able to achieve centralization of decision-making. In a global resource-based economy, decisions would not be based on local politics but on a holistic problem solving approach.
                This centralized system could be connected to research labs and universities, with all data monitored and updated constantly. Most of the technology needed for such infrastructure management is currently available. The major difference between today's computer technology and the system we recommend is that our system extends its autonomic nervous system (environmental sensors) into all areas relevant to the social complex. It coordinates a balance between production and distribution, and operates to maintain a balanced-load economy. This technology of industrial electronic feedback can be applied to the entire global economy.
                For example, with electrical sensors extended into the agricultural region, computerized systems would manage and control agriculture by monitoring the water table, insects, pests, plant diseases, soil nutrients, and so forth. The information processed will enable us to arrive at more appropriate decision-making based on feedback from the environment.
                Computers and artificial intelligence will serve as catalysts for change. They will establish scientific scales of performance. It is doubtful that in the latter part of the twenty-first century people will play any significant role in decision-making. Eventually, the installation of AI and machine decision-making will manage all resources serving the common good.
                This will result in a more humane and meaningful approach for shaping tomorrow's civilization that is not based on the opinions or desires of a particular sect or individual. All decisions would be made on the basis of a comprehensive survey of resources, energy, and existing technology without allowing any advantage to a particular nation or select group of people.
                This may be accomplished with large-scale, computer-based processors that can assist us in defining the most humane and appropriate ways to manage environmental and human affairs. This is essentially the function of government. With computers processing trillions of bits of information per second, existing technologies far exceed the human capacity for processing information and they can arrive at equitable and sustainable decisions about the development and distribution of physical resources. With this potential, we would evolve beyond political decisions made on the basis of power and advantage.

                James Harvey Robinson credeva che il più appropriato studio dell’uomo fosse l’uomo stesso. Non ci sono prove che confermino questa tesi. Una pianta non può crescere di propria iniziativa, poiché ha bisogno di un terreno fertile, della luce del sole, ecc. Quella stessa pianta trapiantata nelle regioni polari non potrebbe crescere, indipendentemente da quanto sia dotata geneticamente. Gli essere umani sono soggetti alle stesse leggi fisiche che governano l’intero processo evolutivo. Il comportamento e i valori umani non si generano da soli: sono dei sottoprodotti della cultura.
                Forse gli storici futuri guardandoci penseranno che eravamo dei pervertiti con la nostra violenza, superstizione, artificialità: siamo una civiltà che spende una gran parte del proprio reddito in armamenti, quando gli stessi metodi scientifici potrebbero essere applicati per ridurre le differenze tra le diverse nazioni del mondo. Un tale comportamento perverso e offensivo é il risultato di privazioni o la paura stessa di esse.

                Il Progetto Venus si propone di ridisegnare il modo con cui l’educazione viene offerta alla gente, utilizzando le interrelazioni dei sistemi viventi in modo simbiotico. I bambini cresciuti senza bigotteria, razzismo o avarizia non manifesteranno segni di comportamenti socialmente offensivi. Verso la fine della seconda guerra mondiale, ad esempio, anche le famiglie tedesche più educate lottavano per il cibo nella spazzatura. Il linciaggio di massa avvenuto negli Stati Uniti meridionali era ugualmente un sottoprodotto dell’indottrinamento. La questione che rimane é per quanto tempo ancora il nostro sistema di valori debba essere programmato dal sistema di valori attuale al fine di perpetuare le istituzioni esistenti. Non dobbiamo preoccuparci della natura umana, quanto del comportamento dell’uomo. Quest’ultimo può essere facilmente modificato con un sistema educativo appropriato che rispetti l’ambiente e la capacità portante della Terra. Se eleggiamo delle persone eticamente e moralmente valide, senza provvedere all’ambiente che ci circonda, questo programma rischia di fallire. Per esempio, se non creiamo sufficiente terra coltivabile, inevitabilmente avremo di nuovo comportamenti deprecabili, come furti e corruzione per accaparrarsi del cibo.
                [continua...]
                'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                • #68
                  [....segue]

                  I comportamenti aberranti sono il risultato di condizioni sociali aberranti, malnutrizione, salari minimi, mancanza di motivazione, lavori alienanti e la mancanza di educazione pertinente. Le persone sono sempre il riflesso dell’ambiente in cui crescono. Anche le persone più ricche a volte mancano di un’educazione soddisfacente. Anche loro commettono dei crimini, sfruttando l’ambiente e altri esseri umani. Noi non consideriamo i casinò dei sistemi offensivi paragonabili a delle istituzioni criminali, ma nel futuro essi saranno considerati come facenti parti di una società aberrante insieme ad altre migliaia di comportamenti aberranti che noi consideriamo normali oggi.
                  Che cosa intendete esattamente con persone “mentalmente instabili” o “aberranti”? Forse i dirigenti della General Electric, che sono tra i più grandi inquinatori dell’ambiente, i quali hanno esposto volontariamente i loro impiegati a delle sostanze cancerogene che hanno poi causato la loro morte? O forse quelli che manipolano i soldi per profitto senza contribuire al benessere delle altre persone? O forse ancora quelli che prestano i soldi per un automobile, e quando il debitore non riesce più a pagare per la macchine, loro non gli prendono una ruota equivalente all’ultima rata, ma gli prendono tutta la macchina? O forse i giudici che mettono delle persone in carcere a vita per aver rubato per necessità, quando invece i presidenti delle nazioni bombardano intere città per le loro risorse e per assicurarsi dei mercati e poi costruiscono delle statue nei parchi per onorare quelli che hanno portato a termini queste procedure? Bisognerebbe quindi uccidere molte persone se si volesse una società più sana e libera da comportamenti instabili o aberranti. No, noi non vogliamo uccidere nessuno.

                  I lavori monotoni e pericolosi saranno inevitabilmente cancellati dall’avanzamento tecnologico. Le persone in un’economia basata sulle risorse avranno la possibilità di studiare, viaggiare, lavorare per aiutare gli altri, disegnare, creare, ecc. oppure lavorare nelle arti o nelle scienze, se lo preferiscono. Trovo così triste quando le persone mi chiedono, “Che cosa faranno allora le persone?”. I loro cervelli sono stati così azzerati che loro non hanno altre opzioni nella loro vita di un lavoro e il fatto è che spesso si tratta di un lavoro che non piace loro. I bambini, quando sono piccoli, sono curiosi di tutto e se correttamente nutriti ed incoraggiati, potrebbero avere uno spettro molto più largo di interessi e capacità. Questa cultura moderna fa un lavoro incredibile nel limitare gli interessi, le opportunità e le capacità delle persone e li condiziona ad essere pigri. Le persone non nascono bigotte e con pregiudizi. E’ la società che li circonda a condizionarli: se non si trasforma radicalmente la cultura moderna, ci saranno solo cambiamenti marginali nel comportamento dell’uomo.
                  Mi preoccupo molto delle persone la cui sola motivazione è il denaro. Per esempio, se questa fosse la vera motivazione di un dottore invece del desiderio di risolvere problemi nel campo della medicina e della sanità per migliorare le condizioni di vita degli esseri umani, allora egli non sarebbe degno della mia fiducia. Il fatto che i soldi siano il più grande strumento di motivazione a produrre è solo un mito, perpetrato dal sistema monetario. Potrei elencarvi infiniti esempi di persone che hanno lottato, studiato, creato ed eccelso senza lo stimolo del denaro come premio: esistono, infatti, dei valori molto più forti del denaro. Dipende tutto dal sistema di valori che uno riceve e dalla cultura in cui uno cresce, la quale rinforza il concetto di premio.
                  Today we try to control human behavior by enacting laws or signing treaties without changing the physical conditions responsible for aberrant behavior. When Earth's resources are seen as the common heritage of all people, irrelevant laws and social contracts will vanish.
                  In a resource-based economy, social responsibility would not be a function of artificial laws or force. Safeguards against abuse could be designed into the environment. An example of this is the proposed design of cities where people have free access to resources without debt. This would eliminate theft. Such measures are not a matter of passing and enforcing laws to prevent and punish abuse. Rather, they are a means of designing the flaws out of any social venture, thus eliminating the need for many laws.
                  We are proposing doing away with the systems that cause corruption and human suffering in the first place. In a city with safe, clean, mass transportation, we do not need police to monitor drivers' speed, behavior at stop signs, or proper papers.
                  Other examples are the air and the water. Although both are necessary to our well-being and survival, there are no laws regulating how many breaths are taken per hour because we have such abundance at this time. No one monitors a gushing spring to see how much water is taken from it, although fresh water is absolutely necessary for the support of life. If it is abundant, no one monitors it.
                  I must emphasize that this approach to global governance has nothing in common with the present aims of an elite few to form a world government with themselves at the helm, and with the vast majority subservient to them. This newer vision of globalization empowers every person on the planet to be all they can be, without living in abject subjugation to a corporate governing body.
                  A society with human concern "designs out" laws and proclamations by making all things available to all people, regardless of race, color, or creed. When governments make laws, we are led to believe that these laws are made to enhance people's lives. In truth, laws are byproducts of insufficiency.
                  The question is, "can we grow beyond thinking that "someone" has to make decisions for us?"
                  A better understanding of natural law involves human's relationship to the environment, which supports all life. All of nature is subservient to natural law. Natural law cannot be violated without serious consequences to individuals or societies. Natural laws dominate all living systems. For example, without water, sun, or nutrients, plants and animals die.
                  An environment of scarcity, hunger, and poverty is a threat to everyone.


                  [continua...]
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                  • #69
                    [...segue]

                    From H. G. Wells, "The anti-progressives of the early twentieth century loved to assert that "Human Nature" never altered; to imagine that the men of the Stone Age felt and thought like bank clerks picnicking in a cave, and the ideas of Confucius and Buddha were easily interchangeable with the ideas of Rousseau, Karl Marx or De Windt. They were not simply ignorant, but misinformed about almost every essential fact in the past experiences and present situation of the race."

                    The New Utopians by Robert Boguslaw: "As Norman R. F. Maier (and others) point out years ago, the term "Human Nature" is characteristically used as a screen to hide our ignorance about man in general. And one of the more elementary oversights made in discussions of human behavior consists of ignoring the fact that the actions of men are set in motion by external as well as internal forces."
                    As Arthur C. Clark and many other forward writers have pointed out, anyone who brings up the human nature question is naïve.
                    From the book Looking Forward, by Jacque Fresco:
                    "When little was known about cultural anthropology, sociology, and psychology, it seemed quite valid to resist proposed reforms by saying, "it won't work. It is against human nature." It is difficult for many people to appreciate the fact that what they call "human nature" just doesn't exit. People are like mirrors they largely reflect their surroundings. If people were to come into the world with a fixed "nature" consisting of automatic responses, civilization would be impossible. Like the ants, we would live out our lives in patterns that are modified but little with the passing of time. The wonderful thing about us is that we come into this world with maximum flexibility."
                    From The Best That Money Can't Buy, Page89, by Jacque Fresco:
                    Bigotry, racism, nationalism, jealousy, superstition, greed, and self-centered behavior are all learned patterns of behavior, which are strengthened or reinforced by our upbringing. These patterns of behavior are not inherited human traits or "human nature" as most people have been taught to believe. If the environment remains unaltered, similar behavior will reoccur. When we come into the world we arrive with a clean slate as far as our relationships with others are concerned.
                    In the final analysis, any judgment regarding undesirable human behavior serves no purpose without an attempt to alter the environment that creates it. In a society that provides for most human needs, constructive behavior would be reinforced, and people who have difficulty interacting in the community would be helped rather than imprisoned.
                    Aspiring to a particular ethical behavior has to do with human aspirations and ideals. Functional morality is the ability to provide a process level to achieve a sustainable environment for all people. By this, we mean providing clean air and water, goods and services, and a healthy and innovative environment that is emotionally and intellectually fulfilling. It is difficult to conceive of any solutions that would serve the interest of the majority in a monetary-based system. None of this can be accomplished without a comprehensive redesign of our social system and eventual replacement of the monetary-based system by a resource-based economy.

                    The Venus Project calls for a cybernated society in which computers could replace the outmoded system of electing politicians that, in most cases, represent the entrenched vested interests. Technology will never dictate or monitor individuals' lives, as this would be considered socially offensive and counterproductive. Motion pictures such as 1984, Brave New World, Blade- Runner, and Terminator 2 have spawned fear in some people regarding the takeover of technology in our society. The Venus Project's only purpose is to elevate the spiritual and intellectual potential of all people while also providing the goods and services that will meet their individual material needs.It has been said that many people employed by private corporations feel they serve in private dictatorships from the moment they step though the door and punch the time clock. The Venus Project, on the other hand, would utilize the best of technology to better the lives of everyone. In the proposed system, the workday will be shortened, thus providing individuals with more leisure time, a healthier life-style, and a stress-free environment.


                    As computers and artificial intelligence continue to evolve through environmental feedback, computers can arrive at more appropriate decisions in the operation of our social system. Today, automated systems can launch and guide the flight path of spaceships to distant planets. In a cybernated society with sophisticated technology, we will ultimately surpass the need for human participation in government, manufacturing, and distribution of goods and services. Through cybernated systems, a balanced-load economy can easily be maintained. This will free human beings from the boring and monotonous tasks of the work-day world. Yes, most jobs will eventually be phased out.

                    In a resource-based economy, we surpass the need for money which is the basis for most corruption. The society we envision makes all goods and services available for everyone without a price tag. This is what the function of government could be, by surpassing the need for politics in the management of human affairs. At present, governmental decisions have always been subject to the influence of the power elite. The cybernated complex would only manage and improve the distribution of resources, to provide clean air, clean water, and all of the amenities that enhance human life. Again, it does not control people or manage the lives of individuals -- on the contrary, it could encourage the development of individual initiative and creativity far beyond that of our present-day money- oriented culture.
                    There are many who fear the installations of cybernated systems. This fear is unfounded. It is not technology that is to be feared. Our concern should be with the abuse of this technology, rather than with the inanimate technology itself.

                    [continua...]
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                    • #70
                      [...segue]

                      There is no such thing as human nature in the conventional sense of being a set of predetermined, preprogrammed behaviors and values to which all human beings are predisposed. What we are concerned with is human behavior and values, which can certainly be changed. If they could not, we would still be living in caves.

                      The question we should be concerned with is, "What are the factors that shape human behavior?" We feel that human behavior is just as lawful as any natural phenomenon. Our customs, behaviors, and values are by-products of our culture. If the environment is unaltered, similar problems and behaviors will reoccur. The Venus Project proposes to provide an environment that will bring out the best in human behavior and to extend maximum courtesy to all nations.
                      Take, for example, the situation witnessed after W.W. II: even the most respectable families could be seen fighting over scraps of food. When people's basic needs are not met, they resort to whatever behavior is necessary to ensure the necessities of life for themselves and their families. By making the necessities of life available to all in this participatory democracy and through a meaningful and productive education, we can dramatically reduce counterproductive behavior.


                      PS: io non credo che tutti i loro obbietivi siano raggiungibili al 100%, ma se x esempio già si riuscisse a ridurre i crimini del 50% sarebbe un grande progresso in tal senso...
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                      • #71
                        dunque, non posso rispondere con citazioni o il server entra in massa critica ed implode spontaneamente in una stella di neutroni. Quindi, ecco cosa noto di più nel tuo titanico post, Tao:

                        1) Già oggi la parte più avanzata della società umana è diretta verso una maggiore coscienza 'verde'. Un processo purtroppo non ancora veloce, capillare e dai risultati efficienti come vorremmo, ma un processo che esiste. Ed è anche il mercato che lo alimenta, dietro pressione dei suoi stessi consumatori, e grazie ad una accresciuta consapevolezza sulla precarietà ambientale e delle risorse naturali.

                        2) E' proprio la democrazia il sale dell'ambientalismo. Senza la vox populi, sarebbe fin troppo facile per l'oligarchia politica decidere letteralmente fregandosene in modo totale della gente. Quello che manca oggi è un controllo più attento sulle attività degli inquinatori, non il principio di regolamentazione.

                        3) I valori morali sono frutto della cultura e dell'ambiente (in primis quello familiare), ma il comportamento di base è proprio il nostro. Noi siamo animali onnivori adattabili, polisessiali, sociali e in una certa misura aggressivi, e la superstizione e la curiosità sono parte integrante del nostro modo di essere intelligenti. Se non teniamo conto di questo, falliremo ogni obiettivo di comprensione della nostra natura più intima.

                        4) mi piace l'approccio multisistemico/informatico al problema della gestione risorse. Come ho già detto, passerà un casino di tempo prima di poterlo vedere operativo. Le variabili in campo sono tali e in tale continuo mutamento che una rete neurale globale per gestirle non potrà vedere la luce prima di SECOLI, almeno immaginando un sistema informatico basato sui correnti parametri tecnologici. Altrimenti dobbiamo pensare ad un sistema così alieno da appartenere al reame della fantascienza, e con quella son tutti bravi a fare i profeti.

                        5) La guerra la facevamo da molto prima di conoscere l'invenzione del fuoco. E' riduttivo e sciocco affermare che sia stato l'uomo moderno ad inventare i conflitti. Questi si sono solo allargati di scala e migliorati nei mezzi a causa certo del progresso tecnologico, ma anche della nostra maggiore presenza in termini numerici. Così come un disastro naturale anche di proporzioni non immani oggi fa molte più vittime a seconda di dove colpisca. Non a caso occorre un disastro davvero grande per uccidere molte persone nella porzione 'ricca' del mondo, mentre basta una piena di fiume per uccidere lo stesso numero di persone nel terzo mondo.

                        6) Senza dubbio una buona educazione, a partire dalla famiglia, sarà fondamentale per crescere senza pregiudizi. Ma bisognerà sempre tenere d'occhio i nostri istinti, quelle paure e diffidenze che sono scritte nel nostro DNA e che ci accompagneranno dalla nascita alla morte.

                        8) ci sono molte semplificazioni, in questa lista di 'comportamenti aberranti'. Usando gli esempi indicati: rubare per necessità è considerata in diversi sistemi legali un'attenuante, ma non per questo può giustificare l''esproprio proletario', altrimenti che senso avrebbe per i produttori di beni, alimentari inclusi, produrre per poi vedere una parte del loro fatturato svanire senza scampo in elemosine forzate? Poi ci sono certi dirigenti aziendali che ignorano le necessità di salute dei loro dipendenti: innanzitutto non sono tutti i dirigenti a comportarsi così, e quelli che sgarrano alla fine (anche se vorremmo fosse prima) pagano per i loro crimini. Le guerre? Nello specifico, considero quella all'Iraq un'inutile barbarie perpetrata in nome di un guadagno politico ed economico (ed ha fallito in entrambi), ma se mi chiedeste sulla II guerra mondiale, è stato giusto combattere contro regimi dittatoriali, anche con le armi. E la corsa agli armamenti nucleari, paradossalmente, ha mantenuto la pace fra due superpotenze che altrimenti avrebbero desertificato mezzo mondo. Tutti vorremmo che le nostre controversie fossero risolte ad un tavolo, ma se bastasse l'ONU avrebbe un potere formidabile, invece di essere beatamente ignorata quando si tratta di patate bollenti. Inoltre, viene sopravvalutato il ruolo dell'ambiente, come se l'uomo ne venisse plasmato senza scampo: prendiamo Barack Obama, la sua biografia la conosciamo, e mi sembra un esempio calzante di come le difficoltà non facciano di un uomo necessariamente un criminale, anzi! Ghandi, Madre Teresa, M.L. King, S. Francesco, cavolo persino Gesù era figlio di un falegname di un popolo oppresso, e vedi cosa è saltato fuori da questo contesto. Altrimenti bisognerebbe implicare che ogni ghetto del mondo è un focolaio di *******i tagliagole.
                        Mentre un ambiente di buona famiglia, in politica, ti può generare un Kennedy (che evitò al mondo un conflitto nucleare) o un Bush (che una guerra l'ha iniziata).

                        9) Lavoro significa guadagnare, guadagnare significa vivere. Semplice così. Anche a me piacerebbe dedicarmi a tempo pieno alla scrittura, ma se pensassi che bastasse a darmi da vivere, mentirei a me stesso. Tutti hanno un sogno nel cassetto, ma raggiungerlo è difficile perché intanto i conti vanno pagati, non è questione di avidità ma di buon senso. Dopodiché, chi fa carriera e finisce con l'ingrassare il portafoglio, può aprire una fondazione o preparare un testamento, ma non può certo essere costretto a fare elemosina.

                        10) Quindi, in una società dove tutti hanno di tutto, non c'è bisogno di rubare. E fin qui ci starebbe. Tuttavia, l'uomo rimane un animale competitivo: pensa solo a quanto ci si possa alterare partecipando a questo forum. Se non ci fossero i moderatori e delle regole, ci scanneremmo verbalmente con una violenza inaudita, pur di fare valere le nostre ragioni, anche quando una parte di noi ci dicesse che stiamo agendo irrazionalmente. In un mondo senza denaro, tale attitudine non cambierebbe. Potrebbero scoppiare sempre casi di violenza nell'ambito del tifo sportivo. E quando ci scappa il morto. Che si fa? Si dice all'assassino/aggressore 'brutto cattivo' e lo si rimette in circolazione, o lo si isola dalla società? Lo si isola e si cerca di aiutarlo a capire che l'aggressività non è una risposta e allo stesso tempo lo si punisce, ma se il crimine si ripete? Io direi ergastolo, ma non vorrei sembrare crudele.
                        Ultima modifica di nll; 15-03-2009, 20:17. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                        • #72
                          tutto il paragrafo successivo è una cieca semplificazione, e mi dispiace che venga usata ad esempio.
                          Per quanto, effettivamente, la 'natura umana' sia stata misinterpretata nel tempo ed addotta per le scuse più varie, essa esiste, e consiste essenzialmente dei nostri fondamentali bisogni: sesso, cibo, territorio, riproduzione, aggregazione, curiosità, esplorazione. Ridotto all'osso, dallo sport alla guerra, ogni nostro atteggiamento riflette questi parametri. La società ci insegna a sublimarli ma mai a reprimerli. La repressione o la negazione di queste necessità naturali creerebbe una società di psicotici.

                          I crimini possono essere ridotti, ma non c'è bisogno di una società utopistica. Basterebbe già, come detto prima, una migliore educazione sociale, una più rapida ed efficace applicazione delle leggi, meno svincoli preferenziali (dall'invocazione onnipresente dell'incapacità di intendere e di volere ai soldi) e carceri con vere funzioni rieducative e non i gironi infernali che conosciamo oggi.

                          un'altra considerazione: nel traguardo finale di questo modello sociale, avremo una società dove ogni essere umano potrà soddifare la sua ambizione culturale e non dovere sottostare al lavoro fisico (intendendolo come quello di un operaio o di un impiegato) per guadagnarsi da vivere perché non ci sarà denaro da guadagnare. I computer saranno così intelligenti da svolgere il lavoro gestionale e strutturale.
                          A questo punto, perché un essere umano dovrebbe desiderare di impegnarsi? Insomma, potrà avere cibo e acqua, e alloggio e tenersi in forma e dormire quanto vuole senza alcuna preoccupazione al mondo, e se si annoiasse ci sarà sempre un bel viaggio in realtà virtuale, o in una bella simulazione olografica.
                          Premesso che sicuramente ci sarà chi vorrà espandere i propri orizzonti scientifici, c'è il serio rischio di creare una nuova oligarchia di persone molto sapienti, la cui ricchezza è la conoscenza, contro una massa di apatici bambinoni viziati e ben felici di lasciare che gli altri si accollino le responsabilità di migliorare la specie.
                          Ultima modifica di nll; 15-03-2009, 20:18. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                          • #73
                            Inviterei tutti a limitare la logorroicità dei post, specie le citazioni in inglese. Non credo che nessuno si prenda la briga di leggerli e appesantiscono oltremodo la discussione.

                            Io prendo un piccolo spunto di discussione:
                            "Potrei elencarvi infiniti esempi di persone che hanno lottato, studiato, creato ed eccelso senza lo stimolo del denaro come premio: esistono, infatti, dei valori molto più forti del denaro. Dipende tutto dal sistema di valori che uno riceve e dalla cultura in cui uno cresce, la quale rinforza il concetto di premio."
                            Secondo me il nucleo del discorso è tutto qui. La società oggi funziona (più o meno!) perchè si fonda proprio sull'asssunto che l'incentivazione al lavoro, cioè al bene comune, proviene dalla remunerazione monetaria. Il discorso qui sopra è valido, ma vale SOLO per una ristretta elite di persone. E' del tutto assurdo pensare che senza una remunerazione qualcuno si presenti al mattino alle 7.00 dietro allo sportello di un qualsiasi ufficio pubblico per soddisfare la sua pulsione di "valori e cultura"!
                            La soluzione del TSM è troppo semplicistica. Ci sarà l'automazione. Ok... ma esistono milioni di attività non automatizzabili. Che si fa? E comunque manca un tassello fondamentale: come distribuisci il reddito (cioè energia, cibo, servizi) a chi non lavora perchè sostituito da un robot???
                            Il progetto Venus è molto interessante, certo sviluppabile, ma se non si da risposta certa alla domanda di cui sopra non se ne esce!
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • #74
                              Scusate se l'intervento sarà fugace ma non ho molto tempo ora.

                              X BE:

                              scusa se ho postato molta roba, erano citazioni delle F.A.Q. del forum di ZGM, e ho preferito copiarle x intero piuttosto che farne estrapolazioni. Sorry anche x l'inglese, ma non sono ancora tradotte tutte. se poi chi osserva o partecipa alla discussione non ha la pazienza di leggere, mi dispiace solo, ma lo sforzo biosogna pure farlo, se si è interessati a capire (lo stesso discorso che vale x i filmati). Quando saranno tradotte le modificherò.

                              sulla redistribuzione del reddito c'è una faq che ho già postato. mi fai capire cosa non ti è chiaro?

                              sull'afganistan, ho vario materiale a favore della mia tesi. è vero l'oleodotto non c'è ancora, ma non è una leggenda. anche nei tuoi link è confermato che durante l'occupazione la produzione d'oppio è aumentata. poi ti posto un po di roba da darci una occhiata.

                              x Valmax:

                              appena puoi edita i tuoi post mettendoci le citazioni così posso capire meglio i tuoi commenti a quali passaggi si riferiscono



                              x tutti i lettori:

                              aggiungo un nuovo filmato (che aggiungerò anche nel primo post) che spiega meglio il progetto nei suoi vari aspetti.

                              The Zeitgeist Movement: Orientation Presentation

                              Il filmato è un riassunto della Orientation Guide. E' in inglese, non ancora sottotitolato, ma di facile comprensione perchè fato a slide, come una presentazione in powerpoint.

                              invito di nuovo a dare una occhiata al Forum Public Forum in English - The Zeitgeist Movement

                              ci sono molte discussioni che trattano nel dettaglio gli argomenti più disparati, che possono tornare utili per i tanti dubbi che una proposta del genere naturalmente suscita.
                              'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                              Zeitgeist: Moving Forward

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                              • #75
                                Tao, il filmato è di circa 100 minuti, e cosa aggiungerebbe alla massa di mezze verità, falsità e pregiudizi stantii che BE ha rilevato nei link da te precedentemente proposti, considerando che tu sei fin troppo pendente verso la loro distorta visione politico-idealistica?
                                Come ha detto BE, concentrati sulla domanda che ti ha fatto, fallo con la testa tua e prova ad essere quanto più conciso e preciso possibile, o ci incartiamo sui massimi sistemi fino alle prossime 3 generazioni.

                                sto visionando lo 'slide', e finora conferma quanto da me supposto.

                                Ad esempio, lo 'spreco' quale deliberato prodotto dell'industria è un'esagerazione. Semmai, quello che è finora mancato è un accorto piano di riciclaggio -e non sorprende, visto che fino a pochi decenni fa si pensava di potere fare come si voleva, mentre solo di recente si sono intuiti ed osservati i danni ambientali su larga scala prodotti dalla disseminazione insensata di rifiuti. Non riguarda il mercato, ma il nostro punto di vista. Oggi siamo persone più informate, più attente, pur restando consumatori.

                                2) e daglie con l'esempio della casa quale bene durevole: scusa, Tao, ma una casa E' fatta per durare. Semmai, al di là dell'obsolescenza programmata che è una grave distorsione del mercato, comunque quando realizzi un tipo di prodotto, soprattutto tecnologico, non puoi realizzarlo con standard che sarebbero validi di qui anche solo a cinque anni. Ne' si può tenere eternamente fermo il mercato in attesa della prossima release. Ripeto, occorre sapere riciclare ogni componente del bene che nel frattempo diventa obsoleto, e semmai spingere i consumatori a non comporare un nuovo telefonino perché è tutto gadgettoso e luccicoso, piuttosto orientarli verso un acquisto mirato alle loro esigenze, con gli upgrade del caso. (continua)

                                E' oltremodo offensivo citare celebri scienziati e ricercatori come individui motivati dal profitto. Newton, per esempio, era già benestante di suo e non aveva certo bisogno di far soldi con la teoria della gravitazione universale. Bell inventò qualcosa che potesse vendere, certo, ma il telefono non è un'invenzione accademica, ha uno scopo preciso e creare un mercato per esso non può essere certo additato come peccato di venialità. E così via. Lo ZTM si dimostra sempre più una manica di gente dalle vedute assai ristrette.
                                Ultima modifica di nll; 15-03-2009, 20:14. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                • #76
                                  Originariamente inviato da Valmax
                                  ..... e daglie con l'esempio della casa quale bene durevole: scusa, Tao, ma una casa E' fatta per durare. Semmai, al di là dell'obsolescenza programmata che è una grave distorsione del mercato, comunque quando realizzi un tipo di prodotto, soprattutto tecnologico, non puoi realizzarlo,,,,,, (continua)
                                  grazie val, che hai estrapolato questa frase....
                                  non per portare avanti MIE idee, ma solo per far notare che i beni durevoli, ad ammortamento ZERO, sono la via da seguire , perche ne fanno prodotti ad alta attrattivita'
                                  (richiesta=val ore), se non altro per investimento.
                                  E' UN FONDAMENTO economico VINCENTE !!

                                  nella confusione della definizione di PRODOTTO DUREVOLE,
                                  non deve essere assolutamente considerato il telefonino;
                                  e, non servirebbe nemmeno la caldaia (consumo) un esempio sarebbe anche questo:
                                  http://www.energeticambiente.it/geot...ore-c-e-f.html
                                  ma certamente le reti energetiche, l' arredo urbano di qualita',
                                  ma l' esempio piu significativo e' : I NAVIGLI di milano !!
                                  non vi e senescenza nel dire che energia, acqua ed atrattivita' degli spazi urbani, saranno SEMPRE "prodotti" richiesti....
                                  da qui la non ancora nata.....banca UNESCO (quanto valgono le piramidi??)

                                  il succo e':
                                  per le persone primario interesse e' la qualita' del servizio
                                  mentre alle lobby...e' il secondario, o,3 4 ecc!!
                                  Ultima modifica di HAMMURABY; 13-03-2009, 16:43.

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                                  • #77
                                    Originariamente inviato da taote79 Visualizza il messaggio
                                    sulla redistribuzione del reddito c'è una faq che ho già postato. mi fai capire cosa non ti è chiaro?
                                    La faq sarebbe quella dove si propongono grandi centri di distribuzione, immagino gratuita e disponibile a tutti?
                                    Ti dico subito cosa non è mi chiaro. Se il prodotto è unico... avrai un monoprodotto uguale per tutti (salvo probabilmente qualche "special" per gli amici degli amici). Se in qualche modo (che non mi è per nulla chiaro) si riuscisse a mantenere la diversificazione... tutti vorrebbero solo un prodotto, il migliore. Perchè mai dovrei cuccarmi il panda se posso avere la Mercedes? Non parliamo poi del combattere lo spreco! Se il televisore ha un pixel bruciato lo caccio e me ne piglio subito un altro! Ok è il quarto che cambio in un mese, ma tanto è gratis. Te la raccomando l'abbondanza delle risorse che fine che fa!
                                    Non vorrei essere frainteso. Il gettare via il denaro sarebbe la mia massima aspirazione perchè lo ritengo anch'io colpevole di enormi danni ed ingiustizie, ma proprio perchè ci ho già riflettuto molto e mi sono un pò informato mi sento in dovere di segnalare che la proposta TZM non mi convince affatto. Tra l'altro è proprio da questa riflessione antimonetaria che parte la mia (personalissima e tuttora molto imbastita) idea di redistribuzione su base energetica. Invece quello che mi convince è il tentativo di riportare l'importanza dell'individuo al reale contributo che dà alla società. Un contadino del medioevo aveva un'importanza quantificabile in modo semplice ed intuitivo. Un promotore finanziario che contributo dà? (Con tutto il rispetto per le persone eh! Ho amici promotori e non voglio certo farne un capro espiatorio!)
                                    Purtroppo il mondo ha già sperimentato molte visioni "risolutive" che poi si trasformano in catastrofi. La società capitalistica non è certo perfetta, ma prima di saltar fuori dalla padella è meglio accertarsi di dove si va a cadere!
                                    Ultima modifica di BrightingEyes; 13-03-2009, 17:22.
                                    “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                    • #78
                                      x Valmax:

                                      noto con piacere che almeno lo 'slide' lo hai visionato, i commenti x sentito dire non predispongono ad una discussione serena, nè costruttiva.

                                      Tao, il filmato è di circa 100 minuti, e cosa aggiungerebbe alla massa di mezze verità, falsità e pregiudizi stantii che BE ha rilevato nei link da te precedentemente proposti
                                      x quelle che tu chiami 'mezze verità' (quali?) io guarderei intanto il 'mezzo bicchiere pieno', poi sul 'mezzo vuoto' se ne può discutere.
                                      x quelle che tu chiami 'falsità' (quali?), bisogna vedere cosa si considera invece come 'verità' da contrapporvi e perchè.
                                      x quelli che tu chiami 'pregiudizi stantii' (quali?), bisogna vedere se successivamente il 'giudizio' ne contraddice la tesi (e su quali basi) o magari ne aggiusta solo il tiro.

                                      Ad esempio, lo 'spreco' quale deliberato prodotto dell'industria è un'esagerazione.
                                      a me sembra invece di vedere tantiiiiiiissimo spreco, in tutti i settori produttivi, dall'energia, agli alimenti, agli strumenti tecnologici. Quanto al riciclo, per ora stiamo solo all'impegno (molto anche di facciata) negli ultimi anelli del ciclo del 'consumo', mentre il 99,9% delle 'cose' è ancora progettato e costruito senza tenere conto della sua necessità di riciclo a fine vita.

                                      e daglie con l'esempio della casa quale bene durevole: scusa, Tao, ma una casa E' fatta per durare.
                                      chiedilo a chi ha la casa che è un colabrodo energetico o a quelli che gli casca a pezzi perchè il costruttore ha pensato bene di 'risparmiare'(fare maggior profitto).
                                      guardandomi attorno, il 99,9999999% degli edifici NON è costruito con le migliori tecniche di cui la tecnologia edilizia dispone. se mi sai dire perchè, hai iniziato a capire qualcosa in più del ragionamento di ZG.

                                      Ne' si può tenere eternamente fermo il mercato in attesa della prossima release
                                      esigenze di mercato, appunto. inizi a capire?

                                      spingere i consumatori a non comporare un nuovo telefonino perché è tutto gadgettoso e luccicoso, piuttosto orientarli verso un acquisto mirato alle loro esigenze, con gli upgrade del caso.
                                      e chi li spingerebbe?? chi ci deve guadagnare producendo il telefonino luccicoso?? e il mercato che facciamo lo fermiamo??

                                      E' oltremodo offensivo citare celebri scienziati e ricercatori come individui motivati dal profitto.
                                      ehmmmm... mi sa che è il contrario!! vengono citati proprio per dimostrare come la motivazione che spinge gli uomini a grandi successi non sia il profitto, ma la sua naturale creatività, sete di conoscenza e predisposizione al progresso.

                                      Lo ZTM si dimostra sempre più una manica di gente dalle vedute assai ristrette.
                                      se è una opinione personale allora dovevi usare 'mi sembra' al posto di 'si dimostra', e la avrei accettata come tale. ma se vuoi 'dimostrare' allora devi fare molto di più.
                                      Ultima modifica di taote79; 13-03-2009, 19:41.
                                      'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                                      Zeitgeist: Moving Forward

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                                      • #79
                                        Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                        La faq sarebbe quella dove si propongono grandi centri di distribuzione, immagino gratuita e disponibile a tutti?
                                        Ti dico subito cosa non è mi chiaro.
                                        da quel che ho capito io nella RBS tutti i prodotti sono costruiti sempre con i migliori materiali e tecnologie disponibili, questo per farli durare il più possibile, progettati in alcuni casi con la possibilità di 'updatarlo', senza necessità di produrne interamente uno nuovo. la produzione della maggior parte dei beni è secondo il modello della Produzione snella - Wikipedia.
                                        Tutta la produzione, lo sappiamo già, sarà regolata dal computerone, dalle materie prime all'oggetto finito. il 'cliente' avrà la possibilità di conoscere tutto il processo, di sceglierne i dettagli (es. colore, misure) in base alle sue esigenze specifiche. i prodotti saranno progettati per poterne sostituire eventuali difetti, senza doverne costruire uno nuovo, e i suoi componenti saranno riciclabili totalmente.
                                        probabilmente per alcuni strumenti come l'automobile saranno preferiti sistemi simili allo sharing o il comodato d'uso, questo perchè inoltre le soluzioni saranno focalizzate sul sevizio che devono assolvere. quindi il focus non è 'automobile' ma 'mobilità', non 'telefonino' ma 'comunicazione'.
                                        quindi anche il concetto di proprietà privata resterà x alcune cose, per altre diverrà più labile.

                                        la tua idea sulla 'redistribuzione su base energetica' la condivido, e ne sono stato anch'io un sostenitore in altre discussioni qui sul forum, tralatro è anche vista bene dallo stesso ZGM sia sul forum internazionale che qui:
                                        Energy Accounting - The Zeitgeist Movement
                                        'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                                        • #80
                                          Originariamente inviato da taote79 Visualizza il messaggio
                                          ...questo perchè inoltre le soluzioni saranno focalizzate sul sevizio che devono assolvere. quindi il focus non è 'automobile' ma 'mobilità', non 'telefonino' ma 'comunicazione'.
                                          quindi anche il concetto di proprietà privata resterà x alcune cose, per altre diverrà più labile.[/URL]
                                          per strade diverse , l' acqua arriva al mare.....

                                          il succo e':
                                          per le persone (e societa') primario interesse e' la qualita' del servizio
                                          mentre per le lobby...e' il secondario, o,3 4 ecc!!

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                                          • #81
                                            Originariamente inviato da taote79 Visualizza il messaggio
                                            la tua idea sulla 'redistribuzione su base energetica' la condivido, e ne sono stato anch'io un sostenitore in altre discussioni qui sul forum, tralatro è anche vista bene dallo stesso ZGM sia sul forum internazionale che qui:
                                            Energy Accounting - The Zeitgeist Movement
                                            Ok, qui si comincia a ragionare. Non avevo afferrato questa branca della filosofia ZGM. E' giusto quando affermano che "alla base della società c'è un'interpretazione termodinamica". Infatti il concetto fondamentale è quello della legge della termodinamica "nulla si crea, nulla si distrugge". La base monetaria pretende di creare ricchezza dal nulla, ma in realtà crea DEBITO per qualcuno e stop. Il qualcuno è il famoso tipo che resta col cerino in mano! Alla fine l'intero sistema monetario internazionale è una gigantesca e sofisticatissima tipologia di vendita piramidale. Tipo, per intenderci, la storiella del mandare 4 biglietti da 10 euro a 4 nominativi e convincere 8 amici a fare lo stesso. Funziona... finchè non si ferma! Ora quelli col cerino in mano sono i disperati delle nazioni più povere (che prenderanno la sberla più grossa quando i flussi energetici dai paesi exricchi decresceranno in maniera esponenziale, già ci sono le prime avvisaglie, basta capirle!) e le classi di base delle nazioni industrializzate che sono state prima marginalizzate e tolte dalle posizioni protette che l'utilità nella produzione manifatturiera garantiva loro (in parole povere la famosa "precarizzazione") e che ora andranno ad interpretare la parte di "costo insostenibile" per le aziende in crisi di mercato. Tutto ampiamente previsto da anni e, sia chiaro, del tutto inevitabile. Il trasferimento delle produzioni in aree meno costose NON è frutto di una perversa liberalizzazione selvaggia, ma inevitabile conseguenza dell'allargamento del mercato reso possibile dalle tecnologie e dall'energia a basso costo.

                                            Occorre tornare a permettere al più umile dei cittadini del mondo di dare il proprio contributo al mondo RICONOSCENDO allo stesso il VALORE REALE del contributo! Se un contadino portava a corte del feudatario 10 chili di carote 1 chilo era suo! Sembra una totale banalità, ma oggi il contributo energetico di moltissime persone NON ha un riconoscimento adeguato, anzi... il bambino che nasce in Italia nasce già con un debito di migliaia di euro (di energia quindi) che dovrà provare a saldare... non riuscendovi, anzi vedendolo aumentare ulteriormente. Cosa che è successa a tutti noi. In pratica il contadino porta 10 carote e scopre che ne deve ancora 2 mentre il nobile si scoppia le 10 carote e se ne fa prestare altre 2 scaricandone il debito sul contadino!
                                            L'energia prodotta con mezzi fisici od economici (investimento) da qualsiasi cittadino DEVE essere remunerata per quello che vale! Se 1 cittadino produce 100 MWh in un anno ha un credito verso la società pari all'energia prodotta. Ma come valore energetico potenziale! Non come fasullo valore "economico" stabilito da situazioni di comodo prodotte da altri! Che ci riesci a fare con 100 MWh? Ci mandi avanti per un anno 30 case? Bene! Il valore è quello che gli abitanti di ognuna delle 30 case sono disposti a riconoscere per il servizio reso! Non un valore fittizio monetario che va a premiare solo chi tiene saldamente in mano il monopolio e infligge ai 30 abitanti delle case un rischio ambientale elevato (facendogli pure pagare i costi sanitari!) col ricatto dell'energia a basso costo!
                                            Definito quello hai risolto il primo, fondamentale, ostacolo alla diffusione dell'idea: hai reso CONVENIENTE l'investimento (in soldi, tempo, fatica) della singola persona nella produzione dell'unico bene che, per sua stessa natura, NON PUO' subire alcun genere di deprezzamento, flessione, crisi. L'energia!
                                            Questo lo puoi fare anche in parallelo al normale sistema economico, non serve la rivoluzione armata! E improvvisamente ti trovi ad aprire a numeri importanti di persone una possibilità di impiego PRODUTTIVO (basilare questo! Altrimenti ricaschiamo nella beneficenza mascherata), non parassitario, non aggressivo verso gli altri e l'ambiente. Creando anche un primo nucleo da cui partire verso eventuali visioni non monetarie (per ora difficili da vaticinare).
                                            Ovviamente serve l'aiuto della società, servono finanziamenti (legati all'energia prodotta!!! NON all'ipoteca sulla casa o al quinto dello stipendio!!!), servono sistemi di accumulo e trasformazione in grado di ricevere e "dispacciare" l'energia prodotta da miriadi di microproduttori, dal parco eolico alla cyclette con dinamo (esagero per dare il senso del globale!). Ovviamente servono regole, rigide e chiare, per sottrarre il settore dalle mani dei grandi produttori, e sarà il punto più arduo. Ovviamente continuerà a servire una produzione centralizzata, di potenza, per l'industria. Quindi nessun ribaltamento utopico o decrescita masochistica, ma anzi un'era dell'abbondanza tecnologica energetica diffusa.
                                            Una volta accettato il valore energetico come base di retribuzione produttiva il passo per adeguarlo anche alla retribuzione del normale lavoro manuale od intellettivo è possibile. A quel punto si chiude il cerchio e si mandano in pensione FED, BCE e banche. La "banca" diventa il centro locale di accumulo e dispacciamento della produzione e, finalmente, il valore monetario torna a basarsi sulla reale ricchezza prodotta! La ricchezza può pure essere rappresentata dalla carta moneta, ma dietro torna ad esserci il LAVORO dell'uomo, la produzione concreta della nazione!
                                            A questo punto si cambia pure la costituzione! L'Italia non si fonderà più sul lavoro, ma sulla produzione energetica che dovrà essere, per norma costituzionale, resa possibile a tutti coloro in grado di farla!
                                            Questo, tra parentesi, a me sembra anche un ottimo modo per uscire dalla crisi attuale (ancora molto presa sottogamba da tanti mi sà!).
                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                            • #82
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                                              ... servono sistemi di accumulo e trasformazione in grado di ricevere e "dispacciare" l'energia prodotta da miriadi di microproduttori, dal parco eolico alla cyclette con dinamo (esagero per dare il senso del globale!). Ovviamente servono regole, rigide e chiare, per sottrarre il settore dalle mani dei grandi produttori, e sarà il punto più arduo. :
                                              guarda guarda, che l'imprtanza del sistema energetico a isole,
                                              basato sulla sinergia PER (non della..) la comunita' E' un ruolo definito
                                              energia distribuita suddivisa in consorzi di comuni(ta')
                                              Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                              Ovviamente continuerà a servire una produzione centralizzata, di potenza, per l'industria. Quindi nessun ...:
                                              questo "Ovviamente...." , non ha alcun senso! non e' un appunto, dear BE, ma vorrei che almeno consideri di mettere in DUBBIO,questa tua certezza...
                                              la soluzione c'e gia' .... come purtroppo esistono i "grandi produttori" (o meglio, grandi venditori!)

                                              Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                              La "banca" diventa il centro locale di accumulo e dispacciamento della produzione e, finalmente, il valore monetario torna a basarsi sulla reale ricchezza prodotta! La ricchezza può pure essere rappresentata dalla carta moneta, ma dietro torna ad esserci il LAVORO dell'uomo, la produzione concreta della nazione! ...:
                                              la base non dovrebbe essere la ricchezza prodotta,
                                              ma e' e sara' l' attrattivita' del prodotto che da' il valore;
                                              e quindi l' abitabilita', sanita' dei posti, oltre al livello (atrattivita') culturale!
                                              a tra poco...la banca dell UNESCO

                                              ricordate la formula H2O = kWh = $$wellness ?? altre strade, ma si arrva al mare....FEDERALISMO
                                              H2O (gestione del territorio)
                                              kWh (consorzio energetico ad isola)
                                              $$ (banca del territorio, e TAX: catasto telematico)

                                              Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                              Questo, tra parentesi, a me sembra anche un ottimo modo per uscire dalla crisi attuale (ancora molto presa sottogamba da tanti mi sà!).
                                              peccato che e' proprio qua il problema; se i monopolisti del mercato, rischiano di perdere il monopolio , i "grandi venditori" e padroni dei giornal-ai saranno IMPEGNATI a non pubblicare...
                                              per mantenere la situazione attuale con i loro diritti aquisiti,....ma da chi??

                                              un altra considerazione, e' quella di aggiungere un antenna autoistallata WI-Max ,
                                              (con 2000 euro si copre milano in banda larga!) che cosi si riporta tutto al CLASSICO
                                              monopolii naturali...
                                              e i comuni non pagheranno eni, enel e telecom....
                                              oltre a fare wellfare; vedi che gia si possono chiedere sconti nei comuni...
                                              metano e elettricita', manca solo acqua e telefono per quadrare il cerchio!

                                              RICORDATE l'amico di prodi, ROVATI, che per aver detto questo e' stato silurato ...
                                              Telecom, Forza Italia per scorporo rete, sonda Cdp, F2i - Yahoo! Notizie - Yahoo! Finanza
                                              Ultima modifica di HAMMURABY; 14-03-2009, 13:27.

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                                              • #83
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                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #84
                                                  qualcosa in più da leggere sull'argomento 'economia e termodinamica':

                                                  ECONOMY AND THERMODYNAMICS

                                                  Network of European Technocrats - The Zeitgeist Movement
                                                  Ultima modifica di nll; 15-03-2009, 20:11. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente
                                                  'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                                                  Zeitgeist: Moving Forward

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                                                  • #85
                                                    Ieri mi si è aperta la mente nel vedere Zeitgeist addendum....voglio far parte anch'io di questo futuro...dobbiamo impegnarci nel promuovere assolutamente questa concenzione di vita...Informare Informare Informare...mi sento di impazzire se penso di essere schiavizzato in questo modo...bisogna agire!!

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                                                    • #86
                                                      Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                      Questo lo puoi fare anche in parallelo al normale sistema economico, non serve la rivoluzione armata! E improvvisamente ti trovi ad aprire a numeri importanti di persone una possibilità di impiego PRODUTTIVO (basilare questo! Altrimenti ricaschiamo nella beneficenza mascherata), non parassitario, non aggressivo verso gli altri e l'ambiente. Creando anche un primo nucleo da cui partire verso eventuali visioni non monetarie (per ora difficili da vaticinare).
                                                      Forse non te ne sei accorto, ma in questo passaggio hai riassunto l'idea che c'è alla base del 'Transition Plan'

                                                      Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                      Ovviamente continuerà a servire una produzione centralizzata, di potenza, per l'industria.
                                                      In effetti si fa riferimento sia all'autosufficienza energetica dei singoli edifici, sia alla produzione di energia su scala più larga con centrali geotermiche, concentratori solari (in zone desertiche per lo più) ed energia maremotrice (soprattutto sfruttando le grosse correnti oceaniche)

                                                      Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
                                                      Quindi nessun ribaltamento utopico o decrescita masochistica, ma anzi un'era dell'abbondanza tecnologica energetica diffusa.
                                                      niente da aggiungere


                                                      Ps: sulla questione della guerra in Afghanistan, se può interessanti ti posto dei link, altrimenti possiamo lasciarla perdere, poichè per me è più importante parlare del resto, e voglio evitare di aprire dei flame urtando la sensibilità di qualche utente.

                                                      Originariamente inviato da Tonygian Visualizza il messaggio
                                                      Ieri mi si è aperta la mente nel vedere Zeitgeist addendum....voglio far parte anch'io di questo futuro...dobbiamo impegnarci nel promuovere assolutamente questa concenzione di vita...Informare Informare Informare...mi sento di impazzire se penso di essere schiavizzato in questo modo...bisogna agire!!

                                                      bene il consiglio che posso darti è: continua a informarti, approfondisci i vari temi di ZG, partecipa al forum, continua a pensare con la tua testa e soprattutto 'sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo'

                                                      Per chi può essere interessato, il 15 marzo 2009 è stato il primo Z-day mondiale.

                                                      C'è stato uno streaming in diretta del main event da New York, con Jaques Fresco, Peter Joseph e Roxanne Meadows.

                                                      Appena disponibile posterò il link.

                                                      in Italia gli eventi si sono svolti qui: Google Maps
                                                      Ultima modifica di taote79; 16-03-2009, 14:29.
                                                      'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                                                      Zeitgeist: Moving Forward

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                                                      • #87
                                                        Ecco alcuni estratti dallo Z-day di New York:

                                                        YouTube - Z-Day New York, part 1

                                                        YouTube - Z-Day New York, part 2

                                                        YouTube - Z-Day New York, part 3

                                                        YouTube - Z-Day New York, part 4

                                                        YouTube - Transition Plan - Trailer II.
                                                        Ultima modifica di taote79; 17-03-2009, 19:04.
                                                        'This shit's got to go!' (J.Fresco)

                                                        Zeitgeist: Moving Forward

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                                                        • #88
                                                          pur essendo pienamente consapevole di cosa e' lo zeitgeist; vorrei farvi notre che
                                                          PRIMO :l' energia autoprodotta sul territorio, detta DEVELOPPEMENT DES ENERGIES PROPRES du territoires, comporta la soluzione del primo e piu sopressivo dei problemi:
                                                          il "bene" petrolio legato ai FUTURES dell OIL..

                                                          SECONDO: lo stato (ma un po piu civile) si finanziera' con i proventi della distribuzione dell energia- acqua e telecom, in regime di monopolio.....con costi su base di forza monetaria
                                                          es. giappone costo 10, italia 6, romania 3, e burkina-faso 0,5
                                                          perche i costi dei servizi sono proporzionali a questo!

                                                          TERZO: i semilavorati, come vetro, fonderie, ceramica carta ecc... il cui costo e' dato al 90% dal costo energetico, dovra' essere regolato da organismi internazionali, onde evitare una fuga di massa di produttivita' ! (in burkina faso)

                                                          QUARTO: i giornali venderanno la crisi, e sara' vera solo per i PADRONI del mercato che si ostinano a venderci auto a benzina, quando....e, la politica restera' shiacciata, se non si muove subito...

                                                          QUINTO: in situazione di crisi, affidatevi ai
                                                          Victory garden - Wikipedia, the free encyclopedia, ma ....come cisterne

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                                                          • #90
                                                            Originariamente inviato da taote79 Visualizza il messaggio
                                                            Ps: sulla questione della guerra in Afghanistan, se può interessanti ti posto dei link, altrimenti possiamo lasciarla perdere, poichè per me è più importante parlare del resto, e voglio evitare di aprire dei flame urtando la sensibilità di qualche utente.
                                                            Concordo in pieno. Tutti cercano di adattare proprie convinzioni ideologiche e politiche a questi movimenti. Secondo me spesso questo porta a fossilizzarsi su posizioni precostituite di appartenenza e si rischia di confondere le crisi con ForzaItalia o il PCI (cito volutamente due formazioni ormai non più in lizza). La situazione in Afghanistan è complessa, interessante, spunto di dibattito, ma non c'entra nulla con la proposta del Zeitgeist.
                                                            Appena ho tempo mi vedo gli ultimi link. Mi pare di capire che il movimento sta subendo un'evoluzione notevole, questo a mio parere è buon segno. Certe affermazioni e proposte mi sembrano molto criticabili, ma se si aprono alla critica (costruttiva, non preconcetta) c'è speranza.
                                                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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