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Dite che posso collegare un buon alternatore alla mia ciclette da camera?

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  • Dite che posso collegare un buon alternatore alla mia ciclette da camera?

    tolgo la ruota posteriore...monto l'alternatore artigianalmente ... e collego la cinghia all'alternatore... poi raddrizzo e così eventualmente.. che so.. carico gratuitamente delle batterie da 12 V ...
    Dite che ho abbastanza forza nelle gambe per far girare un alternatore 12 V e 140 A ?
    Ultima modifica di Pasqualel; 15-03-2009, 01:16.
    Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

  • #2
    Originariamente inviato da Pasqualel Visualizza il messaggio
    Dite che ho abbastanza forza nelle gambe per far girare un alternatore 12 V e 140 A ?
    no
    ciao

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    • #3
      Grazie della risposta, non ne ho mai avuto uno in mano e quindi non so quanto lavoro è necessario per metterlo in moto.
      Che motore a basso costo mi occorre per muovere un alternatore 12 V da 140 A ?

      Ok faccio una ricerca autonomamente ma buoni consigli, se possibile, sono sempre ben accetti, grazie.
      Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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      • #4
        E' semplice: partendo da una cyclette non ricavi abbastanza in un'ottica di rapporti costi/ricavo energetico.
        A questo punto comprati un piccolo generatore, fai prima ed è più sicuro.

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        • #5
          Dunque, 12 volt per 140 ampere fanno 1680 watt resi, ma con un rendimento del 95% vuol dire 1768 watt meccanici da fornire. Se il carico è costante e non ha picchi di inserimento, la cosa finisce lì, altrimenti meglio avere un po' di potenza di scorta... ed allora direi almeno 2,5 kW di motore a scoppio, o di turbina idroelettrica etc.

          Una persona media, pedalando, non riesce ad arrivare a 200 watt, mentre pare che i grandi campioni riescano ad arrivare a 500 watt per 30 minuti.

          In sostanza, se un bravo ciclista riesce a fare 250 W per sei ore ha generato 1500 Wh, pari ad 1 kW per un'ora e mezza. Poi, gli devi pagare la cena per fargli recuperare le energie, e spendi 30 euro.
          Costo al kWh: 30 euro diviso 1,5 = 20 euro

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          • #6
            Ah! Interessantissimo

            E se il bravo ciclista fossi io, che al posto di andare in giro per i monti mi dedicherei 2 ore al giorno di pedalata senza muovermi da casa?

            Basandoci sui calcoli di living green 250 watt per sei ore genero 1500 Wh, il che mi sembra fattibile per me.

            Se poi stessi tutto il giorno sulla bici come un criceto (questa ipotetica bici o altro con alternatore, a cui collego un inverter 220 v), raddrizzando e collegando una serie di accumulatori (almeno 20 da 12 volt e 100 Ah oppure 5 da 48 volt e 40 Ah in serie insieme ad altri cinque in parallelo) riuscirei a non pagare più l'enel e produrre energia?
            E se poi collego un motore a diesel all'alternatore alimentandolo con olio di colza creo una centrale elettrica in casa mia?
            Ultima modifica di Pasqualel; 15-03-2009, 15:13.
            Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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            • #7
              Sono calcoli irrealistici che non tengono conto di:

              1) accumulo di fatica. Se mangiando ci si 'ricaricasse' di gran carriera del fabbisogno calorico speso in precedenza, quasi quasi ci starebbe ma non è così.
              2) gli apparecchi di casa sfruttano la potenza di diversi kilowatt (misurati ognuno in migliaia di watt emessi in UN'ORA). Il risultato è che dopo 12 ore di pedalate si e no accendi un frigo e il televisore per un po' di tempo. E sono generoso. Una casa mediamente ha bisogno di 8 KWh al GIORNO
              3) per caricare al punto giusto degli accumulatore dovresti pedalare davvero parecchio, ma davvero.
              3) usando olio di colza per un generatore diesel ti prepari solo a rovinare il suddetto.

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              • #8
                Si ma non ragioniamo al peggio..
                E' logico che solo pochi motori sono progettati per supportare olio di colza al 100%...
                Ma nel caso avessi motori progettati per il gasolio basterebbe fare una miscela che comunque a lungo andare mi permetterebbe di risparmiare...

                Detto questo quello che io supponevo non è impossibile ma va corretto e migliorato...

                Tutto questo voleva semplicemente portare a nuove idee di "Doppia alimentazione" ma in maniera ipoteticamente diversa da come attualmente presente sul mercato..

                Un motore ad olio di colza o altri derivati economici che ricarichi le batterie di un "auto elettrica" con batterie a lunghissima durata come le nuove LiFePo4.
                Attualmente costa ancora molto ma non è detto che non diventi accessibile..

                Ancora meglio, gli spunti di riflessione, anche se incorretti, possono portare l'idea che in fondo è fattibile costruire delle centrali elettriche autonome, per un auto o per la propria casa e non è un'idea lontana dalla realizzabilità "soldi permettendo".

                Ovviamente tante cose non so e su molte cose posso sbagliare, ma è importante che non si neghi la possibilità di generare corrente se questa è reale e non solo l'idea di un dilettante - ignorante.
                Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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                • #9
                  Una casa può essere autonoma con un generatore diesel, e puoi anche risparmiare con l'olio di colza miscelato al gasolio.
                  Quello che ti frega è che il generatore lo devi periodicamente RIEMPIRE, non va avanti con un pieno e via per sempre. E che fai quando il tuo rifornitore non può presentarsi? O se si guasta il generatore e tu o non hai le parti di ricambio o non sei uno specialista e non puoi contare su un'assistenza tempestiva? Addio acqua calda e cibo nel frigo, per dirne una.
                  Senza contare l'inquinamento: che tu ci creda o no, accendere un generatore è come accendere un grosso motore, e se tutti ne usassero uno sarebbe infinitamente peggio che avere poche centrali a fossili per erogare potenza.
                  E' per questo che il generatore autonomo diesel è impraticabile.

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                  • #10
                    Basandoci sui calcoli di living green 250 watt per sei ore genero 1500 Wh, il che mi sembra fattibile per me.

                    Se poi stessi tutto il giorno sulla bici come un criceto (questa ipotetica bici o altro con alternatore, a cui collego un inverter 220 v), raddrizzando e collegando una serie di accumulatori (almeno 20 da 12 volt e 100 Ah oppure 5 da 48 volt e 40 Ah in serie insieme ad altri cinque in parallelo) riuscirei a non pagare più l'enel e produrre energia?
                    Se ci riesci, con sei ore di lavoro al giorno riesci:
                    -a far andare un frigorifero da 400 W per poco più di tre ore e mezza
                    -a tenere acceso un TV da 100 W per 15 ore
                    - a tenere accesi frigo e tv insieme per tre ore... in teoria.
                    In teoria vuol dire che se usi delle batterie che carichi pedalando e da cui ricavi energia con un inverter, sarebbe già tanto arrivare al 70% di efficienza... quindi togliamo pure un terzo di potenza.

                    L'esempio che avevo postato mirava a farti capire l'inefficienza di questo sistema, visto che un kWh comprato dall'enel costa solo 20 centesimi..

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                    • #11
                      tanti e tanti anni or sono, quando ancora i giornali urlavano alla glaciazione prossima ventura, ad una delle prime fiere ecologiche (dove si presentavano anche futuribili sistemi per scaldare gli oceani e rimandare la glaciazione), vi fù chi portò un accrocchio del genere (bicicletta + alternatore) e, lo collegò ad una lampadina da 100W

                      Fù molto istruttivo e, impressionante, scoprire che un ragazzotto allenatissimo (io), pedalando come un pazzo, riusciva giusto ad arrossare il filamento della lampadina, per poi crollare miseramente, ansante e, con la lingua a terra, nel giro di 2 minuti

                      Odisseo
                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Pasqualel Visualizza il messaggio
                        Ah! Interessantissimo

                        Basandoci sui calcoli di living green 250 watt per sei ore genero 1500 Wh, il che mi sembra fattibile per me.
                        Per te è fattibile anche il giro d'italia 2009.

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                        • #13
                          Vabè dai, ho decisamente esagerato.
                          Il fatto è che non conosco le cose che sono già state fatte e pensate non conosco i perchè.
                          Sarebbe bello capire tutti i predecessori cosa hanno pensato e cosa sono arrivati a fare in campo fisico chimico e tecnico.
                          Si parte dai sogni per arrivare alla realtà.. guai se fosse il contrario..

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                          • #14
                            Il ricavo non vale la spesa. Avrebbe senso se tu già avessi una cyclette. E comunque dovresti modificarla per collegarla agli accumulatori e tutto per potere tirar su qualche ora di uso. Sarai in gran forma, ma rimane poco conveniente come soluzione.
                            Inoltre, ma non sono sicuro qui, non credo che una batteria possa essere ricaricata 'a singhiozzo', cioè con più sessioni di cyclette, non senza toglierle molto della sua efficacia. Devo controllare.

                            Ah, non so da dove hai tirato fuori la castroneria dei 90 watt di assorbimento, ma questa tabella dovrebbe esserti di aiuto con le cifre reali
                            Classe di consumo energetico - Wikipedia

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                            • #15
                              Allora ti faccio le mie scuse per essermi sbagliato. Avresti dovuto essere un tantino più preciso, ma io meno impulsivo.
                              Rimane comunque il problema di rendere conveniente farti una faticaccia per un elettrodomestico che la batteria, da solo, te la mangia in breve tempo. Un frigorifero per un giorno ti va bene se hai un blackout da affrontare, non certo per l'uso quotidiano.

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                              • #16
                                Non vale per diverse ragioni:
                                1) devi avere un minimo di esperienza per collegare una cyclette ad un alternatore/accumulatore e poi al tuo elettrodomestico (e si prevede che tu non ti alleni in cucina, quindi devi aggiungere cavo e metterlo in sicurezza)
                                2) una batteria si carica al meglio quando l'afflusso di corrente è continuo. Ora, a meno che tu non sia un atleta professionista, ci saranno dei cali durante il lavoro a causa dell'accumularsi di stanchezza. La batteria non si carica bene in simili condizioni.
                                3) ripeto, occorre controllare, ma essendo impossibile che tu riesca a dare una carica completa con una sola sessione di pedalate (ci vuole un fisico bestiale), direi che una batteria caricata a fasi alterne finisca col non rendere al meglio
                                4) e' totalmente antieconomico, considerati gli scopi. Insomma, 'sta fatica per un paio di lampadine o per qualche ora di elettrodomestico fra una lunga e faticosa ricarica e l'altra? Hobby singolare, ma contento te...

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                                • #17
                                  i gusti sono gusti

                                  mi permetto di mettere un link a questa mia testimonianza
                                  http://www.energeticambiente.it/ai-c...#post118929352

                                  Odisseo
                                  (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                  • #18
                                    Odi, stai scherzando? Deve essere la prima cosa che ha ignorato!

                                    Commenta


                                    • #19
                                      come ho scritto nel titolo del post che hai quotato, "i gusti sono gusti"

                                      Odisseo
                                      (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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                                      • #20
                                        Infatti gli ho anche detto che uno può benissimo averlo questo curioso hobby. Buon per lui...

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