"consumo" di suolo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

"consumo" di suolo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • "consumo" di suolo

    si parla e si sparla, spesso a sproposito di "consumo" di suolo agricolo
    ebbene, vi riporto tal quale una notizia sentita oggi al TG della RAI
    " in Lombardia negli ultimi 7 (sette) anni si sono consumati 130 ettari di suolo"
    ad di là che da fastidio che nel 2021 si usi ancora gli "ettari", perchè una la pertiche o altre stronz...
    la superfice su scala grande si DEVE misurare in km^2
    per cui tutti quelli che guardavamo quel TG ci siamo detti
    "cazzzz. ma non è nulla!
    1,3 km^2 "consumati" su Tutto il territorio Lombardo in 7 anni ?!?
    se sbaglio scorregiatemi, 1,3 km^2 in 7 anni sono 0,1857 km^2 per ogni 12 mesi, se preferite 0,01558 km^2 al mese, praticamente nulla
    mi chiedo, chi leggeva questa notizia è completamente ignorante o in mala fede ?

    cosa ne pensate ?
    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

  • #2
    O hai inteso male o al tg han sbagliato la superfice(Soil) impermeabilizzata e non più utile per l ecositema Terra è maggiore di quella che dici.https://www.snpambiente.it/2021/07/1...edizione-2021/
    ..

    Commenta


    • #3
      Non so se i numeri del Tg sono corretti ma quelli del rapporto non sono così diversi : 51,7 km2 ( nel 2020) su 301.000 km2 sono lo 0,0173 % del suolo italiano. Forse perdiamo più suolo con l’erosione costiera che con l’edificazione…
      Viva la tecnologia che semplifica la vita.
      Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.

      Commenta


      • #4
        52 km2 sono la superfice del comune di Udine.
        ..

        Commenta


        • #5
          dai numeri seri !
          il catastrofismo interessato ci ha rotto i
          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

          Commenta


          • #6
            Perfettamente d'accordo ... l'indice di edificabilità delle zone agricole è 0.03 metri cubi per m2 .

            Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da B_N_ Visualizza il messaggio
              ... da fastidio che nel 2021 si usi ancora gli "ettari", perchè una la pertiche o altre stronz...
              la superfice su scala grande si DEVE misurare in km^2 ...
              Ognuno ha le sue idiosincrasie, a me per esempio mi fa svalvolare l'accento grave sulla "e" di "perché", e per farmela passare devo frustare il cane, povera bestia l'ho quasi spellato.
              Cmq, sentite le ragioni del ricorrente che il correttore automatico eccetera, che certi telefonini la "é" ce l'hanno nascosta chissà dove eccetera, e la tastiera piccola e le oscillazioni del mezzo di trasporto eccetera, visto e considerato la letteratura sull'oggetto, riporto da Wikipedia: "L'ettaro (simbolo ha) è una unità di misura dell'area riconosciuta dal Sistema internazionale di unità di misura, pari a 10000 , cioè all'area di un quadrato con lato lungo 100 metri", quindi l'azione va spostata a Istanze Superiori, ovvero al Sistema Internazionale di Unità di Misura che si è accollato la responsabilità di riconoscere l'ettaro come misura valida.

              Per il resto sono d'accordo, salvo che misurare la perdita dell'area non comprende la perdita di spessore per erosione, ossia tutto il terreno agrario dilavato dalle piogge, che si misura in tonnellate/ettaro/anno e che in molti luoghi è superiore alla velocità di rigenerazione del terreno agrario (https://ambiente.regione.emilia-roma...oli/erosione); naturalmente questo fenomeno, grandemente facilitato da modi di lavorazione del suolo poco attenti alla sua conservazione, insieme al terreno più ricco porta nei fiumi e infine nel mare tutti i residui di prodotti agrochimici precedentemente somministrati alle coltivazioni ... raga è un cane che si morde la coda, sistemi agricoli rispettosi dell'ambiente offrono produzione ridotta rispetto all'agricoltura industriale, ossia meno cibo, di cui molta -ma moltamolta- meno carne, ora si faccia avanti un coraggioso candidato a elezioni di qualsiasi livello a proporre meno cibo -oppure, a parità di cibo, meno bocche- che ne dite, verrà eletto?



              Commenta

              Attendi un attimo...
              X