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    è successo, è inutile entrare in certi dettagli e scrivere le solite cose
    invece penso non sia io l'unico che avrebbe voluto scrivere qualcosa che avesse un significato serio, che si discostasse nettamente dalle solite menate su quella molecola tanto di moda ora
    avevo quasi rinunciato poi fortunatamente la rete mi ha assistito ed ho trovato una foto molto, MOLTO, significativa
    la guardi e capisci [quasi] tutto
    speriamo che serva a qualcosa
    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   santerno.jpg 
Visite: 161 
Dimensione: 85.9 KB 
ID: 2240781

    il tragico è che se questa foto fosse stata allegata ad una discussione SOLO il mese scorso sarebbe stata oggetto di ammirazine per talune mente distorte
    l'avrebbero vista come un'immagine paradisiatiaca, un fiume conservato ""nel rispetto della natura"" un Habitat ideale per le pantegane dove ""la natura ha ripreso il suo sopravento""
    mi rendo conto che a prima vista la mia affermazione possa apparire "strana" ma io sono abituato a predermi ogni responsabilità per ciò che affermo

    spero che sia "solo" ordinaria incuria
    perchè sarebbe male ma qualche giustificazione potrebbe anche averla
    perchè se al contrario hanno fatto apposta a fare una cosa del genere sono stati criminali


    spero anche che la lezione sia servita che che si provveda a eliminare la vegetazione ai bordi dei fiumi
    spero che si draghi i fiumi e che si faccia tutto ciò che le persona civili debbano fare perchè l'acqua defluisca come dvea

    vuol dire che le pantegane si arrangeranno e si adatteranno a vivere in ambienti più puliti e sicuri
    ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
    " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

  • #2
    Un famoso geologo ha detto che quando l'acqua dei fiumi esce dagli argini a inonda gli abitati... non è il fiume che è fuori posto, quasi sempre fuori posto sono le case costruite dagli uomini!

    ••••••••••••

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    • #3
      E' certamente vero che molto spesso sono le costruzioni umane a essere fatte senza tenere conto delle potenzialità dei fiumi. Qui in Liguria lo sappiamo (o dovremmo!) saperlo bene. Nel 1992 ho visto coi miei occhi il torrentello, quasi sempre secco, a 300 metri da casa trasformarsi nell'Arno in piena in una notte!
      E' però giusto anche dire che qui ora le amministrazioni agiscono spesso per mantenere l'alveo potenziale (che spesso appare enorme rispetto alla dimensione del torrente) sgombro da alberi infestanti. Le macchie di canne e simili non sono un problema. Gli alberi invece si perchè sono i tronchi portati dalla corrente quelli che provocano danni a ponti e argini:



      Senza la pressione, enorme, dei tronchi il ponte (che percorrevo spesso) non sarebbe crollato.
      Per dare un'idea nel clou della piena l'acqua superava di slancio la "diga" di tronchi affastelati contro il ponte ed entrava nelle finestre del primo piano, per poi uscire dal piano terra del ristorante a fianco! Di cui ovviamente era rimasto poco il giorno dopo e che non avrebbe patito quasi danni senza la diga di tronchi.
      Francamente la foto postata sa B_N_ mi lascia parecchio perplesso a confronto di quanto si fa ora in Liguria. Un fiume soggetto a esondazione che si trovi a scorrere in quel boschetto sradicherà tutti i ponti da li al mare!
      Diciamo che probabilmente nessuno in Romagna si aspettava una portata e un'esondazione del genere.
      Ai fiumi va lasciato lo spazio di esondazione. O vanno creati gli spazi.
      Le case non vanno, è ovvio, costruite dove c'è rischio, ma teniamo presente che qui si sono allagate con altezze ho sentito di diversi metri anche zone abitate da secoli e secoli. Faenza non credo sia additabile a esempio di abusivismo rischioso eh!

      Per restare sulle polemiche "anti-ecologisti" ora pare che si vogliano trovare colpe nelle colonie di nutrie che indebolirebbero gli argini. Magari è pure vero, ma non credo che la soluzione migliore sia sterminare le nutrie, ma semmai rinforzare gli argini!

      P.S. Esondato anche il Po in alcune zone del Piemonte.
      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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      • #4
        Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
        P.S. Esondato anche il Po in alcune zone del Piemonte.
        Io sono in zona arancione per il rischio idrogeologico, fortuna che la valle è orientata verso i paesi più a sud di casa mia (poca cosa, meno di 2km, ma tanto basta per tirarmi fuori dal rischio inondazione). Da noi sono esondati i fiumi che vanno a buttarsi nel Po, ma senza causare i problemi che ci sono stati qualche anno fa. Non che sia piovuto meno in questi giorni, rispetto ad allora, solo che sono stati fatti diversi lavori sugli argini e sulle aree di golena e ora ne godiamo i frutti. La prevenzione costa meno del ripristino post alluvione!

        Da dire che in questa zona abbiamo avuto due alluvioni importanti (con vittime, purtroppo) dopo quella più famosa del Tanaro, prima che si decidessero a fare i lavori sui corsi dei nostri fiumi. Per fortuna, e per giusto calcolo, si è deciso di spendere qualcosa in più all'ultimo ripristino, così c'è stato il due, senza il tre, per parafrasare il famoso detto.


        ••••••••••••

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        • #5
          Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
          Un famoso geologo ha detto che quando l'acqua dei fiumi esce dagli argini a inonda gli abitati... non è il fiume che è fuori posto, quasi sempre fuori posto sono le case costruite dagli uomini!
          interessante
          interessante e da un certo punto dii vista nemmeno teoricamente sbagliata
          ma allora qual'è la tua soluzione?
          dare una multa agli alluvionati?

          ma rispondi con netta chiarezza, non giraci intorno
          poi dopo eventualmente ognuno dirà la sua opinione

          ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
          " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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          • #6
            Originariamente inviato da BrightingEyes Visualizza il messaggio
            Diciamo che probabilmente nessuno in Romagna si aspettava una portata e un'esondazione del genere.
            male, sono secoli che avvengono, ben prima che cominciassero a costruire stufe a carbone
            io ho acquistato casa in un luogo tranquilllo, ma il broblema me lo sono posto
            mi sono dato una risposta tranquilla -> ho proceduto
            in fondo non si deve essere un "scienziato"
            Per restare sulle polemiche "anti-ecologisti" ora pare che si vogliano trovare colpe nelle colonie di nutrie che indebolirebbero gli argini. Magari è pure vero, ma non credo che la soluzione migliore sia sterminare le nutrie, ma semmai rinforzare gli argini!
            le nutrie "poverine" altro non sono che ratti giganti, che colpa hanno sono nate per fare danni
            sono i dementi che parlano con soddisfazione di paludi che andrebbero esposti alle proteste degli alluvionati
            rispondi con franchezza
            credi che se qualche sindaco decidesse di fare pulizia non avrebbe una manifestazione di gretini davanti al comune?

            ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
            " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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            • #7
              A ritroso nel tempo diciamo alle prime immagini disponibili come era quel tratto ?Quando cè stata l' ultima alluvione precedente?La prima abitazione sulla dx credo sia li da un bel pò.Anche Napoli intera è a ""rischio" "CALCOLATO/INCALCOLATO".
              ..

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              • #8
                Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                Un famoso geologo ha detto che quando l'acqua dei fiumi esce dagli argini a inonda gli abitati... non è il fiume che è fuori posto, quasi sempre fuori posto sono le case costruite dagli uomini!

                Fesserie ... vi sono case che sono da secoli costruite in quei luoghi e prima non erano mai state esondate .

                Si vede chiaramente dalle foto postate e da quello che ho sentito in TV dagli abitanti del luogo .
                Intanto vi sarebbe stato una molteplicità di concause , dicono che sarebbe stata aperta una diga in concomitanza con le forti piogge .
                Dico a chi gestisce questa diga oggi abbiamo le previsioni del tempo si sa quando piove e dove piove ma aprite la diga un paio di giorni prima almeno per fa defluire l'acqua in eccesso non in concomitanza delle piogge .
                Ma che cavolo di gestione avete ?
                Secondo ho sentito che il fondale dei fiumi a secco era rialzato almeno di 3-5 metri rispetto al percorso naturale non erano le case fuori posto ma il fatto che non venga fatta la manutenzione .
                Le foto poi sono esplicative tronchi e vegetazione cresciuta nel percorso naturale dei fiumi .
                Siete in Romagna dove i soldi li buttate a fiumi , non Sicilia dove non si spende una lira .
                Ma che cavolo combinano ? Non ce ne stanno geologi ? O dormono ?

                Sentivo che avrebbero detto che le persone che vanno nei boschi a raccogliere legna verrebbero denunciati dagli ecologisti ...
                Quale sarebbe il motivo ?
                Da secoli immemorabili si è sempre andato nei boschi a prendere la legna per riscaldarsi in inverno ...
                Cosa centra con l'ecologia ? Anzi è una pulizia dei boschi dai rami secchi caduti naturalmente .
                Ultima modifica di experimentator; 22-05-2023, 08:50.
                Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                • #9
                  Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                  Da noi sono esondati i fiumi che vanno a buttarsi nel Po, ma senza causare i problemi che ci sono stati qualche anno fa. Non che sia piovuto meno in questi giorni, rispetto ad allora, solo che sono stati fatti diversi lavori sugli argini e sulle aree di golena e ora ne godiamo i frutti. La prevenzione costa meno del ripristino post alluvione!
                  Esatto. L'esondazione deve diventare un fatto periodico quasi certo da cui difendersi. Non un "incidente sfortunato" da cui difendersi con gli scongiuri!
                  Nella zona Tanaro, Bormida vado spesso ed ho visto anch'io la diversa gestione dei letti dall'ultima alluvione.
                  Tra l'altro anche se ora appare quasi "fuori moda" parlarne bisogna anche pensare a soluzioni di invaso, accumulo o simili per contrastare l'altro grande problema della siccità! Che era il problema principale in Piemonte fino a pochi gironi fa (ora non so se questo periodo piovoso ha risolto tutto. Spero non abbia fatto ulteriori danni!).
                  L'Italia ha un grosso problema idrogeologico. Che va affrontato, ormai è chiaro!
                  E' ovvio che moltissimi insediamenti in Romagna sono li da secoli o millenni. Ma ricordiamoci che Ravenna è stata per decenni capitale dell'impero residuo romano proprio per l'estrema difficoltà di assediarla a causa del terreno paludoso intorno.
                  Nelle golene dei grandi fiumi si può anche costruire qualcosa, ma SOLO a condizione che sia ben chiaro che se non quest'anno magari il prossimo la tua costruzione verrà CERTAMENTE allagata! E costruire argini sempre più alti non è una soluzione! Perchè primo possono cedere e produrre a quel punto danni molto maggiori per l'ondata, secondo non si fa altro che spostare più a valle il problema di come gestire la massa d'acqua che costretta negli argini aumenta sempre e magari riceve altra acqua dagli affluenti.
                  Qui a mio parere c'è molto da studiare (e da investire) in futuro. Visto anche l'ormai evidente effetto dei cambiamenti climatici.
                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                  • #10
                    E' esattamente come scrivi, BE, la dimostrazione è che da noi si è atteso parecchio tempo, ma alla fine abbiamo fatto gli interventi sui corsi d'acqua della zona (senza abbattere troppe costruzioni, ma qualcuna sì), dopo l'alluvione di pochi anni fa, e ora ce la siamo cavata senza troppe preoccupazioni.

                    Non è come qualcuno qui vuole lasciare intendere, che la colpa è di chi ha aperto le chiuse di un diga, o perché hanno costruito un parco fluviale (lo hanno fatto anche da noi, ma risolvendo problemi, non generandone!), o altro. I fiumi da sempre si tracciano un percorso che li porta a valle, per confluire su un altro fiume, o nel mare, o alimentare falde sotterranee; da sempre, quando piove intensamente e per lungo tempo, tendono a occupare gli spazi golenali. Un tempo si tendeva a costruire vicino a un corso d'acqua per favorire la coltivazione dei campi, per abbeverare gli animali, o per sfruttarne la forza della corrente per muovere le macine dei mulini. Sapevano del rischio, non è vero che non si dovevano affrontare esondazioni, ma ci convivevano. Quel che è cambiato rispetto ad allora è la frequenza e l'intensità dei fenomeni.

                    Detto in parole povere, è una fesseria pensare che l'alluvione delle aree del ravennate sia dovuta alla presenza di quella striscia di alberi lungo il corso del fiume, specie se quel verde è manutenuto costantemente, come appare dalla foto postata. I tronchi che finiscono in acqua e che ne ostruiscono il decorso, sono spesso quelli di alberi già malati, o abbattuti, in prossimità del fiume e trascinati a valle dalla corrente, ma... il danno vero lo fanno quando si fermano contro le costruzioni fatte dall'uomo: piloni di ponti, argini crollati. Le alluvioni del passato, qui da noi, erano state tutte accompagnate dal crollo di ponti e argini causato dai tronchi d'albero, ma ora non c'è stato nulla di ciò, non perché sia venuta giù meno acqua, ma perché sono venuti giù meno tronchi!

                    Occorre un serio piano di interventi di prevenzione su tutti gli edifici esistenti, sia per il rischio idrogeologico, sia per i terremoti e, aggiungerei anche quello per prevenire gli incendi, che dalle nostre parti si verificano frequentemente (anche se meno di altre zone d'Italia). Questa prevenzione va adottata anche nell'approvazione dei progetti per le nuove costruzioni, la Legge lo prevede già, ma non tutti la rispettano pienamente. Lo stiamo dicendo già da troppo tempo, che costa molto meno la prevenzione, che il ripristino dopo i disastri, ma poi ci blocchiamo sul bilancio del DEF da presentare a ogni fine anno.

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                    • #11
                      Amo il verde, ma quando si tocca il verde ci viene puntato il dito contro, quando il verde si riprende ciò che era suo come è normale si chiama il disastro, dobbiamo a volte scegliere o il verde o noi o una tranquilla convivenza ma che costa e non aspetta tempo, la natura si muove e spesso lo fa prima di noi.
                      Il problema non si può guardare solo a valle del problema ma può venire anche a monte, una pianticella ogni metro del fiume alla foce del fiume è un disastro.
                      Era una tragedia prevedibile ma costosa da affrontare e adesso con il sennò di poi come l' avreste affrontata? Ci stavamo preparando alla siccità e abbiamo allagamenti.
                      In matematica non sono bravo ma se in una camera ho due secchi di acqua e alzo la temperatura della camera, probabilmente se non trovo più l' acqua nei due secchi devo chiedermi dove è finita? Noi abbiamo usato un secchio per metterci i fiori e ci faceva piacere il fiorellino colorato ma la cosa strana ma non troppo è che il vapore nella camera, come normale che sia non è diventato neve ma acqua che voleva tornare nel secchio, spesso la matematica serve ma serve anche capire che dietro quei numeri qualcosa si muove.
                      Ultima modifica di teoria del tutto; 23-05-2023, 04:38.

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                      • #12
                        la filosofia è una cosa ballissima, ma non quando "c'entra 'na sega"
                        le vie di deflusso dell'acqua ci devono essere e devono essere efficienti e pulite, sempre; fine dell'analisi
                        ognuno deve prendersi le sue responsabilità, ma non deve mai dimenticare che "sue" è sottolineato
                        " Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato " ( Dalai Lama )

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                        • #13
                          https://datimeteoasti.it/articoli/gl...ita-alluvioni/ ...Comunque dalle nostre parti il consiglio regionale ha tolto recentissimamente molti vincoli al prelievo dagli alvei ,secondo me per fare un favore ai produttori di materiali edili.Anche se la pietra a me piace assai come materiale non lavorato.Si perchè in FVG abbiamo il Tagliamento...comunque si agisce sui problemi causati da cause ormai ben note...è il solito magna magna.E se NON cè da magna o si magna di più con il problema scelgono sempre la seconda opzione monetaria.https://www.isprambiente.gov.it/pre_...ppe_peric.html ... https://ambiente.regione.emilia-roma...lo/cartografia
                          Ultima modifica di Peace and Love; 23-05-2023, 07:22.
                          ..

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                          • #14
                            Il problema non sono solo i soldi, vicino a casa mia passa un fosso e l' acqua a mangiato la sponda dopo un' anno e mezzo l' anno sistemata, Ma le piante non impiegano così tanto a crescere, e perché abbiamo insistito, lo sistemo io? Senza permessi se sbagli ti rispondono che non hai la qualifica, i permessi, i verdi i rossi, il sindaco, il geometra, i fondi europei ecc..
                            Dimenticavo, una volta esisteva un esercito pronto ad intervenire ed i volontari ad aiutare, ora le parti sono invertite.
                            Ultima modifica di teoria del tutto; 23-05-2023, 14:41.

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                            • #15
                              Stavolta gli ecologisti o green o verdi o come caspita si vogliono chiamare hanno toppato , hanno sbagliato alla grande : non credo che qualcuno li voterà alle prossime elezioni in Romagna .
                              Dicono gli abitanti stessi del luogo inondato che quando furono costruite le case queste erano sopra il livello del fiume di almeno 3-5 metri .
                              Sono 50 anni che non fanno manutenzione del corso d'acqua avendo fatto delle leggi che non consentivano il prelievo di materiale , lascindo tutto allo stato naturale .

                              Mai una cosa del genere è tanto sbagliato dove vi sono insediamenti umani : li l'uomo deve intervenire per preservare le condizioni iniziali .
                              Le condizioni inziali quali erano ? L'alveo del fiume era più basso di 5 metri ma dopo 50 anni per il processo naturale di erosione dei monti la ghiaia terra e fango si depositano nel percorso del fiume . Questo fa innalzare il letto del fiume per cui una piena in piena regola non fa altro che esondare oltre ed allagare dove vi sono le abitazioni .
                              Dalle immagini che ho visto in TV ha combinato un vero disastro .
                              La responsabilità ricade tutta sugli amministratori regionali e locali senza ombra di dubbio .
                              Ma dove cavolo erano gli ingegneri dei comuni della regione ed i geologi , dove cavolo erano ???

                              Dicono gli agricoltori che gli ambientalisti vietavano di toccare gli alberi del greto del fiume perchè servivano agli uccelli migratori per appoggiarsi nei rami .
                              Una cosa ridicola visto che di alberi ai lati del fiume ve ne a sufficienza .
                              Certo questo ecologisti ne hanno combinati danni oltre ad impedire uno sviluppo sostenibile dicono sempre no a tutto .
                              L'incompetenza regna sovrana ....
                              In Sicilia hanno impedito la costruzione di villaggi turistici con la scusa della ecologia impedendo cosi lo sviluppo economico .
                              Sono andato una volta in Spagna è pieno di villaggi turistici .


                              Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                              • #16
                                E' sempre colpa degli altri!

                                Mi pare di poter riassumere così gli interventi di qualcuno in questa discussione, invito quindi queste persone a dare un'occhiata al video di Geopop sull'argomento e a prendere in considerazione il fatto che, parafrasando il testo di una famosa canzone italiana, "gli altri siamo noi".

                                ••••••••••••

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da nll Visualizza il messaggio
                                  Non è come qualcuno qui vuole lasciare intendere, che la colpa è di chi ha aperto le chiuse di un diga, o perché hanno costruito un parco fluviale (lo hanno fatto anche da noi, ma risolvendo problemi, non generandone!), .
                                  Detto in parole povere, è una fesseria pensare che l'alluvione delle aree del ravennate sia dovuta alla presenza di quella striscia di alberi lungo il corso del fiume, .
                                  Sempre a negare l'evidenza dei fatti ...solo perchè lo dicono gli altri ...
                                  Ma vedi che oramai è confermato che la causa è stata l'apertura della diga in concomitanza con la pioggia questo ha raddoppiato se non triplicato la portata dell'acqua .
                                  Lo hanno detto in conferenza stampa la protezione civile ed il presidente della regione Bonaccini .
                                  Informati meglio prima di parlare ...
                                  Gli alberi lungo il corso dei fiumi vengono sradicati dalla piena e portati via dalla corrente ed ostruisco il normale percorso del fiume e distruggono i ponti .
                                  Si vede dai numerosi filmati postati in rete , informati ...

                                  Poi cosa centra un albero al centro del fiume ? Normalmente cresce solo erbaccia che non da nessun problema , ma un albero per far riposare gli uccelli non l'ho mai visto .



                                  Dante : " Fatti non foste a viver come bruti .... "

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                                  • #18
                                    Ho visto il video di nll e è vero ma resta il fatto che i problemi si possono evitare o limitare se solo si cerca una soluzione.
                                    In montagna vi sono le frane, al mare le mareggiate in pianura gli alluvioni, ecc... sta di fatto che ogni zona del pianeta a le sue problematiche e visto che le conosciamo si possono prevenire, l' acqua scorre e erode le sponde abbassandole e ingombrando il passaggio del' acqua, cosa facciamo? È una cosa che avviene nella zona e il contadino al tempo con pala e piccone provvedeva a risolvere perché ne trovava guadagno, ora è un problema mostruoso fare un lavoro simile non per la pala e il piccone ma per la burocrazia che gli gira attorno.
                                    A allargato il letto del fiume togliendo l' erba sui bordi per i grilli , il bambino può precipitare nello scavo le piante erano fiorite, il comune non ha dato il via ai lavori ecc... Sappiamo come risolvere i problemi ma ogni cosa è diventata un problema e allora si chiude gli occhi e la si evita, quando succederà qualcosa si arrangiano e così è stata. Purtroppo è così il genere umano non ha più tempo di ascoltare.

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                                    • #19
                                      https://www.wumingfoundation.com/gia...milia-romagna/ ... a volte .. ma solo a volte .. le cose non sono esattamente come appaiono.
                                      ..

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                                      • #20
                                        Due settimane fa è passato un temporale forte con vento e a fatto cadere tre piante e un ceppo dentro il fosso e con le piante delle erbacce penso mai viste nella mia zona con foglie larghissime alte due o tre metri con un ramo grosso e verde ma internamente cavo, il tipo di pianta comunque non mi serve ma cosa è successo che non mi piace? le piante unite a queste erbacce a iniziato a fermare il regolare corso del fosso formando pian piano un tappo, mio padre come propietario ma anziano non sarebbe mai riuscito a recuperare le piante, e a dire la verità non se ne era nemmeno accorto perché il punto di caduta si trovava tra due fossi e in un punto non accessibile. Prendendo l' occasione che è stata tolta l' acqua per la caduta di una grandissima pianta a monte sono entrato nel fosso e ho ripulito il normale decorso del fosso, trovando entrambi i fossi pieni di piante cadute un ceppo grosso ricoperto di edera svuotato e riempito di terra dalle formiche ,enormi erbacce a foglia larga che facevano da tappo agrovigliate nei rami delle piante, rametti che iniziavano a fermarsi dal decorso del fosso,il problema si è risolto ma se nessuno notava il problema perché ero per esempio in ferie? mio papà anziano non avrebbe mai visto il problema.
                                        I gestori del fosso rispondono che a loro basta che l' acqua scorra( dove non interessa?dentro o fuori le case?). Se vogliamo rinforzare gli argini dobbiamo pagare i lavori e pagare un' affitto annuo.
                                        Un tempo la legna era un valore e pagavano per averla ora sono un problema e quindi devi pagare per farla portare via, quindi la gestione è un problema anche perché se riesci a tagliare le grosse piante pagando poi crescono piccoli rami e un sacco di rovi ed ora anche quelle strane erbacce, quindi più nessuno vuole la legna e la gestione.
                                        Questo è solo per dire che di alluvioni ne capiteranno ancora perché è proprio tutto il sistema che non funziona.

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