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E' nato il Movimento di Liberazione Nazionale

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  • E' nato il Movimento di Liberazione Nazionale

    Il 4 ottobre 2009, presso il Teatro Smeraldo di Milano, i rappresentanti delle Liste Civiche a 5 Stelle, i rappresentanti dei Meetup, gli eletti al Parlamento Europeo e Beppe Grillo si sono dati appuntamento per la nascita del Movimento a 5 Stelle.

    YouTube - Ecco il Movimento di Liberazione Nazionale di Grillo [INTEGRALE - 1°parte]

    YouTube - Ecco il Movimento di Liberazione Nazionale di Grillo [INTEGRALE - 2°parte]

    YouTube - Presentazione del Movimento di Liberazione Nazionale Intervento di Petra Reski

    YouTube - Intervista a Beppe Grillo alla nascita del Movimento di Liberazione Nazionale (Milano, 4.10.2009)


    questo il programma per l'ENERGIA:

    Se venisse applicata rigorosamente la legge 10/91, per riscaldare gli edifici si consumerebbero 14 litri di gasolio, o metri cubi di metano, al metro quadrato calpestabile all’anno. In realtà se ne consumano di più.
    Dal 2002 la legge tedesca, e più di recente la normativa in vigore nella Provincia di Bolzano, fissano a 7 litri di gasolio, o metri cubi di metano, al metro quadrato calpestabile all’anno il consumo massimo consentito nel riscaldamento ambienti. Meno della metà del consumo medio italiano.
    Utilizzando l’etichettatura in vigore negli elettrodomestici, nella Provincia di Bolzano questo livello corrisponde alla classe C, mentre alla classe B corrisponde a un consumo non superiore a 5 litri di gasolio, o metri cubi di metano, e alla classe A un consumo non superiore a 3 litri di gasolio, o metri cubi di metano, al metro quadrato all’anno.
    Nel riscaldamento degli ambienti, una politica energetica finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2, anche per evitare le sanzioni economiche previste dal trattato di Kyoto nei confronti dei Paesi inadempienti, deve articolarsi nei seguenti punti:
    - applicazione immediata della normativa, già prevista dalla legge 10/91 e prescritta dalla direttiva europea 76/93, sulla certificazione energetica degli edifici
    - definizione della classe C della provincia di Bolzano come livello massimo di consumi per la concessione delle licenze edilizie relative sia alle nuove costruzioni, sia alle ristrutturazioni di edifici esistenti
    - riduzione di almeno il 10 per cento in cinque anni dei consumi energetici del patrimonio edilizio degli enti pubblici, con sanzioni finanziare per gli inadempienti
    - agevolazioni sulle anticipazioni bancarie e semplificazioni normative per i contratti di ristrutturazioni energetiche col metodo esco (energy service company), ovvero effettuate a spese di chi le realizza e ripagate dal risparmio economico che se ne ricava
    - elaborazione di una normativa sul pagamento a consumo dell’energia termica nei condomini, come previsto dalla direttiva europea 76/93, già applicata da altri Paesi europei.
    Il rendimento medio delle centrali termoelettriche dell’Enel si attesta intorno al 38%. Lo standard con cui si costruiscono le centrali di nuova generazione, i cicli combinati, è del 55/60%.
    La co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, con utilizzo del calore nel luogo di produzione e trasporto a distanza dell’energia elettrica, consente di utilizzare il potenziale energetico del combustibile fino al 97%. Le inefficienze e gli sprechi attuali nella produzione termoelettrica non sono accettabili né tecnologicamente, né economicamente, né moralmente, sia per gli effetti devastanti sugli ambienti, sia perché accelerano l’esaurimento delle risorse fossili, sia perché comportano un loro accaparramento da parte dei Paesi ricchi a danno dei Paesi poveri. Non è accettabile di per sé togliere il necessario a chi ne ha bisogno, ma se poi si spreca, è inconcepibile.
    Per accrescere l’offerta di energia elettrica non è necessario costruire nuove centrali, di nessun tipo. La prima cosa da fare è accrescere l’efficienza e ridurre gli sprechi delle centrali esistenti, accrescendo al contempo l’efficienza con cui l’energia prodotta viene utilizzata dalle utenze (lampade, elettrodomestici, condizionatori e macchinari industriali). Solo in seguito, se l’offerta di energia sarà ancora carente, si potrà decidere di costruire nuovi impianti di generazione elettrica.
    Nella produzione di energia elettrica e termica, una politica energetica finalizzata alla riduzione delle emissioni di CO2 anche accrescendo l’offerta, deve articolarsi nei seguenti punti:
    - potenziamento e riduzione dell’impatto ambientale delle centrali termoelettriche esistenti
    - incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica con tecnologie che utilizzano le fonti fossili nei modi più efficienti, come la co-generazione diffusa di energia elettrica e calore, a partire dagli edifici più energivori: ospedali, centri commerciali, industrie con processi che utilizzano calore tecnologico, centri sportivi ecc.
    - estensione della possibilità di riversare in rete e di vendere l’energia elettrica anche agli impianti di micro-cogenerazione di taglia inferiore ai 20 kW
    - incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica estendendo a tutte le fonti rinnovabili e alla micro-cogenerazione diffusa la normativa del conto energia, vincolandola ai kW riversati in rete nelle ore di punta ed escludendo i chilowattora prodotti nelle ore vuote
    - applicazione rigorosa della normativa prevista dai decreti sui certificati di efficienza energetica, anche in considerazione dell’incentivazione alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che essi comportano
    - eliminazione degli incentivi previsti dal CIP6 alla combustione dei rifiuti in base al loro inserimento, privo di fondamento tecnico-scientifico, tra le fonti rinnovabili
    - legalizzazione e incentivazione della produzione di biocombustibili, vincolando all’incremento della sostanza organica nei suoli le produzioni agricole finalizzate a ciò
    - incentivazione della produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, in particolare le biomasse vergini, in piccoli impianti finalizzati all’autoconsumo, con un controllo rigoroso del legno proveniente da raccolte differenziate ed escludendo dagli incentivi la distribuzione a distanza del calore per la sua inefficienza e il suo impatto ambientale
    - incentivazione della produzione di biogas dalla fermentazione anaerobica dei rifiuti organici.


    per scaricare tutto il programma in .pdf:

    http://www.beppegrillo.it/iniziative...o-5-Stelle.pdf
    'This shit's got to go!' (J.Fresco)

    Zeitgeist: Moving Forward

  • #2
    Ciao a tutti,

    Ero personalmente presente all'incontro e pur non condividendo in pieno come è stato portato avanti l'incontro, sostanzialmente non c'è stato dibattito, condivido i punti del programma e l'atteggiamento propositivo di Grillo.

    Per tanto segurò per quanto possibile gli aspetti legati all'energia e trasporti per dire la mia e, volendo la nostra, su questi temi che oramai dibattiamo e conosciamo da svariati anni.

    Un nuovo modo di approcciarsi alla politica è necessario e le competenze devono prendere il posto delle amicizie.

    Vi terrò aggiornati.
    Roy
    Essere realisti e fare l'impossibile

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    • #3
      Beppe Grillo, secondo me, dovrebbe continuare a fare da stimolo e a proporre le sue battaglie. Fare un partito partendo dai meetup è invece un suicidio politico. Sulle battaglie di Grillo, talvolta colme di populismo e demagogia, si raggruppano persone con visioni anche contrapposte. Un conto è battersi per le rinnovabili o contro al nucleare a fissione, contro la tav o per il risparmio energetico, un conto è governare un paese. Il movimento deve restare uno stimolo, una provocazione a cambiare, quando diventa partito perde la sua indipendenza, la sua creatività, la sua libertà. Poi Grillo resta un comico e in politica servirebbe invece serietà e anche un po' di stile.
      :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
      (Albert Einstein):preoccupato:

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      • #4
        Dai, per una volta che sono in totale accordo con Snapdozier non posso esimermi dal segnalarlo.
        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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        • #5
          pork, tocca quotare snapdozier pure io

          Odisseo
          (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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          • #6
            Ciao,

            infatti non si crea un partito ma un movimento di persone che condividono uno stesso programma.
            Tra l'altro il programma proposto da Grillo (dai suoi esperti) è una bozza e sarà ampliato, discusso e votato da chiunque si vorrà iscrivere al movimento.

            Quindi nessun partito ma gruppi di persone che creeranno liste, si "infiltreranno" nei partiti attuali e spingeranno per l'attuazione di quel programma.

            Si agirà quindi all'interno dei partiti esistenti e ancor più e meglio attraverso la nascita di liste.

            Di fatto Grillo più che un leader diventa un aggregatore. E questa è un'ottima cosa.

            Roy
            Essere realisti e fare l'impossibile

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            • #7
              Originariamente inviato da eroyka Visualizza il messaggio
              Ciao,

              infatti non si crea un partito ma un movimento di persone che condividono uno stesso programma.

              Di fatto Grillo più che un leader diventa un aggregatore. E questa è un'ottima cosa.

              Roy
              Speriamo perché da quello che osservo e dai dibattiti interni la cosa ha preso un'altra piega. Nei meetup convivono fascisti di estrema destra con persone di sinistra e molti, molti "qualunquisti" che abbracciano il V....o come programma.
              L'idea di una democrazia diretta basata su referendum in internet per consultare la base istantaneamente è una grandissima stupidaggine, molto pericolosa per la società. Spesso discutendo con un coordinatore di Meetup mi è stata proposta l'idea di una consultazione del "popolo" per scegliere la linea politica del gruppo.
              Passare dal populismo demagogico mass mediatico di Berlusconi a un suo succedaneo più o meno alternativo, non mi entusiasma.
              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
              (Albert Einstein):preoccupato:

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              • #8
                Beppe Grillo è semplicemente un opportunista di cui ieri l'altro importava poco o niente dell'ambiente (tra le altre cose ha causato l'affondamento del suo yacht personale daanti alle coste della Sardegna), che ha capito da che parte tira il vento e si è reinventato paladino dell'ecologia e avversario di tutte le opere pubbliche, tanto per rimanere sulla cresta dell'onda e guadagnare un po' di quattrini.
                Quando venne nella mia città andai a vedere un suo comizio, tanto per farmi quattro risate (ammetto che come comico è discreto, anche se preferisco Pieraccioni); magari parte da presupposti giusti e lotta conto cose che non vanno bene, ma a ben guardare, su molte cose non ha un programma e su altre, le soluzioni che propone sono del tutto irrealistiche.
                Insomma, per farla breve, sarebbe meglio che non fondasse un bel niente. Ma sono covinto che alle prossime elezioni, se ha qualche speranza, un partitino lo farà. Col 4% di voti di protesta, scontenti e illusi vari, si guadagna la poltroncina in parlamento con tutti i benefici economici e mediatici che ne conseguono. E chi se la lascerebbe perdere un'occasione del genere.

                Saluti.

                Federico

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                • #9
                  Ciao a tutti,

                  Nei meetup convivono fascisti di estrema destra con persone di sinistra e molti, molti "qualunquisti" che abbracciano il V....o come programma
                  Si, direi che il movimento di grillo è trasversale all'azione politica classica e riescie a mettere insieme persone con visioni diverse che però abbracciano un determinato programma e "modi di azione".

                  Per i qualunquisti... lasciamo perdere, la politica attuale VIVE sul qualinquismo e disinformazione... per cui...

                  Ma sono covinto che alle prossime elezioni, se ha qualche speranza, un partitino lo farà. Col 4% di voti di protesta, scontenti e illusi vari, si guadagna la poltroncina in parlamento con tutti i benefici economici e mediatici che ne conseguono. E chi se la lascerebbe perdere un'occasione del genere.
                  Grillo è stato chiaro in questo dicendo che NON vuole entrare lui in politica ma far entrare i giovani. Ci ha provato col PD più per "testare" che per altro. Ma adesso ci ha completamente rinunciato (parole sue poi.. chi vivrà vedrà).

                  Il movimento è fatto da gente attiva e che si sbatte per creare qualcosa di diverso dall'attuale stato.
                  Potete giudicarlo come volete, non so che esiti avrà, ma vedere tanta gente che si organizza, si incontra, parla e discute di argomenti sociali è COMUNQUE bello e fa bene all'anima (almeno alla mia) e alla consapevolezza della nostra nazione.
                  Qualcosa sta accadendo, e non solo a livello di grilli e grillini ma con i comuni virtuosi, con le associazioni (tra cui noi) e con tante realtà che pian piano si stanno collegando e facendo rete diventando una realtà ineluttabile e sempre più significativa.

                  Vedremo se si riuscirà anche a cambiare un po il modo di fare politica....

                  Bye
                  Roy
                  Essere realisti e fare l'impossibile

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Fede1975 Visualizza il messaggio
                    Col 4% di voti di protesta, scontenti e illusi vari, si guadagna la poltroncina in parlamento con tutti i benefici economici e mediatici che ne conseguono. E chi se la lascerebbe perdere un'occasione del genere.
                    fede, ti ricordo che grillo è già milionario e il suo blog è il piu visitato in italia....
                    Ultima modifica di CaloRE; 18-10-2009, 21:54. Motivo: Sistemato il tag QUOTE

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                    • #11
                      Giambattista Perasso detto "il Balilla", 1746, mandava a fare in culo gli austriaci, gli hanno dedicato una via di un metro quadro piena di motorini, c'è rimasta questa statua e da qua partirà il grande movimento di liberazione nazionale, il MoVimento Cinque Stelle nazionale. Il MoVimento ha il suo programma, il Programma Cinque Stelle, la Carta di Firenze, potremo noi discutere di tutto, potremo anche riprendere il programma, vagliarlo, cambiarlo con il vostro contributo. Abbiamo il programma sull'energia, sui trasporti, sulla mobilità, sul wi-fi libero e gratuito, sull'accesso alla rete, abbiamo queste grandi cose sulla raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, abbiamo un sacco di cose da proporre, abbiamo le idee del futuro, ci stanno copiando tutti, potremo decidere noi se fare le centrali nucleari e non degli zombies che sono lì a decidere sulla nostra qualità della vita e su quella dei nostri figli!
                      La massa non è più stupida, la massa diventa intelligente, si autogoverna, ci saranno centinaia, decine di migliaia di ingegneri, decine di migliaia di avvocati che proporranno, discuteranno il programma. Lo potete discutere, potete fare proposte. Per la prima volta nasce un movimento dove ognuno vale uno, un movimento che non ha bisogno di sovvenzioni, di partiti, non ha un partito, abbiamo fatto un Non-Statuto, perché è la prima volta che ci si occupa di una cosa così, un Non-Statuto, il quale dice che chiunque può iscriversi se ha la cittadinanza italiana, può iscriversi se non è iscritto a un altro movimento o partito politico, noi daremo una password e potrà votare su tutte le cose e qualsiasi persona potrà votare sulle cose della sua regione, del suo comune e della sua nazione, non è mai stata fatta una cosa così! Si vota su qualsiasi cosa, non ha sedi questo movimento, non ha partiti, non ha referenti politici né provinciali, né regionali, né nazionali: ognuno, ripeto, vale uno! Non ci sarà neanche il tesoriere di questo movimento, perché non c'è cassa e quindi ogni operazione che faremo sarà sovvenzionata l'operazione stessa, come abbiamo fatto, con la nostra raccolta fondi per fare il Parlamento pulito, oppure per dare i soldi a Rudra Bianzino. L'abbiamo fatta direttamente, è la prima volta in Europa che succede una cosa così, che ognuno vale uno, ci conteremo, sapremo chi siamo, nome e cognome e, se saremo in molti, potremo votare sulle liste comunali, sulle liste regionali, si presenta una lista, i referenti del MoVimento saranno le liste civiche e i nostri Meetup, che sono in giro e che sono 100.000 ragazzi in 300 città d'Italia che lavorano sul territorio.
                      Siamo noi, i cittadini, per la prima volta a aver permesso questo movimento nazionale, che si impadroniscono della loro democrazia e della loro politica, finalmente i cittadini con l'elmetto, che hanno più bisogno di intermediari, non hanno più bisogno di politici che sono lì da 30 anni pagati con i nostri soldi, a fare le zecche! Siamo per la prima volta un movimento veramente di liberazione e allora ecco perché parto da lui: lui ha mandato a fare in culo gli austriaci? Noi mandiamo a fare in culo i partiti, non ci saranno più le sedi, non ci saranno più né provinciali né regionali, quelle sedi che vedi con quattro vecchi dentro con le seggiole, con il referente di turno che parla, non ci sarà più niente! Questo è un movimento per il futuro che farà tremare tutti, italiani!! Basta! Abbiamo una cosa fantastica, facciamola funzionare, voteremo su tutto e, per la prima volta, una persona vale per uno, ognuno di voi vale per sé stesso, con un voto che sarà immediato!

                      fonte: Blog di Beppe Grillo
                      'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                      • #12
                        Taote, con tutto il rispetto, questo è proprio l'atteggiamento che fa da anticamera delle dittature. In una democrazia il diritto del popolo è sacrosanto, e il suo voto *deve* essere rispettato, ma il popolo non può e francamente non *deve* autogovernarsi, o meglio lo fa attraverso dei rappresentanti da esso stesso eletti. Ma la 'massa' di per sé è un animale umorale, che ragiona molto più di pancia che di testa. Oggi Beppe Grillo ha fondato un movimento che, per carità, ha molti spunti 'nobili', ma chi ti dice che un altro 'Grillo' domani non riesca a fondare un movimento 'dal basso' che predichi valori antisociali o molto meno costruttivi?
                        E poi, comunque, ti piaccia o no, alla fine dinnanzi ad un parlamento o all'unione europea non si presenta 'il popolo', ma dei suoi rappresentanti. O vogliamo finire TUTTI come vorrebbe un certo partito che in nome del 'popolo' invita alla secessione, alla distruzione della costituzione, alla caccia alle streghe di razza?
                        No grazie, per me ognuno vale uno quando si tratta di votare. Dopodiché, voglio anche che tale voto non venga buttato nel *beep* in nome di clientelismi & Co., ma è un altro discorso...

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                        • #13
                          Valmax lo scopriremo solo vivendo..

                          Preferisco una massa che si autogoverna ad una elite parassita della massa.

                          Ad ogni modo è un esperimento sociale davvero interessante.
                          'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                          • #14
                            Preferisco una massa che si autogoverna ad una elite parassita della massa.
                            Perdonami, ma sono proprio le conclusioni che più fanno rabbrividire. Se hai studiato storia recente, sai bene che è quantomeno RARO che dai 'movimenti popolari' al comando sia nato un sistema funzionante. Soprattutto considerando che, elite parassitarie a parte, l'Italia ha un sistema democratico concettualmente valido e che non ha alcun bisogno di essere modificato in favore di questa nuova 'democrazia diretta'. Semmai il nostro vero problema è la cronica incapacità di informarci su chi eleggere e di come utilizzare senza abusarne del ruolo del referendum -che con il MLN diventa una specie di istituto permanente.

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                            • #15
                              Valmax, bisogna saper guardar avanti.

                              Ad maiora dicevano i latini.
                              'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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                              • #16
                                Tao, guardare avanti non significa distruggere un sistema. Sono discorsi da anarchici, non da figli della democrazia. Questo MLN terrà banco per un po' giusto in nome della moda di turno, ma appena tutti vorranno fare sentire la propria voce a livello individuale come in un forum permanente, le contraddizioni lo faranno a pezzi e nasceranno mille microgalassie ognuna con la sua agenda in nome del 'io ne so più di te' o 'io solo so portare avanti il programma' e via discorrendo.
                                I latini si guardavano bene dalla 'politica delle masse' e al loro apice erano una civiltà sofisticata e crearono le basi del sistema legale che oggi utilizziamo.
                                Te lo richiedo: DOVE va una 'massa che si autogoverna'? Credi che nel cuore di un singolo individuo ci sia solo l'ambiente e l'energia pulita? Quando qualcuno nell'MLN chiederà un modo per avere più soldi in busta paga magari fregandoli ai contributi dei lavoratori immigrati? Si farà una conta o si espelleranno questi sciagurati? A quel punto conterà la massa o la maggioranza dentro la massa e gli scontenti al diavolo? Quando nella 'massa' si ergeranno le voci che chiederanno la condanna a morte per i peggiori criminali? O, per restare in tema di temi scottanti attuali, abortisti contro antibortisti come si regoleranno? Dipietristi o dialoganti contro l'elite parassitaria? E così via...
                                Io mi metto in poltrona col popcorn. Sì, farete un bel botto da vedere...
                                Ultima modifica di Valmax; 11-12-2009, 14:37.

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                                • #17
                                  M'assetto pure io in poltrona, ma con la tastiera e la password per votare le iniziative.
                                  'This shit's got to go!' (J.Fresco)

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