
Di solito i proiettili delle armi sono fatti con materiali avente peso specifico molto alto, per esempio il piombo.
Nel caso che il proiettile è di uranio impoverito, il peso specifico è altissimo ed è possibile perforare la corazza di un carro armato di acciao spessa 10 centimetri.
Per un brevvisimo istante, la pressione è di milioni di bar, come quella del nucleo del sole.
Dato che l'energia di impatto dipende da:
1/2 * massa * velocità^2
Ne consegue che il peso specifico è importante se vogliamo concentrare grandi energie in poco spazio.
Esagerando: se un proiettile fosse fatto di polistirolo espanso, non servirebbe a niente perchè (se anche la sua massa fosse grande perchè molto voluminoso) ma la concentrazione di energia in poco spazio sarebbe molto scarsa.
Quindi per fare la fusione nucleare D+D il polistirolo espanso non va bene; va bene l'uranio impoverito.
Di che confinamento si tratta ?
Si tratta del confinamento inerziale, ovvero gli atomi di deuterio non ha il tempo di scappare via prima che avvenga la fusione di qualcuno di essi.
Ecco fatto la fusione nucleare senza usare confinamenti magnetici!
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