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Sacralità della vita contadina

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  • Sacralità della vita contadina

    Una volta i ritmi agricoli erano gestiti dai ritmi naturali.
    Le campane del paese scandivano il tempo delle operazioni culturali e c'era più spiritualità in questo mestiere.
    Forse oggi bisognerebbe un pò tornare a queste abitudini
    integrandole per quanto possibile dalle conquiste scientifiche.
    File allegati

  • #2
    una volta, i ritmi agricoli erano gestiti dalla scarsità tecnologica e dalla spaventosa miseria. Un singolo capriccio meteorologico, un'infestazione fungina, potevano distruggere il lavoro di sudatissimi mesi e distruggere una famiglia senza scampo. Un esempio storico viene dall'Irlanda: le aree colpite dalla carestia videro uno dei più grandi esodi di massa verso gli USA della storia.
    Le campane del paese scandivano i ritmi di famiglie segnate dall'ignoranza e dalla cronica mancanza di tempo dopo essersi spaccati la schiena dall'alba.
    Il progresso già permette ai contadini di oggi di risparmiare tempo e fatica, e guadagnare abbastanza per dare un futuro a sé stessi e ai figli, e comunque non senza sacrifici.
    Quindi, a cosa proponi di tornare?
    Ultima modifica di Valmax; 31-05-2010, 15:34.

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    • #3
      Parlare di Religione (l'immagine allegata parla da sola) all'interno del mondo contadino nella sezione agricoltura e alimentazione e come parlare di caldaie a gasolio nella sezione Biomasse-Caldaie/Termocamini/Stufe, non c'entra nulla.

      La discussione viene al momento spostata ai confini del forum.
      Prendete il posto dove siete nati, metteteci la centrale a gas a ciclo combinato più grande d'italia, la seconda discarica di rifiuti del Piemonte, una nuova centrale ad olio di palma, la rete di teleriscaldamento mai terminata e la vostra salute messa a rischio... Poi provate a pensate al vostro futuro...

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