La domanda fondamentale è...
E' possibile fare la fusione nucleare fredda mediante una banale cella elettrolitica senza usare generatori di neutroni?
Certo che è possibile!...
Ma prima bisogna capire per bene come funziona la teoria del cosidetto "generatore di neutroni a spallazione", senza questa comprensione è inutile andare avanti.
Dopo che che si è capito come funziona allora possiamo procurarci una cella elettrolitica ed iniziare gli esperimenti.
Il generatore di neutroni a spallazione assomiglia un pochino al cosidetto "tubo a raggi X", nel tubo a raggi X vengono sparati elettroni che vanno a sbattere su una piastra metallica, la collisione genera raggi X.
Nel generatore di neutroni a spallazione vengono sparati (spallati) ioni di idrogeno a forte velocità, gli ioni di idrogeno vanno a sbattere contro una piastra di tungsteno, la collisione genera neutroni.
Come vedete esiste qualche analogia tra il tubo a raggi X e il generatiore di neutroni a spallazione, nel primo vengono sparate cariche elettriche e nel secondo pure.
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Bene!
Adesso che sappiamo la teoria del generatore di neutroni a spallazione questo generatore lo mettiamo da parte perchè non ci serve più.
Ci serve invece una cella elettrolitica piena di acqua salata, il catodo fatto di tungsteno.
(Che strana coincidenza!)
Anche qui c'è il tungsteno...
Diamo tensione agli elettrodi (catodo e anodo) e comincia la produzione di idrogeno e ossigeno, non succede niente di particolare cioè dal punto di vista della fusione fredda non funziona un tubo.
Perchè la FF non funziona ?
La risposta è semplice, gli ioni di idrogeno vanno a sbattere contro la piastra di tungsteno con insufficiente energia.
E' lo stesso discorso del generatore di neutroni col il vuoto spinto al suo interno, se la tensione è insufficiente gli ioni vengono lanciati lostesso ma quando andranno a sbattere contro la piastra non ci sarà produzione di neutroni.
Esiste quindi una soglia da superare, questa soglia vale per il generatore di neutroni a spallazione e vale anche per la cella elettrolitica.
Ritornando al discorso della cella, lo ione di idrogeno deve andare a sbattere contro il catodo di tungsteno con una certa velocità che non deve essere minore di una certa soglia minima, questa velocità dipende proporzionalmente dalla tensione.
Perciò con una tensione alta abbiamo alte probabilità di produrre neutroni, neutroni difficili da rilevare perchè assorbiti dagli stessi ioni.
Ed è un bene che questi neutroni vengono assorbiti dagli ioni, è un bene per 2 motivi
Primo motivo i neutroni sono pericolosi dal punto di vista medico, secondo motivo l'assorbimento di un neutrone da parte di uno ione di idrogeno emette notevole quantità di energia.
L'Energia emessa è calcolabile con la seguente equazione
Energia=N+(H+)-MD
dove N è la massa del neutrone, H+ è la massa dello ione di idrogeno, MD è la massa del deuterio ovvero la massa del prodotto di scarto.
Quindi inizialmente non abbiamo acqua pesante che costa un occhio della testa ma abbiamo acqua del rubinetto, (con aggiunta di sale allo scopo di aumentare la conduttanza dell'acqua di rubinetto).
Energia=N+(H+)-MD
2,2 x 10^6 elettronvolts = N+(H+)-MD
oppure possiamo anche scrivere
deuterone = neutrone + (ione di idrogeno) - (2,2 x 10^6 elettronvolts)
L'equazione appena descritta sopra rappresenta il segreto della fusione nucleare fredda in una cella elettrolitica contenente acqua schifosa di rubinetto con aggiunta di acqua salata, (catodo di tungsteno).
">
Edited by stranger - 9/10/2006, 13:58
E' possibile fare la fusione nucleare fredda mediante una banale cella elettrolitica senza usare generatori di neutroni?
Certo che è possibile!...
Ma prima bisogna capire per bene come funziona la teoria del cosidetto "generatore di neutroni a spallazione", senza questa comprensione è inutile andare avanti.
Dopo che che si è capito come funziona allora possiamo procurarci una cella elettrolitica ed iniziare gli esperimenti.
Il generatore di neutroni a spallazione assomiglia un pochino al cosidetto "tubo a raggi X", nel tubo a raggi X vengono sparati elettroni che vanno a sbattere su una piastra metallica, la collisione genera raggi X.
Nel generatore di neutroni a spallazione vengono sparati (spallati) ioni di idrogeno a forte velocità, gli ioni di idrogeno vanno a sbattere contro una piastra di tungsteno, la collisione genera neutroni.
Come vedete esiste qualche analogia tra il tubo a raggi X e il generatiore di neutroni a spallazione, nel primo vengono sparate cariche elettriche e nel secondo pure.
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Bene!
Adesso che sappiamo la teoria del generatore di neutroni a spallazione questo generatore lo mettiamo da parte perchè non ci serve più.
Ci serve invece una cella elettrolitica piena di acqua salata, il catodo fatto di tungsteno.
(Che strana coincidenza!)
Anche qui c'è il tungsteno...
Diamo tensione agli elettrodi (catodo e anodo) e comincia la produzione di idrogeno e ossigeno, non succede niente di particolare cioè dal punto di vista della fusione fredda non funziona un tubo.
Perchè la FF non funziona ?
La risposta è semplice, gli ioni di idrogeno vanno a sbattere contro la piastra di tungsteno con insufficiente energia.
E' lo stesso discorso del generatore di neutroni col il vuoto spinto al suo interno, se la tensione è insufficiente gli ioni vengono lanciati lostesso ma quando andranno a sbattere contro la piastra non ci sarà produzione di neutroni.
Esiste quindi una soglia da superare, questa soglia vale per il generatore di neutroni a spallazione e vale anche per la cella elettrolitica.
Ritornando al discorso della cella, lo ione di idrogeno deve andare a sbattere contro il catodo di tungsteno con una certa velocità che non deve essere minore di una certa soglia minima, questa velocità dipende proporzionalmente dalla tensione.
Perciò con una tensione alta abbiamo alte probabilità di produrre neutroni, neutroni difficili da rilevare perchè assorbiti dagli stessi ioni.
Ed è un bene che questi neutroni vengono assorbiti dagli ioni, è un bene per 2 motivi
Primo motivo i neutroni sono pericolosi dal punto di vista medico, secondo motivo l'assorbimento di un neutrone da parte di uno ione di idrogeno emette notevole quantità di energia.
L'Energia emessa è calcolabile con la seguente equazione
Energia=N+(H+)-MD
dove N è la massa del neutrone, H+ è la massa dello ione di idrogeno, MD è la massa del deuterio ovvero la massa del prodotto di scarto.
Quindi inizialmente non abbiamo acqua pesante che costa un occhio della testa ma abbiamo acqua del rubinetto, (con aggiunta di sale allo scopo di aumentare la conduttanza dell'acqua di rubinetto).
Energia=N+(H+)-MD
2,2 x 10^6 elettronvolts = N+(H+)-MD
oppure possiamo anche scrivere
deuterone = neutrone + (ione di idrogeno) - (2,2 x 10^6 elettronvolts)
L'equazione appena descritta sopra rappresenta il segreto della fusione nucleare fredda in una cella elettrolitica contenente acqua schifosa di rubinetto con aggiunta di acqua salata, (catodo di tungsteno).
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Edited by stranger - 9/10/2006, 13:58
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