Ci sono persone che quasi impazziscono per riempire un contenitore di vetro con idrogeno puro.
In un primo tempo loro pensano di creare il vuoto con una pompa del vuoto e poi riempire con idrogeno puro.
Poi vengono a sapere che la pompa del vuoto non riesce a fare il vuoto assoluto perchè rimangono sempre delle impurità di aria.
Allora si pensa si raffreddate il tutto a 250 gradi sotto zero, a quella temperatuira l'aria è liquida è può essere facilmente eliminata per gravità, rimane però il problema che la pressione atmosferica potrebbe rompere il contenitore perchè c'è differenza notevole di pressione tra il vuoto interno e l'esterno, e poi il gruppo criogenico chi ce l'ha?
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Per riempire un contenitore con idrogeno puro si fa cosi....
Si prende una bottiglia strana con due uscite contrapposte anzichè una, la si riempie completamente con acqua distillata e intanto l'aria esce tutta.
Si sceglie l'entrata dove deve entrare il gas e quindi l'altra entrata è per forza di cose l'uscita dell'acqua.
La perpendicolare immaginaria che attraversa i 2 colli di bottiglia deve essere pressapoco parallela al cosidetto "filo a piombo".
L'entrata in alto è l'entrata dell'idrogeno, e quella in basso è l'uscita dell'acqua.
Si ricorda che l'acqua è più pesante dell'idrogeno perciò se la sostituzione viene fatta piuttosto lentamente, per forza di cose tutta l'acqua verrà sostituita con il gas di idrogeno.
E' meglio che ai capi di ambedue colli di bottiglia ci siano tubi con rubinetto di chiusura o apertura.
Aprire il rubinetto in alto e fare entrare l'idrogeno, aprire anche il rubinetto che sta in basso e fare uscire l'acqua.
Piano piano tutta l'acqua viene sostituita dall'idrogeno e impurità di aria non ce ne possono essere, non ci si deve preoccupare di sprecare un pò di idrogeno perchè l'idrogeno deve piano piano asciugare le goccioline di acqua (o le impurità di acqua distillata).
Ecco fatta la valvola di Goldstein.
Prima di fare tutto il lavoro non dimenticatevi di mettere il target di tungsteno e tutti gli altri elettrodi che potrebbero servire.
Una raccomandazione: se la tensione applicata deve essere elevata conviene allora che la bottiglia sia grande abbastanza.
In un primo tempo loro pensano di creare il vuoto con una pompa del vuoto e poi riempire con idrogeno puro.
Poi vengono a sapere che la pompa del vuoto non riesce a fare il vuoto assoluto perchè rimangono sempre delle impurità di aria.
Allora si pensa si raffreddate il tutto a 250 gradi sotto zero, a quella temperatuira l'aria è liquida è può essere facilmente eliminata per gravità, rimane però il problema che la pressione atmosferica potrebbe rompere il contenitore perchè c'è differenza notevole di pressione tra il vuoto interno e l'esterno, e poi il gruppo criogenico chi ce l'ha?
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Per riempire un contenitore con idrogeno puro si fa cosi....
Si prende una bottiglia strana con due uscite contrapposte anzichè una, la si riempie completamente con acqua distillata e intanto l'aria esce tutta.
Si sceglie l'entrata dove deve entrare il gas e quindi l'altra entrata è per forza di cose l'uscita dell'acqua.
La perpendicolare immaginaria che attraversa i 2 colli di bottiglia deve essere pressapoco parallela al cosidetto "filo a piombo".
L'entrata in alto è l'entrata dell'idrogeno, e quella in basso è l'uscita dell'acqua.
Si ricorda che l'acqua è più pesante dell'idrogeno perciò se la sostituzione viene fatta piuttosto lentamente, per forza di cose tutta l'acqua verrà sostituita con il gas di idrogeno.
E' meglio che ai capi di ambedue colli di bottiglia ci siano tubi con rubinetto di chiusura o apertura.
Aprire il rubinetto in alto e fare entrare l'idrogeno, aprire anche il rubinetto che sta in basso e fare uscire l'acqua.
Piano piano tutta l'acqua viene sostituita dall'idrogeno e impurità di aria non ce ne possono essere, non ci si deve preoccupare di sprecare un pò di idrogeno perchè l'idrogeno deve piano piano asciugare le goccioline di acqua (o le impurità di acqua distillata).
Ecco fatta la valvola di Goldstein.
Prima di fare tutto il lavoro non dimenticatevi di mettere il target di tungsteno e tutti gli altri elettrodi che potrebbero servire.
Una raccomandazione: se la tensione applicata deve essere elevata conviene allora che la bottiglia sia grande abbastanza.
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