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propulsore Todeschini a campi magnetici rotanti

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  • propulsore Todeschini a campi magnetici rotanti

    Questo progetto mi stà veramente a cuore:
    si tratta del motore Todeschini modificato con magneti al posto delle masse centrifughe rotanti.
    Sto realizzando un prototipo che vi mostrerò in seguito, ma ho un grosso problema: mi serve un motorino CC, abbastanza potente, con almeno 1.000 giri/min di velocità, non ha importanza a quali tensioni e correnti lavori, ma con le seguenti dimensioni,diametro 4-4.5 cm, lunghezza almeno 12 cm, alberino da 5 mm, perfettamente cilindrico, senza sporgenze, perchè va inserito in un tubo di metallo e appeso al pendolo balistico.
    Chi mi può aiutare?

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  • #2
    http://www.graupner.de/45.0.html?&L=1

    questo com'è?

    vai su electric engine

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    • #3
      http://cgi.ebay.it/90V-DC-Electric-Motor-3...1QQcmdZViewItem

      ho trovato questo al volo, ma se cerchi su ebay ne trovi di buona qualità senza spendere troppo (io ho comprato dei brushless cinesi con incluso un controller elettronico che sono una meraviglia pagandoli un quinto dei pari caratteristiche graupner senza il controller incluso)

      x topolinus ... ma quel graupner è per caso un brushless?


      p.s.: x Franco Malgarini: come funziona il propulsore Todeschini a campi magnetici rotanti? Sono curioso ... mi daresti qualche link? Oppure, se ti va me ne potresti parlare in questo 3d?

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      • #4
        quello della foto non lo so ... ma credo che nel listino ci sia anche qualche brushless.

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        • #5
          Caro Franco,
          il mio lavoro principale riguarda la ricerca su web di "motori speciali".
          Prima di darti una risposta a caso, ti invito a valutare meglio cosa significa "abbastanza potente" e a precisare la velocita' massima di funzionamento, le condizioni di raffreddamento, ecc.

          Se vuoi, puoi telefonarmi per un consulto gratuito, sai dove rintracciarmi.

          P.S.: se dovessi progettare io questo sistema, non metterei i tre ingranaggi ma userei una soluzione piu' elegante, dipende da queli prestazioni sono richieste.

          Ciao
          Mario
          Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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          Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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          L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
          Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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          • #6
            Franco,
            prima di spendere energie e denaro considera che l'aggeggio violerebbe il principio di conservazione della quantita' di moto se dovesse (ripeto dovesse) esso generare una qualsiasi forza.
            Lo stato delle conoscenze sulla "propellantless propulsion" ci dice che e' possibile trasferire momento della quantita' di moto al mezzo chiamato "vacuum" ma che questa trasformazione e limitata al solo momento del campo EM accumulato nella massa che sostiene il campo e che inoltre esso e' "one shot" cioe' un solo colpo in una determinata direzione, o equivalentemente "back and forth" cioe' un colpo in una direzione e un colpo nell'altra per un mdqm totale conservato nel ciclo.

            Detto quanto sopra, siccome non generera' nessuna forza, il motore che ti serve dovra' solo vincere gli attriti, sul fluido nel quale sono immerse le parti mobili e sugli ingranaggi. Per provare basta un motore da CDROM 52x. Ma se ti posso dare un consiglio ... lascia perdere ... se proprio ti interessa questo tipo di esperimenti ci sono cose piu' consolidate da sviluppare, es "Feynman disk" o "Shawyer EM thruster".

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            • #7
              Todeschini aveva lavorato con questo motore per trasformare il movimento rotatorio delle masse centrifughe in spinta unidirezionale, senza però ottenere risultati.
              Io, sostituendo i magneti alle masse, vorrei provocare un campo magnetico rotante che, provocando una torsione dell'etere, dia una spinta.
              E' tutto da verificare, ma l'esperimento è talmente semplice che vale la pena tentarlo.
              Questa foto mostra il prototipo in costruzione.
              E' necessario il doppio ingranaggio conico perchè il movimento risultante deve essere una lemniscata.

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              • #8
                CITAZIONE
                E' necessario il doppio ingranaggio conico perchè il movimento risultante deve essere una lemniscata.

                No, Franco, fidati! Si puo' fare con due motori speciali controrotanti alla stessa velocita' sincronizzata.

                Ciao
                Mario
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                • #9
                  Quindi, mario, tu utilizzeresti, mi sembra di aver capito, una tavola ruotante che porti i due motorini controrotanti sopra?
                  Ma come li alimenteresti gli stessi? Occorrerebbero delle spazzole o delle batterie anch'esse poste sulla tavola. L'idea è praticabile: potresti farmi un disegnino?

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                  • #10
                    Franco, non faccio mai disegni se prima non ho chiaro l'obiettivo.
                    Gamma di velocita' , potenza, temperatura, condizioni di lavoro, scopo, inerzia, durata prevista, costo del prototipo, tipo di alimentazione, dettagli dell'alimentazione, possibilita' di raffreddamento, comportamento nei transitori elettrici-meccanici-termici, ecc. devono essere almeno abbozzati.

                    Tutti i problemi tecnici sono risolvibili, l'importante e' aver molto chiaro l'obiettivo da raggiungere.

                    Ciao
                    Mario
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                    • #11
                      CITAZIONE (Franco Malgarini @ 15/11/2006, 18:13)
                      Questo progetto mi stà veramente a cuore:
                      si tratta del motore Todeschini modificato con magneti al posto delle masse centrifughe rotanti.
                      Sto realizzando un prototipo che vi mostrerò in seguito, ma ho un grosso problema: mi serve un motorino CC, abbastanza potente, con almeno 1.000 giri/min di velocità, non ha importanza a quali tensioni e correnti lavori, ma con le seguenti dimensioni,diametro 4-4.5 cm, lunghezza almeno 12 cm, alberino da 5 mm, perfettamente cilindrico, senza sporgenze, perchè va inserito in un tubo di metallo e appeso al pendolo balistico.
                      Chi mi può aiutare?

                      Ecco il motore che piu' o meno stai cercando ... 700BB turbo neodym

                      Ma comunque ... ripeto ... ripeto .... non e' questa la strada .. anche nelle migliori ipotesi, pur corrette, la forza generata non supera i 10E-8 N, con campi dell'ordine dei 16 KG e 8KV. In ogni caso la forza e' one shot e/o back forth, non basta il pendolo ma occorre un SW per ricostruzione dell'input, su bilance balistiche con piezodetectors in grado di rilevare spostamenti dell'ordine 10E-11 10E-12 m...
                      Tutto il pianeta ci sta lavorando senza successo .. io compreso che ho buttato soldi e tempo in qualcosa di tecnologicamente non alla mia ne tua ne di nessuno tanto meno di Todeschini ... portata. Di certo quelle luci nel cielo dicono che e' possibile, se mai ne hai visto uno ... io l'ho visto ... e ci credo ... ma bisogna anche credere in quello che c'e' ... non in quello che vorremmo fosse.

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                      • #12
                        Grazie Elektron
                        Mi fa piacere che ti interessi di propulsione!
                        Io non ragiono in termini di fisica classica, bensì in termini di fisica dell'etere.
                        Dai prototipi dell'ASPS a quelli di De Palma, Pajak (Magnocraft), Kosol, Marcus Hollinsheed, si cerca un'alternativa principalmente, mi sembra d'intuire, coi campi magnetici rotanti.
                        Nel mio prototipo non cerco spinte minimali, bensì spero che il dispositivo scatti di brutto, come nel dispositivo di Searl, però devo fare attenzione alle geometrie del sistema (sezione aurea, spirali psi, ecc.) perchè nel campo dell'etere è questo che conta.

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                        • #13
                          CITAZIONE (Franco Malgarini @ 17/11/2006, 10:32)
                          Io non ragiono in termini di fisica classica, bensì in termini di fisica dell'etere.

                          Da quello che ho studiato a fisica 1 l'etere non esiste e lo ha dimostrato Ruterphord (si scrive così?) con l'interferometro. E anche thompson aveva detto qualcosa a rigurado...
                          Quindi cosa intendi con fisica dell'etere?

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                          • #14
                            Ad oggi per "etere" si intende la ZPE, cioe' il background responsabile dell'effetto Casimir.
                            Ogni dispositivo propellantless propulsion puo' essere spiegato in termini di trasferimento del moment della qdm verso questo mezzo. Il principio della termalizzazione all'infinito, cioe' del fatto che il momento associato al campo EM venga trasferito allo spazio vuoto (la ZPE) e' corroborato dal famoso disco di Feynman. Da notare che ogni volta che si tenti di linearizzare il momento angolare prodotto nell'esperimento di Feynman (ad esempio con geometrie particolari) ci si imbatte nel paradosso Abraham Minkowsky, ancora oggi oggetto di controversie. Detto in altre parole, il momento associato al campo EM e' sempre controbilanciato da un equivalente momento intrinseco della materia che esiste solo come opposizione al momento del campo EM quando questo campo sia sostenuto dalla materia che esibisce il momento contrario. Cioe' tutto si regge su qualcosa.

                            Se per Etere intendiamo l'etere cosi' come visto da Todeschini, allora sono daccordo, la realta' e' quella che e' e non puo' essere cambiata dalla volonta' sogggettiva nei termini teorizzati dal Todeschini.

                            Il propulsore che egli teorizza potrebbe anche generare una qualche forza, ma ai fini pratici essa e' cosi' piccola da non poter essere nemmeno misurata essendo il disturbo (ZPE) piu' grande del segnale (la forza generata dal momento associato al campo cioe EXB/c)

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