Il terzo principio della dinamica stabilisce che ad ogni azione corrisponde una azione uguale e contraria.
Questa è una sacra legge della fisica classica che nessuno mai è riuscito a smentire, neppure tirando imballo altri tipi di fisica speciali quali per esempio la fisica quantistica o relativistica.
Pensandoci bene: è proprio quel principio che ha fatto fallire migliaia di progetti strampalati e teorici dedicati alla fantomatica free energy (energia dal nulla in un sistema chiuso).
Io penso che con l'antimateria sia possibile rendere dubbio quel principio (o legge inviolabile), mi spiego meglio: 2 protoni si respingono perciò uno va da una parte e l'altro va nella parte esattamente opposta, e fino a qui nulla di strano cioè il baricentro del sistema è ancora lì irremovibile.
Considerando un solo protone che si sta allontanando esso potrebbe essere colpito da un antiprotone e ambedue particella e antiparticella essere trasformati in fotoni che vengono irradiati in tutte le direzioni.
Rimane ancora l'altro protone che ancora si sta muovendo in una direzione e manifesta evidente squilibrio fra reazione e reazione, cioè abbiamo solo l'azione mentre la reazione è comparsa nel nulla.
Questo pensiero potrebbe interessare a Rabazon, secondo me è lui l'esperto dei fotoni e dell'antimateria, (forse non completamente esperto in fisica classica) ma secondo me egli è il mio autorevole per ciò che riguarda questa mia pensata.
All'interno di un cilindro ci potrebbero essere protoni che si respingono ma solo la metà vengono trasformati in onde elettromagnatiche, quindi come per magia il professore di fisica vedrebbe dall'esterno che il cilindro accelera in una sola direzione ma non c'è reazione.
Come spiegherebbe il professore di fisica una cosa di questo tipo?
Forse giustificherebbe la cosa dicendo che NON si tratta di fisica classica ma fisica quantistica ?
Questa è una sacra legge della fisica classica che nessuno mai è riuscito a smentire, neppure tirando imballo altri tipi di fisica speciali quali per esempio la fisica quantistica o relativistica.
Pensandoci bene: è proprio quel principio che ha fatto fallire migliaia di progetti strampalati e teorici dedicati alla fantomatica free energy (energia dal nulla in un sistema chiuso).
Io penso che con l'antimateria sia possibile rendere dubbio quel principio (o legge inviolabile), mi spiego meglio: 2 protoni si respingono perciò uno va da una parte e l'altro va nella parte esattamente opposta, e fino a qui nulla di strano cioè il baricentro del sistema è ancora lì irremovibile.
Considerando un solo protone che si sta allontanando esso potrebbe essere colpito da un antiprotone e ambedue particella e antiparticella essere trasformati in fotoni che vengono irradiati in tutte le direzioni.
Rimane ancora l'altro protone che ancora si sta muovendo in una direzione e manifesta evidente squilibrio fra reazione e reazione, cioè abbiamo solo l'azione mentre la reazione è comparsa nel nulla.
Questo pensiero potrebbe interessare a Rabazon, secondo me è lui l'esperto dei fotoni e dell'antimateria, (forse non completamente esperto in fisica classica) ma secondo me egli è il mio autorevole per ciò che riguarda questa mia pensata.
All'interno di un cilindro ci potrebbero essere protoni che si respingono ma solo la metà vengono trasformati in onde elettromagnatiche, quindi come per magia il professore di fisica vedrebbe dall'esterno che il cilindro accelera in una sola direzione ma non c'è reazione.
Come spiegherebbe il professore di fisica una cosa di questo tipo?
Forse giustificherebbe la cosa dicendo che NON si tratta di fisica classica ma fisica quantistica ?
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