Ciao, 2 - 3 punti di riflessione a 'bruciapelo'.
Polonio 210. Si, quello usato per avvelenare Alexander Litvinenko.
Il Polonio210 in natura non esiste. O meglio, esiste solo come prodotto temporaneo nella catena di decadimento naturale dell'Uranio238. Ma, siccome ha un tempo di emivita molto breve (se paragonato ad altri elementi), decade quasi subito in Piombo stabile.
Già. In poche settimane, sparisce completamente diventando Piombo stabile, uno dei 4 isotopi naturali del Piombo che esistono in natura.
Insomma, se ne fosse stata usata una quantità decisamente inferiore (è letale, per ingestione o inalazione ,una q.tà pari a dosi inferiori ai 10 nanogrammi!) non se ne sarebbe trovata più alcuna traccia , perchè sarebbe diventato tutto Piombo. E per quantità tali da non sucitare certo alcun sintomo per avvelenamento da Pb, visto che nel ns. organismo di Pb ce n'è spesso naturalmente molto più che pochi nnogrammi. Fino a pochi anni fa bastava addirittura fare un bel respiro in centro per via delle auto a Benzina 'vecchia maniera' che di Pb ne avremmo assimilato a gogo.
Per farla breve, è un modo per provocare un tumore all'intestino o ai polmoni, senza lasciare nessuna traccia. Sarebbe bastato usare dosi massiccimente inferiori.
Ma forse chi è stato ingaggiato per somministrarlo non era certo un esperto... anzi un esperto non avrebbe mai accettato di correre il rischio di maneggiare Polonio come nulla fosse . Ecco quindi che forse il tipo che lo ha somministrato ha commesso un grossolano errore, forse per maldestria, forse per ignoranza (tipo: se una goccia l'ammazza, mettiamocene 3,va... non si sa mai...) fatto sta che la quantità di Po210 risultò talmente elevata da contaminare l'ambiente circostante ed attivare facilmente i Geiger anche a distanza di settimane.
Ultima considerazione: Marie Curie, per isolare pochi milligrammi di Po partì da 1 tonnellata di petchblenda, il minerale d'uranio. Wiki dice che nel mondo si producono non più di 100grammi l'anno di Polonio.
Insomma, Polonio 210: Messaggio intenzionalmente "firmato", come subito si è voluto pensare, ma ..... se fosse stato solo un errore di dosaggio?
Polonio 210. Si, quello usato per avvelenare Alexander Litvinenko.
Il Polonio210 in natura non esiste. O meglio, esiste solo come prodotto temporaneo nella catena di decadimento naturale dell'Uranio238. Ma, siccome ha un tempo di emivita molto breve (se paragonato ad altri elementi), decade quasi subito in Piombo stabile.
Già. In poche settimane, sparisce completamente diventando Piombo stabile, uno dei 4 isotopi naturali del Piombo che esistono in natura.
Insomma, se ne fosse stata usata una quantità decisamente inferiore (è letale, per ingestione o inalazione ,una q.tà pari a dosi inferiori ai 10 nanogrammi!) non se ne sarebbe trovata più alcuna traccia , perchè sarebbe diventato tutto Piombo. E per quantità tali da non sucitare certo alcun sintomo per avvelenamento da Pb, visto che nel ns. organismo di Pb ce n'è spesso naturalmente molto più che pochi nnogrammi. Fino a pochi anni fa bastava addirittura fare un bel respiro in centro per via delle auto a Benzina 'vecchia maniera' che di Pb ne avremmo assimilato a gogo.
Per farla breve, è un modo per provocare un tumore all'intestino o ai polmoni, senza lasciare nessuna traccia. Sarebbe bastato usare dosi massiccimente inferiori.
Ma forse chi è stato ingaggiato per somministrarlo non era certo un esperto... anzi un esperto non avrebbe mai accettato di correre il rischio di maneggiare Polonio come nulla fosse . Ecco quindi che forse il tipo che lo ha somministrato ha commesso un grossolano errore, forse per maldestria, forse per ignoranza (tipo: se una goccia l'ammazza, mettiamocene 3,va... non si sa mai...) fatto sta che la quantità di Po210 risultò talmente elevata da contaminare l'ambiente circostante ed attivare facilmente i Geiger anche a distanza di settimane.
Ultima considerazione: Marie Curie, per isolare pochi milligrammi di Po partì da 1 tonnellata di petchblenda, il minerale d'uranio. Wiki dice che nel mondo si producono non più di 100grammi l'anno di Polonio.
Insomma, Polonio 210: Messaggio intenzionalmente "firmato", come subito si è voluto pensare, ma ..... se fosse stato solo un errore di dosaggio?
Commenta