voglio raccontarvi quello che mi è successo questa settimana. senza pretese e solo per sfogarmi condividendo questa esperienza anche con voi.
qualche giorno fa, mio fratello va a parlare con il suo prof. per informarlo dei progressi della sua tesi di laurea e per chiedergli come impostare il lavoro. sono nove mesi che ci lavora ed è una tesi sui finanziamenti per le fonti rinnovabili e sulle ESCO.
Il Prof, che fino a quel giorno non aveva mai mostrato alcun risentimento verso mio fratello, ha invece dato di matto. sbraitando come un folle e cacciando mio fratello per aver avuto l'ardire di chiedergli come si fa una tesi. mio fratello si sta ancora riprendendo io per adesso mi limito ad augurargli le cose peggiori e spero di non trovarmelo davanti in ospedale(faccio il medico).
è un puro caso che mio fratello ha scoperto in questi giorni che per queste tesi è previsto un premio in denaro...
la rabbia è indescrivibile ed è sommersa da un oceano di impotenza insormontabile. tutto ciò è sbagliato dalle fondamenta. un docente non dovrebbe mai avere tutto questo potere. non dovrebbe poter trattare uno studente come una pezza da piedi perchè quel giorno gli girano(magari se ha problemi mentali si cura e non rompe i co..ioni agli altri).
ieri sera tornando a casa parcheggio la macchina davanti casa come mio solito. oggi non la trovo e scopro che è stata rimossa dai vigili perchè ci sono dei lavori. nessun cartello lo segnalava e ho i testimoni ma intanto la macchina sta al deposito.
mi tocca sborsare 53 euro per prenderla e devo ancora pagare il verbale di 35 euro. sul verbale non c'è scritto dievieto di sosta(non c'è divieto in quel punto) ma "lavori in corso".
mi toccherà anche fare ricorso, probabilmente lo vincerò, ma è assurdo lottare dopo aver pagato qualcosa di palesemente illegittimo.
il potere comporta enormi responsabilità. ma chi lo gestisce se ne frega.
e quando la giustizia appare come un fantasma etereo e ambiguo, che è uguale "quasi " per tutti... beh la fiducia nello stato svanisce.
qualche giorno fa, mio fratello va a parlare con il suo prof. per informarlo dei progressi della sua tesi di laurea e per chiedergli come impostare il lavoro. sono nove mesi che ci lavora ed è una tesi sui finanziamenti per le fonti rinnovabili e sulle ESCO.
Il Prof, che fino a quel giorno non aveva mai mostrato alcun risentimento verso mio fratello, ha invece dato di matto. sbraitando come un folle e cacciando mio fratello per aver avuto l'ardire di chiedergli come si fa una tesi. mio fratello si sta ancora riprendendo io per adesso mi limito ad augurargli le cose peggiori e spero di non trovarmelo davanti in ospedale(faccio il medico).
è un puro caso che mio fratello ha scoperto in questi giorni che per queste tesi è previsto un premio in denaro...
la rabbia è indescrivibile ed è sommersa da un oceano di impotenza insormontabile. tutto ciò è sbagliato dalle fondamenta. un docente non dovrebbe mai avere tutto questo potere. non dovrebbe poter trattare uno studente come una pezza da piedi perchè quel giorno gli girano(magari se ha problemi mentali si cura e non rompe i co..ioni agli altri).
ieri sera tornando a casa parcheggio la macchina davanti casa come mio solito. oggi non la trovo e scopro che è stata rimossa dai vigili perchè ci sono dei lavori. nessun cartello lo segnalava e ho i testimoni ma intanto la macchina sta al deposito.
mi tocca sborsare 53 euro per prenderla e devo ancora pagare il verbale di 35 euro. sul verbale non c'è scritto dievieto di sosta(non c'è divieto in quel punto) ma "lavori in corso".
mi toccherà anche fare ricorso, probabilmente lo vincerò, ma è assurdo lottare dopo aver pagato qualcosa di palesemente illegittimo.
il potere comporta enormi responsabilità. ma chi lo gestisce se ne frega.
e quando la giustizia appare come un fantasma etereo e ambiguo, che è uguale "quasi " per tutti... beh la fiducia nello stato svanisce.
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