Originariamente inviato da GabriChan
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Questa è più difficile, anche perché morendo giovane non ha avuto tempo di fare molte stupidaggini.
Si potrebbe dire comunque che morire a 40 anni non è una gran furbata, evidentemente ha lavorato troppo ed in condizioni ambientali precarie.
La tubercolosi era una malattia per poveri.
Ha commesso alcuni errori connessi alla sua mania di perfezione e propensione ai contatti umani problematica.
-1) Non ha colto le implicazioni connesse alla funzione zeta da lui introdotta.
-2) Pare che avesse trovato una dimostrazione alla famosa congettura, la lasciò in un cassetto alla mercè delle donne di casa. I matematici si stanno ancora scervellando.
I grandi personaggi, anche quelli che nel loro campo non hanno sbagliato, nel privato o fuori le loro competenze specifiche si sono comportati come tutti gli altri esseri umani.
Non è corretto supporre che avessero ragione anche al di fuori del loro campo,.
L’”ipse dixit” non funziona più da parecchio
Per quanto concerne il resto del dibattito sono dell'idea che sotto il nome di scienza c'è una serie di regole ben precise tipo: misurabilità, riproducibilità, dimostrabilità (per dirne alcune).
Quello che viene descritto al di fuori di queste regole lo puoi chiamare come ti pare, (anche scienza, ma non chiedermi di condividere)
Ciao
Tersite
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