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Divieto di partecipazione ai forum ...

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    Novita' che e' meglio conoscere.

    Ciao
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
    -------------------------------------------------------------------
    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
    -------------------------------------------------------------------
    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
    ------------------------------------------------

  • #2
    sarà uno scherzo! dai!

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    • #3
      temo di no. lo trovo anzi molto verosimile.

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      • #4
        CITAZIONE (topolinus @ 12/12/2006, 16:43)
        lo trovo anzi molto verosimile.

        Io lo trovo anche giustissimo.

        Fino ad alcuni mesi fa, se il titolare si fosse permesso di aprire le email di un dipendente, anche solo per gestire un'urgenza con un cliente che aveva mandato all'indirizzo del dipendente assente una mail importante, avrebbe rischiato molto per via della Legge sulla Privacy.
        PEr alcuni anni è rimasto in essere il paradosso per cui un dipendente dalla casella di posta aziendale avrebbe potuto fare i fattacci propri, compiere qualunque tipo di atti illeciti, e far ricadere la responsabilità sull'azienda, che non aveva mezzi per difendersi e per controllarlo.
        Poi, finalmente qualche giudice si è accorto dell'idiozia a cui il paradosso aveva portato.

        Adesso, effettivamente le cose stanno così.
        L'azienda può vietare l'uso personale degli strumenti aziendali ai propri dipendenti. PUO' non vuol dire DEVE, ma è finalmente possibile aggiungere, nel regolamento aziendale, una clausola dove tale uso è una 'concessione' dell'azienda, e non un diritto del dipendente.
        D'altra parte, da sempre è stato possibile, per esempio, consentire ad un dipendente di andare a casa la sera col mezzo aziendale quando avesse dovuto tornare presso il cliente il mattino dopo, senza con questo autorizzarlo a scorrazzare per donnine allegre durante la nottata.

        Da qui, l'operazione di controllo da parte dell'azienda sull'operato del dipendente diviene possibile e legale.

        Finalmente il cazzeggio può essere regolamentato legalmente. <img src=">
        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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        • #5
          Ho sempre detto che la cosidetta legge della privacy deve limitarsi esclusivamente alle abitudini sessuali, tutto il rimanente serve per proteggere i personaggli potenti che vogliono evadere le tasse o nascondere di avere ricevuto grossi compensi da qualcuno.
          Il ex-presidente della Repubblica era troppo mobosamente attaccato alla privacy e questo mi fa pensare male, anzi malissimo.
          -------------------------
          Tra qualche anno faranno divieto di comprare telefonini che possono videoregistrare, le fonti dei potenti diranno che c'è violazione della privacy, in realtà è accaduto e st6a accadendo che tutti hanno una videocamera portatile e quindi chiunque può fare il lavoro di giornalista.

          Ovviamente il giornalista di professione che guadagna 10 mila euro al mese l'anno non è contento di questa situazione e spinge i direttori di quotidiani nazionali dire che i telefonini che registrano sono pericolosi.
          Che scemenza!

          Edited by stranger - 12/12/2006, 21:36

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          • #6
            CITAZIONE
            Ovviamente il giornalista di professione che guadagna 10 mila euro l'anno

            ciao stranger ^_^
            temo/credo siano di qualke decina superiori gli stipendi di un giornalista... <img src=:"> :huh:
            cmq....
            CITAZIONE
            Finalmente il cazzeggio può essere regolamentato legalmente

            straquoto...bravo rik!!

            un saluto a tutti gnorri!!!!!
            apparenza non è sinonimo di appartenenza..
            eppur ancora non si crede al PIETR-olio...gnorri

            NO AL NUCLEARE PERCHE' NE CONOSCO I COSTI ED I PROBLEMI TECNICI...
            ED INOLTRE NON POSSO IPOTECARE IL FUTURO DI CHI OGGI NON PUO' SCEGLIERE..

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            • #7
              volevo dire al mese, ho sbagliato

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              • #8
                CITAZIONE (stranger @ 12/12/2006, 20:36)
                Ho sempre detto che la cosidetta legge della privacy deve limitarsi esclusivamente alle abitudini sessuali,

                Beh... i dati sensibili definiti dalla Legge sulla Privacy sono effettivamente tali.

                Se sei gay o etero, ricco o povero, cristiano o buddista, sano o malato, non devono essere caxxi di nessuno oltre a te... Certo, se usi l'email aziendale per trovarti l'amichetto o per assumere una accompagnatrice.... DEVONO essere problemi tuoi, se poi ti sgama qualcuno. Il punto è tutto qui. Se vuoi godere del diritto alla privacy, usi strumenti tuoi, non quelli del posto di lavoro. Per me non fa una piega.
                "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                • #9
                  bravi ... clap clap
                  i miei complimenti - sono fortunato a non avere un posto di lavoro convenzionale dove tutto questo non si applicherà.
                  Ogni cosa può essere usata bene oppure male. Questa è una di quelle che si presta benissimo a favorire gli individui (capi) predisposti alla tanto amata pratica del mobbing. Pensate, uno strumento in più. Una vera meraviglia!
                  Controllare le email aziendali? Ma per favore! E quanto tempo passerà prima che qualche capo indispettito cancellerà alcune email di vitale importanza per l'azienda che voi dovevate assolutamente inviare a qualcuno e che misteriosamente non risultano da nessuna parte? Mi immagino il richiamo disciplinare, di sicuro vi dirà che non le avete spedite perchè non siete produttivi e l'azienda non sà che farsene di persone come voi! Che ridere!

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                  • #10
                    CITAZIONE (compositore @ 13/12/2006, 01:08)
                    bravi ... clap clap
                    i miei complimenti - sono fortunato a non avere un posto di lavoro convenzionale dove tutto questo non si applicherà.
                    Ogni cosa può essere usata bene oppure male. Questa è una di quelle che si presta benissimo a favorire gli individui (capi) predisposti alla tanto amata pratica del mobbing. Pensate, uno strumento in più. Una vera meraviglia!
                    Controllare le email aziendali? Ma per favore!

                    Fino a 10 mesi fa si prestava benissimo a chi non aveva voglia di lavorare e faceva i caxxi propri via email invece di lavorare.

                    No il mobbing non ce la fai a tirarlo dentro. Mi spiace. Ti deve bastare il sapere che esiste un log nel mailserver che inchioda i fan*****sti e i perditempo che parassitano alle spalle di chi lavora per loro. Capi o colleghi che siano. Il tutto senza necessariamente aprire il contenuto delle email.
                    Il punto diventa: Mi basta dimostrare che ne hai mandate x al giorno al tal indirizzo per un mese di fila. Ti licenzio, rispettando la tua privacy. <img src=">

                    CITAZIONE
                    E quanto tempo passerà prima che qualche capo indispettito cancellerà alcune email di vitale importanza per l'azienda che voi dovevate assolutamente inviare a qualcuno e che misteriosamente non risultano da nessuna parte? Mi immagino il richiamo disciplinare, di sicuro vi dirà che non le avete spedite perchè non siete produttivi e l'azienda non sà che farsene di persone come voi! Che ridere!

                    Non è così. Informati. L'incompetenza, se non è per malafede dimostrata, non è (aggiungerei purtroppo, per certi casi) sufficiente a poter salutare definitivamente qualcuno. Tranquillo, se proprio un 'capo' dovesse inventarsi una carognata per silurare qualcuno, non si servirebbe di certo di scuse poco credibili come queste. Fa sparire un oggetto prezioso, e lo fa trovare da qualcuno dentro il cassetto del soggetto... come è successo a qualcuno che conosco. Poi lo chiama in direzione e gli chiede se preferisce dare le dimissioni o il licenziamento con una denuncia per furto. <img src="> <img src="> <img src="> <img src=">

                    Edited by ElettroRik - 13/12/2006, 01:33
                    "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                    • #11
                      CITAZIONE (ElettroRik @ 13/12/2006, 01:21)
                      Mi basta dimostrare che ne hai mandate x al giorno al tal indirizzo per un mese di fila. Ti licenzio, rispettando la tua privacy. <img src=">

                      anche questo lo trovo giustissimo

                      CITAZIONE (ElettroRik @ 13/12/2006, 01:21)
                      Il tutto senza necessariamente aprire il contenuto delle email.

                      beh ... io ho letto solo quell'articolo, e lì fa proprio l'esempio di un capo che apre le email (e viene fatto il paragone tra email e lettera cartacea) ... per cui se non leggi, parliamo di due cose diverse.

                      CITAZIONE (ElettroRik @ 13/12/2006, 01:21)
                      Non è così. Informati. L'incompetenza, se non è per malafede dimostrata, non è (aggiungerei purtroppo, per certi casi) sufficiente a poter salutare definitivamente qualcuno.

                      Infatti, se ti decidi a leggere almeno quello che scrivo io (non pretendo che tu legga tutto l'articolo), non ho scritto "licenziamento", bensì "richiamo disciplinare".

                      p.s.: belle le faccine, hai imparato oggi a inserirle?

                      comunque - se ti piace così tanto questo nuovo regolamento, bene - buon per te.

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                      • #12
                        CITAZIONE (compositore @ 13/12/2006, 01:33)
                        CITAZIONE (ElettroRik @ 13/12/2006, 01:21)
                        Mi basta dimostrare che ne hai mandate x al giorno al tal indirizzo per un mese di fila. Ti licenzio, rispettando la tua privacy. <img src=">

                        anche questo lo trovo giustissimo

                        CITAZIONE (ElettroRik @ 13/12/2006, 01:21)
                        Il tutto senza necessariamente aprire il contenuto delle email.

                        beh ... io ho letto solo quell'articolo, e lì fa proprio l'esempio di un capo che apre le email (e viene fatto il paragone tra email e lettera cartacea) ... per cui se non leggi, parliamo di due cose diverse.

                        C'è quell'esempio spegifico perchè appare nelle note guida emesse dal ministero per fare chiarezza sull'applicazione della legge.

                        Si dice che il responsabile della privacy ha l'obbligo di evitare di leggere il contenuto delle email, salvo non possa fare diversamente per perseguire il suo obiettivo.
                        Che può essere o di controllo, per capire chi è l'interlocutore con cui l'interessato s'intrattiene, oppure per espletare la funzione che l'interessato assente ha in sospeso. Prima un collega non avrebbe avuto nemmeno il diritto di sostituire un assente, perchè formalmente avrebbe commesso una violazione della privacy aprendo la sua posta per poter rispondere alle email per conto del collega.
                        Oggi non è più così, per fortuna.

                        E' chiaro che poi ognuno, se vuole, può volgere tutto a proprio vantaggio... ma per com'era messa, era un snso unico.

                        CITAZIONE (compositore @ 13/12/2006, 01:37)
                        Infatti, se ti decidi a leggere almeno quello che scrivo io (non pretendo che tu legga tutto l'articolo), non ho scritto "licenziamento", bensì "richiamo disciplinare".

                        p.s.: belle le faccine, hai imparato oggi a inserirle?

                        comunque - se ti piace così tanto questo nuovo regolamento, bene - buon per te.

                        Non fossilizzarti su un quisquiglio. Il richiamo è il primo passo per conseguire il licenziamento. Non cambia nulla.

                        Se ti danno fastidio le faccine non le metterò più, che vuoi che ti dica. Volevo sottolineare il tono 'leggero' della discussione, anche se è un concetto che nasconde cose MOLTO serie.
                        "Una nuova verità scientifica non trionfa perché i suoi oppositori si convincono e vedono la luce, quanto piuttosto perché alla fine muoiono, e nasce una nuova generazione a cui i nuovi concetti diventano familiari." Max Planck

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                        • #13
                          no no, le faccine vanno bene.
                          anche questo nuovo regolamento è proprio giusto!

                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (compositore @ 13/12/2006, 01:49)
                            no no, le faccine vanno bene.
                            anche questo nuovo regolamento è proprio giusto!

                            Ma perchè dovrebbe essere un problema così grave? Il discorso di ElettroRik mi pare sensato. Se sei al lavoro e ti pago lavori, non cazzeggi. Se vuoi farlo sei liberissimo di farlo in altri luoghi e momenti. Il pericolo del mobbing c'è sempre, ma non per questo può essere ammessa una "impunità" completa. Questa legge non "vieta" nulla, semplicemente fornisce una possibilità di controllo su comportamenti platealmente scorretti che, incredibile a dirsi forse in Italia, possono essere adottati anche dai dipendenti.
                            Non vedo per quale motivo un dipendente onesto dovrebbe dover temere qualcosa da queste norme. Il 99% delle persone dotate di cervello utilizza lo strumento per lavoro e un imprenditore dotato di raziocinio si guarda bene dal licenziare un dipendente efficiente perchè ogni tanto manda una mail o posta su un forum. Il furbastro dovrà alzare un pò il livello di attenzione. :P
                            “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                            • #15
                              finalmente da domani cambieranno le cose in favore del lavoratore!!!
                              privacy maggiormente garantita e divieto assoluto di monitorare email aziendali e traffico di navigazione. Sono ammessi solo filtri software.

                              Avevo ragione, la privacy non si tocca!!

                              Commenta


                              • #16
                                compositore,
                                CITAZIONE
                                finalmente da domani cambieranno le cose in favore del lavoratore

                                Lo affermi tu o c'e' stato un decreto legge o cosa?
                                Hai un link?
                                Ciao
                                Mario
                                Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
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                                • #17
                                  l'ho visto poco fa al TG neapolis. nessun link. dicono di aspettare domani.
                                  in effetti è ridicolo guardare i contenuti altrui senza essere autorizzati, dato che esiste la possibilità di applicare filtri per prevenire operazioni proibite (sarà più blando ma è più giusto)

                                  p.s.: tra l'altro l'applicazione di filtri per evitare chat e altre cose già si faceva ... <img src=">

                                  Commenta


                                  • #18
                                    compositore,
                                    CITAZIONE
                                    senza essere autorizzati

                                    autorizzati da chi?

                                    Se il datore di lavoro paga un dipendente perche' scriva o legga certe informazioni per conto della ditta, dove c'e' un amministratore o un titolare responsabile anche di quanto fatto dai dipendenti, perche' mai il titolare o amministratore non dovrebbe poter controllare le attivita' aziendali?

                                    Dopotutto per i messaggi personali, la partecipazione ai forum e le chat e le telefonate personali c'e' il tempo libero, al di fuori dalle ore retribuite. O mi sbaglio?

                                    Ciao
                                    Mario
                                    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                    -------------------------------------------------------------------
                                    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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                                    • #19
                                      Certo che ti sbagli. La privacy è una cosa seria. Se ci sono altri metodi non invasivi per limitare le infrazioni bisogna applicare quelli e basta.
                                      Il datore di lavoro paga il lavoratore per il lavoro svolto. Questo non significa che nelle ore di lavoro la vita del lavoratore è di proprietà del datore di lavoro!!! Se un lavoratore riesce a svolgere il lavoro assegnatogli e contemporaneamente mandare email personali a tutto spiano benvenga

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                                      • #20
                                        deduco che mariomaggi ha una azienda tutta sua, e che approva lo spionaggio sui dipendenti


                                        la privacy dei dipendenti per voi padroni no e? ma voi invece potete navigare, voi siete i "padroni"


                                        il padrone paga il dipendente per fare il lavoro STOP, e' questo che vi deve entrare nella testa a voi padronato, tutto il resto nn vi deve neanche interessare xche' sono affari privati del dipendente.


                                        iniziamo cosi' e si va a finire come negli usa, dove potete licenziare uno e rovinare una famiglia solo perche' e' grasso o cose del genere.

                                        ..ma che roba, queste smanie di potere nn so dove le si va a prendere.


                                        l'importante e' che il cambio generazionale e' inevitabile, basta solo aspettare che q.te idee partano con chi le porta avanti... e' ora di svecchiare la mentalita' del paese

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                                        • #21
                                          Senza entrare in polemica con nessuno, molta classe imprenditoriale italiana (di cui faccio parte) si merita valanghe di cartellini timbrati alle 18,00 precise e montagne di lavoro inevaso anche solo per pochi minuti.
                                          Magari uscendo ti salutano beati il cliente che è li che aspetta...
                                          Sono stato dipendente per 16 anni, prima di aprire l'attività.
                                          Io personalmente valuto i miei collaboratori per quanto mi hanno reso a fine turno, a fine settimana o a fine mese.
                                          Invece di delegare qualcuno, li controllo personalmente.
                                          Se poi si gurdano la mail, poco me ne cale.
                                          Ho dato loro un pc apposta...

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                                          • #22
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                                            Mi spiego meglio:
                                            La privacy esiste perfino nella natura delle bestie, per esempio quando un cavallo partorisce si apparta cioè si nasconde, cosi pure quando fa sesso, (se possibile, alberi permettendo).
                                            La privacy... quella vera è quella che si riferisce alle abitudini sessuali e del corpo, al di fuori di questo la privacy diventa maligna cioè serve per nascondere gli intrallazzi dei potenti e lobby collegate.
                                            Un barbone di strada non farà mai segnalazione al garante perchè qualcuno grida a squarcia gola che è in debito con le banche, al contrario il grande capitalista che deve frodare il fisco cioè la comunità cioè noi, lui farà segnalazione.
                                            Nessuno deve sapere che possiede un miliardo in banca, altrimenti quelli della finanza fanno qualche incrocio e scoprono che qualcosa non torna, fiscalità complessa per permettere al grande capitalista di evadere le tasse, fiscalità complessa per prendere in giro le masse operaie con le nanoagevolazioni.
                                            La differenza tra dipendente operaio e grande capitalista sta anche nel fatto che il dipendente non possiede il commercialista personale, invece il grande capitalista SI, quindi poi succede come sempre che il dipendente operaio rinuncia alle nanoagevolazioni mentre invece il grande capitalista non rinuncia a niente, non importa se il grande capitalista è analfabeta tanto comunque il suo commercialista personale provvede a tutto.



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                                            • #23
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                                              Il risultato è che:

                                              1) non è possibile usare la mail privata in azienda da una postazione aziendale.
                                              2) non è possibile usare la mail aziendale per spedire roba privata
                                              3) non è possibile ricevere sulla mail aziendale cose private

                                              In pratica la mail aziendale come anche il pc diventa uno strumento di lavoro. La mail stessa in quanto strumento di lavoro non contiene dati personali e quindi è visibile a chi supervisiona. Se ci sono dati personali nella mail questi non fanno parte del contenuto previsto dal sistema informativo aziendale e quindi è il lavoratore che compie una violazione abusando degli strumenti dell'azienda.

                                              Tale soluzione è giustificata sia per fattori di qualità lavorativa sia per fattori di sicurezza informatica (virus, worm ecc... ) e industriale (fuga di notizie o invio in rete di materiale aziendale)

                                              PS: se io pago un dipendente per lavorare 8 ore al giorno entro termini contrattuali e patti sindacali, allora quel dipendente deve rispettare le regole come le rispetto io quando gli pago lo stipendio e lo mando in ferie.
                                              Quindi quando:

                                              1) Ogni 30 minuti si alza per 5 minuti a gumare la sigaretta
                                              2) Controlla la mail
                                              3) Naviga in rete
                                              4) Si mette a chiaccherare
                                              5) legge il giornale

                                              automaticamente mi sta rubando soldi perchè io pago senza che lu presti il servizio.

                                              Devono esistere regole rispettate da tutti. Il datore non deve approfittare, ma neanche il dipendente. In Italia questo non accade ed ecco perchè quando vado alle Poste di 8 sportelli aperti che dovrebbero esserci vedo solo 3 sportelli aperti con 3 dipendenti (gli altri sono in pausa caffè perenne).

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                                              • #24
                                                CITAZIONE (compositore @ 7/3/2007, 15:53)
                                                Certo che ti sbagli. La privacy è una cosa seria. Se ci sono altri metodi non invasivi per limitare le infrazioni bisogna applicare quelli e basta.
                                                Il datore di lavoro paga il lavoratore per il lavoro svolto. Questo non significa che nelle ore di lavoro la vita del lavoratore è di proprietà del datore di lavoro!!! Se un lavoratore riesce a svolgere il lavoro assegnatogli e contemporaneamente mandare email personali a tutto spiano benvenga

                                                Mi sa che sei troppo ottimista. :P
                                                La privacy non può essere una scusa per coprire comportamenti scorretti. Se tra me e il mio dipendente/collaboratore c'è un accordo di risultati (un certo obiettivo raggiunto in un tempo prestabilito, una quota di vendite, o qualcosa del genere) mi può anche andare bene che mandi mail personali a tutto spiano se raggiunge l'obiettivo concordato. Ma questa è una forma di contratto "atipica" che a qualcuno piace pure poco (o sbaglio? <img src="> )
                                                Se invece la forma di contratto è quella del lavoro dipendente classico... converrà davvero al lavoratore avere un contratto a tempo indeterminato (tanti auguroni) perchè se un dipendente pagato a ore con contratto a tempo determinato si comporta così per quanto mi riguarda gli posso al massimo rinnovare l'abbonamento alla metro (un giorno solo e solo ritorno... a casa <img src="> ).
                                                Durante le ore di lavoro la vita del lavoratore è ovviamente di sua esclusiva proprietà, ci mancherebbe. Purchè ovviamente non pretenda di essere pagato mentre si fa gli affaracci della vita sua. Se deve spedire mail lo farà in accordo alle norme aziendali, nei tempi e modi concordati. Se esistono, sennò non spedisce e non naviga per una beata fava e se ne fa una santa ragione.
                                                Questa sentenza a mio parere renderà molto più difficile che le aziende accettino che il dipendente abbia libertà di interagire con la rete. Se non posso controllarti... non lo fai e stop. Come dice Mario Maggi c'è il tempo libero per queste cose. La sentenza dice che non posso controllarti le mail, non che hai diritto ad inviarle.
                                                Poi che l'azienda non debba sapere il contenuto lo trovo giustissimo, a condizione che sia chiaro e ben spiegato che anche eventuali conseguenze di navigazione e mailing restano a quel punto a esclusivo carico del lavoratore, dato che nessuno può esercitare controlli.
                                                La privacy è una cosa serissima, ma pure il lavoro ha degli obblighi serissimi, che purtroppo mezzo secolo di sindacatocrazia all'italiana ha illuso molti di poter bipassare.
                                                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                                • #25
                                                  _anyone_,
                                                  CITAZIONE
                                                  deduco che mariomaggi ha una azienda tutta sua, e che approva lo spionaggio sui dipendenti

                                                  Deduci male.
                                                  Ciao
                                                  Mario
                                                  Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
                                                  -------------------------------------------------------------------
                                                  Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
                                                  -------------------------------------------------------------------
                                                  L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
                                                  Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
                                                  ------------------------------------------------

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    ciao a tutti

                                                    io mi chiedo, se lavoro in ufficio e ho una e-mail tiopo dellazienda@tiberius.it
                                                    questa e-mail è a tutti gli effetti di proprità dell'azienda che secondo me ha tutto il diritto di aprire leggere etc.. resta il fatto che un dipendente dovrebbe avere una sorta di firma digitale che convalidi le e-mail che lui ie non altri possono aver spedito e per evitare che qualcuno cancelli , si potrebbe fare in modo che tutte le e-mail che vengono inviate o ricevute dalla sede aziendale vadano in un archivio storico non cancellabile
                                                    poi se un dipendente deve inviare e-mail private lo fa con un suo indirizzo e-mail personale, sempre chiedendo il permesso a chi gli paga lo stipendio di farlo durante le ore di ufficio

                                                    n'sient

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                                                    • #27
                                                      Secondo me stiamo confondendo due cose.
                                                      1) utilizzare la mail aziendale / controllare le propria casella
                                                      2) utilizzare un tempo remunerato per farsi gli affarecci propri.

                                                      Il diritto allla privacy tutela il punto uno.

                                                      Faccio un esempio banale.
                                                      non c'è nessun problema reale se qualcuno invia della posta al mio indirizzo lavorativo. (il lavoro supplementare che deve fare la persona che va in casella, legge la busta, mi inoltra il plico è irrilevante)
                                                      Posso essere richiamato se INVECE di lavorare apro il plico e mi metto a sfogliare e leggere il contenuto.

                                                      Nessuno può aprire la busta per dimostrare che non ho ricevuto materiale inerente il lavoro.
                                                      Questa è tutela della privacy

                                                      Poi, per favore, con i conti sui minuti che impiega un lavoratore a fare la pipì, Basta!
                                                      non è vero che i cinesi lavorano di più, e neppure che sono più intelligenti, siamo noi che siamo indietro di 200 anni.....
                                                      alla fine della giornata uno deve andare a casa che ha finito il lavoro, fine del film.....




                                                      saluti a tutti
                                                      Fulvio

                                                      Edited by fulvioQ - 1/4/2007, 13:47

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                                                      • #28
                                                        CITAZIONE (fulvioQ @ 8/3/2007, 00:05)
                                                        Secondo me stiamo confondendo due cose.
                                                        1) utilizzare la mail aziendale / controllare le propria casella
                                                        2) utilizzare un tempo remunerato per farsi gli affarecci propri

                                                        Appunto!
                                                        Se un imprenditore non riesce a distinguere le due cose è meglio che cambi mestiere.
                                                        Se valuta la produttività di una persona col cronometro è meglio che cambi mestiere.
                                                        Se non concede qualche MINUTO (non ore) in cambio della promessa di produttività è meglio che cambi mestiere.
                                                        Se l'imprenditore si comporta da operaio e lascia che il dipendente faccia l'imprenditore è meglio che cambi mestiere.
                                                        In ultima analisi, se l'imprenditore non valuta accuratamente una persona prima di assumerla, capendo se questa è seria e preparata per il lavoro che le verrà assegnato, ASSOLUTAMENTE è meglio che cambi mestiere.
                                                        Nella mia città c'è una grossa azienda di condizionatori (...) che a fine mese conteggia le pause alla toilette.
                                                        Non ci vuole lavorare più nessuno...

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                                                        • #29
                                                          Secondo il mio modesto parere, uno deve essere pagato per portare a termine un determinato lavoro con certe scadenze, se poi riesce a rispettare le scadenze è libero di fare quello che vuole.
                                                          Se il datore di lavoro lascia una certa liberta è meglio per tutti perchè il dipendente non si incazza ed essendo "felice" produce di più e lavora in tranquillità.

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                                                          • #30
                                                            io non vedo dove sia il problema... Se l'azienda avverte il dipendente che tutti i dati che viaggiano sulla rete aziendale sono controllati e registrati poi il dipendente fa quello che vuole... nessuno puo' costringere l'azienda a non controllare la sua linea.. se propio non vuoi che leggano la tua roba usi il cellulare..

                                                            E' la stessa cosa che mettere una telecamera in un corridoio con la scritta, locale videosorvegliato. Se tu vuoi andare li a fare qualsiasi cosa privata sono fatti tuoi, nessuno si e' mai lamentato per questo..

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